Fiamma Nirenstein Blog

La guerra antisemita contro l'Occidente

7 ottobre 2023 Israele brucia

Jewish Lives Matter

Informazione Corretta, il nuovo video di Fiamma Nirenstein

Museo del popolo ebraico

Mediorientale

martedì 9 ottobre 2012 Generico 0 commenti

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la rubrica "Il Medio Oriente visto da Gerusalemme" di questa settimana con Fiamma Nirenstein e Massimo Bordin.



Solamente nella mattinata di lunedì scorso dalla Striscia di Gaza sono stati sparati circa 55 razzi Qassam e colpi di mortaio contro i civili del sud d’Israele. La popolazione israeliana che confina con Gaza è terrorizzata. Forse quanto quella della Striscia di Hamas dove secondo un recente report pubblicato da Human Rights Watch l’oppressione del sistema giudiziario imposto dal movimento islamico è basata sulla tortura, picchiaggi e confessioni estorte. [...]

L'On. Fiamma Nirenstein chiede al sindaco di Napoli De Magistris di rinunciare al sostegno della Flottilla antisraeliana

giovedì 4 ottobre 2012 Attivita parlamentari 3 commenti
Dichiarazione dell'On. Fiamma Nirenstein, Vice Presidente della Commissione Esteri:

"È con estrema preoccupazione e sconcerto che apprendo che il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha concesso il patrocinio del comune all’Associazione “Ship to Gaza Sweden”  legata al movimento Freedom Flotilla che organizza la missione della nave Estelle per forzare il blocco navale che Israele chiede di rispettare in risposta ai ripetuti atti ostili che giungo dal territorio amministrato da Hamas, un'organizzazione integralista islamica nella lista dell'Unione Europea delle organizzazioni terroriste che domina interamente il territorio di Gaza ed è devota alla distruzione dichiarata dello stato d'Israele e di tutti gli ebrei. Sono praticamente quotidiani i lanci di missili verso le città israeliane e dall’inizio del 2012 fino allo scorso settembre ne sono stati sparati ben 381 contro i civili, è anche accertata la quotidiana preparazioni di attacchi terroristici contro Israele e le dichiarazioni dei leader di Hamas sono pura istigazione all'odio e al terrore, giorno dopo giorno. Cercare di portare aiuto a Gaza compiendo l'atto ostile dell'uso di vie non certificare equivale senza ombra di dubbio a un gesto di folle ostilità contro l'esistenza stessa di Israele. [...]

La povertà a Teheran fa scoppiare la rivolta del bazar

giovedì 4 ottobre 2012 Il Giornale 1 commento
Il Giornale, 4 ottobre 2012

E’ comunque una grande notizia, anche se non ne sappiamo affatto l’esito, ma un dato di fatto è chiaro: esiste di nuovo un Iran coraggioso, non tutto è stato sommerso nel bagno di sangue  in cui affogarono le proteste del 2009. Grande notizia, le sanzioni funzionano! Esiste un Iran stufo e spaventato dalle sanzioni che hanno ucciso l’economia persiana. L’esito di una operazione che appariva inconsistente, invece eccolo là, si vede nel gas dei fumogeni che la polizia del regime, in assetto di guerra, ieri ha sparato nelle vie di Teheran. [...]

Mediorientale

mercoledì 3 ottobre 2012 Generico 0 commenti

RIASCOLTA
la rubrica "Il Medio Oriente visto da Gerusalemme" di questa settimana con Fiamma Nirenstein e Massimo Bordin.



La puntata di questa settimana inizia dall’analisi dalla situazione interna della politica israeliana affetta da una sorta di febbre elettorale. Le prossime elezioni politiche potrebbero svolgersi già nel febbraio 2013, con nove mesi di anticipo sulla scadenza originale se i diversi partiti che compongono la coalizione di governo non riuscissero a trovare un'intesa sulla finanziaria del 2013, che presumibilmente comporterà ingenti e dolorosi tagli alla spesa pubblica. Intanto due vecchi personaggi dello scenario politico gerosolimitano rientreranno nell’agone politico. Mentre il rapporto tra Barak, ministro della Difesa, e il primo ministro Netanyahu si è inacerbito dopo le recenti visite di entrambi negli USA. Netanyahu ha accusato il ministro della difesa Ehud Barak di aver "seminato zizzania" fra Israele e Stati Uniti dove il discorso di Netanyahu durante l'Assemblea ONU è stato frainteso da molti.[...]

Ecco perchè Obama sbaglia a pagare i Fratelli musulmani

domenica 30 settembre 2012 Il Giornale 3 commenti
Il Giornale, 30 settembre 2012

Il mondo alla rovescia, ma così pericolosamente alla rovescia che rischiamo di vedercelo cadere in capo. Ieri il Congresso americano ha ricevuto dalla Casa Bianca, la notifica di prepararsi ad aprire la borsa: gli USA doneranno al nuovo egitto di Mohammed Morsi 450 milioni di dollari per aiuti urgenti. Bisogna tener conto del fatto che questa promessa segue un incontro tenuto ai margini dell’assemblea generale dell’ONU fra Hillary Clinton e Morsi stesso in cui la Segretaria di Stato ha confermato la donazione del miliardo e mezzo promesso da Obama al governo rivoluzionario. [...]

Nirenstien: con la condanna di Sallusti l'Italia torna all'epoca dittatoriale

mercoledì 26 settembre 2012 Generico 0 commenti
Dichiarazione dell'On. Fiamma Nirenstein, Vice Presidente della Commissione Esteri:

"Stupefatta e scandalizzata come giornalista e parlamentare dalla sentenza che ha investito oggi di nuovo Alessandro Sallusti ho l'impressione che in un epoca di messa in discussione della libertà di opinione si voglia trascinare l'Italia a livelli toccati solo in epoca dittatoriale"

Roma, 26 settembre 2012

Appello al mondo civile: boicottate Ahmadinejad

martedì 25 settembre 2012 Il Giornale 7 commenti
Il Giornale, 25 settembre 2012

L’assemblea dell’ONU, con le sue cospicue falle, è in corso. Dal Darfur alla Siria, la sua inerzia è stata ed è la malattia del mondo. Le sue scelte, fatte in assemblea e in tutte le sue agenzie a colpi di maggioranze islamiche e terzomondiste, ne fanno un corpaccione irrilevante e talora dannoso. Ma un gesto, potrebbe ridargli significato: un serio boicottaggio del discorso di Ahmadinejad previsto per domani. Il presidente iraniano ha però già fatto il suo debutto ieri a una sessione sullo stato di diritto, di cui non può saperne tanto. [...]

Che ogni Paese libero si assenti dall’Assemblea Generale dell'ONU prima che Ahmadinejad intervenga.

lunedì 24 settembre 2012 Generico 2 commenti

Dichiarazione dell’On. Fiamma Nirenstein, Vice Presidente della Commissione Esteri:

“All'apertura dell'Assemblea Generale dell'ONU non possiamo fare a meno di notare che ancora una volta, come ha fatto ripetutamente dal 2007 in avanti, il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad si appresta a rilanciare dal podio delle Nazioni Unite il suo appello all'odio e alla distruzione di un altro Stato membro, la negazione della Shoah, la determinazione a costruire un potere atomico che anche l'IAEA, l'agenzia dell'ONU per l'energia atomica, suppone destinata ad un uso non pacifico, ovvero alla costruzione della bomba atomica. Ahmadinejad parla nel suo ruolo di leader di un Paese privo di libertà di opinione e di religione, che tiene le donne in stato d'inferiorità, perseguita gli omosessuali.

L'Iran che il dipartimento di Stato Americano ritiene fra i più pericolosi esportatori di terrorismo anche tramite gli Hezbollah e Hamas, che aiuta con uomini e armi la dittatura di Bashar Assad in Siria, non deve di nuovo diffondere il suo messo genocida, antisemita, anticristiano, dal podio dell'ONU. Le sue violazioni della carta dell'ONU sono molteplici, le sue continue e anche recentissime chiamate a "cancellare Israele dalla carta geografica" violano la convenzione contro il genocidio. Ascoltare il discorso di Ahmadinejad all'ONU è una crudele parodia del concetto di libertà di opinione, e ogni paese libero deve boicottarne l'intervento allontanandosi dall'aula prima che cominci a parlare.”

Roma, 24 settembre 2012 

L'Occidente cambi rotta con l'islam

sabato 22 settembre 2012 Il Giornale 7 commenti
Il Giornale, 22 settembre 2012

Eppure resta in noi occidenta­li­un senso di incredulità prima an­cora che di orrore quando vedia­mo, come è accaduto ieri, che, col pretesto del misero film contro Maometto, il mondo si tinge di nuovo tutto quanto di rosso san­gue. Non possiamo fare a meno di chiederci per che cosa sono dun­que morti i 17 pakistani massacra­ti ieri a Lahore e a Karachi, per co­sa è stata messa a ferro e fuoco l'In­donesia, perchè proprio ieri un commando terrorista palestinese ha lasciato sul terreno un soldato israeliano nel Negev perdendovi anche tre dei suoi adepti, perchè Parigi è sotto assedio, perchè fino da noi a Roma, a Sydney in Austra­lia, e in Tunisia, in Libano, in Ye­men, e davanti all'ambasciata francese al Cairo si sventolano le bandiere nere di minaccia al no­stro mondo... in Oriente e in Occi­dente i musulmani in piazza san­no bene che noi, nel nostro mon­do, la stessa critica irridente che applichiamo alle loro icone le ap­plichiamo alle nostre, che gli ebrei si prendono in giro da soli da secoli, che film e rappresentazio­ni­artistiche di gusto svariato ripro­ducono Gesù, la Madonna, i San­ti, senza che nessuno gli dica quando e come farlo.[...]

Primavere arabe. Era meglio quando si stava peggio

mercoledì 19 settembre 2012 Il Giornale 2 commenti
Il Giornale, 19 settembre 2012

Si stava meglio quando si stava peggio. Già sentito dire? E allora perchè tutti si sono eccitati tanto quando le folle arabe, adornate di aura primaverile, hanno fatto le loro rivoluzioni? Ora la novità è che, a confermare le delusioni, i dati dicono che la forza dell’opinione pubblica, le libertà civili, lo stato di diritto, la corruzione e la trasparenza hanno fatto nei paesi rivoluzionari passi indietro o sono rimasti fermi rispetto ai bei tempi dei tiranni. Lo scrive il rapporto della Freedom House che di mestiere misura ogni anno il tasso di democrazia. [...]
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