"Questa Turchia si crede davvero il centro del mondo"
Il Giornale,
28 novembre 2011Negli ultimi anni una specie di esaltazione ottomana ha condotto Erdogan, il primo ministro turco, e Ahmet Davotoglu il suo ministro degli Esteri, a minacciare e predicare. Stavolta Davotoglu ha sparato che l'Europa deve scegliere se diventare «potenza globale» con la Turchia, o diventare invece «marginale» senza la Turchia: la strada del successo europeo non è quella di un' economia sana, di un esercito comune, di una cultura integrata... no, è tutta riposta nell'accettare o meno la Turchia. A questo Davotoglu, col tono minaccioso che usa in genere per Israele, ha aggiunto che i turchi hanno l'indiscutibile diritto all'abolizione dei visti di ingresso nei Paesi europei. Bene, discutiamone, ma certo non con questo tono.
La Turchia, nonostante la stretta alleanza con la Siria gli sia andata assai male, nonostante l'amico iraniano dai turchi difeso contro le sanzioni sia nel mirino della diplomazia internazionale, nonostante la commissione Palmer dell'ONU abbia detto che Israele non ha torto nella vicenda della Flottilla, ha un atteggiamento spavaldo che parla soprattutto al mondo arabo.
L'impero ottomano seguita a essere il sogno di tanta parte del mondo islamico, la Turchia si candida all'egemonia delle primavere, e lo fa svillaneggiandoci.
"This Turkey believe to be the center of the world, really"
Il Giornale, November 28 2011
In the last few years, a kind of Ottoman elation has led Erdogan, the Turkish Prime Minister and Ahmet Davotoglu, the Turkish Foreign Minister to threat and preach. This time Davotoglu overdid it, saying that Europe must choose whether it wants to become a «global power » with Turkey or, instead, to become “marginal” without Turkey. The road to European success is not a healthy economy, a common army, an integrated culture…. No, it only depends on accepting Turkey or not. In addition, with the menacing tone generally used towards Israel, Davotoglu claimed that Turks have the absolute right to see the entry visas to European countries abolished. Well, let’s talk about it, but certainly not with this language.
Turkey has an arrogant attitude which mainly speaks to the Arab world, even though its close alliance with Syria has gone very badly, although its Iranian friend it defended against the sanctions is in the eye of international diplomacy, and although the U.N. Palmer’s Commission proved Israel right in the Flotilla incident.
The Ottoman Empire is still the dream of a large part of the Islamic world. So Turkey runs to dominate the springs and it does it by reviling us.
Seondo Profezie Bibbliche la Turchia sara sempre alleata con i vecchi nemici d' Israele ma alla fine saranno sempre sconfitti da Dio che ha un piano ben preciso per quelli che cercano la Verita .
michele lascaro , matera
Gli ottomani, usurpatori della terra dei miei avi (il mio cognome è grecobizantino) stiano alla larga dall'Europa e questa si svegli per impedire un nuovo scempio di tipo morale, religioso e politico!
michele lascaro , matera
Mi auguro che la Turchia non entri mai in Europa e che, a tal proposito, l'Europa si svegli. Ho un cognome greco-bizantino e la diaspora dei miei avi, nel passato, mi ha fatto sfuggire all'attuale islamismo di stato ottomano. Questi stiano alla larga dalla mia Terra!
Daniele , Vendone - Italia
Condivido in toto.
Dott. Sergio HaDaR Tezza , Torino
Il problema è duplice: 1) un problema d'ignoranza - o malafede - per tutti coloro che non se n'erano accorti SUBITO sin dalla presa del potere da parte d'integralisti islamici che avevano eliminato l'approccio di Ataturk che odiavano;2) un problema per tutti noi che (altro che Turchia nell'UE!) presto dovremo ricodarci perché in Italia si diceva "mamma li turchi!" e perché l"Europa sin dal IX Sec. E.V. a Poitier ha dovuto combattere per arginare l'attacco dell'Islam (ricordate la Battaglia di Poitiers, dove furono fermati nell'IX Sec. E.V., Kosovo Polje 1389 quando conquistarono la Serbia massacrando decine di migliaia di cristiani; l'occupazione e la pulizia etnica di Costantinopoli nel 1453; il massacro di TUTTI I MASCHI, ben 800, della Città di Otranto nel 1480; le scorribande "saracene" secolari, con occupazioni, rapimenti, stupri e massacri, di cui si tratta nelle storie dei Pupi Siciliani; la battaglia di Lepanto 1571 e l'assedio di Vienna 1683...solo per citare alcuni casi...)Altro che cittadinanza automatica ai figli nati in Italia dagli immigrati [quindi anche clandestini] e stupidità demagogiche del genere, che provengono dallo stesso pulpito, la Presidenza della Repubblica, e dallo stesso presidente che MENO DI DUE ANNI FA lodò il regime siriano dittatoriale assassino di Bashar El Assad, durante la sua tre giorni in Siria fianco a fianco del dittatore, addirittura nella stessa auto con lui e si lasciò andare in propaganda anti Israeliana - in nome della pace, ovviamente - sottolineando la comunità di vedute son la Siria a proposito del Golan!!