Fiamma Nirenstein Blog

La guerra antisemita contro l'Occidente

7 ottobre 2023 Israele brucia

Jewish Lives Matter

Informazione Corretta, il nuovo video di Fiamma Nirenstein

Museo del popolo ebraico

Mediorientale

martedì 18 settembre 2012 Generico 0 commenti

RIASCOLTA
la rubrica "Il Medio Oriente visto da Gerusalemme" di questa settimana con Fiamma Nirenstein e Massimo Bordin.




La puntata di questa settimana inizia partendo da un report redatto dall'associazione Freedom House che ci fa scoprire che la situazione della governance democratica di alcuni Paesi toccati “dalla Primavera Araba” risulta molto deludente. In Tunisia, ad esempio, secondo la nuova Costituzione la donna è definita come “complementare” all’uomo. Oltre al Medio Oriente, Nirenstein, spiega come l’associazione non governativa abbia catalogato altre nazioni. Dall’Africa ai Paesi del Sud Est Asiatico per arrivare in America Latina dove membri di Hezbollah sono stati arrestati prima che commettessero un attentato. [...]

Punto di vista del 18 settembre 2012

martedì 18 settembre 2012 Generico 0 commenti

Cari amici qui potete rivedere la puntata del 18 settembre di "Punto di vista", la rubrica di approfondimento del Tg2 a cura di Maurizio Martinelli dove con l’amico Khaled Fouad Allam ho parlato degli scontri che hanno nuovamente infiammato il mondo islamico. Aspetto i vostri commenti!

http://www.tg2.rai.it/dl/tg2/RUBRICHE/PublishingBlock-8e127f76-7fef-43f0-88c3-ae63a8f37568.html

Shanà Tovà

lunedì 17 settembre 2012 Generico 1 commento
Shanà Tovà

Cari amici,
vi auguro Shanà Tovà, il Buon Inizio di un Nuovo Anno, a tutti voi, al mondo intero, a Israele.
Con affetto,
Fiamma

Quanto autolesionismo nelle scuse dell’America. Così vince solo la jihad.

sabato 15 settembre 2012 Il Giornale 13 commenti
Il Giornale, 15 settembre 2012

Le ambasciate americane bruciano in tutto il Medio Oriente e oltre. L’islam jihadista morde la mano che l’ha aiutato nelle rivo­luzioni. È ridicolo sposare la tesi che la rab­bia omicida di massa sia colpa di un ignorabile filmet­to su Maometto sul web. Non si tratta mai solo di vi­gnette, film, affermazioni: l’analisi di quanto sia cara la figura di Maometto all’islam potrebbe essere com­parata a quanto sia cara la figura di Gesù a un cristia­no. Ma solo dei cristiani pazzi si avventurerebbero, di fronte a eventuali offese, in omicidi e incendi. La tv salafita egiziana ha acceso il fuoco mostrando la mi­sera performance in internet dopo un anno che il film esisteva: un gesto di provocazione.E la folla ave­va armi anche pesanti quando si è avventata sull’am­basciata. Non proprio un gesto spontaneo, dunque. È autolesionistico che Hillary Clinton invece di tuonare[...]

Nirenstein interviene a inaugurazione Israeli Jewish Congress

mercoledì 12 settembre 2012 Attivita parlamentari 1 commento
L'On. Fiamma Nirenstein partecipa oggi a Gerusalemme, invitata in qualità di Vicepresidente della Commissione Esteri della Camera, all'inaugurazione dell'Israeli Jewish Congress. Intervenendo in un panel sulla delegittimazione di Israele, Nirenstein ha espresso soddisfazione per l'istituzione di una nuova organizzazione volta a rafforzare i legami tra Israele ed Europa.

"Purtroppo in Europa continuiamo ad assistere a una recrudescenza dell'antisemitismo. Oltre a preoccupanti manifestazioni di antisemitismo tradizionale, come accade in Ungheria e Grecia, non dobbiamo sottovalutare il carattere letale della delegittimazione di Israele: da un lato la continua messa in discussione del diritto all'esistenza dello Stato ebraico, guidata a livello mondiale da un presidente iraniano che incita incessantemente alla distruzione di Israele davanti a una impassibile comunità internazionale, dall'altro la negazione del legame storico del popolo ebraico con questa terra, con Gerusalemme, precludono a Israele il più elementare dei diritti, quello alla vita. Per questo e' importante continuare a mostrare come Israele sia invece un paese vitale ed essenziale per il popolo ebraico, ovunque nel mondo. L'Israeli Jewish Congress può avere un ruolo importante in questa battaglia, da un lato consolidando il legame tra gli ebrei del mondo e Israele, dall'altro rafforzando i rapporti tra Israele ed Europa, perché il Vecchio Continente non ripeta gli errori del passato".

La conferenza inaugurale e' stata aperta da un incontro tra gli oratori e il Presidente dello Stato d'Israele Shimon Peres e verrà conclusa da un intervento del Premier Benjamin Netanyahu. Tra gli altri relatori, i Ministri israeliani Silvan Shalom e Yuli Edelstein, numerosi parlamentari europei e presidenti di Comunità ebraiche europee, tra cui il Presidente della Comunità Ebraica di Roma Riccardo Pacifici.

Gerusalemme, 12 settembre 2012 

Fine dell'amnesia. Resuscitati Dio e Gerusalemme

venerdì 7 settembre 2012 Il Giornale 8 commenti
Il Giornale, 7 settembre 2012

Quanto sia stata grave la malattia, quanto abbia fatto soffrire Obama l’amnesia che lo ha colpito quando si preparava la piattaforma del partito democratico, lo si vede, poveretto, dal fatto che gli erano passati di mente due fondamentali: Dio e Gerusalemme. O Santo Cielo, come ho fatto a scordarmene dottore? Sarà l’età? Presto, una medicina. E gli è passata, in verità[...]

Così Obama snobba il voto ebraico

giovedì 6 settembre 2012 Il Giornale 9 commenti
Il Giornale, 6 settembre 2012

Obama non ha certo un punto forte nel Medio Oriente, i suoi strateghi non funzionano: lo ha provato perdendo tutti gli amici che aveva prima delle rivoluzioni senza riuscire a farsene altri. L’atteggiamento ossequioso verso l’Islam non ha elevato di un millimetro la considerazione verso gli USA, rimasti il vecchio nemico imperialista. L’unico amico rimasto vicino agli USA, non per interesse, ma per ispirazione democratica, l’unico piccolo Hans rimasto col dito nella minacciosa falla della diga mediorentale, Obama se lo sta giocando vertiginosamente. [...]

Mediorientale

martedì 4 settembre 2012 Generico 0 commenti
RIASCOLTA
la rubrica "Il Medio Oriente visto da Gerusalemme" di questa settimana con Fiamma Nirenstein e Massimo Bordin.



La puntata inizia partendo da Teheran che ha da poco ospitato la riunione del Movimento dei Paesi Non-Allineati. Durante il meeting, negli anni presenziato dai peggiori dittatori di fama storica e mondiale, oltre al solito mantra sulla lotta all’imperialismo e sul colonialismo dei Paesi occidentali, non sono mancati i brutali attacchi contro Israele. “Un gruppo di lupi affamati” è stato definito lo Stato di David, davanti a una platea composta da rappresentanti di molte Nazioni appartenenti all’ONU, da un timido Ban Ki Moon (sud coreano e ospite di un Iran che da poco ha stretto un bell’accordo con la Corea del Nord) e da un aggressivo Mohammed Mursy che accusa palesemente il regime degli ayatollah di essere complice del massacro del popolo siriano[...]

Ormai l'Iran ha superato la linea rossa

lunedì 3 settembre 2012 Il Giornale 3 commenti
Il Giornale, 3 settembre 2012

C’erano due buone ragioni per chiedere a Israele di rimandare l’ attacco alle strutture nucleari iraniane: la prima la possibilità che il programma degli ayatollah fosse indietro, lontano dall’obiettivo della bomba. La seconda, che gli USA avrebbero agito al momento opportuno per bloccarlo. Tutti e due questi argomenti sono caduti nel giro di poche ore. [...]

Damasco. I ribelli chiedono ad Assad di sparare contro Israele invece che sui siriani

domenica 2 settembre 2012 Generico 3 commenti
"Stamani alla radio israeliana ho sentito uno dei ribelli siriani, sofferenti, decimati, perseguitati e per i quali ho svolto parecchie attività di sostegno, accusare Bashar Assad di usare le sue armi contro i suoi propri fratelli siriani invece di volgerle dalla parte giusta, ha detto, cioè "contro Israele, contro gli ebrei". Ha detto proprio così "yahud". Non voleva la pacificazione, voleva che Assad invece di sparare a lui volgesse le armi contro gli yahud[...]
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