Le armi contro Israele di Rohani "il buono"
Il Giornale, 06 marzo 2014
Con impresa funambolica l'Unità 13 della marina dell'esercito israeliano ha bloccato nelle acque del Sudan un cargo con bandiera panamense che trasportava a Gaza una gran quantità di missili da 150 chili di esplosivo con 200 km di gittata, perché Hamas li lanci su cittadini innocenti fino a Tel Aviv e a Gerusalemme. Un carico che avrebbe ampliato enormemente la potenza di fuoco di Hamas.[...]
Obama ricordi: il "no" alla guerra va detto in due
Il Giornale, 04 marzo 2014
Non è più vero affatto che gli USA sono di Marte e gli europei di Venere. Siamo tutti figli di Venere: dieci anni dopo la pubblicazione del famoso studio, ovvero nel 2012, Robert Kagan proponendo una revisione del suo testo, ipotizzò che fosse l'Europa si sarebbe mossa verso l'America. E' curioso: di fatto invece è stato Obama a europeizzarsi, ed oggi dunque tutto l'arco dei Paesi democratici rifiuta l'intervento militare come sommo anatema, sperando di disegnare un mondo senza violenza.[...]
Firenze: presentazione del libro"A Gerusalemme"
La prova del fuoco del premier: una vera linea filo occidentale
Il Giornale, 26 febbraio 2014
Se non ti occupi di politica estera, la politica estera si occuperà di te, e mai quanto in questi prossimi mesi. Mentre la Farnesina passa dalle mani di Emma Bonino a quelle della giovane Federica Mogherini, il futuro dei nostri figli si disegna in Europa come in India e in Medio Oriente, nelle logiche del negoziato come in quelle aliene della conquista, della vendetta, dell'onore. L'Italia deve essere mite come una colomba e astuta come il serpente, la risalita della sua economia non sta in qualche nuovo trattato, ma nella nostra rispettabilità, nella nostra abilità di sapersi bilanciare, districare, di rendere la nostra parola autorevole, indispensabile, originale e decisa.[...]
Mediorientale
RIASCOLTA La rubrica "Il Medio Oriente visto da Gerusalemme" di questa settimana con Fiamma Nirenstein e Massimo Bordin
“Raid d’Israele contro una base di Hezbollah al confine tra Libano e Siria”, da qui inizia la puntata di questa settima de Il Medioriente visto da Gerusalemme di questa settimana per poi analizzare la situazione nel Golan, dove continuano a riunirsi gruppi qaedisti che provocano l’interessamento di Netanyahu e d’Israele in questa zona, la presenza di Al Qaeda in Siria, le dinamiche interne alla stesso movimento terrorista, per poi continuare ad analizzare l’attuale situazione nel Sinai, le relative risposte dell’esercito del Cairo a queste presente terroristiche e la situazione domestica egiziana per poi concludere tornando a notizie che ci arrivano da Israele riguardo alla propria politica e questioni interne soprattutto legate al rapporto tra ebrei e musulmani in relazione sopratttto ad un recete fatto legato alla celebre Spianata delle Moschee.
CONVEGNO L'infanzia rubata - la tragedia dei bambini siriani
Cari amici,
per rivedere l'intera registrazione del convegno L'infanzia rubata - la tragedia dei bambini siriani svoltosi lo scorso 20 febbraio presso la Sala delle Colonne della Camera dei Deputati basterà cliccare qui mentre per rivedere alcune immagini basterà cliccare qui
Deutsche Bank risveglia i fantasmi antisemiti
Il Giornale, 19 febbraio 2014
Quando uno legge che una banca talmente tedesca da chiamarsi Deutsche Bank mette una delle banche più popolari di Israele, la Bank ha Poalim, che vuol dire Banca dei Lavoratori, in una lista di sedici compagnie "problematiche" e quindi su cui si potrebbe attuare il disinvestimento e il boicottaggio (BDS è la formula classica) la reazione istintiva è: ecco la nuova strada per distruggere il mondo ebraico.[...]
SIRIA: DATI SU PROFUGHI MINORI INQUIETANTI, CONVEGNO ALLA CAMERA DEI DEPUTATI
ROMA 19 feb 2014. "Orrori inenarrabili". A quasi tre anni dallo scoppio della guerra in Siria, è questa la conclusione del primo rapporto delle Nazioni Unite sulle ripercussioni del conflitto sui civili. Secondo i dati pubblicati a novembre dall’Alto Commissariato ONU per i Rifugiati (UNHCR), in meno di un anno, il numero dei profughi minorenni siriani è più che decuplicato: da 70.000 a oltre 1 milione e 100mila, 75 per cento dei quali al di sotto dei 12 anni. Per denunciare questa piaga l'organizzazione Remembrance Forum Italy (RBF), presieduta da Fiamma Nirenstein, giornalista e già vicepresidente della Commissione Esteri della Camera, promuove un convegno questo giovedì 20 febbraio 2014 alle ore 18,00 presso la Sala delle Colonne della Camera dei Deputati (Via Poli 18).
Al convegno parteciperanno Giacomo Guerrera, presidente UNICEF ITALIA, Domenico Quirico, editorialista e inviato de La Stampa, Sion Houri, direttore della ONGSave a Child's Heart, che tra gli altri ha curato numerosi bambini siriani che hanno cercato rifugio in Israele. Insieme a Fiamma Nirenstein, il Ministro Beatrice Lorenzin, l'Amb. Giulio Terzi di Sant’Agata, i deputati Eugenia Roccella(NCD) e Sandro Gozi(PD) e il Sen.Luigi Compagna(NCD) discuteranno di questa emergenza e presenteranno una mozione parlamentare affinché il governo italiano si impegni a intervenire in soccorso ai 9,3 milioni di persone coinvolte dal conflitto siriano, tra le quali quasi 4,3 milioni di minorenni.
Inoltre, in collegamento telefonico dal confine turco-siriano, sentiremo la testimonianza diretta dei coordinatori del Progetto Siria della ONG "Non c'è Pace senza Giustizia".
Quel paradiso diventato teatro di guerra
Il Giornale, 17 febbraio 2014
Un attacco al passaggio di Taba con quattro morti e decine di feriti è un bel risultato per l'organizzazione Ansar Bait al Madis, senza dimenticare il bus di turisti cristiani che va da Santa Caterina in Egitto ai luoghi santi di Gerusalemme. L'autobus è scoppiato nei pochi metri che dividono Egitto e Israele, il primo ormai nelle mani del generale Sisi, il peggior nemico della Fratellanza Musulmana, il secondo l'odiata roccaforte degli ebrei, i nemici della Umma Islamica: la bomba collocata sotto il sedile del guidatore è scoppiata quando doveva, dove i sionisti avvertissero bene la minaccia. La strage è stata rivendicata dalla stessa organizzazione che qualche giorno fa ha lanciato due missili su Eilat, cittadina israeliana.[...]
Mediorientale
RIASCOLTA La rubrica "Il Medio Oriente visto da Gerusalemme" di questa settimana con Fiamma Nirenstein e Massimo Bordin
Gli insediamenti, le proteste dei coloni, i continui boicottaggi contro lo Stato ebraico, l’infelice dichiarazione di Schulz alla Knesset , i possibili candidati a succedere al presidente Peres che sta per terminare il proprio mandato, questi gli argomenti affrontati durante la puntata di questa settimana del Il Medioriente visto da Gerusalemme per poi passare ad analizzare la situazione della vicina Giordania, il perché del viaggio del generale El Sisi a Mosca e la situazione della Fratellanza musulmana nel mondo arabo.