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Non parteciperò al dibattito con Gad Lerner

venerdì 2 maggio 2008 Generico 54 commenti
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Mercoledì sera durante “L’Infedele”, la trasmissione tv di Gad Lerner su La 7 (nella foto la locandina della puntata in questione), il professore Gianni Vattimo, sostenendo che non c’è niente di strano e che è anzi oggi dovuto dare agli ebrei di nazisti o di fascisti quando questo corrisponda (secondo lui) a verità, ha fatto questo esempio: “Il povero Vauro è stato punito dall’Ordine dei Giornalisti per aver accusato Fiamma Nirenstein di essere fascista: ha fatto benissimo, perché la Nirenstein è fascista e più che fascista...”. Gad Lerner non ha battuto ciglio, non ha reagito in nessun modo se non dicendo “non lo dica a noi, abbiamo fatto una puntata intera del programma sulla cancellazione dell’Ordine dei Giornalisti”. Non ha sentito neppure il dovere di invitare il suo ospite a moderare le ingiurie in assenza della diretta interessata. Lo considero quindi, in quanto direttore e conduttore della trasmissione, responsabile delle accuse che mi sono state rivolte. Fra gli ospiti ha reagito soltanto, da New York, il corrispondente de “La Stampa” Maurizio Molinari che ha spiegato che Vauro aveva posto sul mio petto una stella di David e un fascio, ricalcando così uno stereotipo più volte usato, quello che rovescia la colpa degli oppressori sugli oppressi, con un evidente intento antisemita. Non è questa la sede per chiosare il contenuto stantio e fuorviante di quasi l’intero programma di Lerner, che considero profondamente fuorviante per l’informazione su Israele. Ma questa è la mia opinione personale.  (Tra l'altro, Vattimo ha dimostrato più volte di avere una visione di Israele ricca di pregiudizi e frasi fatte, vi ricordo questa

Voglio solo rilevare che l’intenzionale noncuranza del conduttore di fronte alla diffamazione nei miei confronti è moralmente e culturalmente gravissima e anche evidentemente infiammatoria. Intanto, non parteciperò con lui alla prevista presentazione dell’importante libro del professore Della Pergola previsto alla Fiera del Libro di Torino. Me ne dispiaccio, ma non intendo sedermi con chi non reagisce a casa sua alla peggiore delle diffamazioni gratuite nei miei confronti, oltretutto da parte di una persona notoriamente squilibrata sull’argomento mediorientale. Naturalmente parteciperò con tutta me stessa a tutti gli altri eventi della Fiera del Libro e all’inaugurazione a cui interverrà il Presidente della Repubblica.
 
 
Il Giornale, 3 maggio 2008
 
L’incendio delle bandiere di Israele a Torino e l’oltraggiosa conferenza anti-israeliana che sarà ospitata da lunedì presso l’Università di quella città in cui sta per aprire la Fiera del Libro, sono fantasmi fra le macerie di una cultura che affonda. Sono eventi culturalmente e moralmente già seppelliti, ciò che vediamo oggi è solo il loro ectoplasma, non fanno parte di nessun dibattito degno di questo nome, sono come il comunismo e il fascismo: nessuno, se non i volontari del ridicolo, possono più indossarli.
Arafat negli anni Settanta andò in visita in Vietnam dove, consigliato da alti ufficiali vietnamiti, capì che per fare avanzare la sua causa doveva conquistare i cuori e le menti degli intellettuali della sinistra, e riuscì a farlo soprattutto sulla parola «occupazione»: la lotta contro l’«occupazione » era una lotta pacifista, senza l’«occupazione » la pace sarebbe stata garantita.
Tutti oggi sanno benissimo che le cose sono andate molto diversamente: se da una parte con l’Egitto e la Giordania il ritorno di territori occupati ha significato un trattato di pace, i palestinesi e gli hezbollah in Libano hanno dimostrato con la pratica costante del terrorismo e del rifiuto religioso e ideologico dell’esistenza stessa di un Stato ebraico che la pretesa di Arafat faceva acqua esattamente come la sua culla ideologica, quella della Guerra Fredda, in cui aveva amorevolmente tirato su gli intellettuali e i giornalisti di tutto il mondo. Molti se lo sono dimenticato, ma le città palestinesi nel corso dell’opera dell’accordo di Oslo furono tutte sgomberate; a Camp David Arafat rifiutò ogni offerta e lanciò l’Intifada del terrore suicida; dopo lo sgombero di Gaza da parte del terribile orco Sharon, Hamas si accanì in crimini anche contro la propria popolazione: chi dopo tutto questo è fermo ancora al mito di Israele imperialista e forse anche, come dicono ormai in pochi pazzi, nazista, dimostra solo che la sua cervice è dura e ancorata alla nostalgia di schemi decrepiti.
Mercoledì durante il programma di Gad Lerner L’Infedele mi sono sentita dare della «fascista, più che fascista » da Gianni Vattimo per motivi che non cerco neppure di capire tanto sono allucinati. Il conduttore, Gad Lerner, non ha battuto ciglio, non ha reagito in alcun modo, non si è sentito neppure in dovere di invitare il suo ospite a moderare le ingiurie in assenza della diretta interessata.
Per questo motivo, non parteciperò con Lerner, alla Fiera di Torino, alla presentazione dell’importante libro del professor Della Pergola: non intendo sedermi con chi non reagisce a casa sua alla peggiore delle diffamazioni. Ma la posizione di Vattimo, per fortuna, oggi non è certo maggioritaria: quando il 25 Aprile ho marciato a Milano sotto le bandiere della Brigata Ebraica che combatté per liberare l’Italia dal nazifascismo, ho visto solo gente che ci applaudiva.
La verità della storia di Israele dal 1948 a oggi è quella di un Paese assediato dal terrorismo che ha cercato la pace in ogni modo e ha la sola colpa di difendersi cercando di evitare di colpire la popolazione civile che il nemico usa come scudo umano. La bandiera d’Israele esiste fin dalla metà dell’ 800, quando per la prima volta sventolò a Rishon le Tzion, un’eroica colonia dissodata dalle mani dei seguaci del fondatore della lingua ebraica moderna Eliezer Ben Yehuda; porta i colori bianco e azzurro del tallit della tradizione ebraica perseguitata in tutto il mondo, porta la Stella di David.
Speriamo che il ministro Giuliano Amato dia nuove indicazioni alla Prefettura di Torino, in modo che questa bandiera possa sventolare liberamente nel giorno dell’apertura della Fiera del Libro per dare il benvenuto al presidente Giorgio Napolitano e per festeggiare i sessant’anni dell’unica democrazia del Medioriente.

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roberto sagripanti , montecosaro
 mercoledì 7 maggio 2008  22:43:05

Gli uomini di buona volontà dovrebbero ugualmente temere, pur nelle differenti situazioni, gli eventi che si succedono ormai quotidianamente nell'antica terra di Cannaan. Se da una parte si invoca il dio degli eserciti e dall'altra la guerra santa, credo che la pace sia davvero lontana (mi domando addirittura se la si vuole). Se poi nei nostri salotti, televisivi o "virtuali" (web), senza dover rischiare la pelle, si ripropongono gli stessi schemi, anche se solo verbalmente, dando del fascista o rifiutando il dialogo, non vedo alcun segno di speranza. Fatti e parole remano contro gli uomini di buona volontà (mi consola sapere che essa non dipende dal grado di istruzione). Cordialmente, roberto



Luigi Basile , La Spezia
 mercoledì 7 maggio 2008  14:55:47

Gad Lerner è un campione di quella Sinistra autoreferenziale che si considera talmente elevata, dal punto di vista culturale, da non sentire alcuna necessità di cercare riscontro alle proprie costruzioni mentali. Per questa ragione, il poveretto si trova ormai a distanza siderea dal sentire popolare ed è stato colto di sorpresa dall'esito delle elezioni. La cosa lo ha fortemente inviperito, come appare evidente dal suo comportamento nelle ultime puntate de "l'Infedele".Dopo l'esempio dato da Vittorio Sgarbi, che ha detto il fatto suo a Santoro e ai suoi coristi, ritengo che le persone serie, che hanno argomenti e sanno sostenerli con chiarezza e determinazione, debbano trovare la forza (e a volte anche lo stomaco) per presentarsi in certe arene faziose, senza rinunciare a dare battaglia.Signora Nirenstein, Lei adesso non è soltanto l'autorevole e appassionata giornalista che tante volte mi ha saputo trasportare idealmente nella povera Israele ideologicamente e fisicamente assediata. Lei, da oggi è una nostra rappresentante e, in quanto tale, non può limitarsi a schiacciare dei pulsanti durante le sedute alla Camera dei Deputati. Deve continuare a essere un punto di riferimento per i suoi elettori, dando loro voce anche in un ambiente sgradevole, dove un Gad Lerner lascia che finti intellettuali diano libero sfogo alla loro faziosità.Bisogna che qualcuno urli a Gad Lerner che, dà gratutitamente agli altri del razzista, che i veri razzisti sono quelli come lui, che non esigono dai Palestinesi e dagli Arabi, in generale, lo stesso rigore comportamentale che invece pretendono, senza alcuno sconto, dagli Israeliani (come se solo questi fossero uomini, mentre quelle, essendo bestie, devono vedere compresa e approvata la loro bestialità).



Roberto V. , Torino
 mercoledì 7 maggio 2008  10:58:22

Non bisogna rinunciare, così si dà più spazio a chi ne ha già fin troppo, il risultato politico ottenuto è la verifica che si è sempre più forti; ha votato il popolo, la gente, la democrazia, abbiamo vinto noi, non personaggi con tanti slogan vuoti, triti e tristi.Forza Fiamma!



rebecca , treves
 martedì 6 maggio 2008  17:35:15

Ormai offesa, non so se verrai al dibattito, io spero di si e spero che ce ne saranno in futuro perchè la critica e il dialogo sono due arricchimenti, due fonfamenti democratici che certo non possono nuocere nè a te nè a Gad, nè tanto meno a Israele o alle comunità ebraiche italiane.Ciao Fiamma!Rebecca Treves



giovanni cattani , creazzo (Vi)
 martedì 6 maggio 2008  17:34:41

ho letto d'un fiato il suo articolo sul Giornale e subito ho pensato che la sua decisione di non partecipare al dibattito fosse la migliore. Ripensandoci forse non è così, perchè da quanto la conosco, Lei è una donna coraggiosa, da battaglia, che non si tira indietro. Ed in questo caso forse la cosa migliore e proprio non tirarsi indietro, perchè così da spazio a chi spara contro Israele.Io ci andrei al dibattito e coglierei l'occasione per dire al Gad lLerner ciò che penso su di lui . E Lei le cose le sa dire in poco pacato ma fermo e determinato e alla fine sono sicuro che chi soccomberà sarà il suo avversario. Vada e cambatta fino in fondo Signora Nirestein anche a nome nostro, dei tanti come me che l'ammirano, dei tantissimi italiani che sono dalla parte di quel grande paese che si chiama Israele, che conmbatte e sofre anche per conto nostro..Basta con la vergonga dei Vattimo e dei Lerner



rebecca treves , milano
 martedì 6 maggio 2008  17:34:28

Cara Fiamma,Conosci Gad da tanti anni e so che siete stati vicini, siete stati amici. So che le differenti scelte politiche vi hanno allontanati, la tua candidatura con un partito di destra e il suo volere credere invece nell'essere un ebreo italiano, di sinistra e un po' bastardo, vi hanno impedito di rimanere sulla stessa scia. Ma la stima? la fiducia? l'affetto? Questo non capisco. Non capisco come le tue parole possano essere così dure e come i fatti possano portarti addiruttura a decidere di non parlare con lui ad un dibattito,che invece dovrebbe essere un confronto fra due persone intelligenti e stimate da tanti. L'amore di Gad per Israele, come tu saprai di certo, è sincero. Quanto lo è certamente il tuo, il mio. Non capisco come qui in Italia questo amore venga confuso spesso con una retorica esagerata che confonde l'affetto con la tacita accettazione dei fatti. Israele è uno stato in cui convivono persone con storie, culture, idee e vite molto diverse e mi sembra che questo porti ad una ricchezza sociale e culturale enorme, è un paese splendido, ma è anche uno stato complicato,giovane e prepotente. Non penso che abbia bisogno delle nostre lusinghe e delle buone parole di ebrei della diaspora per uscire dalle sue incertezze e dai suoi problemi. Non condivido di certo la visione di Vattimo che ha violentemente espresso la sua opinione con un boicottaggio a mio parere inutile e fuori luogo,in una manifestazione culturale come è la Fiera del Libro. Mi distacco con il cuore dall'accusa di fascista, che sia rivolta ad un ebreo, ad un amico o a una persona sconosciuta e ricordo bene dalla trasmissione le parole di Gad che esprimevano chiaramente il suo distacco e l'amarezza nei confronti di questa accusa. Forse non ti ha difesa in primis, ma certo si è espresso chiaramente. D'altra parte la tua scelta politica ha spaventato me e altri giovani ebrei che si, nel 2008 fanno ancora fatica a pensare all'apertura di questa destra, non certo moderata.



Zauberei , italia
 martedì 6 maggio 2008  17:19:46

A me è sembrato che in più punti della trasmissioni Vattimo fosse giustamente attaccato e anche Vauro. Così come è stata giustamente sottolineato il sottile e antico antisemitismo che viene da sinistra. Lerner più di così non credo potesse fare - conduceva una trasmissione, non era tra pari a una tavolata. E le posizioni di Vattimo sono state ampiamente biasimate. Per parte mia, non condivido nè lei nè Vattimo, che avete posizioni diverse, ma qualcosa vi accomuna nella visceralità con cui discutete le cose. Frasi plateali, gesti plateali. Boicottava lui e ora boicotta lei. In entrambi i casi non c'è evoluzione alcuna.



paola , varese
 martedì 6 maggio 2008  16:36:15

Gentile Fiamma,ho letto ora l'articolo, sono dispiaciuta nell'apprendere dell'offesa e di quanto è successo in trasmissione. Le esprimo solidarietà e affetto.



Francesco Mangascià , Assisi Italia
 martedì 6 maggio 2008  10:15:07

Secondo Lucia Annunziata che disapprova la sua scelta di non sedere accanto a chi ha permesso che la si oltraggiasse, chi brucie le bandiere ha il diritto di farloGentile Sig.ra Lucia Annunziata, lei, nella rubrica lettere della stampa http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/Editoriali/postarisposta.asp rispondendo in prima persona al Sig Battista Marchetti a Israele alla Fiera voci sopra alle righe, afferma che Quanti hanno bruciato le bandiere di Israele e Usa? E che senso ha questo rogo? Bruciare questi drappi è un gesto di mancanza di rispetto, ma ancor più è un gesto scontato: di bandiere nel mondo se ne bruciano tante, e da tanti anni, che farlo ha ormai lo stesso effetto banalizzatore delle «Zuppe» di Andy Warhol. Quelli che fanno queste azioni hanno il diritto di farlo. Non esiste un diritto di bruciare le bandiere nel nostro paese! CODICE PENALE Art. 299 Offesa alla bandiera o ad altro emblema di uno Stato estero Chiunque nel territorio dello Stato vilipende, con espressioni ingiuriose, in luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico, la bandiera ufficiale o un altro emblema di uno Stato estero, usati in conformità del diritto interno dello Stato italiano, è punito con l'ammenda da euro 100 a euro 1.000. Articolo così sostituito dall'art. 6, legge 24 febbraio 2006, n. 85.letterina inviata all'interessata.



Guglielmo Della Porta , Italia
 martedì 6 maggio 2008  08:11:21

Gent.ma Fiamma Nirenstein,sono un caro amico di Claudia De Benedetti con la quale al telefono commentavo la trasmissione televisiva dell' altra sera con Gad Lerner.A parer mio Claudia ha parlato poco ma benissimo ma quello che mi ha profondamente disgustato e' stato il comportamento di un essere squallido come il sig.Vattimo unitamente a quello a dir poco connivente del sig.Lerner, che dovrebbe vergognarsi del comportameto tenuto quando Lei e' stata cosi' ingiustamente insultata. Certi ebrei non son degni della loro Patria. Chi Le scirve pur non essendolo, ha una grandissima ammirazione per quel Paese e la sua Storia, a tal punto da essere definito dagli amici filosiononista, appellativo di cui vado molto fiero! Non voglio impegnarla troppo, la mia era solo per manifestarLe tutta la mia stima, la mia ammirazione ,la mia solidarieta' e se mi consente il mio affetto. Credo che questo governo rimettera' un po' in riga quella teppaglia che osa bruciare le bandire dei due Stati piu' liberi e liberali del mondo!Nella speranza di poterLa incontrare presto di persona, le rinnovo l' invito a non mollare mai...siamo in moltissimi con Lei........non solo Ebrei!Con stima



Magdi Cristiano Allam e Valentina Colombo , Italia
 martedì 6 maggio 2008  08:07:29

Carissima Fiamma, hai tutta la nostra solidarietà, la nostra stima, la nostra amicizia e il nostro affetto. E' vergognoso che i laicisti e i vetero-comunisti, adoratori del relativismo etico e ideologi dell'odio contro Israele, l'America e l'insieme della civiltà occidentale, oggi possano diffondere impunemente i loro veleni. E' tristissimo che degli ebrei accecati dall'ideologismo e dal fanatismo si prestino a questa terrificante campagna anti-israeliana, finendo per schierarsi nello stesso fronte degli estremisti e dei terroristi di ogni risma. Andiamo avanti insieme, a testa alta e con la schiena dritta, sulla via della Verità, della Vita e della Libertà. Ti abbracciamo e ti auguriamo pieno successo nel tuo impegno parlamentare e politico e tutto il bene del m ondo.Magdi Cristiano Allam e Valentina Colombo



Stefano Cattaneo , Milano
 martedì 6 maggio 2008  08:06:38

Le esprimo tutta la mia solidarietà per le offese ricevute da Vattimo e la mancata reazione di Gad Lerner.Aggiungo che è un onore essere insultati da certi personaggi e che comunque se mi obbligassero a scegliere con una pistola puntata alla testa, preferirei dieci volte scegliere di essere fascista piuttosto che comunista come Gad, e diecimila volte fascista piuttosto che nazista come il portatore sano di intelettualità Vattimo.



Alessandro Karmeli , Milano
 martedì 6 maggio 2008  08:04:59

Scrivo semplicemente per esprimerle la mia solidarieta' , dopo i vergognosi attacchi dell ' antisemita Gianni Vattimo all ' Infedele , con la silente complicita' di Gad Lerner . Il popolo ebraico , forse a breve dovra' affrontare sfide molto dure , ecco perchè la invito a essere ancora piu' forte e piu' determinata nella sua missione a favore della vita di Israele . Un cordiale Shalom, Alessandro Karmeli , Comunita' Ebraica di Milano



Barbieri Stefano , Modena
 martedì 6 maggio 2008  08:03:24

Non le posso dar torto... cercate in futuro di tornare a confrontarvi ...senza confronto ci si impoverisce.



Michele Poliakin , Italia
 martedì 6 maggio 2008  08:01:16

Cara Fiamma, abbiamo assistito costernati, la mia famiglia ed io, alla trasmissione "Ma cosa vogliono questi ebrei?" di Gad Lerner.Finchè esisteranno ebrei di questo genere - purtroppo siamo costretti a sopportarli in ogni epoca e temo sia impossibile liberarcene - sarà veramente una missione impossibile combattere la diffusione dell'antisemitismo. Lo spazio dato alle tesi demenziali di certi personaggi mi ha ricordato il migliore Santoro, con l'aggravante dell'ignavia di chi predica l'autodistruzione. Evidentemente la sua ebraicità anzichè responsabilizzarlo nei confronti del suo Popolo, inducendolo a fornire una corretta informazione, serve solo a conferirgli l'autorità e la liceità di parlare con toni che altri si guarderebbero dall'utilizzare e che farebbero la felicità di Ahmadinejad.Unica luce Maurizio Molinari da New York. Ti affidiamo la nostra voce, fatti sentire perchè siamo messi molto male.Con affetto.



Hanna , .
 martedì 6 maggio 2008  08:00:20

Ieri sera ho seguito L' Infedele di Lerner.Ancora parole. Mai proposte concrete. ai fatti. Pregiudizi, calunnie, menzogne perchè in qualsiasi collettività,piccola o grande che sia è sempre utile e opportuno trovare il capro espiatorio che raccoglie su di sè gli istinti umani peggiori.Il popolo ebraico ed oggi Israele sono vittime di questi processi psicologici sociali. Non è necessario studiare psicologia sociale per rendersene conto.L'empatia, mettersi nei panni degli altri, ed in questo caso nei panni degli ebrei, è sempre troppo faticoso. Molto più facile mettersi nei panni dei palestinesi, che fanno più paura perchè non hanno scrupoli: nessun ripensamento a sacrificare i propri bambini come kamikaze. Il terrorismo islamico ci fa paura, ci atterrisce, più facile dire che i cattivi sono g li ebrei.Ebrei e palestinesi hanno diritto ad essere nazione e stato, ad avere una propria terra, sulla quale vivere, far crescere la propria famiglia, i propri figliMa i palestinesi vogliono solo per sè quella terra che si chiama anche Santa; lì vogliono esserci da soli, non vogliono condividerla con nessuno, altrimenti la pace si sarebbe raggiunta già da molto tempo.Israele lotta per la sua sopravvivenza, per non essere cancellata e non si può certo accusarla di comportamenti gravi e immorali quando è in gioco la propria esistenza.Ma agli occhi degli Europei i Palestinesi sono proprio degli irrudicibili, la loro strategia è lo sfinimento, meglio una volta per tutte che Israele rinunci al suo sogno; del resto, nel mondo hanno ruoli di potere, cosa cambia essere ebrei americani o ebrei israeliani?Io difendo la tua scelta:è morale perche è per la sopravvivenza di un popolo, della sua storia che è storia condivisa con gli altri popoli della Terra.Essere di de stra , essere di sinistra: chiacchiere per agitare gli animi, le emozioni, " la pancia". Certamente il conflitto fra israeliani e palestinesi è una storia infinita e che sfinisce tutti su questo pianeta.



Josef kardavani aminoff , milano
 sabato 3 maggio 2008  22:30:03

FIAMMA, DEVI ANDARE, ADESSO HAI ANCORA DI PIU' LE SPALLE COPERTE. VAI COMBATTI PARLA.........TI ABBIAMO VOTATO PER QUESTO



jochanan , italia
 sabato 3 maggio 2008  19:37:55

se quel dibattito è veramente importante, il mio consiglio è di esserci. Previa conoscenza dei nomi dei partecipanti, e, non ultima la presenza di una spalla, anche se moderatissima. Sennò mediaticamente quelli occupano tutta la scena. Quanto alla faziosità di Lerner quella è ben nota, ma credo anche che il desiderio di audience giochi un ruolo.lehitraot



michele forino , Genova - Italia
 sabato 3 maggio 2008  18:02:46

Gentile Onorevole,studio il Medio Oriente, per passione personale, da ormai quasi 30 anni e debbo confessare che quanto da Voi subito non mi ha sorpreso. Purtroppo. La Vostra elezione in Parlamento, però, mi dà fiducia.Continuate sulla Vostra strada.Gli Italiani la sosterranno.Con stima e partecipazione.



D.Strindberg , Italia
 sabato 3 maggio 2008  18:00:46

Fiamma cara,appoggio la tua scelta. Credo non sia più il tempo di prestare il fianco alla canaglia antisemita, di mettere in discussione i fondamenti dell' identità Ebraica e Israeliana, con soggetti che non possiedono strumenti di comprensione, per cecità ideologica o per demenza sinistra che sia; da qualunque parte provengano, siano la ferocia e farraginosa retorica di Vauro, siano le bolse farneticazioni di Vattimo, l'odio di sè di Lerner o l' ebefrenico agitarsi dei centri sociali. Nei confronti degli intellettuali Ebrei e Israeliani si è raggrumato il più becero antisemitismo della sinistra fascista.Di questa gente è sufficiente ricordarsi i nomi e le facce.



mariarosa petrone , pertengo(vc)
 sabato 3 maggio 2008  15:59:09

brava anzi bravissima anche se mi spiace molto non poterla ascoltare di persona ma per quello che puo servire sono con lei



SImmaco , Padova
 sabato 3 maggio 2008  14:38:12

Cara Fiamma, hai tutta la mia solidarietà. Però sinceramente non mi meraviglio troppo delle parole di un DEMENTE talmente rinco che osa dare a TE della fascista. Lo stesso demente che qualche settimana fa difendeva la Cina sulla repressione del Tibet. Lasciamo perdere il suo compare che lo intervistava che non voglio nemmeno nominare altrimenti mi viene un attacco di cuore. FREGATENE alla grande. Sai che il popolo italiano è in maggioranza dalla tua parte, dalla parte di Israele e dell'America. E mi sembra che anche nel resto d'Europa il vento stia un po' alla volta cambiando. Le zecche dei centri sociali, i filosofi post-comunisti, questi presentatori folgorati fra un po' saranno parte di un passato infamante ma FINITO! Con affetto,Simmacohttp://www.atlanticpeople.splinder.com



Di cosa stiamo parlando? , italia
 sabato 3 maggio 2008  13:06:56

http://www.gadlerner.it/index.php/2008/05/03/fiamme-e-boicottaggi-a-torino.html



Luigi , Milano
 sabato 3 maggio 2008  12:10:22

Onorevole Nirenstein, sono allibito per le ingiurie che Le sono state rivolte.Le esprimo la mia solidarietà ed il mio appoggio alla decisione di non prendere parte al dibattito con Lerner.Le faccio intanto tutti i miei auguri per la Sua attività di parlamentare, che saprà - ne sono certo - svolgere al meglio.



Francesco d'Elia , Roma - Italia
 sabato 3 maggio 2008  11:54:32

Cara Fiamma,Nessuno riesce o vuole smascherare la tattica palestinese di provocare vittime civili con lo scopo di alimentare l'odio verso Israele.. L'informazione distorta regna sovrana e causa episodi come questo. Sono le persone come te che dovrebbero avere questo ruolo ma che rimangono inascoltate o tacciate di cose orribili proprio perchè cercano di dire la verità.. Il problema forse è che in realtà la verità non interessa a nessuno ma tutti credono a quello che vogliono senza curarsi minimamente se sia vero o falso..



nicola gallippi , roma
 sabato 3 maggio 2008  11:37:41

la mia solidarietà e la mia ammirazione a Fiamma Nirenstein, donna schietta, di valore e discernimento, che non cede alle fumoserie del politicamente corretto, ai sottili distinguo del debole pensiero né, tantomeno, ai comodi cedimenti del far finta di niente.



paolo , italia
 sabato 3 maggio 2008  11:26:47

hai tutta la mia solidarietà



nicole touati , roma
 sabato 3 maggio 2008  11:19:25

Cara Fiamma,approvo pienamente la tua decisione di non partecipare al dibattito con Gad Lerner. Il suo comportamento è inqualificabile come lo è la sua posizione verso lo stato di Israele. Ho rivisto più volte la trasmissione Confronti con Gianni Vattimo e la sua solita malafede nei nostri confronti è veramente impressionante ed intollerabile. Ti auguro un buon lavoro di tutto il cuore. Grazie per ciò che fai.Un saluto affettuosoNicole Touati.Presidente Logan's Centro Studi sul Terrorismo



Andrea , Roma/Italia
 sabato 3 maggio 2008  11:13:58

Le ho stretto la mano alla convention delle donne del PdL all'Eur, le confermo che sosterrò le sue battaglie sempre e comunque. Mi sono permesso di riportare questo articolo nel mio piccolo blog...http://grandebugia.splinder.com/post/16964742/Ci+scandalizziamo+per+Sgarbi+e



gianfranco massi , Tarquinia/IT
 sabato 3 maggio 2008  10:59:46

L'ho appreso stamane leggendo Libero. Non guardo mai quella trasmissione: è condotta da un individuo odioso e "bieco"(come lo definiì Oriana). Dovremmo tutti, quelli a cui certi conduttori sono ributtanti, semplicemente ignorarli.Carissima Fiamma, sono con te. Congratulazioni per la tua elezione!Gianfranco Massi



Pollarolo Mario - ebreo , Vercelli
 sabato 3 maggio 2008  10:38:07

Gentile Signora Fiamma, le assicuro che io l'ho sempre ammirata e considero lo pseudo filosofo Vattimo un emerito rimbambito. Mi stupisce peròò che lei si sia imbarcata con la scquadra Berlusconi dove si troverà in comoagnia della Mussolini, Ciarrapico e altri emeriti fascisti.Shalom. M. Pollarolo



Fabio , Milano
 sabato 3 maggio 2008  09:42:21

Cara Fiamma, ti stimo e apprezzo molto, ti ho difesa a spada tratta sul mio sito e su quello dell'amico Magdi per la storia dellla vignetta infame di Vauro, ma proprio per questi motivi voglio dirti che non sono d'accordo con te. Io ho visto la puntata l'ho seguita attentamente e quando ho letto il tuo articolo sono andato a vedere anche sul blog di Lerner.Ti riporto il commento che ho lasciato anche lì e un link, dove Lerner spiega l'accaduto appena venuto a sapere della tua scelta:qui il link http://www.gadlerner.it/index.php/2008/05/03/fiamme-e-boicottaggi-a-torino.html#comment-33150qui il mio commento:odddio, spero di sbagliarmi, ma io ricordo un certo “dileggio” diLerner verso Vattimo quando usava toni “razzisti e catastrofici”come dare della Fascista ad una brava giornalista come Fiamma.Ricordo che ha tenuto più alla parola di Molinari, che hasvergognato il nostro buon Vattimo, atroce filosofo dei suoipensieri vacui. LA stessa brava Jebreal, che pure ha idee diverseda molti di noi su Israele, ha decretato la sconfita mentale diVattimo. Direi che Fiamma questa volta non è corretta con ilLerner, nè con L’Infedele, che, a mio avviso, è caretterizzato, findalla sua nascista, sul “far parlare le idee e confutarlecon ideeopposte” senza per questo dire ad una persona anche un po’“razzista”, forse senza volerlo, come Vattimo, le sue, per poifarsi umiliare da persone più equilibrate come Molinari, elogiato apiù riprese da Lerner e da altri ospiti. e pensare che apprezzomolto la nostra cara Fiamma N.Con rinnovata stimawww.fabopolis.com



stefano nicoletto , padova
 sabato 3 maggio 2008  08:33:30

Bravissima Fiamma al giorno d'oggi si è persa moltissima memoria storica e non mi riferisco solo all'olocausto ma a tutte le tragedie che hanno colpito il popolo d'Israele anche nei secoli passati.Se solo gli italiani avessero avuto l'opportunità di leggere qualcosina sulla nascita dello Stato d'Israele ed il "travaglio" che è costato forse sarebbero molto meno propensi nei confronti dei palestinesi, che tra l'altro non sono mai esistiti come identità nazionale e relativa storia.Volevo farti i miei complimenti per tutto quello che stai facendo.Con profonda Stima.Stefano Nicoletto



Maurizio Iemma , Avellino/ITALIA
 sabato 3 maggio 2008  07:41:11

Gentile Signora,gli ebrei che ad Auschwitz facevano il mestiere di Gad Lerner avevano un nome: Kapò!Cordiali salutiMaurizio Iemma



romano savini , milano
 sabato 3 maggio 2008  02:58:48

gentile signora Nierenstein, desidero esprimerLe tutta la mia solidarietà per il vergognoso attacco che Le è stato rivolto durante la trasmissione di Gad Lerner. Lei ignori quel velenoso conduttore. Sappiamo bene come la pensa e la malafede che permea i suoiprogrammi. Lei fa benissimo a non partecipare al dibattito con lui - semplicemente ignori quel viscido, velenoso soggetto. Un Suo lettore che da anni La segue, La apprezza e La ammiraRomano Savini



Dario Bazec , Trieste
 sabato 3 maggio 2008  00:23:44

Gentile Signora, seguo sempre con interesse i Suoi interventi su Informazione Corretta.Ho letto poco fa ciò che ha combinato Gad Lerner. Ma egli non è ebreo? Forse egli è lontano parente di Grimm (Grini).MI perdoni la battuta feroce, ma la storia dovrebbe insegnare che non si può essere complici di chi in una maniera o nell'altra getta fango sugli Ebrei.Ed è proprio quello che ha fatto Gad Lerner.La ringrazio per la Sua cortese attenzione e, augurandoLe un proficua attività in Parlamento, Le invio i mie più cordiali saluti.Dario Bazec



Davide Bagnasco , Sorrento
 sabato 3 maggio 2008  00:00:35

E' comodo atteggiarsi a martire onorevole Nirenstein vero?Un innocente vignetta passa per un attentato anti-semita...E lei nessun disagio a stare nello stesso partito di Ciarrapico?Non credo di essere antisemita, ma se la fa stare meglio con se stessa lo pensi pure.



Joe , Milano
 venerdì 2 maggio 2008  23:20:55

Cara Fiamma, chi non c'è ha sempre torto. Vai a Torino e partecipa al dibattito con Gad e lì ringrazialo pubblicamente per averti "difeso così bene" dalle accuse del malvagio Vattimo. Un po' di ironia a volte è la migliore .... medicina.



Boccuzzi Mauro , Bolzano
 venerdì 2 maggio 2008  22:38:34

gentile Signora, condivido pienamente il Suo atteggiamento ed il Suo giudizio nei confronti della trasmissione di mercoledì scorso, che io ho prontamente abbandonato dopo l'insostenibile esordio di Vattimo. Spero di poter venire a Torino per esprimerLe personalmente la mia stima e solidarietà.



Bruno Basso , Sacile
 venerdì 2 maggio 2008  21:03:59

Da quando ho visto il Gad dare del "tu" ad un personaggio ambiguo dell'UCOI, mi sono rifiutato di assistere alle sue trasmissioni; ci sono cascato l'altro giorno per il tema in discussione e quando ho notato la presenza del professor "debole di pensiero", ho dovuto ingoiare alcune gocce di lexotan. Il giorno dopo ho inviato una mia considerazione sul blog del Gad assegnandogli il "Trofeo dell'Anguilla" e criticandolo proprio per non aver confutato l'insolenza espressa dal signor "Debole Pensiero" nei Suoi riguardi. Da non dimenticare, poi, che l'onorevole di Rifondazione Comunista palestinese lì presente, ha designato Israele quale "corpo estraneo" in quell'area geografica, mentre il Gad non proferiva verbo: del resto anche con costui si dava amabilmente del "tu": culo e camicia, insomma; per uno che si aggiudica il trofeo dell'anguilla così si deve fare. Solo la signora Dviri, il che è tutto dire, ha avuto il coraggio di strabuzzare gli occhi a tanta infamia. Se vogliamo tirare la morale, dopo la trasmissione chi era già pro Israele lo è diventato ancora di più, chi pro "valoroso popolo palestinese", parimenti. Grazie Gad!



Stefano , Modena
 venerdì 2 maggio 2008  20:33:47

Con la Sua candidatura nel PDL, a fianco dei FASCISTI, ripeto FASCISTI, ha perso la mia stima. Poca cosa dirà. Dovere di cronaca. Cordiali saluti.



SALVATORE , ROMA
 venerdì 2 maggio 2008  20:08:02

Cara Fiamma, sono entusiasta della tua elezione.Pochi mesi fa ho comprato il tuo libro "SIAMO TUTTI ISRAELE": è veramente interessante conoscere la tua storia personale frammista con le vicende di Israele. Penso con nostalgia ai tuoi interventi a tarda sera su RAI2 negli anni '90 nella rubrica di cultura e storia ebraiaca che dovrebbe essere trasmessa oggi in un orario piu' consono anche perche' in tal modo molta sinistra ebraica "aprirebbe" gli occhi sulla vera storia dello Stato di Israele.Fra poco si festeggiano i 60 anni dello Stato e quindi ti inviterei a partecipare se puoi a qualche "Speciale TV" per affermare le ragioni della nascita e del suo sviluppo. L'altro ieri sera ho seguito la puntata di Gad Lerner e il suo Blog che ti prego di leggere. Partecipando alla prossima Fiera del Libro di Torino vontesta contesta le tante idiozie che ho sentito stasera da Vattimo. Rivedi la puntata perche' Lerner ha ironizzato invece molto su Vattimo e lo ha fatto "dialogando" con il pubblico di casa come sa fare lui in maniera indiretta. E' molto fine Fiamma e quindi non ti adirare. Ho sottoscritto l'appello di Libero contro il boicottaggio. Seguo con passione le vicende di Israele dalla guerra del Kippur (allora undicenne).Tanti auguri.Salvatore Quartarone.



Vittorio , Milano
 venerdì 2 maggio 2008  17:58:10

Ho seguito il dibattito e devo ammettere che pur stimando Gad Lerner per le sue doti e la sua intelligenza l'ho trovato troppo buonista.Troppe le cose che non ha voluto evidenziare (e mi si perdoni la franchezza ma anche ben più gravi dell'offesa a te), troppa la condiscendenza con posizioni anche solo molto vagamente "non antisemite", troppa la voglia di trovare un filo comune e limare le asperità... non per nulla del resto gli invitati pro Israele erano tutti assai moderati. Possibile che in un dibattito su questo argomento nessuno abbia fatto la benchè minima menzione al comportamento verso i palestinesi (che vessati lo sono per davvero) dei vicini fratelli arabi?! o alla fine che i miliardi donati per la causa palestinese in questi anni hanno fatto? o anche (e non sarebbe un argomento da poco...) del fatto che il popolo palestinese è nato solo poche decine di anni or sono... (e forse sulle profonde ragioni di questa nascita qualche onesta ricerca andrebbe fatta).Sono anche io convinto che si debba giungere ad una pace in medio oriente. Assai meno convinto del fatto che vi si debba giungere "ad ogni costo", in barba alla giustizia, alla verità, alla storia.GrazieVittorio



nico , roma
 venerdì 2 maggio 2008  17:49:14

Cara Fiamma, a lei tutta la mia solidarietà per il vergognoso attacco di Lerner, oltre che di Vauro. Qualche sera fa a Markette ho sentito le tremende parole del suddetto vignettaro sul nuovo Sindaco di Roma (assente, e quindi non in grado di difendersi)... da far ribollire il sangue, e con Chiambretti in silenzio.E questa sarebbe la sinistra depositaria unica del saper fare cultura e democrazia?Cordialità e infinita stima, Nico



Francesco Mangascià , Assisi Italia
 venerdì 2 maggio 2008  17:48:51

On Nirenstein, io credo che, questa storia di poter diffamare chi è ebreo o chi guardando la verità sente in petto il dovere di difendere Israele debba finire. Questa storia degli insulti è vecchia, stantia si usa quando un programma è un po' giù, per ravvivarlo. I conduttori televisivi, sanno benissimo che invitando Vattimo, deprimeranno la trasmissione, con volgarità antisemite e antisraeliane, che poi come in questo caso addirittura manco intervengano, ne è la prova evidente.



golda , erehwon
 venerdì 2 maggio 2008  16:24:58

Mi spiace che Lerner sembri sempre troppo preoccupato di concedere spazio ristretto a chi é ebreo o sta dalla parte di Israele: se non ritiene di essere abbastanza autorevole per non sembrare di parte e se ritiene di non saper gestire personaggi come Vattimo o la Jebreal a scapito di persone come Vittorio Dan Segre, non faccia puntate di approfondimento su Israele: farà incavolare molto meno anche chi lo segue (tra il pubblico in studio e a casa). Per fortuna Molinari "il ghettarolo" gli ha ricordato per bene che cosa succedeva a Roma tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta e gli ha tolto lo stupore del perché tanti ebrei non si fidano più della sinistra. Vauro, poi, non merita alcuna considerazione: si tratta dell'ennesimo mostro (quello stesso mostro che poi ironizza su Frankenstein) creato dalla sinistra plaudente, con l'aggravante che non solo non ha avuto quello che si meritava, ma che prosegue indisturbato a fare i suoi disegnini grazie a Sant'Oro in diretta tv, pagato - tra l'altro - anche con i soldi miei. Finché ci sarà gente che odia più di quanto é disposta al discutere, addio pace...



pitti , torino
 venerdì 2 maggio 2008  16:05:20

Ottima idea quella di non partecipare al dibattito con Lerner: occorre distinguersi da chi si arroga il diritto di rappresentare altri , secondo le sue personali convenienze. Avete notato che durante la trasmissione usava disinvoltamente il NOI parlando di Israele? Salvo poi lasciar dire cose tremende ai presenti e bloccando con scuse ridicole le precisazioni storiche puntuali. Ha voluto che la trasmissione prendesse una certa piega fin dall'inizio: ha chiesto alla Dviri -conoscendo in anticipo la risposta- se si vergona talvolta di essere israeliana e ha bacchettato la DeBenedetti che ha dichiarato di amare Israele. A quel punto avrei dovuto cambiare canale, cosa che stoltamente non ho fatto. Ma a qualcosa mi è servito vedere fino in fondo quellla trasmissione: a non coltivare più neppure un barlume di speranza sulla non faziosità di Lerner. Tra le altre cose mi è parso di capire che la sua maggior preoccupazione non fosse parlare di Israele ma mostrare che gli ebrei "buoni" (come lui) sono quelli che non hanno abbandonato la sinistra.



lorenzo valli , roma
 venerdì 2 maggio 2008  16:03:25

Lei, signora Nirenstein, insieme con Alessandro Ruben, entrambi esponenti di rilievo del mondo ebraico italiano, si è candidata con il PDL. Vi trovate ora così sugli stessi banchi parlamentari con Ciarrapico e Alessandra Mussolini. Avete messo sul piatto la vostra identità ebraica come merce di scambio pregiata, senza alcun rispetto per quelle persone della vostra comunità che hanno sofferto morte, privazioni e infinite umiliazioni a causa di quel fascismo le cui idee Ciarrapico e Mussolini continuano a professare con orgoglio.Questo è avvenuto e avviene nel sostanziale silenzio della gran parte della comunità ebraica italiana.Ogni anno, il 27 gennaio, grazie a una buona legge dello Stato, veniamo tutti invitati a ricordare la Shoah, le leggi razziali del 1938 e quanti si opposero alla barbarie fascista e nazista.Mi spiace che gli amici ebrei, accontentandosi di qualche facile promessa di sostegno alla causa di Israele, non abbiano esercitato per primi in questa vicenda elettorale il vizio della memoria per prendere le distanze da chi, come voi, ha scelto di stare in lista con chi continua a professarsi fascista. Vi prego di non montare più in cattedra a chiedere ai non ebrei - come me - di ricordare le leggi razziali, i morti del 16 ottobre 1943, le vittime delle Ardeatine. Se ne stia con Ciarrapico e la Mussolini, il problema di gusto, coscienza e stile è tutto suo. Io non ho nulla a che spartire con Vattimo, non ci provi a sporcarmi e mettrmi nel mucchio. Anche se non sono ebreo, continuerò a ricordare come ho sempre fatto quanto diceva Primo Levi “ricordate che questo è stato”. Per rispetto dei vostri morti, che sono anche nostri. Lorenzo Valli



stefano , milano
 venerdì 2 maggio 2008  15:57:10

beh...in fondo questa polemica è ... fondamentale!Ma ...signora Nirestein, che cosa si aspettava condidandosi nelle stesse liste del fscista Ciarrapico? Mi auguro che almeno in Aula, non si sieda troppo vicino! Mi ha molto deluso.Grazie



Fabio , Vercelli
 venerdì 2 maggio 2008  13:39:53

Cara Fiamma,sinceramente non credo dovresti reagire in questo modo; i buoni reds di turno interpreterebbero la tua giusta decisione con la solita tiritera: ... "Non sappiamo perché Fiamma se la sia presa con noi per questo...chi ci rimette è il nostro ospite...nessuno ha fomentato le libere idee di un intellettuale...".Li sento già parlare al Lingotto in questa maniera: non li immagini facilmente anche tu?Ieri a Torino hanno bruciato le bandiere di Israel, ed era il 1 maggio...si preparano a contestare Israel alla Fiera del Libro : cioé a contestare gli intellettuali!!!Tu pensa ad Appelfeld che si becca del nazista e del fascista...Too easy. Troppo facile Fiamma, non lasciamoli divertire. Questa gente non merita la facilitazione di una Nirenstein che "lascia" il campo. Per loro è una vittoria.Non ragionare con parametri inglesi rispetto a gente che a malapena conosce l'italiano...L'anno scorso a Casale Monferrato il buon Gad non è riuscito a parlare con Grossman se non con un'interprete!!!E dire che Grossman parla americano più che inglese!Che cosa vuoi fare Fiamma, lasciare che immaginino di avere vinto anche solo una volta?Io dico vai!E fai vedere a questi buzzurri come si comporta una donna di cultura di fronte all'imbecillità...Vattimo è la croce rossa: come puoi prendertela con lui?E' la prova evidente di quanto possa fare...l'amore accanto al ...disamore...!Stendiamo un velo pietoso, altrimenti la bertuccia dal pensiero "debole" si offende...Vai, e Viva Israel!



Barbieri Stefano , Modena
 venerdì 2 maggio 2008  13:06:11

Non le posso dar torto... cercate però in futuro di andare d'accordoshalom



Emanuel , Torino
 venerdì 2 maggio 2008  12:01:40

E sarebbe stato meglio se non avesse affrontato, proprio lui, il problema del festoso sventolio delle bandiere israeliane previsto in occasione dell'apertura del prossimo salone del libro di Torino.Emanuel



Emanuel , Torino
 venerdì 2 maggio 2008  11:59:34

Scriveva Gad Lerner in un ignobile attacco contro Magdi Allam, pubblicato su Vanity Fair:"lasciaci continuare a essere quel che siamo", arrogandosi un ruolo di rappresentante degli ebrei che non si è mai conquistato. E forse, ieri sera, in cuor suo, ancora credeva di avere un ruolo di porta parola degli ebrei (o forse, soprattutto, della memoria degli ebrei) che certo sarebbe sbagliato riconoscergli. E questo fu chiaro fin dall'inizio della sua trasmissione, dalle prime domande poste agli ospiti.Al di là di tutto è opportuno osservare come Lerner ha sempre voluto dirigere a senso unico il dibattito. Solo una volta Dan Segre ha osato accennare una precisazione storica, e Lerner, come suo solito (fece arrabbiare, per identica ragione, per lui abitudinaria, perfino il suo compagno Fassino) lo ha subito bloccato, togliendogli la parola e dicendogli che lì non si parlava di storia.Al contrario non ha certo bloccato Vattimo quando, per allontanare da sé l'ombra di antisemitismo, per lui diverso dall'antisionismo a cui il Presidente Napolitano lo ha invece equiparato, ha falsamente sostenuto di aver perfino donato il sangue per Israele durante la guerra del '67. No, si informi meglio Lerner, perché Vattimo mentiva. Nel '67 si raccolsero solo firme di solidarietà ad Israele, e questo avvenne nell'unico luogo in cui ciò era possibile, in via Pio V, dove già erano gli uffici della Comunità ebraica che aveva esposto un quaderno per questo scopo.Né tu, Fiamma Nirenstein, sei stata difesa, come avresti dovuto esserlo, e doverosamente, quando il filosofo ha preso le parti di chi ti aveva disegnata come fascista, con la stella di Davide e il fascio littorio sul petto. Proprio tu, Fiamma, fascista!Lerner non ha mai negato, a quanto mi risulta, di aver bruciato, lui con i suoi amici, anni addietro, la bandiera di Israele. Dopo aver ascoltato la sua trasmissione di ieri sera ho una ragione in più per credere che ciò sia vero. E sarebbe stato meglio se non avesse affrontato, pr



luca , bologna
 venerdì 2 maggio 2008  11:55:05

Gad Lerner è invidioso, per questo arriva a sputare veleno fino a questo punto...



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