Gli antisemiti: stupidi ma pericolosi
domenica 10 febbraio 2008 Generico 20 commenti
In realtà mi aspettavo di trovarmi in lista fra Nelken e Nivarra; ci sono rimasta quasi male, dato che in fondo faccio un corso tutti gli anni all’università, quando sono andata a controllare se mi trovavo fra i professori ebrei da boicottare «ideologizzati culturalmente e politicamente solidali a un’entità politica extranazionale quale Israele rappresenta». Me l’aspettavo, perché quel sito, come altri, si è già occupato di me. È un modo (spero) ironico per dire che l’odio dei cretini è un onore e che l’antisemitismo di quel genere è un contrappasso ben modesto per il grande dono di un’identità democratica e umanista che l’ebraismo ti regala. I professori in lista sul sito in realtà sono ebrei solo in piccola parte, la pecioneria è spesso parte del delirio antisemita, non per questo meno pericoloso. E pensare che chi ha messo in giro la lista poteva verificare su un altro elenco messo in circolazione un paio d’anni fa con tutti i nomi ebraici italiani. [...]La Shoah di carta apre una breccia a sinistra
martedì 5 febbraio 2008 Generico 21 commenti

Quella crudeltà che non è tramontata
domenica 27 gennaio 2008 Generico 13 commenti

Sono passati più di 60 anni dalla Shoah e non abbiamo affatto la conferma che ci vorrebbe assicurare lo slogan preferito dalle commemorazioni:“Never again”. Mancano due garanzie fondamentali: la speranza che la vittoria della democrazia abbia confermato che la natura umana ha alla sua base una radice buona, che il destino umano sia magnifico e progressivo; e, in secondo luogo, che gli ebrei non siano di nuovo candidati allo sterminio. [...]
A Sderot sotto i razzi, dove la gente ha esaurito la pazienza e le lacrime
giovedì 24 gennaio 2008 Generico 6 commenti
Sderot - Raziel Sassun, 13 anni, spreme un mandarino dopo l’altro in una brocca, con metodo: pallido e quieto aspetta nel giardino il prossimo allarme. Ha trovato un modo di passare un’altra mattina senza scuola, una delle tante in cui nessuno si prende la responsabilità di tenere i bambini di Sderot chiusi insieme in un’aula su cui piovono razzi. Che finora hanno provocato 10 morti, 433 feriti e migliaia di traumi psicologici. Solo da gennaio sono stati sparati da Gaza su Sderot più di 350 razzi Qassam. [...]Per voi che pensate a Sderot
lunedì 21 gennaio 2008 Generico 16 commenti

Letteratura israeliana
domenica 20 gennaio 2008 Generico 3 commenti

In vista della Giornata della memoria del 27 gennaio, e per reagire alle assurde polemiche sulla partecipazione di Israele come paese ospite alla Fiera del libro di Torino, segnalo l'ultima uscita della collana Israeliana che l'editrice La Giuntina dedica alla narrativa contemporanea israeliana; narrativa che con i suoi numerosi scrittori di grande qualità (Oz, Yehoshua, Grossman, Michael, Kenaz, Appelfeld, Shalev, Keret e molti altri...) si è guadagnata uno spazio di tutto rispetto nel panorma letterario mondiale, e dunque, il diritto, del tutto evidente e riconosciuto, di partecipare a qualsiasi fiera del libro.
Aggiungo inoltre che se c'è un contenitore che esprime la pluralità della società israeliana, la forza della sua democrazia e la volontà di convivenza e di conoscenza dell'altro insite nel popolo israeliano, quel contenitore è proprio la letteratura, che propaga in Israele, ma proiettandosi anche al di fuori di essa, un messaggio continuo di speranza e di necessità di pace: è forse per questo che si vorrebbe ora censurarla.
Una giornata a Sderot
venerdì 18 gennaio 2008 Generico 18 commenti

Cari amici, vi vedo piuttosto apatici e questo mi appare strano dopo una giornata passata a Sderot.
Mentre ieri mi trovavo là, sono caduti una ventina di missili, uno a poche cetinania di metri dai miei piedi; ho parlato, fra gli altri, con un bambino che per cinque volte si è trovato a dieci metri dal cratere o dall'esplosione mentre l'evento era in corso, la casa accanto alla sua è completamente distrutta, nel giardino della scuola si era arrampicato insieme a un amico su un albero che è stato colpito. In ognuna delle cinque volte che mi ha descritto (ora ne farò un pezzo) descriveva né più né meno che la vita di un bambino nella sua semplicità e nella sua complessità. [...]
Tre donne e un pregiudizio
domenica 13 gennaio 2008 Generico 5 commenti

La nostra "guerra santa": combattere l'incitamento all'odio
venerdì 11 gennaio 2008 Generico 4 commenti

Bush se ne va, e qua restano tutti i guai che ha trovato: i venti missili che sono stati sparati sugli inermi cittadini di Sderot nei due giorni della visita, con feriti e distruzioni, l'incapacità o la mancanza di volontà di Fatah di fermare i loro fratelli di Hamas, il massimalismo che ha impedito anche stavolta ad Abu Mazen di parlare di due Stati, uno per i palestinesi, e l'altro per gli ebrei, seguitando così ad alimentare il sogno diffuso quotidianamente, ovvero di inghiottire Israele, dal Mare al Fiume. [...]
Le vergini del paradiso attendono i martiri
venerdì 11 gennaio 2008 Video 0 commenti
