Video della presentazione del libro "Il Califfo e l'Ayatollah" a Firenze
venerdì 5 febbraio 2016 Generico 0 commenti
Cari amici,cliccando qui potrete rivedere la presentazione del libro "Il Califfo e l'Ayatollah", edito Mondadori, avvenuta a Firenze presso la Fondazione Giovanni Spadolini.
Presentazione a Firenze del libro "Il Califfo e l'Ayatollah"
venerdì 5 febbraio 2016 Generico 1 commento

Mediorientale
venerdì 5 febbraio 2016 Generico 0 commenti
Cari amici,cliccando qui potrete riascoltare e leggere la trascrizione della rubrica di questa settimana "Il Medio Oriente visto da Gerusalemme" condotta da Massimo Bordin.
Choc a Gerusalemme. Soldatessa israeliana uccisa dai palestinesi
giovedì 4 febbraio 2016 Il Giornale 6 commenti
Il Giornale, 04 febbraio 2016Ha il volto bello la diciannovenne guardia della polizia di frontiera Hadar Cohen, uccisa nel primo pomeriggio di ieri dai terroristi palestinesi, il nuovo gradino compiuto ieri dal terrore anti-israeliano: Hadar, che solo da due mesi era in servizio, insieme a una collega ventenne anch'essa ferita gravemente sorvegliava la Porta di Damasco della Città Vecchia a Gerusalemme. La giovanissima guardia, solo da due mesi in servizio, insieme alla sua college ha fermato col suo corpo una strage programmata da tre giovani palestinesi. Ahmed Zaharneh, Mohammed Kmail e Najeh Abu Al Rub sono riusciti ad arrivare nel centro della capitale con le armi automatiche, i coltelli e sembra anche con l'esplosivo di due congegni ritrovati pronti ad essere detonati.[...]
Accoltellare gli ebrei ora è una hit
sabato 30 gennaio 2016 Il Giornale 1 commento
Il Giornale, 30 gennaio 2016Quando Ban Ki-moon giustifica il terrorismo palestinese parlando di frustrazione, di un'attesa troppo lunga di uno Stato indipendente, si intuisce che nessuno nel suo staff glie l'ha cantata abbastanza chiara sulle motivazioni dei terroristi. Cantata, sì, in senso proprio: e i titoli della canzoni sono parecchi e suggestivi. Per esempio: "Gli amanti del pugnale", che è la "hit" più forte. Ma poi ci sono anche: "Pugnala il sionista"; "Riempi la bottiglia di fuoco" (bottiglia molotov, si direbbe); "In alto l'arma"… La prima di queste canzoni palestinesi ha fatto cinque milioni su YouTube, la canta il gruppo Al Gorbaa. Nel video la madre del "martire" Mohammed Ali al Liqdad, che ha pugnalato tre persone a dicembre alla Porta di Damasco della Città Vecchia a Gerusalemme prima di venire ucciso dalle forze dell'ordine, canta le parole della canzone popolare in testa al funerale.[...]
Mediorientale
venerdì 29 gennaio 2016 Generico 0 commenti
Cari amici,cliccando qui potrete riascoltare e leggere la trascrizione della rubrica di questa settimana "Il Medio Oriente visto da Gerusalemme" condotta da Massimo Bordin.
Ebrei perseguitati e in fuga. L'Europa non ha Memoria
mercoledì 27 gennaio 2016 Il Giornale 12 commenti
Il Giornale, 27 gennaio 2016"Giorno della memoria" è un'espressione impossibile per i più perché "ci hanno tirato via da sotto i letti, da dentro gli armadi, imprecavano: "Il treno aspetta, dritti all'inferno, alla piazza di carico, all'Umschlag, alla morte". “Dalle camere tutti ci hanno estratto e hanno frugato in cerca dell'ultimo vestito nell'armadio, dell'ultima minestra. dell'ultima pagnotta". Quale memoria può sopportare una scena simile? Eppure così racconta Itzak Katzenelson, in poesia, il momento della deportazione, e non è che l'inizio; nel viaggio avviene una prima decimazione in cui i bambini muoiono in braccio alle madri, e i padri, racconta, tenendo in braccio i figli; poi, Katzenelson subisce come milioni, la fine della moglie e dei suoi due bambini, lo sterminio di un popolo enorme, "i bambini mentre venivano ammazzati alzavano le braccia verso di voi". Chi può vivere questo Giorno della memoria? Chi è capace davvero dei politici, dei religiosi, degli intellettuali che piegano la testa e depongono corone in questo giorno, può solo pensare quello che è successo al Popolo Ebraico in quegli anni? Il tentativo di porre un rimedio, o almeno una toppa sulla vicenda che solo 70 fa ha frastagliato la vita europea ha visto molte fasi, dall'incredulità al pentimento, ha chiamato in causa istituzioni, scuole, corsi, cerimonie, viaggi ad Auschwitz. Ci sono state gentilezza, sorrisi, scuse, moltissime promesse, tutti intitolati "mai più". Ma, evidentemente le cose non hanno funzionato.[...]
La fine delle sanzioni sull'Iran
venerdì 22 gennaio 2016 Generico 1 commento
Grazia, 22 gennaio 2016L'Iran, sollevato dalle sanzioni internazionali che lo punivano per il suo spaventevole programma nucleare, sempre negato, evidentemente in costruzione, volto contro l'Occidente dal regime islamista degli ayatollah, può adesso arricchirsi e espandere i suoi rapporti internazionali. Buone notizie? Insomma...[...]
Il Papa riporti i cattolici al fianco dei fratelli ebrei
lunedì 18 gennaio 2016 Il Giornale 3 commenti
Il Giornale, 18 gennaio 2016E' stato un giorno importante ieri al Portico di Ottavia: il mondo sa un pò meglio adesso che deve seguitare a cercare la pace, l'accordo e la convivenza nonostante la tabe del terrorismo che insanguina il mondo e perseguita gli ebrei, i cristiani e anche i musulmani stessi. Consapevoli della severità del compito, il Papa e il rabbino Di Segni hanno cercato di tracciare la strada di una sempre più duratura e stabile amicizia tenendo conto del terremoto che investe il mondo.[...]
Ospite della puntata TG2 Punto di Vista
giovedì 14 gennaio 2016 Generico 0 commenti
Cari amici,cliccando qui potrete rivedere la puntata TG2 Punto di Vista (Rai2) dove insieme a me è intervenuto Alberto Negri (Il Sole 24 Ore) per analizzare alcuni recenti episodi legati al terrorismo di matrice islamica.