Fiamma Nirenstein Blog

Il Giornale

Quanto autolesionismo nelle scuse dell’America. Così vince solo la jihad.

sabato 15 settembre 2012 Il Giornale 13 commenti
Il Giornale, 15 settembre 2012

Le ambasciate americane bruciano in tutto il Medio Oriente e oltre. L’islam jihadista morde la mano che l’ha aiutato nelle rivo­luzioni. È ridicolo sposare la tesi che la rab­bia omicida di massa sia colpa di un ignorabile filmet­to su Maometto sul web. Non si tratta mai solo di vi­gnette, film, affermazioni: l’analisi di quanto sia cara la figura di Maometto all’islam potrebbe essere com­parata a quanto sia cara la figura di Gesù a un cristia­no. Ma solo dei cristiani pazzi si avventurerebbero, di fronte a eventuali offese, in omicidi e incendi. La tv salafita egiziana ha acceso il fuoco mostrando la mi­sera performance in internet dopo un anno che il film esisteva: un gesto di provocazione.E la folla ave­va armi anche pesanti quando si è avventata sull’am­basciata. Non proprio un gesto spontaneo, dunque. È autolesionistico che Hillary Clinton invece di tuonare[...]

Fine dell'amnesia. Resuscitati Dio e Gerusalemme

venerdì 7 settembre 2012 Il Giornale 8 commenti
Il Giornale, 7 settembre 2012

Quanto sia stata grave la malattia, quanto abbia fatto soffrire Obama l’amnesia che lo ha colpito quando si preparava la piattaforma del partito democratico, lo si vede, poveretto, dal fatto che gli erano passati di mente due fondamentali: Dio e Gerusalemme. O Santo Cielo, come ho fatto a scordarmene dottore? Sarà l’età? Presto, una medicina. E gli è passata, in verità[...]

Così Obama snobba il voto ebraico

giovedì 6 settembre 2012 Il Giornale 9 commenti
Il Giornale, 6 settembre 2012

Obama non ha certo un punto forte nel Medio Oriente, i suoi strateghi non funzionano: lo ha provato perdendo tutti gli amici che aveva prima delle rivoluzioni senza riuscire a farsene altri. L’atteggiamento ossequioso verso l’Islam non ha elevato di un millimetro la considerazione verso gli USA, rimasti il vecchio nemico imperialista. L’unico amico rimasto vicino agli USA, non per interesse, ma per ispirazione democratica, l’unico piccolo Hans rimasto col dito nella minacciosa falla della diga mediorentale, Obama se lo sta giocando vertiginosamente. [...]

Ormai l'Iran ha superato la linea rossa

lunedì 3 settembre 2012 Il Giornale 3 commenti
Il Giornale, 3 settembre 2012

C’erano due buone ragioni per chiedere a Israele di rimandare l’ attacco alle strutture nucleari iraniane: la prima la possibilità che il programma degli ayatollah fosse indietro, lontano dall’obiettivo della bomba. La seconda, che gli USA avrebbero agito al momento opportuno per bloccarlo. Tutti e due questi argomenti sono caduti nel giro di poche ore. [...]

I «non allineati» a Teheran fiera d'odio per l'Occidente

venerdì 31 agosto 2012 Il Giornale 2 commenti
Il Giornale, 31 agosto 2012

Un’assemblea piena di odio per l’Occidente, di affermazioni paranoiche e di incitamenti alla violenza e di minacce agli USA, a Israele, all’Occidente, e nessuno del nostro mondo che si alzi in piedi a protestare. Questo è lo spettacolo dell’assemblea del NAM, il Movimento dei 120 Paesi Non Allineati (su 190 complessivi dell’ONU) che ha aperto i suoi trionfali battenti della sua follia verbale e strategica a Teheran. Ma anche una fiera delle contraddizioni interne a un mondo che dopo la guerra fredda non ha trovato nessuna ragione di vita se non rimestare, ciascuno a suo modo, chi comunista, chi islamico, nell’odio antioccidentale[...]

Breivik, vergogna norvegese: 3 mesi di galera per ogni vittima

sabato 25 agosto 2012 Il Giornale 1 commento
Il Giornale, 25 agosto 2012

Dunque, da un rapido calcolo possiamo concludere che secondo la sentenza della Corte di Oslo contro Anders Behring Breivik, 21 anni in carcere, egli, per ognuno dei 77 ragazzi ammazzati uno a uno, paga poco più di tre mesi di galera. E che galera: perché quelle norvegesi non sono come le nostre, hanno la vista sui boschi, l'aria condizionata, la tv in cella e danno ai detenuti la possibilità di lavorare e ricrearsi. Lo scopo è il recupero, e di questo ci rallegriamo. E ci congratuliamo perché la pena di morte è bandita. È anche una bella cosa che un criminale come Breivik abbia avuto un processo corretto, identico a tutti gli altri, in cui due giudici togati sono stati affiancati da tre giudici popolari, e abbiamo la speranza che sia ottemperata quella norma che consente di rinnovare la condanna se il criminale dovesse essere ritenuto pericoloso alla fine della breve pena.Ok. Ma poiché siamo persone di normale buon senso e non angeli - come invece forse pensano di essere i norvegesi e gli altri europei che cercano di costruire non società giuste ma società perfette - ci dispiace invece assai che quel disgustoso assassino di Breivik abbia avuto solo 21 anni[...]

Che vergogna Ban Ki Moon a Teheran

venerdì 24 agosto 2012 Il Giornale 0 commenti
Il Giornale, 24 agosto 2012

Obama non è per niente contento, anzi aveva chiesto di non fare quel passo. Ma Ban Ki Moon ha optato per la verità che ci fa male: l’ONU tiene per l’Iran, o almeno non gliene importa niente che la smetta di guerreggiare per Bashar Assad, di costruire la bomba atomica, di mandare squadre di terroristi per il mondo, di perseguitare dissenzienti, donne, omosessuali, di promettere il genocidio di un altro stato membro. Dunque Ban Ki Moon prepara una tenuta di gala e va a rappresentare l’ONU a Teheran in questo scorcio di fine agosto: nella capitale iraniana infatti si riunisce il NAM, i Movimenti dei Non Allineati[...]

Europa cieca: l'Iran vuole cancellare Israele

martedì 21 agosto 2012 Il Giornale 2 commenti
Il Giornale, 21 agosto 2012

Le gran paginate di dibattito sulla possibilità, l’imminenza, la probabilità terrificante per molti, che Israele attacchi gli impianti nucleari iraniani, sono un pensiero sostitutivo di quello più logico e semplice che nasce da un drammatico, e tuttavia semplice, riconoscimento della realtà. L’Iran vuole distruggere Israele. Ma noi europei siamo maestri di negazione, protagonisti storici dell’immaginario poetico[...]

Picchiata per il velo, l’Italia come Kabul

sabato 18 agosto 2012 Il Giornale 0 commenti
Il Giornale,  18 agosto 2012

Se si vanno a vedere le statistiche, almeno 5000 donne l’anno vengono uccise nei mondi dell’immigrazione per motivi d’onore. In Inghilterra dove la presenza musulmana e quindi i costumi relativi alle donne sono più intensi, nel 2010 sono state uccise (e la cifra è ritenuta bassa rispetto alla realtà) 22 donne in quattro mesi, e di crimini collaterali ne sono stati denunciati 2283, più 500 minori. La lista è densa di nomi noti e l’accusa di partenza è sempre la stessa: eccessiva integrazione nei costumi occidentali, i padri assassini talora aiutati dalle madri lo ripetono come in un inconsapevole nuvola di nefasto attaccamento a un mondo perduto, a un paradiso forse mai esistito[...]

L'islamico Morsi si sta rivelando un nuovo Mubarak

martedì 14 agosto 2012 Il Giornale 0 commenti
Il Giornale, 14 agosto 2012

Almeno al tempo di Mubarak l’ideologia panarabista e islamista erano un evidente paravento per il potere del duce. Almeno tutti sapevano che si trattava di una dittatura, e non si fingeva di essere di fronte a una rivoluzione popolare. Almeno c’era il parlamento per quanto dimidiato nei poteri, la costituzione per quanto da completare, e soprattutto c’era l’esercito che non sarà stato un vessillo di democrazia ma almeno aveva l’ordine di spezzare il terrorismo. Noi giornalisti in giro per il Sinai ai tempi dei diversi attentati (di Taba, di Sharm, di Dahab...) abbiamo di continuo incontrato bruschi soldati armati che ti fermavano e ti strapazzavano, ma che di certo cercavano i salafiti [...]
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