Fiamma Nirenstein Blog

Torna il macellaio Bashar nella guerra tutti-contro-tutti

giovedì 22 febbraio 2018 Il Giornale 2 commenti
Il Giornale, 22 febbraio 2018   

Chi ha la sfortuna di vedere le immagini tv di ieri dal quartiere di Ghouta nella periferia di Damasco desidera spegnere la luce sulla natura umana: è mai possibile che di nuovo Bashar Assad, dopo aver riempito il suo carniere con 250mila morti sia sempre là ad ammazzare bambini? Questo sta accadendo a Ghouta: bambini feriti alla testa, genitori che urlano, macerie sotto le quali disperati fuggitivi cercano tuttavia di scavare per estrarre qualche essere umano. Questo è Bashar Assad: bombarda la sua stessa capitale approfittando della momentanea distrazione dei ribelli che stanno aiutando i turchi ad Afrin, dove ormai la battaglia è contro di lui e i curdi, stavolta suoi alleati.

A Ghouta Assad colpisce i ribelli, a Afrin impegna le sue forze contro i turchi, che nel passato aiutarono i ribelli, compresa l'Isis, con cui poi ha avuto un periodo di accordo ora infranto.
 
Ma non ci si preoccupi: è affare momentaneo, un orribile pasticcio di bassi interessi, senza nessuno che possa alzare uno stendardo. Si scrive che in Siria si assiste a un nuovo grande pericolo di guerra: ma la guerra è già qua, e implica Russia e America l'una contro l'altra, ha come distintivo la crudeltà dell'Isis, di Al Qaeda, degli Hezbollah, degli iraniani, della incredibile Turchia di Erdogan, l'invenzione estremista della mente di un sultano autonominato, membro della Nato.

Tutti sanno che Erdogan ha come sua maggiore intenzione approfittare della guerra siriana per eliminare il suo nemico storico, il dito nell'occhio del suo delirio ottomano. Martedì Erdogan ha telefonato a Putin per dirgli di prendere per il collo il suo valvassino Assad e di bloccarlo dalla difesa dei curdi di Afrin. Assad aveva annunciato lunedì che "forze popolari" sarebbero entrate a Afrin per difenderle dall'"aggressione" turca. I curdi, che hanno aiutato con bravura nella lotta contro l'Isis si aspettavano che gli americani intervenissero in loro soccorso.

Non è accaduto, la Russia li ha a sua volta abbandonati: l'aggressività turca avrebbe peggiorato, a suo vantaggio l'inimicizia fra USA e Turchia. Rex Tyllerson però ha pensato bene di andare in vista ad Ankara, il 16 febbraio. Intanto l'Iran, oggi amico della Turchia e della Russia, con cui terrà un incontro che definisca il futuro della Siria (poveretti), naturalmente ci ha messo le zampe: in fondo poteva sostenere contro la Turchia il suo amico Assad.

Lunedì Erdogan aveva in realtà chiamato Hassan Rouhani, il presidente iraniano parlandogli genericamente di "cooperazione nella lotta contro elementi terroristi" e di "complotti per disintegrare la regione". Ma l'Iran si scrive che sostenga Assad a affrontare le forze turche: "L'Iran non vuole vedere una crescita curda, ma tantomeno desidera una presenza turca in Siria" dice una fonte vicina all'organizzazione curda l'YPG. Insomma, stavolta Assad può sparare sui turchi. I turchi su Assad, che è sempre con l'Iran e i gli Hezbollah, i suoi chaperon. La Russia non si mette in giuoco: troppi amici che se le danno sul campo. Chi è sempre dentro tutti i giochi pronto a conquistare terreno, è l'Iran: Israele lo ha avvertito, ma certamente sa che di tutti i Paese è quello del popolo eletto alla rovescia, cioè il più odiato dagli ayatollah.

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luciano barchi , Reggio Emilia / Italia
 giovedì 22 febbraio 2018  17:38:36

Buonasera, Signora Nirenstein.leggo con attenzione le sue pubblicazioni e non é la prima volta che resto anche stupito. In questa guerra di tutti contro tutti, le alleanze si formano e si disgregano a danno di una sola parte dell'umanità ossia popoli o comunità che non hanno voce e sui quali scaricare ciò che é già stato determinato su altri tavoli. Le domande sarebbero molte e non é questo il contesto ma una sola desidero farla: Qual'é il filo conduttore che caratterizza continue guerre nella stessa area da che si legge la storia dell'umanità ? Cordiali saluti. Luciano Barchi



Fabrizio Carbone , Roma, Italia
 giovedì 22 febbraio 2018  17:11:20

Grazie Fiamma per quello che scrivi. Sono contento di poter leggere il tuo blog ed essere così informato su tante cose di cui si sa molto poco. Buon LavoroFabrizio



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