Solidarietà
domenica 23 marzo 2008 Generico 158 commenti

Cari amici,
ecco il video della conferenza stampa che abbiamo tenuto giovedi scorso, presso la Fondazione Magna Carta, insieme a Magdi Allam, Giuseppe Caldarola e Riccardo Pacifici.
Riunisco qui anche le lettere che mi sono arrivate a seguito dell'episodio della vignetta.
A quanti parlano di diritto alla satira, libertà di espressione e fanno paragoni con la vicenda delle vignette danesi, voglio dire che io non ho cercato di imbavagliare proprio nessuno e di certo non sono andata a bruciare negozi, ad insultare, ad invitare al boicotaggio de Il Manifesto: ho solo conseguentemente esercitato la mia libertà di espressione, esprimento un punto di vista critico nei confronti di Vauro Senesi, il quale continuerà liberamente a fare il suo mestiere.
Ringrazio con profonda riconoscenza quelli che mi hanno espresso il loro affetto e la loro solidarietà. [Continua...]
"Siamo tutti tibetani"
mercoledì 19 marzo 2008 Generico 3 commenti
Il video della manifestazione indetta da “Il Riformista” e da “Radio Radicale” in favore del popolo tibetano [continua...]
Dalla parte dei dissidenti, in Cina e in Tibet
martedì 18 marzo 2008 Generico 7 commenti
Fiamma Nirenstein, giornalista, candidata del PDL per la Camera, ribadendo il suo impegno a partecipare alla manifestazione di domani indetta da "Il Riformista" e da "Radio Radicale", dichiara: "Proprio oggi ricomincia in Cina il processo a Hu Jia, dissidente in carcere da dicembre, accusato di reati di opinione". "Questo giovane uomo", continua Nirenstein, "è vittima del regime cinese come i tibetani. Hu Jia ha subito svariate torture psicologiche e la sua famiglia è stata perseguitata". "Hu Jia e Tenzin Choeying - uno dei giovani leader della marcia degli studenti tibetani in esilio - sono fra gli eroici dissidenti contro il regime cinese: comunque i regimi totalitari tentino di reprimere il dissenso, esso non si arrenderà e seguiterà a combattere con forza e determinazione. L'intera storia umana dimostra che il desiderio di libertà è forte a tutte le latitudini e comune agli uomini di ogni credo ed etnia". [...]
Fiamma Nirenstein sul terrorismo mediorientale
lunedì 17 marzo 2008 Video 0 commenti
Solo D'Alema crede al dialogo con Hamas
venerdì 14 marzo 2008 Generico 57 commenti
Se Massimo D’Alema con tanta passione torna al suo leit motiv, «parlare con Hamas», proprio nel momento in cui si scoprono le carte della campagna elettorale, evidentemente ritiene che ci sia una porzione di opinione pubblica che viene attratta, eccitata, convinta da questo suo punto di vista. Peccato per lui, e fortuna per l’Italia, che compia due sbagli importanti, uno conoscitivo e l’altro morale. Gli italiani sanno e sentono, e anche molti del partito del Ministro degli Esteri si sentono a disagio perché conoscono la determinazione omicida e religiosa di Hamas. Magari non avranno letto per intero la Carta costitutiva di questa organizzazione estremista islamica, ma più o meno ne conoscono il contenuto: [...]
I perché della mia scelta
mercoledì 12 marzo 2008 Generico 100 commenti
Cari amici,
mi faccio viva solo ora perché, come potete immaginarvi, mi sono dovuta organizzare per affrontare tutto quello che concerne la campagna elettorale, un mondo per me completamente nuovo.
Perché ho deciso di prendere parte a questa esperienza politica? Perché ho deciso di accettare l'invito del Popolo delle Libertà?
Cosa c'entra tutto questo con la mia storia e con le mie battaglie?
Intanto molte risposte le trovate qui sotto, nella conferenza stampa di presentazione della mia candidatura avvenuta ieri a Montecitorio.
A seguito delle polemiche di ieri, a quanti esprimono il loro disappunto per la mia presenza in una lista nella quale è stato inserito anche Ciarrapico, dico che considero la sua presenza un fenomeno di scarsissima importanza. Peccato che lui sia stato inserito, come mi sentirete dire nel video. [...]
La viltà dell’Onu e il coraggio di re Abdullah
domenica 9 marzo 2008 Generico 12 commenti
Due storie e una morale circa l’attentato terrorista che ha falciato a colpi di Kalashnikov otto ragazzi dai 15 ai 26 anni e ne ha feriti una decina. Il terrorista, l’arabo israeliano Ala Abu Dheim del quartiere gerusalemitano di Jabel Mukaber, era ben preparato; i suoi passi fino a dentro alla Yeshiva sono stati studiati e precisi. Nella biblioteca, raggiunta senza ostacoli, ha usato il suo Kalashnikov sparando centinaia di pallottole, e aveva altri due caricatori pieni pronti per l’uso. [...]
Hamas campa sul buonismo dell'Occidente
lunedì 3 marzo 2008 Generico 24 commenti
Se lo scontro divampa, se decine di palestinesi e due soldati israeliani sono stati uccisi, dobbiamo biasimare anche noi stessi, gli europei, gli italiani in particolare. Noi abbiamo creato le premesse perché Hamas si sentisse immune quando nei mesi scorsi da parte del governo in carica, col consueto narcisismo buonista, si è insistito per instaurare un dialogo con una forza terrorista che non sa che farsene, si è compianto Gaza senza chiamare a rapporto l'estremismo jihadista di Ismai Haniyeh, Khales Meshal, la soppressione nella Striscia di tutti i diritti umani. [...]Anche Ashkelon si tinge di rosso
venerdì 29 febbraio 2008 Generico 27 commenti

E’ semplicemente pazzesco che Ashkelon, una florida e tranquilla città industriale di mare che non ha mai fatto male ad anima viva e che sta nei confini riconosciuti di Israele, una città di centoventimila abitanti con scuole, uffici, fabbriche, sia costretta da stamani a chiedere ai suoi cittadini di costruirsi in fretta e furia rifugi domestici “nella stanza più sicura della casa”, che il sindaco debba ordinare, dopo la pioggia di missili di ieri, il rafforzamento delle finestre delle scuole e degli ospedali, che la gente debba vivere del terrore del prossimo missile grad proveniente da Gaza, probabilmente fornito a Hamas dall’Iran tramite gli Hezbollah. [...]
Quando l'antisemitismo "operativo" disgusta l'Europa
giovedì 28 febbraio 2008 Generico 13 commenti
Cari amici,
Vi ringrazio per i vostri cortesi messaggi, ma abbiate un attimo di pazienza: delle elezioni ci sarà tempo di parlare tra qualche giorno. Intanto mi piacerebbe sapere il vostro punto di vista su altro importante argomento.
Nei giorni scorsi si è svolto a Gerusalemme il Global Forum per combattere l'antisemitismo, a cui ho preso parte nel panel che si occupava di intellettuali e di università. Non voglio dilungarmi su un argomento che tutti conosciamo bene. Mi limito a un’osservazione che può essere interassante da sviluppare con i vostri commenti. L’antisemitismo è cresciuto ed ha cambiato qualità: da quando è diventato progetto genocida nei confronti di Israele, come espresso da Ahmadinejad in compagnia di Hezbollah e Hamas, da quando è diventato negazione della shoah, da quando si è fatto palesemente antisraelianismo e antisionismo fino a mettere costantemente in discussione la legittimità dello Stato d'Israele, lo possiamo chiamare "antisemitismo pratico" o "fattuale" o "operativo" nel senso di intenzioni genocide. [...]





