Fiamma Nirenstein Blog

La guerra antisemita contro l'Occidente

7 ottobre 2023 Israele brucia

Jewish Lives Matter

Informazione Corretta, il nuovo video di Fiamma Nirenstein

Museo del popolo ebraico

Quello stereotipo indegno dell'"orientale"

martedì 14 maggio 2013 Il Giornale 7 commenti
Il Giornale, 14 maggio 2103

Boccassini: "Ruby aveva una furbizia orientale". La pm cade in errore: il Marocco è in Nord Africa

Stride come le unghie sul vetro che nel nostro tempo, nell'ambito di una cultura e di una società che ha fatto del multiculturalismo e della parità fra le etnie e le religioni uno dei suoi credo principali, un pubblico ministero importante come Ilda Boccassini abbia sentito di dover rafforzare i suoi argomenti utilizzando in aula, durante il sacro momento della requisitoria, la vieta immagine dell'orientale furbo, peggio, lo stereotipo della donna orientale astuta che usa l'avvenenza a suo vantaggio spogliandosi di ogni inibizione.[...]

Le donne che cambiano il mondo: Malala Yousafzai

domenica 12 maggio 2013 Il Giornale 1 commento
Il Giornale, 12 maggio 2013

L'anno scorso un integralista tentò di ucciderla mentre tornava da lezione. E’ stata curata in Inghilterra dove ora vive, studia e lavora per la libertà

Per capire bene perché Malala Yousafzai, oggi quindicenne, abbia dato un enorme contributo a cambiare il mondo, e speriamo che lo dia ancora, bisogna guardare allo sfondo. E’ uno sfondo dantesco, in cui andare a scuola per una ragazza è una sfida e un atto di coraggio contro le fiamme dell’inferno. I talebani che avevano occupato il distretto di Swat, quello di Malala, guidati da un certo Fazlullah, avevavano fatto saltare per aria la scuola femminile, e nella moschea i seguaci di questo santone flagellavano a scudisciate gli “apostati”, mentre la folla si riuniva nella moschea a Fazlullah che gridava “Il governo dice che non dovremo farlo, ma noi non seguiamo i loro ordini, seguiamo gli ordini di Allah”, e la folla rispondeva “Allahu Akbar”; e gridava così anche quando Fazlullah chiedeva: “Siete pronti a fare sacrifici? Siete pronti per un sistema islamico?”. Fazlullah intanto proibiva la tv, il cinema, la musica,le vaccinazioni contro la polio, le cassette, le radioline, il ballo, il canto, i serial tv, trasmetteva di continui le sue prediche dalle tv locali, proibiva a chiunque, pena la morte, di avvicinarsi a un’emittente tv.[...]

Nella lista dei boicottatori d'Israele si aggiunge un altro nome: quello dello scenziato Stephen Hawking

sabato 11 maggio 2013 Generico 1 commento

Hawking è sempre stato un eroe, che terribile delusione nel pensare che si è fatto convincere da un intellettuale delinquente come Noam Chomsky e altri come lui a boicottare la conferenza di un altro vero eroe del nostro tempo, Shimon Peres.... la pressione della lobby intellettual-liberale (si fa per dire) può essere belligerante, minacciosa, intimidatoria, e chi si trova a remare contro corrente sulle questioni mediorentali, lo sa bene.[...]

"Vado a vivere a Gerusalemme. Una scelta di vita e un sogno"

giovedì 9 maggio 2013 Generico 0 commenti
Tempi, 09 maggio 2013

La giornalista e ex parlamentare andrà a vivere in Israele. "Lì continuerò a combattere la mia battaglia per il diritto alla vita e al pieno riconoscimento di un paese che amo"

Fiamma Nirenstein lascia l’Italia per trasferirsi a Gerusalemme, dove, grazie alla doppia cittadinanza, potrà continuare a combattere per quello in cui ha sempre creduto: il diritto ad una esistenza piena per lo Stato di Israele e affinché abbia cittadinanza, nel Medio Oriente e nel mondo, tutto ciò che quel Paese rappresenta. Nirenstein, giornalista e scrittrice, è stata eletta nelle fila del Pdl alla Camera dei deputati durante la passata legislatura, dove ha ricoperto l’incarico di vicepresidente della commissione Affari esteri e comunitari. Ora intensificherà la sua collaborazione con il think tank Jerusalem Center for Public Affairs.

Nirenstein, perché ha deciso di tornare in Israele?

La decisione di trasferirmi a Gerusalemme è insieme una scelta di vita e la realizzazione di un sogno.[...]

Questa sera su Iris Tv

mercoledì 8 maggio 2013 Generico 0 commenti

Cari amici,
questa sera alle 21:00 e alle ore 23:00, su Iris, il canale digitale Mediaset, saranno trasmessi di nuovo due film che introdurrò e commenterò: Nato il 4 luglio di Oliver Stone e ancora We Were Soldiers di Randall Wallace. Anche queste due pellicole si inseriscono nel ciclo Se questo è un uomo.

Italian politician making aliyah

mercoledì 8 maggio 2013 Generico 0 commenti
Ynetnews, May 8th, 2013  

Former Parliament Member and journalist Fiamma Nirenstein, who has been named one of world's most influential Jewish women, decides to leave Rome behind and move to Jerusalem. Is she headed to Knesset? 'Life is full of surprises,' she says


She was born in Florence, lived in Rome, served as a parliament member on behalf of Silvio Berlusconi's conservative party (and filled a number of senior roles in his government) – and then, one bright day, Fiamma Nirenstein decided that it was time to leave Italy behind and make aliyah.
In a few months, Nirenstein's vacation apartment in Jerusalem will turn into her permanent residence. "One cannot just talk about Zionism; it's time for deeds too," she says. The woman who was one of the most outspoken activists in Italy in the war against anti-Semitism and anti-Israelpropaganda has decided it is time to fulfill an old dream and become a citizen of the State of Israel.[...]

Mediorientale

martedì 7 maggio 2013 Generico 0 commenti
RIASCOLTA La rubrica "Il Medio Oriente visto da Gerusalemme" di questa settimana con Fiamma Nirenstein e Massimo Bordin



La puntata di questa settimana è incentrata sulla crisi siriana e, soprattutto, sullo scontro tra sciiti e sunniti. Intanto sul territorio israeliano è piovuta una bomba. È una provocazione per far decollare altri caccia israeliani? Quali prospettive propone l’Iran per il governo alawita, quale disegno ha l’Iran per la Siria? Quali sono gli interessi di Gerusalemme? E quanto è stata importante la partnership che Israele sta rinsaldando con la Turchia?[...]

Il vero obiettivo di Netanyahu è fermare i piani di Teheran

lunedì 6 maggio 2013 Il Giornale 0 commenti
Il Giornale, 06 maggio 2013

Da Gerusalemme un messaggio chiaro: non ci può essere un Iran nucleare ai confini, connivente con Damasco e alleato di Hezbollah. No al sogno di un nuovo Stato sciita

Gli aerei di Israele sono arrivati e hanno bombardato nella notte di sabato alla periferia di Damasco, e non è cosa da poco. IL Medio Oriente, la gente di Israele, del Libano, della Siria, trattiene il fiato, il solito maledetto odore di guerra viaggia sul vento del deserto a mille all’ora. Faisal El Mekdad viceministro degli esteri siriano ha detto alla CNN che la Siria risponderà come e quando riterrà opportuno all’”aggressione israeliana… un tentativo di sollevare il morale dei gruppi terroristi”; il ministro degli esteri libanese Adnan Mansour ha definito l’attacco ai missili destinati agli Hezbollah “un’evidente violazione della sovranità libanese”, il suo esercito è in stato di allarme come anche l’UNIFIL. L’Iran chiama alle armi tutti gli Stati del Medio Oriente per “resistere all’assalto che accorcerà la vita del regime-farsa (Israele)”, e si dichiara pronto a esercitare l’esercito siriano. Israele ha trasportato al confine col Libano e con la Siria due batterie dell’ottimo sistema di intercettazione Arrow. E’ chiaro che il rischio maggiore non è Assad, impegnato sul fronte della sua guerra interna contro la sua stessa popolazione sunnita, fra cui si contano ormai 70mila morti.[...]

Lettura annuale e decennale della Fondazione Magna Carta

lunedì 6 maggio 2013 Generico 0 commenti

Lunedì 6 maggio alle ore 16.00 presso il Tempio Adriano (Piazza di Pietra), in occasione del suo decennale, la Fondazione Magna Carta celebra l'edizione 2013 della Lettura annuale alla presenza di S.E. Rev.ma il Cardinale Camillo Ruini, che interverrà con una lectio magistralis dal titolo: “Quale ruolo della fede in Dio nello spazio pubblico?”. Introduce l’intervento il Presidente d’onore della Fondazione Magna Carta, il Ministro per le Riforme Istituzionali Gaetano Quagliariello.

A seguire la cerimonia di celebrazione del decennale della Fondazione, con la consegna delle targhe di riconoscimento alle dieci autorevoli personalità selezionate che hanno sostenuto e collaborato con Magna Carta nel corso degli anni: S.E. Rev.ma il Cardinale Camillo Ruini, Vicario Generale Emerito di Sua Santità per la Città di Roma, Fedele Confalonieri, Presidente di Mediaset, Raimondo Cubeddu, Professore Ordinario di Filosofia Politica all’Università di Pisa, Edoardo Garrone, Presidente di ERG, Giancarlo Loquenzi, conduttore di Zapping 2.0 su Rai Radio 1 e già direttore de L’Occidentale, Gianmarco Moratti, Presidente di Securfin Holdings, S. E. Rev.ma Mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara-Comacchio e membro della Commissione Episcopale per la Dottrina della Fede, l'Annuncio e la Catechesi, Fiamma Nirenstein, giornalista e scrittrice già parlamentare del Popolo della Libertà, Danielle Pletka, Vice Presidente per gli Affari internazionali di American Enterprise Institute, Giuseppe de Vergottini, Professore Emerito di Diritto Costituzionale all’Università di Bologna.

 

Raid israeliano in Siria: missili iraniani nel mirino

domenica 5 maggio 2013 Il Giornale 0 commenti
Il Giornale, 05 maggio 2013

Colpito presso Damasco un depossito controllato da Hezbollah. Netanyahu sceglie il blitz preventivo per evitare attacchi "sporchi"

Obama può scegliere tutte le linee di prudenza che crede quando si parla di Siria,ma il rischio è che il terreno frani mentre lo tasta. E un anonimo ufficiale Israeliano adesso conferma, anche se poi, in stile consueto, segue la smentita di Amos Gilad, un importante consigliere per la Sicurezza israeliana: sembra del tutto realistico, un convoglio che portava un carico d’armi, e chissà di quale pericolosità dal momento che Assad dispone di un vasto arsenale di armi chimiche, a Hezbollah, è stato bombardato dallo Stato Ebraico. La CNN aveva riportato ieri mattina che giovedì o venerdì l’esercito israeliano aveva attaccato una struttura siriana segreta per le armi chimiche, che questa informazione proveniva dalle forze di opposizione, e che probabilmente gli attacchi erano stati lanciati dallo spazio aereo libanese. Ora Israele la mette giù più lieve, facendo filtrare che nessuna struttura siriana sarebbe stata prese di mira, ma concede che siano stati bombardati pericolosi rifornimenti per gli Hezbollah. Ma da dove provenivano gli aerei?[...]
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