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Il mio primo giorno in Aula tra dubbi e l’incubo dei tacchi

mercoledì 30 aprile 2008 Generico 32 commenti
Il mio primo giorno in Aula tra dubbi e l’incubo dei tacchi - Fiamma Nirenstein Home page

Insomma, fra una votazione e l’altra, la mia verità da primo giorno di parlamentare è una sola, anche se cerco di esorcizzarne la potenza con i particolari, le battute, le notizie sugli amici, i commenti sui vestiti. Non è solo emozione, è commozione. Del resto, Giorgio La Malfa che è in quest’aula da trentasei anni me lo conferma: «È sempre diverso, sempre molto forte».
Forte, come quando a 16 anni mi tagliai la treccia, come quando mi sono laureata ormai adulta accompagnata da mio figlio e da mia madre, come quando sul confine di Israele col Libano la foresta era in fiamme, gli Hezbollah seguitavano a bombardare, e noi giornalisti restavamo là, per raccontare.
È la commozione della responsabilità di essere parte di una pattuglia, il Parlamento, che deve rappresentare tutti gli italiani e di più, oggi, nel pieno di una svolta storica che sento sulla mia pelle, che ho voluto profondamente, quella in cui il politicamente corretto deve rovesciarsi in verità, e non ci sono scuse. O ce la faremo - e ce la faremo, ci diciamo fra amici con qualche pacca sulle spalle -, oppure sarà solo colpa nostra. La gente ha parlato: noi siamo una folla variegata, per mestieri, linguaggio, età. Souad Sbai, Eugenia Roccella, io, ci stringiamo le mani e ci felicitiamo, ridiamo del primo tailleur con giacca scura da onorevole, ci lamentiamo delle scarpe col tacco.
Come in un film epico, sullo sfondo del nostro affaccendarsi e chiacchierare, si svolge la scena madre, quella del passaggio di Berlusconi e di Fini assediati dai giornalisti nel Transatlantico; mi ricorda quando Craxi, inseguito da me negli anni Ottanta, nello stesso grande corridoio, mi prendeva in giro dicendomi: «Tu lo sai di già perché sei del Mossad» e io gli rispondevo: «Magari». L’altra scena imperiale è quella della rapida comparsa di Alemanno, venuto per l’ovazione e le dimissioni, mentre la sinistra si avvilisce e si accascia dignitosamente sulle poltrone diventate così poche in assenza dei comunisti. Subito vicino alla sinistra, le cravatte verdi della Lega. E ovunque molte donne, ma, ci dispiace per la curiosità del lettore, senza nessuna civetteria o stravaganza particolare, senza nessun abito eccessivamente femmineo. Mi sembra che ognuna, a destra e a sinistra, come me, si sia procurata un suo modesto tailleur classico. Anche delle gran belle donne come Gabriella Carlucci ormai alla terza legislatura, si parla per raccontare la sua gloriosa campagna elettorale in Puglia, di Paola Pelino perché ha vinto a Sulmona, delle belle ragazze sotto i 30 come Pina Picerno, Marianna Madia, Barbara Mannucci, perché sono tutti capaci e desiderose di fare. E non a caso, tutte vestono il tailleur.
Il mio «catafalco», ovvero la cabina del voto, è l’ultima di quattro in alto verso la presidenza: i catafalchi furono un’invenzione di Marco Pannella nel ’92 quando l’elezione di Scalfaro era in pericolo a causa di sbirciatori e franchi tiratori. Adesso quella specie di piccola grotta marrone mi aspetta per il mio primo voto da parlamentare del Pdl: si vota Fini per presidente, e di sicuro non si raggiungeranno i due terzi. Quindi, aspetteremo ore e ore immersi nella grande novità del Parlamento in cui siamo circa 340 a 275, con molto tempo per conoscerci, specie noi nuovi. Nuovi per ben il 40 per cento degli eletti. Tempo per guardarci intorno, per interrogarci dal profondo sulla grande svolta che si è spalancata davanti a noi e anche per chiedere sciocchezze da neofita. Mi scopro a domandare a un collega che sa tutto, Peppino Calderisi, se non sarà buio nel catafalco, se mi devo portare la penna. Domanda da psicanalisi: la penna, la mia biro da giornalista senza la quale non sono niente fin dall’età di vent’anni. E il buio. Peppino ride mentre si arriva a Gatti, Gava, Gelmini e allora mi metto a interrogarlo su quattro secoli interi di esistenza sotto svariate spoglie del palazzo di Montecitorio, e che ci fece Bernini nel 1650, e come fu sventrato dopo il trasferimento a Roma della capitale del regno per farne un luogo dalla pessima acustica, caldo e freddo finché poi fu riformato da Ernesto Basile. Peppino alla fine mi allunga un libretto e mi avverte: «È tutto vero fuorché il nome di Fausto Bertinotti come presidente della Camera». Paolo Guzzanti mi incoraggia con memorie antiche: «Ma dài, sai già tutto, hai fatto il cronista parlamentare per Paese Sera e per l’Europeo». Già, ma quando nel rosso, nel bronzo e nel mogano dell’emiciclo si arriva a Nico, Nicolais, Nicolucci, salgo fino al quarto sarcofago e mi ritrovo dentro a votare sentendo salire al petto e poi su fino agli occhi ciò che fin dal primo mattino ho cercato di esorcizzare ascoltando le notizie della radio israeliana prima e poi la rassegna stampa di Bordin a Radio Radicale: sento d’un tratto un’onda di orgoglio, di emozione, di paura, penso al senso di una lunga avventura che spero cancelli ogni chiacchiera sulla casta e sulle sue mollezze e disonestà. Penso alla mia famiglia, a mio padre che se n’è andato da poco, e che forse con aria ironica mi avrebbe chiesto ieri: «Nu? Dunque? Che ti ha detto D’Alema?».
D’Alema non mi ha detto niente, ma ci sono molti colleghi della sinistra che cortesi e solleciti si alzano dagli scranni su cui di prima mattina sedevano sconsolati per socializzare, parlare con noi, parlare con me di politica estera, chiedermi come mi trovo. In genere il primo giorno, nel pieno dello choc, probabilmente li aiuta a uscire dai meri panni della politica, li spinge alla comunicazione: salvo che nel momento dell’applauso a Alemanno la destra è felice ma non giubila maramaldeggiando, e la sinistra è depressa, e tanto, ma parla fitto fitto con tutti, come in un rito liberatorio.
Ma c’è poco da fare: anche se Souad, Eugenia e io alla fine di questa lunghissima giornata ci interroghiamo di nuovo su come resistere con quelle scarpe per tutto il giorno, la storia è accucciata silenziosa come un grande felino in agguato su questa giornata del 29 aprile, l’inizio della Terza Repubblica. Quella in cui l’Italia ha osato tanto, ma tanto, quanto non aveva mai osato prima.

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Paolo Ortenzi , Roma/Italia - Ramat Gan IL
 mercoledì 7 maggio 2008  15:01:47

Egregia On. Nirenstein,sono contento di sapere che ce l'ha fatta.Non badi agli sciocchi che dopo appena 15 giorni dalle elezioni già battono grancassa che "il nuovo governo non ha fatto nulla", ostinandosi a non capire che ogni istituzione (nei limiti del ragionevole...) ha bisogno delle sue liturgie e dei suoi tempi, dimenticando che in DUE ANNI il governo uscente ha fatto ancor meno.Resta, lodevolissimo e "rara avis symillyma ma cigno nigroque", che Lei si ricordi di noi Elettori (mi permetta di mettere alla parola "elettori" la maiuscola...) e che si tenga soprattutto in contatto con la gente che frequenta il suo blog: in genere i politici, una volta eletti e specialmente quelli di lungo e lunghissimo corso, si autoreferenziano, parlando di se stessi, come "istituzioni", "autorità" e guai se hanno qualche carica. Parlano, insomma, come se allo scranno parlamentare ci fossero arrivati per investitura divina.Invece Lei eccola qui, nella sua semplicità, a leggere le nostre risposte ed a scrivere sul suo blog, forse per evitare di essere contagiata da quell'infausta malattia che porta i nostri politici a guardare da troppo in alto questo povero Paese e ad atteggiarsi a novelli Masanielli, dimenticandosi come viviamo e di cosa abbisogniamo.Da cittadino Italiano le auguro un buon lavoro, da Sionista (non sono ebreo, ma Sionista lo sono diventato con il tempo, specialmente dopo il 2002, essendo scampato per questione di poche ore ad un attentato palestinese a TA) le auguro di poter finalmente essere in grado di ristabilire la Verità sulla questione Mediorientale, combattendo con rinnovata efficacia sia i nemici esterni (i Vattimo, gli Hack, i Diliberto, i D'Alema...) che quelli interni (i Nonsky, gli Shahak, i Lerner e tanti altri self-hating jews) che svendono la propria identità per un quarto d'ora di celebrità.Auguri e Buon Lavoro, Onorevole Nirenstein.



Marcello Placci , Faenza/RA
 martedì 6 maggio 2008  19:12:38

Sono davvero felice che sia riuscita ad essere eletta. Spero che questo aiuterà a cambiare anche il clima, dopo quello del passato governo, che regna nei corridoi e nel campo dell'informazione, così orientata negli ultimi anni alle posizioni di certi esponenti della sinistra. Buon lavoro e spero trovi il tempo di continuare gli interventi con massimo bordin che cerco sempre di seguire. Un caro saluto e i migliori auguri di lavoro.



Cinzia Sciamà , Milano
 sabato 3 maggio 2008  17:09:03

Grazie, grazie di cuore per il meraviglioso resoconto, mi sono emozionata anch'io, pareva quasi di esser lì accanto a te, Onorevole, nella grotta a votare.Oggi è una giornata migliore,invita a sorridere.Buon lavoro Onorevole Nirenstein



Sylvia Mayer , Milano-Italia
 venerdì 2 maggio 2008  22:15:41

Mi permetto di proporre una cosa a lei ed a tutti quei politici, intellettuali, giornalisti etc. che partecipano alle trasmissioni di Santoro, Lerner & C.Rifiutate di partecipare a quel tipo di trasmissioni.Credo sia evidente ormai da tempo che quei "signori" che si dicono paladini della libera informazione, non solo fanno televisione di parte (spesso sulla Rai), ma fanno provocazione continua, mettendo alla gogna (o lasciandoceli mettere dagli altri ospiti) tutti gli invitati in studio che la pensano diversamente da loro. Lasciano offendere, lasciano prevaricare, ironizzano e "becereggiano". Spacciano per liberta' di informazione il rilanciare diffamazioni e calunnie di altri soggetti come loro. Non si capisce perche' lei, Nirenstein, e quelli come lei debbano fare le vittime sacrificali consenzienti. Rifiutate tutti gli inviti a quel tipo di trasmissione, lasciate che si incontrino fra di loro per dire l'uno all'altro quanto sono intelligenti e nel giusto, che starnazzino nei loro cortili. Partecipando, fate solo il loro gioco, e li legittimate. Ignorateli.Avranno anche molto meno ascolto,se non altro da parte di quelli che adorano le risse e non le trasmissioni serie, se le risse non avranno piu' contro chi farle.



Daniele Giomi , Italia
 venerdì 2 maggio 2008  11:15:19

le sue parole fanno venire i brividi e sappia che siamo tutti con voi, che desideriamo solo che voi lavoriate per fare un'Italia più giusta e più libera. I problemi sono tanti, lo sappiamo tutti, ma non dimenticate la magistratura. Se non si cambia quella si vanifica il lavoro delle forze dell'ordine, il vostro come legislatori e noi percepiremmo una vostra scarsa volontà a cambiare. la prego lavorate in questo senso. GRAZIE



roberto manzotti , melzo-mi
 venerdì 2 maggio 2008  09:42:12

Se puoi mantenere la calma quando tutti intorno a tela stan perdendo e a te ne attribuiscono la causaSe puoi fidarti di te stesso quando tutti dubitano di teed essere indulgente verso chi dubitaSe puoi aspettare e non stancarti nell’attesa,mantenerti retto quando la falsità ti circonda,non odiare quando sei odiato,e malgrado questo, non apparire troppo buono,ne nel parlare troppo saggio.Se puoi sognare e non abbandonarti ai sogniSe puoi pensare e non perderti nei pensieriSe puoi affrontare il trionfo e il disastroe trattare ugualmente questi due impostoriSe puoi sentire la verità che hai dettotrasformata dai cattiviper trarne in inganno gli ingenui,credere infranti gli ideali cui dedicasti la vita e resistere e ricostruire con strumenti logori.Se puoi fare un fascio di tutte le fortune,giocarle ad un colpo di testa o croce,perderle e ricominciare da capo,senza mai dire una parola di quanto hai persose puoi costringere cuore, nervi e muscoli a resistereanche quando sono esaustie così continuarefinché non vi sia altro in te che la volontà che dica ad essi: resistere.Se puoi crescere in dominio e mantenerti questo avvicinare i grandi e non disdegnare gli umili,se ti curi di tutti, ma di nessuno troppo,se puoi colmare l’inesorabile minuto,con sessanta secondi di opere compiute,tuo è il mondo e tutto ciò che è in esso e,quel che più conta,sei un uomo. Onorevole signora Nirensteincon questa poesia di Kiplingle auguro un mandato pieno di lavorosoddisfazioni e grandi imprese.le auguro di riuscire a cambiare in meglioqualcosa del nostro paese e trovare il modo per impedire la crescita dell'atteggiamento antisemita e antisionista di parte della nostra societàbuon lavororoberto manzotti



Stefano Cattaneo , Milano Italia
 giovedì 1 maggio 2008  11:21:42

Un solo commento:AUGURISSIMI DI BUON LAVORO ALLA GRANDISSIMA FIAMMA NIRESTEIN.Stefano



luigi , senago
 giovedì 1 maggio 2008  08:05:31

carissima fiamma e piacevole essere informati delle senzazioni che si provano al parlamento tieci aggiornati. luigi



rosa roccaforte , milano
 mercoledì 30 aprile 2008  19:45:42

Egregio Onorevole,suo padre, che non era italiano, scelse il nostro paese e combattè anche per esso. Credo che oggi, di lassù, sia felice che sua figlia si appresti a servirlo con onore e sacrificio.Buon lavoro !Dr Roccaforte



michele , roma
 mercoledì 30 aprile 2008  19:18:21

Cara Fiamma, sono entusiasta per la tua e la nostra vittoria. Sono felice perchè finalmente potrai rappresentare gli ebrei italiani che hanno contribuito alla fondazione della Repubblica Italiana.Tanti cari auguri Michele



anna , newcastle upon tyne gb
 mercoledì 30 aprile 2008  18:24:44

Cara Fiamma, (ti do`del tu)ho seguitol la campagna elettorale, quando ho scoperto che eri nella lista del pdl ho cercato subito il tuo sito, non potevi fare una scelta migliore, per me Berlusconi e grandissimo, ho molta stima, non e` un politico con la lingua biforcuta. Son sicura che ci saranno cambiamenti nella politica estera e Israele tornera`ad avere un governo amico, di nemici ne ha gia abbastanza senza che ci si mettano anche i dalemi (diossini). Io ho sempre votato per Berlusconi. Ho fiducia in lui, e speriamo che tutti insieme potete veramente fare qualcosa per l`italia, tra voi mi sarebbe piaciuto vedere anche Magdi. Auguroni ed di nouvo buon lavopro!



CATTANEO MAURO , san pellegrino terme
 mercoledì 30 aprile 2008  17:13:10

Congratulazioni!!!!Vi aspetta davvero un buon lavoro,ma son sicuro che potrete dare una svolta a questo paese.Bene,come Lei dice,se questo governo fallira,sara colpa sua,solo sua.Buon lavoro e avanti cosi!!!saluti Mauro



Fabio,Bari/Italy , Italy
 mercoledì 30 aprile 2008  17:13:02

Brava Fiamma! Questo é il genere di pezzi, ricco di tue sensazioni,emozioni e 'retroscena' che preferisco leggere...Ad ogni modo,mi sentirei di dire: magari fossero tutti come te i deputati italiani....



sergio celli , rimini
 mercoledì 30 aprile 2008  17:06:45

In bocca al lupo Fiamma.Sono fiducioso e mi aspetto tanto.Sergio



Agostino Morello , Ancona / ITALIA
 mercoledì 30 aprile 2008  16:49:54

Cara ragazza,innanzitutto ti auguro ogni bene e tanta fortuna perchè ne avrai bisogno: per le scarpe basta sostituirle con mocassini a tacco basso !Riuscirai perchè sei nel giusto.Ti ripeto "via così "Ti abbraccio.Agostino Morello.



Luca , Bologna
 mercoledì 30 aprile 2008  16:22:26

Continui a raccontarci. E' la prima volta che mi sono sentito vicino alla politica e al parlamento. Nessuno politico pensa di dover condividere le proprie sensazioni...



elena pioli , genova - italia
 mercoledì 30 aprile 2008  15:59:33

Ciao Fiamma!Riesci pure a commuovermi!Potresti scrivere anche dei romanzi...Per favore tienici aggiornati, quando hai tempo, quando hai voglia, di quanto succede in parlamento, dell'atmosfera che vi si respira!Come tu dici, già che abbiamo osato tanto, tanto come mai avevamo fatto prima, mi parrebbe il caso d'imparare a conoscere il nostro parlamento e perchè no, anche ad amarlo un po'!Un caro saluto e buon lavoroelena



Joey Fatigati , Caserta/Italia
 mercoledì 30 aprile 2008  15:41:39

Brava come sempre, cara Fiamma! Hai descritto il tuo primo giorno da parlamentare con tale maestria da coinvolgermi totalmente. E non bastano i toni di una scolaretta dubbiosa al suo primo giorno di scuola, nè l'incubo dei tacchi, a celare il tuo grande entusiasmo e le tue grandi doti di donna intelligente e capace. Auguri, Fiamma! e...se possibile... cambia subito scarpe !!!Joey Fatigati



giuseppe casarini , binasco (MI)
 mercoledì 30 aprile 2008  15:13:51

congratulazioni e buon lavoroshalomggc



Piero P. , Reggio Emilia
 mercoledì 30 aprile 2008  14:38:56

Ce la farai, Fiamma! Nonostante i malefici tacchi... Si, sei la speranza di un cambiamento, ci si accorge -dalle tue parole- che ne sei consapevole. E allora davvero è possibile sperare che, davvero, siamo stati tutti quanti capaci di "voltare pagina". A te -e a tutti i tuoi colleghi vecchi e nuovi- l'onere di far si che il sogno non rimanga tale. In qualche modo di ridare alla politica quella dignità che aveva perso. Buon lavoro di cuore!



Bruno Segre , Milano
 mercoledì 30 aprile 2008  14:25:48

Cara Fiamma Nirenstein,mi permetto di invitarla a scrivere al Pres. Bush una lettera dello stesso tenore di quella che gli ho scritto ieri (v. il testo qui di séguito). Un cordiale Shalom.Bruno Segre - P.S. Ho rivolto un analogo invito all'on. Emanuele Fiano.Dear President Bush,As an Italian Jew, I welcome your recent statements of confidence in the Israeli-Palestinian peace process after meeting with President Abbas in Washington. However, I am very concerned that without tangible, on-the-ground changes in the West Bank and Gaza, real progress towards a two-state solution will continue to be derailed. Despite promises made at the Annapolis peace conference, Palestinian militants continue to fire rockets on southern Israel, while the population of Gaza has found no relief from Israeli incursions or the terrible humanitarian crisis there. Israel is continuing to expand settlements across the green line while moving too slowly to remove roadblocks, checkpoints, and illegal outposts. All the while, the moderate Palestinian leadership in the West Bank, led by President Abbas, is consistently being undermined. In order to achieve substantive progress on Israeli-Palestinian peace, the U.S. must move beyond rhetoric and demand real action on the ground. This means ensuring that both sides abide by their Roadmap commitments -- including a freeze on Israeli settlement construction, the dismantling of illegal outposts, and the removal of a significant number of checkpoints and roadblocks that severely disrupt daily Palestinian life. In Gaza, it means supporting a cease-fire between Hamas and Israel, developing a workable solution for Gaza's border crossings, and ensuring an end to the humanitarian crisis in Gaza.Israel's peace and security depends upon a genuine peace process that leads to a two-state solution. I urge you to work vigorously with Israelis and Palestinians to produce tangible, on-the-ground changes in the West Bank and Gaza now!Sincerely,



roberto raba' , Roma Italia
 mercoledì 30 aprile 2008  14:11:25

Cara Fiamma congratulazioni per l’elezione e auguri per il futuro. Non lasciare le tue battaglie giornalistiche che devono essere portate assolutamente avanti. La stampa italiana gronda di pregiudizi ed inesattezze e purtroppo troppo spesso à in totale malafede. Una curiosità Ma la penna è servita?



Michele Rinaldi , Milano
 mercoledì 30 aprile 2008  14:02:10

Capisco le emozioni e rinnovo gli auguri.Osservo tuttavia che sono trascorsi già 15 giorni dalle elezioni e di governo non si parla nemmeno,tutti presi come siete in codeste stucchevoli liturgie di rito romano.Intanto i problemi si aggravano,anzi marciscono.L'aspettiva è grande,come grande è il timore che Berlusconi si stia preparando a dare agli italiani la terza grande delusione.Saluti e baci.



Tore Pirino , Quartu Sant'Elena
 mercoledì 30 aprile 2008  13:33:17

un pezzo di 'colore'. Ma, davvero, lei crede che alla gente interessi come era vestita il suo primo giorno da parlamentare? Forse, e dico forse, la cosa interessa allo spettatore tipo delle trasmissioni televisive trash di Canale 5, Italia1 e Rete4. A proposito di Rete4: quando le capiterà, sempre che le capiti, di dover decidere se dare il via alle normative europee in campo televisivo (quelle, per le quali l'emittente Rete4 deve sparire dall'etere italiano) come deciderà? da parlamentare del partito berlusconiano, o da persona libera?con crescente delusione, suo Tore Pirino



Mara , Bologna
 mercoledì 30 aprile 2008  13:26:36

Emoziona sempre leggere quel che passa per la mente e il cuore di una neofita. Ti ho pensato a lungo, cara Fiamma, e, non sembri la mia una banalizzazione di ciò che scrivi, l'avevo immaginata proprio così la descrizione del Tuo debutto: piccoli dubbi, una coscienza forte e...l'incubo dei tacchi!Tu, insieme a Souad ed Eugenia: tre donne che stimo moltissimo e alle quali voglio tanto bene.Con affetto.



cecilia nizza , gerusalemme israele
 mercoledì 30 aprile 2008  13:14:47

I miei migliori auguri per questa tua avventura parlamentare. Avventura come ricerca e sforzo per raggiungere un obiettivo. L'Italia ha bisogno di persone che cpme te vengono dalla vita civile e ne possono meglio interpretare i bisogni. Non c'è poi bisogno di ricordare che la tua elezione è sicuramente molto importante per il rapporto Italia-Israele.Buon lavoro,Cecilia Nizza



Alessandro , FIRENZE
 mercoledì 30 aprile 2008  12:59:20

Buon lavoro Fiamma. La tua avventura è la nostra avventura. Non sei sola con te c'è un popolo, una grande amicizia che ti posso assicurare personalmente travalica i confini religiosi, culturali e politici. Grazie per il tuo coraggio. Per l'Italia, per Israele, per il mondo e credo di non esagerare. Un grande saluto



Francesco Lucrezi , Napoli
 mercoledì 30 aprile 2008  12:22:30

Un caro augurio di buon lavoro, spero di rivederti presto di persona, in Italia o in Israele.Francesco



Paolo , Ivrea
 mercoledì 30 aprile 2008  11:44:05

Sono contentissimo della sua presenza in Parlamento



laura camis de Fonseca , torino
 mercoledì 30 aprile 2008  11:40:46

Brava Fiamma! E' bello il 'pezzo', sono belle le emozioni, è viva la descrizione dell'ambiente. E noi che ti siamo amici speriamo proprio che saprai smentire tutti i reconcetti negativi sui politici italiani. Che si debba tentar il passaggio dal politically correct alla ricerca della verità è la cosa pià bella che si potesse dire. Laura



Monica , Firenze
 mercoledì 30 aprile 2008  11:30:36

Cara Fiamma,non preoccuparti,vedraiche saprai svolgere al meglio il tuo lavoro.Le speranze del tuo popolo e di noi che lo sosteniamo sono ben riposte.AuguriShalomMonica



ANGELO CORTESI , italia
 mercoledì 30 aprile 2008  11:06:59

Ancora congratulazioni e auguri di cuore Fiamma. Sono certo che farai un buon lavoro in parlamento. Finalmente torneremo ad una politica estera "occidentale" non succube delle frange estremiste arabo/islamiche come accaduto negli ultimi due anni. Un caloroso in bocca al lupo.



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