Fiamma Nirenstein Blog

Alla Sapienza sta cambiando aria

mercoledì 23 aprile 2008 Generico 10 commenti
Ieri sono stata invitata a una discussione con gli studenti della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università “La Sapienza” di Roma. L’aula si è riempita rapidamente di un centinaio di studenti. Uno di loro, Mauro Vitaliano, ha introdotto la nostra discussione, guidata dal professor Edorardo Tabasso, che insegna sia a Roma che a Firenze distinguendosi per il suo amore per una delle scienze più importanti nel nostro tempo, quella della corretta interpretazione di ciò che i media, autentici burattinai delle nostre menti, ci trasmettono.
Devo confessare che avevo una piccola preoccupazione: la “Sapienza” è stata teatro di parecchie contestazioni in generale e, in particolare, ha visto antipatiche aggressioni a chi ha cercato di spiegare il conflitto mediorientale secondo una visione non “politicamente corretta”, cioè evitando il dogma dell’aggressività di Israele e della vittimizzazione dei palestinesi. Le cose sono andate invece nel modo più auspicabile, dando vita ad un confronto franco, affettuoso, pieno di autentiche domande, la più importante delle quali sottintendeva a quasi tutte le questioni di quei giovani uomini e donne informati e intensi: come abbiamo potuto lasciare che tante sciocchezze, tante bugie diventassero senso comune? Come può essere che si possa prendere sul serio la condanna totale, con l’uso dell’accusa di apartheid, nei confronti di un recinto (in parte muro) che di fatto ha bloccato l’accesso del 98% di terroristi suicidi salvando tante vite umane? Come possiamo non indignarci vedendo le immagini di Sderot, una città israeliana bombardata giorno dopo giorno con tanta crudeltà? Come possiamo non capire che i civili palestinesi che vengono coinvolti nel tentativo di Israele di fermare i bombardamenti sono strumentalizzati e usati come scudi per seguitare a sparare, e quindi la responsabilità ricade su Hamas o chi li usa? Come trattare da interlocutori alla pari gli Hezbollah, che sono con Al Qaeda l’organizzazione terrorista più determinata del mondo a compiere, con l’aiuto dell’Iran, il genocidio degli ebrei, e che comunque agiscono, insieme a Hamas, con criteri morali mostruosi predicando l’omicidio indiscriminato? Come possiamo seguitare a sfuggire il pensiero del pericolo terrorista ora che l’Iran e Al Qaeda lo praticano con obiettivi di massa? Chiedevano anche questo: come si può combattere la guerra asimmetrica e perché avevano scambiato l’assedio ai ricercati che si erano impossessati della Chiesa della Natività nel 2002 con un assedio pazzoide e feroce delle forze israeliane a una delle chiese più importanti del mondo, giusto per alienarsi i cristiani? Insomma, gli studenti della “Sapienza” mi stavano semplicemente chiedendo una rivoluzione concettuale, e non di nuovo, se Israele è pronta a cedere, a rimpicciolirsi, a sparire...
Daniel Pipes ha scritto recentemente un articolo in cui ha sostenuto che gli sembra che l’Europa stia incominciando a reagire alle minacce del terrorismo e dell’odio islamista: prova ne siano, dice Pipes, la conversione di Magdi Allam e il piccolo film dell’olandese Wilder, subito tolto dalla circolazione da YouTube per paura delle minacce ricevute. Anche questo piccolo incontro così intenso, così consapevole, mi sembra abbia questo significato. E ce l’ha anche, se mi permettete, un altro piccolo evento: che una giovane ragazza di nome Serena Caluri abbia voluto fare la sua tesi di laurea in Sociologia delle professioni giornalistiche sul mio lavoro professionale, definito “oltre i dogmi del politicamente corretto”, avendo come relatore un professore importante come Giovanni Bechelloni e come indispensabile punto di riferimento il professor Tabasso. Dell’attenzione di questa giovane sono fiera come di un grande premio giornalistico.    

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uniroma.tv , Roma-Italia
 mercoledì 20 ottobre 2010  11:18:36

Al seguente link potrete vedere il servizio riguardo l'iniziativa della Sapienza che ha invitato gli studenti di sette Università Libanesi e Palestinesi a partecipare ad un Master internazionale.http://www.uniroma.tv/?id_video=17312 Ufficio Stampa di Uniroma.TVinfo@uniroma.tvhttp://www.uniroma.tv



cossunicola , siena italia
 domenica 25 maggio 2008  12:32:38

Ha ragione Gabriele... E' il momento che Israele compia dei passi. Per la pace....Ma mi sa che serve anche la sicurezza.........Non vorrei che quelli che filtrano dalle agenzia di stampa con la cessione del Golan...siano gli ultimi passi...per Israele...Speriamo bene.



Gabriele , Milano
 sabato 24 maggio 2008  11:50:21

Israele è uno stato ricco, potente, culturalmente avanzato. I palestinesi non hanno il piacere di godere di nessuna di queste conquiste, non solo per colpa loro.Dal più forte mi aspetto segnali di pace e un comportamento altamente responsabile, solo da Israele può partire la speranza di pace. La mancanza di critiche verso l'operato di Israele, quando manca del coraggio della pace, non mi sembra una conquista ma una rinuncia.



Enzo Cumpostu , Nuoro
 sabato 26 aprile 2008  21:41:35

Carissima Fiamma, condivido il telegrafico commento di 2mauro" del 24 c.m.: speriamo che questi cambiamenti si attuino anche oltre gli ambienti universitari de "La Sapienza".Ti auguro buona domenica. Enzohttp://enzocumpostu.ilcannocchiale.it



sara venturini , ancona
 sabato 26 aprile 2008  13:43:37

RIGUARDO ALL'ANTISEMITISMO DI SINISTRA, COME LO CHIAMA, LA INVITO A LEGGERE QUESTO ARTICOLOhttp://www.alternativenews.org/blogs/_michael-warschawski/_a-city-named-durban-20080424.html



Giuseppe Borri , Milano
 venerdì 25 aprile 2008  21:25:49

Carissima Fiamma,Io ero uno dei due ragazzi che oggi ha visto in Duomo con le bandiere USA e con i quali ha fatto una foto.Lo avevamo fatto anche l'anno scorso, incontrando molta più intolleranza e odio.Ad esempio avevano tentato di strapparmi la bandiera. San Babila era una forca caudina. Quest' anno, incredibilmente molti più applausi. Certo la DIGOS ci dicevai momenti in cui era meglio "ammainare",ma pericoli veri non ce ne sono stati.Forse veramente le cose stanno cambiando.Giuseppe Borri, Studente di Storia - Milano.http://icarodelleidee.blogspot.com/



mauro , italia
 giovedì 24 aprile 2008  17:24:31

"Alla Sapienza sta cambiando aria"Speriamo non solo alla Sapienza... :-)



Simmaco , Padova
 giovedì 24 aprile 2008  13:43:48

Congratulazioni Fiamma!Le cose cambiano solamente se siamo noi a volerlo. Ora siete voi al governo, cambiate le cose! E interessatevi anche della cultura, delle scuole, delle università che sono i principali covi dell'ideologia comunista e del politicamente corretto. Salutoni,simmaco,http://www.atlanticpeople.splinder.com



Giorgio , Genova
 mercoledì 23 aprile 2008  20:10:53

Avrei troppe cose da dirti ( perdonami il tu ), mi accontento, per ora, di augurarti buon lavoro in parlamento. Credo che tu sia nel posto giusto, laddove dovevi essere. Non mollare quando arriveranno i momenti duri...



RdR , Roma
 mercoledì 23 aprile 2008  19:41:06

Analisi che condivido in pieno.Anch'io come Pipes vedo un nuovo fermento identitario in Europa.Tenga duro Dr.ssa Nirenstein!



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