Nella lista dei boicottatori d'Israele si aggiunge un altro nome: quello dello scenziato Stephen Hawking
sabato 11 maggio 2013 Generico 1 commento
Hawking è sempre stato un eroe, che terribile delusione nel pensare che si è fatto convincere da un intellettuale delinquente come Noam Chomsky e altri come lui a boicottare la conferenza di un altro vero eroe del nostro tempo, Shimon Peres.... la pressione della lobby intellettual-liberale (si fa per dire) può essere belligerante, minacciosa, intimidatoria, e chi si trova a remare contro corrente sulle questioni mediorentali, lo sa bene.Inoltre, e molto importante: Hawking è quello che è non solo per la sua incredibile intelligenza e il suo inveterato coraggio, ma anche perché la tecnologia che gli consente di esprimersi, di vivere con la malattia che purtroppo lo devasta, è tutto lavoro di invenzione di microchip fatto in Israele.
Dunque, quale disonestà intellettuale può portare a questo atteggiamento? Solo quello che fa degli ebrei e di Israele (la più grande vittoria sull'antisemitismo omicida) un deplorabile incidente della storia, che può essere delegittimato, disprezzato, snobbato, indicato al pubblico ludibrio anche quando sei invitato da Shimon Peres in persona.
Il sionismo fondò l'Università di Gerusalemme nel 1925, 23 anni prima dello Stato. Ma questo non ha detto niente a Hawking.
sabato 11 maggio 2013 16:22:53
Come può Hawking, una delle menti più geniali e creative del nostro tempo, mettersi dalla parte degli sceicchi di Hamas, dei fratelli musulmani, dei salafiti, di hezbollah e contro Israele, che è vittima della loro barbarie? Ha sbagliato campo!? L'influenza della commistione tra il marciume intellettualoide occidentale "liberal" e il fanatismo nazi-islamico è evidente, se Hawking si dimostra tanto vile. Vile ma perdente, perché Israele sarà sempre più forte dei suoi nemici, e vincerà tutte le sfide, e i suoi odiatori infami e i loro servi codardi non prevarranno. Hawking è il primo a sapere che tra intelligenza e disordine mentale, tra pensiero e violenza, tra civiltà e barbarie non c'è partita!Gli uomini liberi continuino ad alzare la bandiera della vita e dell'amore contro i selvaggi amanti della morte, e difendano il Sionismo, Israele e Gerusalemme, la sua capitale! Lunga vita al presidente Peres e al suo magnifico paese, avanguardia del mondo civile!