Mediorientale
sabato 9 dicembre 2017 Generico 0 commenti
Trump, Gerusalemme capitale, come ha reagito il mondo... In diretta
dalla capitale d'Israele Fiamma Nirenstein parlerà di questi argomenti
con Massimo Bordin durante la rubrica di questa settimana Il Medio Oriente visto da Gerusalemme: cliccando qui potrete riascoltare e leggere la trascrizione della puntata.Rottura Europa-Usa all'Onu Anche l'Italia contro Trump
sabato 9 dicembre 2017 Il Giornale 3 commenti
Il Giornale, 09 dicembre 2017La mossa di Donald Trump che ha scioccato tutti quelli che sono abituati a dire "Israele" pronunciando in un solo fiato la parola "occupazione", ha un fine e uno sfondo che molta parte della stampa e della politica europea ignora, e tutta l'opinione pubblica islamica preferisce criminalizza, almeno al momento. Ma in prospettiva invece il riconoscimento di Gerusalemme nella sua realtà di capitale dello Stato d'Israele è destinato a chiamare in causa positivamente innanzitutto la parte dinamica del mondo palestinese, e forse buona parte del mondo sunnita.[...]
Perché sono d’accordo con Trump sull’ambasciata Usa a Gerusalemme. Parla Fiamma Nirestein
venerdì 8 dicembre 2017 Generico 0 commenti
Formiche.it, 08 dicembre, 2017di Francesco Bechis
Trasferire l’ambasciata americana a Gerusalemme, capitale di Israele, è il giusto riconoscimento dello status quo. E’ questa la lettura della giornalista e scrittrice Fiamma Nirestein che in questa conversazione con Formiche.net ha commentato l’annuncio del presidente americano Donald Trump e la conseguente quasi unanime condanna delle cancellerie internazionali. Una decisone – quella dell’inquilino della Casa Bianca – che si teme possa innescare nuove tensioni in un Medio Oriente già lacerato da guerre e conflitti etnici e religiosi.
Fiamma Nirestein, è giusto che l’ambasciata americana sia trasferita a Gerusalemme?[...]
Registrazione audio della Tavola Rotonda "1917-2017: Dichiarazione Balfour ed epopea di Nili"
venerdì 8 dicembre 2017 Generico 0 commenti
Cari amici,cliccando qui potrete ascoltare la registrazione audio della Tavola Rotonga "1917-2017: Dichiarazione Balfour ed epopea di Nili" organizzata dall'UCEI Unione delle comunità ebraiche italiane

Quante menzogne per infangare la scelta di Trump
venerdì 8 dicembre 2017 Il Giornale 2 commenti
Il Giornale, 08 dicembre 2017Ismail Haniyeh, il capo di Hamas, e Tayyp Erdogan, sono apparsi ieri come i due capi della rivoluzione violenta: la rabbia mistica con cui si esprimono, l'impronta religiosa che danno ai loro discorsi pretendendo che la Moschea di Al Aqsa sia in pericolo,il loro odio anti-americano e anti-israeliano, la loro proclamazione di una reazione violenta e quindi terrorista sono talmente tipici da apparire classici. Stessa musica: attacchi bellici, attacchi terroristici, attacchi della menzogna e della delegittimazione non turbano, per il momento, la quieta gioia del riconoscimento. Ora c'è anche la promessa di spostare le ambasciate, dopo Trump, anche delle Filippine e della Cecoslovacchia, e altri preparano la medesima mossa.[...]
Trump e Israele: due interviste radiofoniche
giovedì 7 dicembre 2017 Generico 0 commenti
Cari amici, cliccando qui potrete riascolatere il mio intervento su Radio Rai per la trasmissione Radio Anch'io; cliccando qui, invece, potrete riascolatre la mia intervista radiofonica per la trasmissione La versione di Oscar, Radio 24, condotta da Oscar Giannino
Strappo di Trump: «Gerusalemme capitale d'Israele»
giovedì 7 dicembre 2017 Il Giornale 2 commenti
Il Giornale, 07 dicembre 2017Trump ce l'ha fatta: non ha indicato né confini, non ha parlato di "tutta"Gerusalemme, e non l'ha divisa in occidentale e orientale, ha spiegato che il futuro è nelle mani delle due parti se vorranno creare due Stati per due popoli, ha reso più blanda la sua posizione firmando per il trasferimento dell'ambasciata ma spiegando che per costruirla ci vorrà del tempo. "E' nel migliore interesse della pace" ha spiegato Trump, pace in Medio Oriente, spiegando con coraggio che essa deve svoltare di 360 gradi, che deve partire dalla verità esistente sul terreno e che i palestinesi non devono considerare aggressivo ciò che in ultima analisi prepara loro un futuro di cui godranno a loro volta. Non sarà facile, ma le altre strade sono state un disastro: Trump ha detto senza lasciare spazio al narcisistico processo di pace inventato sui confini di una guerra di aggressione subita da Israele nel ‘67, e intitolato "fine dell'occupazione" di uno Stato mai esistito.[...]
Convergenze ebrei-sunniti. Dall'ira può iniziare il dialogo
mercoledì 6 dicembre 2017 Il Giornale 1 commento
Il Giornale, 06 dicembre 2017La frenetica opposizione alla possibilità che Trump decida di riconoscere Gerusalemme come capitale o persino di trasferirvi l'ambasciata non è di principio come vuole apparire, e neanche religiosa come Erdogan contrabbanda nei suoi discorsi più da capo della Fratelli musulmani che da presidente turco, tanto meno risponde alla preoccupazione che scoppi un inferno. È un omaggio alla più vieta delegittimazione d'Israele, col solito coro inclusa l'Europa, come se non fosse ovvio che è la capitale. L'ultima minaccia di un inferno è di ieri sera, quando Abu Mazen ha parlato al telefono con Trump, ma oltre a signora mia cosa ci combina, si devono essere detti molte cose e forse non tutte negative.[...]
"1917-2017: Dichiarazione Balfour ed epopea di Nili"
domenica 3 dicembre 2017 Generico 0 commenti

"Tappa a Gerusalemme ovest". Ira Israele, Giro in retromarcia
venerdì 1 dicembre 2017 Il Giornale 0 commenti
Il Giornale, 01 dicembre 2017Se qualcuno poteva sperare che in una bella mattina di maggio (così prevede il calendario della gara) nel profumo delle rose a Gerusalemme il giro d'Italia, come annunciato, avrebbe preso il via in atmosfera di pace, che l'iniziativa di un giro globalizzato e extraeuropeo avrebbe preso le ali senza suscitare un'ondata di aggressività... Beh, si sbagliava.
Il BDS cerca di raggiungere il Giro.[...]