Fiamma Nirenstein Blog

La guerra antisemita contro l'Occidente

7 ottobre 2023 Israele brucia

Jewish Lives Matter

Informazione Corretta, il nuovo video di Fiamma Nirenstein

Museo del popolo ebraico

Mediorientale

venerdì 22 marzo 2013 Generico 0 commenti
RIASCOLTA La rubrica "Il Medio Oriente visto da Gerusalemme" di questa settimana con Fiamma Nirenstein e Massimo Bordin



Puntata straordinaria quella di questa settimana. Nirenstein direttamente da Israele ci offre un resoconto puntuale della prima visita di Barak Obama da presidente degli Stati Uniti in Israele, analizzando i discorsi tenuti tra i due“storici amici”, la posizione che Washington ha assunto con Ramallah sulla questione dei negoziati e degli insediamenti, e come USA e Israele intendano continuare ad affrontare la questione iraniana e siriana. Uno splendido reportage –commenta Bordin- di una visita che possiamo definire storica.
 

Obama strega Israele e irrita i palestinesi

venerdì 22 marzo 2013 Il Giornale 0 commenti
 Il Giornale, 22 marzo 2013

Ai giovani israeliani: "Pace giusta e possibile". E nella lista delle priorità fa sparire la questione insediamenti

Gerusalemme. Delusi i palestinesi per la sparizione degli insediamenti dall’agenda, affascinati gli israeliani per il calore di Obama, incerto il futuro. La doppia missione della giornata, la visita a Ramallah da Abu Mazen e poi il discorso alla massa degli studenti israeliani, ha preso due strade apparentemente divergenti, quello della frenata sul tema degli insediamenti a Ramallah, e quella, al pomeriggio, di unbagno di folla giovanile israeliana. Obama ne esce con uno staccato mirabile, e anche con una narcisistica piroetta in cui la rassicurazione dell’appoggio americano fa da supporto alla sua visione del mondo. Obama ha interpretato con maestria la sua parte di sognatore ieri sera. Ma resta chiara la strada concreta scelta per il viaggio: nel tempo della crisi che in Medio Oriente ha la faccia dell’Iran nucleare, della Siria, delle armi chimiche, degli hezbollah, di Hamas e dell’ascesa dei Fratelli Musulmani, bisogna smetterla di litigare con Israele.[...]

Obama deluso dai musulmani cerca la "primavera israeliana"

giovedì 21 marzo 2013 Il Giornale 2 commenti
Il Giornale, 21 marzo 2013

Il presidente Usa sbarca nello Stato ebraico e mostra con le parole e i gesti di voler superare la fase del rapporto preferenziale con la “rivoluzione” araba

Gerusalemme. Tutti sembrano avere imparato la lezione: cambia musica fra gli Stati Uniti e Israele. Un paio di anni di Fratellanza Musulmana all’assalto del potere, decine di migliaia di morti in Siria, l’Iran vicino alla bomba... sembrano aver vaccinato tutti: è il tempo della coesione, non di inutili scaramucce. Obama e Netanyahu si avvicinano. I preparativi sono stati ossessivi: ma ora sotto il sole dell’aeroporto Ben Gurion, ecco Obama che si affaccia dall’Air Force One, e sembra molto contento. La musica della banda dell’esercito si fa sotto, i nuovi ministri israeliani si allineano per una pacca sulla spalla del principe azzurro.Quando sta per aprirsi il portello, Shimon Peres a Bibi Netanyahu sono concentrati. Quante cose sono in causa. L’Iran non si piega, in Siria forse sono state usate armi chimiche, i palestinesi sono innervositi e combattivi mentre aspettano oggi Obama a Ramallah. [...]

Il Pd non faccia inciuci con chi nega l'Olocausto

martedì 19 marzo 2013 Il Giornale 7 commenti
Il Giornale, 06 marzo 2013

Se il PD cerca la sponda del nuovo grande protagonista, il partito di Beppe Grillo, deve preoccuparsi di un bel problema per evitare un traumatico ed evidente “mercato delle vacche”. Sarebbe una macchia sull’intera storia d’Italia e sullo stesso PD se qualsiasi trattativa si svolgesse senza affrontare un aspetto intollerabile del leader e del Movimento 5 Stelle. Non si dovrebbe, cioè, neppure avere a che fare con un partito che sul blog del capo, nelle sue parole e in quelle dei suoi, mostra di covare un profondissimo sentimento antiebraico e antisraeliano, condito da teorie della cospirazione che coinvolgono gli Stati Uniti,accusati di dare come gli ebrei la scalata al dominio del mondo, e dall’esaltazione di un regime oppressivo e genocida come quello iraniano. Il conflitto israelo-palestinese lui lo vede così: “La Palestina è sotto il tallone di Israele, alleato degli Stati Uniti”. Ovvero: “La macchina da guerra non può fermarsi, il PIL sprofonderebbe… In lista ci sono Siria e Iran, quest’ultimo nel mirino di Israele”.[...]

Mediorientale

venerdì 15 marzo 2013 Generico 0 commenti

RIASCOLTA La rubrica "Il Medio Oriente visto da Gerusalemme" di questa settimana con Fiamma Nirenstein e Massimo Bordin



La lunga puntata di questa settimana parte da una notizia di stretta attualità: il rischio di una Terza Intifada, dopo che un giovane palestinese è rimasto gravemente ferito in Cisgiordania negli scontri contro l’esercito israeliano. È la visita di Obama in Israele che sta scaldando l’atmosfera? Oltre a rispondere a questa domanda, Nirenstein spiega quali saranno i principali argomenti – tra i quali il caso Pollard- che Gerusalemme metterà sul tavolo durante la visita del presidente degli Stati Uniti.[...]

Il video integrale del convegno: Il Parlamento contro l'antisemitismo

giovedì 14 marzo 2013 Generico 0 commenti
Cari amici,
innanzitutto colgo l'occasione per ringraziarvi di aver partecipato al convegno di ieri, Il Parlamento contro l'antisemitismo, dove ho presentato insieme all'On Margherita Boniver, già presidente del Comitato Schengen della XVI legislatura, all’On.Sandro Gozi, responsabile per le politiche europee del PD, allo storico Giovanni Sabbatucci e ad Angelo Pezzana, direttore di Informazionecorretta.com. 

Cliccando qui e qui potrete leggerli in versione PDF.

Chi è interessato a rivedere la registrazione integrale del convegno può aprire questo link (http://www.youtube.com/watch?v=roMIWS2Zp9s&feature=youtu.be). 

Mentre per vedere l'intervista che ho rilasciato a RaiTgParlamento basterà aprire questo link (http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-13daed65-81a5-4f33-924c-3bf7bc678fc2.html)

Fiamma Nirenstein

 

                                                                                                                                                                              

Destra e sinistra: categorie obsolete di vedere il nostro futuro

giovedì 14 marzo 2013 Diario di Shalom 0 commenti
Shalom, 14 marzo 2013

Sbaglia chi pensa che i valori dell’ebraismo siano tutelati da una sola parte politica. Troppi, da tutti gli schieramenti, sono silenziosi e permissivi davanti alla crescita dell’antisemitismo, all’odio viscerale contro Israele, al fanatismo islamico.
Non vi è per l’ebraismo della diaspora questione più spinosa del rapporto fra la destra, la sinistra e gli ebrei. Ambedue le parti, nel corso della storia lontana e recente, hanno dato prova di una violenta pulsione antisemita, chiunque non sia totalmente cieco lo vede. Se la destra ha nella parte più infausta del suo curriculum macchie atroci come l’antisemitismo genocida, con rimarchevoli eccezioni anche nei momenti più pericolosi, la sinistra non può vantare davvero una fedina pulita.[...]

Ecco cosa chiedere innanzitutto a Grillo

mercoledì 13 marzo 2013 Generico 3 commenti
Lo scorso lunedì sera Paolo Mieli ha lanciato insieme a me, che ho sollevato il problema in un'assemblea di ebrei milanesi durante il convegno La sinistra italiana e Israele, un appello inequivoco perché il fenomeno dell'antisemitismo di Grillo e dei suoi seguaci venga ritenuto fondamentale per capire il fenomeno, e ha chiesto che chiunque si avvicini a lui per un dialogo deve dirgli innanzitutto: "Adesso, prima che parliamo di misure economiche o sociali, ripudia tutto questo orrore che fuoriesce dai tuoi discorsi passati e dal tuo sito, o per noi non sei un interlocutore".

Fiamma Nirenstein

La battaglia di Fiamma Nirenstein in Parlamento per Israele

mercoledì 13 marzo 2013 Generico 1 commento
Informazione Corretta13 marzo 2013

Ecco il testo dell’intervento di Fiamma Nirenstein durante l’incontro con le Associazioni Italia-Israele del Piemonte, tenutosi ieri a Torino, nel quale le è stato riconosciuto il ruolo che ha avuto nell’ultima legislatura, cinque anni di lavoro incessante. Il suo non è un addio, continuerà da Gerusalemme la sua, nostra battaglia in difesa di Israele.  

Grazie cari amici di Torino e Piemonte. Un’esperienza si è conclusa per me, ed è bello vedere la propria fatica premiata, riconosciuta. E’ straordinario anche, in quest’Italia delle ipocrisie e del politically correct che in questo ci sia sincerità, non compaia affettazione, non desiderio di apparire. In genere le celebrazioni hanno un secondo fine, vi si celebra il proprio conformismo, qualche idea che piaccia alla gente, che serva per il futuro. Qui non è così. Voi premiate una persona che ha nuotato contro corrente, penso di poterlo affermare senza falso orgoglio. In genere un ebreo riceve molto onore nel Giorno della Memoria, nel ricordo degli ebrei uccisi, o anche per esempio quando in maniera generica , con piglio universalistico, si parla di “diversi” di “oppressi” di “perseguitati” facendo un gran minestrone. Un esempio: uno, il servizio di Rai 3 sulla giornata internazionale dei Giusti indetta dall’Unione Europea. [...]

Il Parlamento contro l'antisemitismo

mercoledì 13 marzo 2013 Attivita parlamentari 0 commenti
“Al termine di questa legislatura sono lieta di poter presentare i due volumi che racchiudono sia le conclusioni del lavoro del Comitato d'Indagine sull'Antisemitismo, sia gli atti della conferenza tenutasi alla loro prima uscita il 17 ottobre 2011. I volumi saranno presentati a Roma mercoledì 13 marzo alle ore 18 presso la Sala delle Colonne, via Poli 18. Oltre a me parleranno l'On Margherita Boniver, presidente del Comitato Schengen della XVI legislatura, l’On. Sandro Gozi, responsabile per le politiche europee del PD, lo storico Giovanni Sabbatucci e Angelo Pezzana, direttore di Informazionecorretta.com" [...]
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