Fiamma Nirenstein Blog

La guerra antisemita contro l'Occidente

7 ottobre 2023 Israele brucia

Jewish Lives Matter

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Museo del popolo ebraico

«Tutti vittime per Shalit», Israele si ribella allo scambio

sabato 15 ottobre 2011 Il Giornale 4 commenti
Il Giornale, 15 ottobre 2011

Dunque Gilad Shalit tornerà martedì, e lo farà attraverso il Cairo cui verrà consegnato in un gioco opportunistico che riflette il distacco di Hamas dalla sua sede di Damasco ormai in fiamme, e quella del governo militare egiziano nel caos alla ricerca di consenso internazionale. Israele vibra nell’attesa, alla contentezza corrispondono anche indignazione, paura, disperazione: il figlio superstite della famiglia Schijveshuurder, Shvuel (un 27enne che nel 2001 ha avuto il padre, la madre e tre fratelli uccisi con altre 12 persone nella Pizzeria Sbarro di Gerusalemme) che da allora dà segni di squilibrio, ha vandalizzato il monumento a Yitzhak Rabin a Tel Aviv. Ron Kerman, padre di Tal, una ragazzina uccisa sull’autobus numero 27 a Haifa nel 2003 ha attaccato Noam Shalit: «Per salvare tuo figlio hai vittimizzato tutta Israele». Si preparano anche manifestazioni organizzate e ci si rivolge al Bagaz, l’Alta Corte, per fermare lo scambio. [...]

Cristiani cacciati dal Medio Oriente: Europa e Usa scelgono di lasciar fare

venerdì 14 ottobre 2011 Il Giornale 9 commenti
Il Giornale, 14 ottobre 2011

Si disegna all’orizzonte il tramonto della bimillenaria presenza cristiana in Medio Oriente, così come il 1948 segnò la cacciata degli ebrei da tutti i Paesi arabi. La Chiesa, l’Europa, chi se non noi, sodali e fratelli nella civiltà giudaico cristiana, dovremmo avere il buon senso di difenderla, di porre condizioni d’acciaio alle famose primavere arabe: se volete fiorire, non lo farete col nostro aiuto se continuate a perseguitare e uccidere i cristiani. Perché questa è una tendenza per niente episodica ma strutturale, che ha già cambiato la faccia dei Paesi arabi. [...]

Madiorientale

venerdì 14 ottobre 2011 Generico 0 commenti
RIASCOLTA: 
Nella rubrica "Due sguardi sul Medio Oriente" di questa settimana Massimo Bordin e Fiamma Nirenstein affrontano questi argomenti:



Israele: commozione febbrile per il rilascio di Ghilad Shalit. Si è appreso da poco che il caporale, rapito all’età di 20 anni sul confine di Gaza e tenuto prigioniero per 5 anni, sarà liberato nei prossimi giorni. [...]

Israele, colpo di scena: salvato il soldato Shalit L'annuncio di Netanyahu: è libero dopo 5 anni

mercoledì 12 ottobre 2011 Il Giornale 2 commenti
 Accordo tra Israele e Hamas. In cambio del militare rapito verranno scarcerati un migliaio di detenuti palestinesi. Il premier: "Restituisco un figlio alla sua famiglia". Ma Bargouti non esce di galera.

Ragazzo Gilad Shalit, forse ti rivedremo presto a casa, dinoccolato, pallido, chissà se ce la farai a tornare a essere quel timido secchione di buona famiglia dopo cinque anni e più, dal 25 giugno del 2006, nelle mani di Hamas, chissà in quale cunicolo di Gaza, chissà che cosa ti hanno fatto, se lo potrai mai raccontare. Ma torna, torna a casa, e ora facciamo presto, prima che qualcuno ci ripensi: così in queste ore sospira e grida tutta Israele che aspettava la conferma ieri notte della decisione del gabinetto convocato d’urgenza da Benjamin Netanyahu per la decisione della più importante fra tutte quelle prese durante la sua cadenza. [...]

EU politicians oppose PA upgrade due to rights violations

mercoledì 12 ottobre 2011 English 0 commenti
By BENJAMIN WEINTHAL
JERUSALEM POST, 10/12/2011


"Ubiquitous child labor violations, repression of press freedom" are among abuses cited in objections to PNC's "partner of democracy" status.

BERLIN – A group of French and Italian lawmakers opposed the Council of Europe’s decision last week to upgrade the Palestinian National Council to the category of “partners of democracy” because of widespread Palestinian human rights violations and a fractured Palestinian government.
The recognition of the PNC means it gets observer status at the Council of Europe.
The objections, outlined in a two-page letter to the council, was sent in advance of the decision to make the PA the second non-European body to become a partner for democracy. Morocco’s parliament was the first legislature to become affiliated with the council. [...]

Rapporto antisemitismo – Nirenstein: “Dati allarmanti”

martedì 11 ottobre 2011 Attivita parlamentari 6 commenti
L'Unione informa, 11 ottobre 2011

Il 44 per cento degli italiani dichiara di non provare simpatia per gli ebrei. Questo il dato più allarmante che emerge dal Documento conclusivo appena approvato all’unanimità dal Comitato di Indagine Conoscitiva sull’Antisemitismo presieduto dalla vicepresidente della Commissione Esteri della Camera Fiamma Nirenstein. Formato da 26 deputati di più estrazioni politiche, il Comitato ha posto fine a due anni di intenso lavoro con un testo, articolato in più punti e dedicato alle varie sfumature di questo fenomeno, che giunge a conclusioni inquietanti sul livello di tolleranza e apertura della società italiana e che verrà presentato al pubblico e alla stampa lunedì 17 ottobre alle 10.30 nella Sala della Lupa della Camera dei Deputati alla presenza di numerosi rappresentanti delle istituzioni politiche e religiose nazionali (per l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane sarà presente la vicepresidente Claudia De Benedetti).
 [...]

Antisemitism: Italian Inquiry Committee votes unanimously on final report 

Rome, October 12th, 2011
 
“I am pleased to announce that, after two years of works, the Committee for the Inquiry into Antisemitism of the Italian Chamber of Deputies that I have the honor to chair, has approved unanimously its Final Report, that will be presented to the public and the press on Monday October 17th. The Committee has been instituted in December 2009 by the President of the Chamber of Deputies and it is formed by 26 MPs from the Institutional Affairs and Foreign Affairs Committees, from all the parties. [...]



"Senza democrazia la Palestina non può essere un 'Partner of democracy'"

sabato 8 ottobre 2011 Attivita parlamentari 0 commenti
l'Occidentale, 8 ottobre 2011

Intervista a Fiamma Nirenstein di Alma Pantaleo


La via per la pace tra Israele e i palestinesi è ancora piena di ostacoli. Dopo la presentazione all'Assemblea annuale dell'Onu da parte di Mahmud Abbas di una risoluzione per il riconoscimento unilaterale dello Stato Palestinese, lo scorso 4 ottobre il Consiglio nazionale palestinese è diventato “partner per la democrazia” dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, uno status creato nel 2009 per rinforzare lo Stato di diritto nei paesi vicini del continente europeo. E, come se non bastasse, due giorni fa il Consiglio esecutivo dell’Unesco ha aperto la sua porta alla Palestina rendendola Stato membro dell’Organizzazione. Abbiamo parlato con Fiamma Nirenstein, vicepresidente della Commissione Affari Esteri e Comunitari, degli ultimi sviluppi di questo difficile cammino verso un accordo tra i due Stati. [...]

Mediorentale

venerdì 7 ottobre 2011 Generico 0 commenti
RIASCOLTA:
Nella rubrica "Due sguardi sul Medio Oriente" di questa settimana Massimo Bordin e Fiamma Nirenstein affrontano questi argomenti:




Isarele: la situazione di accerchiamento in cui si trova lo Stato d’Israele ricorda quella del 1973 quando nel giorno di Yom Kippur (Giorno dell’Espiazione, ricorrenza religiosa ebraica) fu militarmente aggredito. L’allarme oggi è ritenuto tale da rendere necessario il richiamo dei riservisti dell’esercito. Non ci sono segnali di guerra imminente, ma la violenza è palese basta pensare che nel mese di luglio gli attacchi terroristici sono stati 53 e in agosto se ne sono registrati 158.

Palestinesi: l’obbiettivo di due stati per due popoli sembra allontanarsi, Hamas non perde occasione per dichiarare pubblicamente l’illegittimità dell’esistenza di Israele. Abu Mazen continua il suo lavoro con la diplomazia internazionale, lavoro che ha sempre più i connotati di opera propaganda per delegittimare Israele. In quest’ottica dall’Assemblea delle Nazioni Unite l’attenzione si è rivolta al Consiglio d’Europa e all’UNESCO.

Siria: la cruenta repressione ad opera del regime contro la sua stessa popolazione è arrivata a contare 2.800 morti. Bashar Assad ha minacciato l’Occidente affermando che nell’eventualità di una reazione della Nato è già pronto un attacco che in 3 ore vedrebbe l’utilizzo di missili e armi di distruzione di massa su Israele e con la collaborazione dell’Iran l’attacco alle navi americane nel Golfo Persico.

Nel giorno di Yom Kippur l’ultimo pensiero va alla memoria di Leon Klinghoffer anziano e paralitico che il 7 ottobre del 1985 fu ucciso e gettato nel mare per mano di un commando palestinese del Fronte di liberazione della Palestina durante il dirottamento dell’Achielle Lauro.

Antisemitismo, Nirenstein: votato all’unanimità documento finale del comitato di Indagine della Camera

giovedì 6 ottobre 2011 Attivita parlamentari 3 commenti
Dichirazione dell’On. Fiamma Nirenstein, Vicepresidente della Commissione Esteri e Presidente del Comitato di Indagine Conoscitiva sull’Antisemitismo

“E’ con soddisfazione che annuncio la conclusione, dopo due anni, dei lavori del Comitato di Indagine Conoscitiva sull’Antisemitismo, con l’approvazione unanime oggi del Documento conclusivo.

Il Comitato è stato istituto nel dicembre 2009 su mandato della Presidenza della Camera ed è composto da 26 deputati di tutte le parti politiche provenienti dalla Commissione Affari Costituzionali e dalla Commissione Affari Esteri e Comunitari. [...]

Antisemitism: Italian Inquiry Committee votes unanimously on final report 

Rome, October 12th, 2011
 
“I am pleased to announce that, after two years of works, the Committee for the Inquiry into Antisemitism of the Italian Chamber of Deputies that I have the honor to chair, has approved unanimously its Final Report, that will be presented to the public and the press on Monday October 17th. The Committee has been instituted in December 2009 by the President of the Chamber of Deputies and it is formed by 26 MPs from the Institutional Affairs and Foreign Affairs Committees, from all the parties. [...]

Kabul scopre il rock E i talebani scappano

mercoledì 5 ottobre 2011 Il Giornale 3 commenti
Il Giornale, 5 ottobre 2011

E vai, let's rock and roll in Kabul col concertone di sabato. Chissà dove si erano infilati i talebani, che effetto gli ha fatto nello stomaco il basso, nella testa l'urlo della chitarra elettrica, nelle gambe le percussioni. Tutti erano preoccupati, ma loro non si sono fatti vivi, evidentemente la forza cosmica del rock gli fa paura, abituati come sono solo agli scoppi delle bombe. [...]
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