Fiamma Nirenstein Blog

La guerra antisemita contro l'Occidente

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Gaza: giornalisti e informazione ostaggi di Hamas

giovedì 7 agosto 2014 Il Giornale 3 commenti

Il Giornale, 07 agosto 2014

(Gerusalemme) Finita una guerra, se ne fa un'altra. Stavolta è quella dell'opinione pubblica internazionale, che quando si tratta di Israele sfodera i suoi più acuminati canini: ieri si è riunita l'Assemblea Generale dell'ONU e molti dei delegati non si sono occupati delle migliaia di morti in Siria, ma solo di coprire Israele di accuse. Il Consiglio per i Diritti umani dell'ONU ha già chiesto una commissione d'indagine per verificare eventuali crimini di guerra. Si prevede anche una riunione del Consiglio di Sicurezza. Sullo sfondo, il tribunale dell'Aya. L'informazione è al centro di questa guerra: la sua incapacità di raccontarequello che è veramente accaduto a Gaza sembra il punto focale del biasimo che si addensa su Israele.[...]

Via le truppe, la tregua tiene. E ora si crea la pace in Egitto

mercoledì 6 agosto 2014 Il Giornale 5 commenti

Il Giornale, 06 agosto 2014

(Gerusalemme) Dopo 28 giorni di guerra crudele, di storie di eroismo e di distruzione, al 29esimo mattino il Medio Oriente ha iniziato la sua prima prova di pace. Soltanto una prova, perchè ancora le aspettative, i risultati, i dilemma sui vincitori e i vinti hanno solo il fragile segno positivo di qualche ora sulle 72 di tregua fissate; e soprattutto contano sul serio, professionale, tentativo del presidente Abdel Fattah al Sisi, al Cairo, di mettere insieme tutte le forze positive: l'Egitto, Israele e i palestinesi di Abu Mazen (non Hamas) sono le tre punte del triangolo che può per un po' riportare il silenzio in Medio Oriente, naturalmente con gli USA. Intanto, si prevede che dopo questa prima tregua si passi a una seconda e a una terza, prima di un accordo per ora lontano.[...]

Viaggio nella testa di Hamas: "Amiamo la morte"

martedì 5 agosto 2014 Il Giornale 4 commenti

Il Giornale, 05 agosto 2014


"Noi amiamo la morte molto di più di quanto voi amiate la vita": questa frase misteriosa e spaventevole perseguita europei, americani, israeliani, e da queste parti è pane quotidiano. E' la bandiera nera dell'Islam militante, il suo breviario, come quello della cultura ebraico cristiana è la frase biblica: "Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te". A volte ci piace pensare che sia una formula vuota nella sua retorica, ma essa ha ricevuto di nuovo l'ennesima conferma con la rottura della tregua venerdì scorso: mentre il Cairo si accingeva a procedere su un percorso internazionale di pace, un terrorista suicida a Rafiah spuntava da una galleria, saltava per aria e uccideva tre soldati di Tzahal, tentando anche il rapimento di Hadar Goldin.[...]

Israeliani via da Gaza: ritiro unilaterale

domenica 3 agosto 2014 Il Giornale 7 commenti

Il Giornale, 03 agosto 2014

(Gerusalemme) Il silenzio, ovvero il ritiro unilaterale israeliano, almeno parziale, dal campo di battaglia, con una temporanea presenza statica di truppe su centri topici, sembra possa essere l'esito più realistico dopo la rottura della tregua da parte di Hamas con lanci di missili, il rapimento di Adar Goldin e l'uccisione di due dei suoi tre compagni a causa di un terrorista suicida.[...]

Intervista a Fiamma Nirenstein sugli sviluppi del conflitto tra Israele ed Hamas dopo il rapimento del soldato israeliano Hadar Goldin

sabato 2 agosto 2014 Generico 0 commenti

Riascolta l'intervista di Cristiana Pugliese a Fiamma Nirenstein sugli sviluppi del conflitto tra Israele ed Hamas dopo il rapimento del soldato israeliano Hadar Goldin 




Ora cambiano le regole del gioco

sabato 2 agosto 2014 Il Giornale 8 commenti

Il Giornale, 02 agosto 2014

Dall'inizio della guerra Hamas cercava di rapire un soldato: è un'azione di conseguenze psicologiche e militari dirompenti che nel passato ha portato a crisi conclusasi col rilascio di migliaia di terroristi prigionieri in cambio di una sola persona, o persino in cambio di un corpo. Adesso, il rapimento di Hadar Goldin, 23 anni, con l'intervento di un terrorista suicida in un'azione che ha anche ucciso due giovani soldati, è stato compiuto mezz'ora dopo che era stato proclamato un cessate il fuoco.[...]

Daniel e Leonardo, "soldati soli": "Noi, italiani al fronte per Israele"

venerdì 1 agosto 2014 Il Giornale 9 commenti

Il Giornale, 01 agosto 2014

Dietro di loro il campo è punteggiato di colonne di fumo. Non sai se è stata una cannonata oppure una delle mille trappole preparate da Hamas, tonnellate di esplosivo nelle case e sotto terra; depositi di missili; gallerie che saltano per aria, quelle che con un piano strategico Hamas aveva scelto di usare per attaccare Israele con le sue unità terroriste. Così è la guerra di terra, ragazzi di 19, 20 anni s'inoltrano a Gaza e affrontano la battaglia, e la morte, per distruggere le armi di Hamas. Ogni tanto prendono fiato per qualche ora, ed è così che riusciamo a parlare con due soldati molto speciali perché sono italiani, della specie dei «soldati soli» che vengono per servire e lasciano i genitori a rodersi d'ansia a casa. I nostri due hanno dato un abbraccio alla mamma a Milano e a Roma e sono venuti convinti che valga la pena rischiare la vita, da noi un concetto quasi inesplicabile. Chi scrive ricorda che durante una lezione di storia mediorientale alla Luiss di Roma chiese ai ragazzi chi di loro avrebbe rischiato la vita per il proprio Paese: nessuno assentì, proprio nessuno.[...]

Tutti contro, la sindrome da isolamento di Israele

mercoledì 30 luglio 2014 Il Giornale 17 commenti

Il Giornale, 30 luglio 2014

Potete scegliere fra Berlino che urla in marcia per le strade "Ebrei vi spazzeremo via" (novità!), fino a una manifestazione antisraeliana ad Anversa con le bandiere dell'ISIS (sì, quelli che tagliano la gola agli sciiti in Iraq), fino all'assedio parigino alla Sinagoga della Bastiglia, manifestazioni antisraeliane e antisemite con 60 feriti, il lancio di bombe sempre a Parigi e a Tolosa..oppure l'assedio della residenza dell'ambasciatore israeliano ad Ankara, mentre Erdogan paragona Israele a Hitler. In Italia guardatevi le settanta scritte comparse nella notte fra il 27 e il 28 luglio, la pagina di Facebook di David Piccardo portavoce delle Associazioni islamiche milanesi che posta i video dei sassi e lacrimogeni davanti alla sinagoga di Parigi, alle manifestazioni a maggioranza musulmana ma con molti rappresentanti di sinistra e di destra , tutti insieme, a Londra e in altre capitali. E' una festa dell'odio, il segretario di Rifondazione Comunista Paolo Ferrero dichiara che "Israele è peggio del Sudafrica dell'apartheid, uno stato canaglia" e Gianni Vattimo che dichiara che gli israeliani sono "nazisti puri", e, più moderati, Ban Ki-moon parla di Hamas e di Israele sulla stessa riga, un po' come la Mogherini. Chi osa dire la verità sul conflitto se la vede brutta, Angelo Panebianco editorialista delCorriere della Seraha avuto la porta del suo ufficio all'università murata: la sottoscritta, riceve minacce di morte.[...]

Quella richiesta di resa a senso unico che fa litigare Obama e Netanyahu

martedì 29 luglio 2014 Il Giornale 3 commenti

Il Giornale, 29 luglio 2014

(Gerusalemme) Dopo una giornata terribile, Netanyahu ha chiuso ogni possibilità di una tregua senza condizioni, e ha lasciato la porta aperta se includerà il disarmo di Hamas. Israele ha detto "non può accettare di vivere sotto una continua minaccia di morte", accetterà la richiesta internazionale distruggendo i tunnel. Lo ha detto mentre di nuovo sembra si sia infiltrato un commando cui si dà ancora la caccia, e anche dopo che i missili hanno falciato per la prima volta quattro civili ferendone 17 proprio dove abbiamo incontrato Chaim Yellin, il capo della regione di Eshkol. “Queste sono le tregue umanitarie di Hamas”, ha detto Netanyahu, ricordando che le ha violate tutte. Israele aveva rispettato un tacito cessate il fuoco per onorare la festa musulmana di Id el Fitr, ma dopo decine di missili ha deciso di reagire. I palestinesi lamentano una cannonata all'ospedale di Shiba: si denunciano sette morti, ma tutto è incerto quando le notizie sono di fonte Hamas, l'esercito sostiene di non aver sparato su Shiba, anche se il sotterraneo è la casa della leadership di Hamas. D'altra parte si sa ormai che l'esercito israeliano non ha compiuto la strage nella scuola dell'UNRWA. [...]

L'ospedale dove si curano soldati e bimbi della Striscia

lunedì 28 luglio 2014 Il Giornale 3 commenti

Il Giornale, 28 luglio 2014

(Tel Hashomer) Più che un ospedale è un microcosmo di Israele in guerra l'ospedale di Tel Hashomer, ultra-tecnologico, 2000 pazienti in una città di padiglioni. Mentre i volti sorridenti dei soldati uccisi in azione ti inseguono dai giornali e si avvilisce ogni speranza, Tel Hashomer ce la mette tutta. Girando per le sue stanze si penetra il punto interrogativo immenso del perchè in cambio di Gilad Shalit furono consegnati 1500 terroristi palestinesi. In Israele la vita non ha prezzo. Qui arrivano i soldati feriti direttamente dal campo: ne vediamo subito uno semisvenuto, un ventenne pallido, bruno, in barella subito dopo l'operazione.[...]

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