Fiamma Nirenstein Blog

La guerra antisemita contro l'Occidente

7 ottobre 2023 Israele brucia

Jewish Lives Matter

Informazione Corretta, il nuovo video di Fiamma Nirenstein

Museo del popolo ebraico

Israele oltre l'emergenza. Al via negozi, asili, hotel

giovedì 7 maggio 2020 Il Giornale 0 commenti
Il Giornale, 07 maggio 2020

Israele, con la maschera e i guanti, si avventura nello sconosciuto mondo della ripresa. Per ora si può dire che abbia attraversato il fuoco alla grande: con circa la stessa popolazione della Svezia, sui 10 milioni, ha avuto 237 morti (su circa 10mila malati) contro 2500; il Belgio, che conta 11 milioni di abitanti, purtroppo ha subito 7500 lutti, 34 volte quelli di Israele. E da questo fine settimana si ricomincia con preoccupazione e speranza, a vivere: ci si può avventurare sui mezzi pubblici lontano da casa e persino fuori città; il lavoro riprende negli uffici, nei negozi,e nelle officine, sempre con numeri chiusi e cautele; così anche le riserve naturali si può andare al mare senza fare il bagno, da un paio di giorni si può andare dai nonni, ma senza abbracciarli; in uno spazio aperto 20 persone possono riunirsi; domani riaprono, oltre i negozi di strada, anche i grandi centri acquisti e gli alberghi. E mentre già le scuole sono tornate domenica scorsa a funzionare per la gran parte, fra due giorni si riaprono persino gli asili. Tutto con restrizioni, distanziamento, igiene e mascherine. E anche con molta confusione, la gente qui come ovunque insiste per aver chiarimenti ulteriori.

E per ricevere il più rapidamente possibile la somma di sostegno che già viene direttamente versata sul conto corrente dei commercianti e lavoratori richiedenti che si autocertificano, e che già in 190mila hanno, secondo il governo, ricevuto il contributo fino a 10mila shekel, 2.750 euro: "Le verifiche le faremo tutte più avanti" ha detto Netanyahu nell'ultima delle sue mille apparizioni. Ha spiegato e risposto a lungo in tv eccitato, preoccupato ma deciso...Tutto insieme, nel riaprire la vita bloccata da due mesi. Israele non si impressiona per le mascherine: al tempo di Saddam Hussein la gente girava per le strade con la maschera antigas, non la mascherina, appesa al braccio, e la sirena spesso annunciava un bombardamento. L'isolamento, per chi conosce, come tutti i rifugi, e le istruzioni del fronte interno, è triste, difficile, ma non spaventoso. Si deve vivere, lo si fa al meglio.[...]

Un giudice senza giudizio

sabato 2 maggio 2020 Generico 0 commenti
Fa male che negli angoli della crisi  mondiale del Coronavirus, mentre si insinuano nei media occidentali le mostruosità che fanno degli ebrei, ovvero di Israele, l'untore che avrebbe diffuso il morbo per che scopo... Fa male, dicevo, che la signora Bensouda, presidente della Corte Criminale Internazionale (ICC) marci verso l'incriminazione di Israele per crimini di guerra. Per farlo doveva stabilire che la "Palestina" è uno Stato. L'ha fatto, così può, secondo regole inusitate e stupefacenti, accogliere il suo punto di vista di incitamento antisraeliano. Ha abbracciato una presa di posizione contestata da dozzine di esperti e istituzioni, fra cui il governo tedesco.

La storia della presidente dell'ICC è molto politica. Gli Stati Uniti le avevano già da tempo tolto il visto di ingresso per le sue posizioni di pregiudizio continuo contro Israele e contro gli Stati Uniti. I sostenitori della posizione palestinese sono la Lega Araba e la Conferenza Islamica. La ICC aveva accettato nel 2015 che la "Palestina" fosse immessa nella Assemblea degli Stati membri; anche se la Bensouda ha detto che non aveva ricevuto proteste formali il Canada, la Germania, l'Olanda, l'Inghilterra hanno invece protestato.[...]

Mediorientale

venerdì 1 maggio 2020 Generico 0 commenti
Cari amici,

cliccando qui potrete riascoltare e leggere la trascrizione della rubrica di questa settimana Il Medio Oriente visto da Gerusalemme condotta da Giovanna Reanda.

La festa dell'Indipendenza, grazie a loro

martedì 28 aprile 2020 Generico 0 commenti
Sta concludendosi il giorno del ricordo dei 23816 ragazzi caduti alla difesa di Israele dal 1948, ed entriamo nel giorno del 72esimo compleanno di Israele, questo miracoloso piccolo Paese.

I genitori, i figli, i fratelli, le vedove, quest'anno sono rimasti a casa a ricordare, visitare i cimiteri è stato proibito, i la cerimonia del ricordo si è svolta in solitudine, con un discorso del presidente della Repubblica Reuven Rivlin.

Tutta la giornata abbiamo seguito, una a una, le storie dei soldati e del ricordo che li accompagna uno per uno: non c'è retorica, non c'è esagerazione quando si dice che la Festa che comincia fra due ore può aver luogo solo grazie al sacrificio dei giovani che ricordiamo oggi.

Il loro amore per la libertà, la loro determinazione a difendere Israele dal pericolo sono state sempre il muro su cui si è spuntato l'odio del nemico, e lo ha sconfitto, Grazie a questi ragazzi, buon compleanno Israele.

Informazione Corretta, il nuovo video di Fiamma Nirenstein: "Coronavirus e menzogne antisemite"

sabato 25 aprile 2020 Generico 0 commenti
Cari amici,

oggi, il sito web Informazione Corretta pubblica in esclusiva un mio nuovo video: "Coronavirus e menzogne antisemite".

Con la diffusione del virus si diffondono anche le menzogne antisemite che accusano ebrei e Israele. Le autorità arabe palestinesi lanciano accuse ridicole che già stanno avendo ampia diffusione.

Clicca qui
per vedere il video

Mediorientale

venerdì 24 aprile 2020 Generico 0 commenti
Cari amici,

cliccando qui potrete riascoltare e leggere la trascrizione della rubrica di questa settimana Il Medio Oriente visto da Gerusalemme condotta da Giovanna Reanda.

Mediorientale

venerdì 17 aprile 2020 Generico 0 commenti
Cari amici,

cliccando qui potrete riascoltare e leggere la trascrizione della rubrica di questa settimana Il Medio Oriente visto da Gerusalemme condotta da Giovanna Reanda.

Tra gli argomenti discussi: Antisemitismo, Armi, Assad, Bordin, Crisi, Decessi, Ebraismo, Ebrei, Elezioni, Emergenza, Epidemie, Esercito, Esteri, Farmacia, Gantz, Gerusalemme, Giornali, Giornalismo, Giornalisti, Golfo Persico, Hamas, Hezbollah, Infermieri, Informazione, Integralismo, Iran, Iraq, Islam, Israele, Istituzioni, Italia, Legge, Libano, Magistratura, Medici, Medicina, Medio Oriente, Navi, Netanyahu, Nucleare, Palestina, Palestinesi, Politica, Prevenzione, Produzione, Radio Radicale, Religione, Ricerca, Salute, Sanita', Sanzioni, Scienza, Sicurezza, Siria, Tecnologia, Territorio, Terrorismo Internazionale, Trump, Unione Europea, Usa, Vaccinazioni.

Informazione Corretta, il nuovo video di Fiamma Nirenstein: "La battaglia di Israele contro il virus e le menzogne degli arabi palestinesi"

martedì 14 aprile 2020 Generico 1 commento
 
Cari amici,

oggi, il sito web Informazione Corretta pubblica in esclusiva un mio nuovo video "La battaglia di Israele contro il virus e le menzogne degli arabi palestinesi".

Ultime notizie direttamente da Gerusalemme sulla diffusione del Coronavirus in Israele e sulle misure prese dal Paese per contenerla, oltre che sulle menzogne antisemite diffuse dalla leadership araba palestinese.


Clicca qui per vedere il video

Mediorientale

venerdì 10 aprile 2020 Generico 0 commenti
Cari amici,

cliccando qui potrete riascoltare e leggere la trascrizione della rubrica di questa settimana Il Medio Oriente visto da Gerusalemme condotta da Giovanna Reanda

La settimana santa nella Terra Santa tra lacrime dai balconi e baci su Skype

lunedì 6 aprile 2020 Il Giornale 0 commenti
Il Giornale, 06 aprile 2020

Perchè questa sera è diversa da tutte le altre? Quest'anno, mercoledì sera quando, come ogni anno, comincia la Pasqua ebraica con queste parole, ci verrà da piangere e da ridere insieme chiedendolo. E ci guarderemo in faccia; e certamente diremo l'uno all'altro "tutto". A tavola alla "grande" cena siederemo in pochi, pochissimi, distanziati, collegati su Skype con le famiglie che avrebbero dovuto sedere con noi. Ma c'è poco da fare: questa è la Pasqua con Corona. Nella notte oscura e senza rumori di Gerusalemme, ognuno ripercorrerà sulla "Agadà" la via della libertà del Popolo Ebraico guidato da Mosè fuori dall'Egitto.

A Gerusalemme, siamo in tanti: per i cristiani la Settimana Santa è stravolta. Chiusi dentro il Santo Sepolcro, nella Città Vecchia, gli 11 frati che possono uscire solo quando il custode musulmano fa girare la chiave millenaria nel portone, sanno che fuori non li attenderà la solita folla che viene da tutto il mondo, ma un gruppetto sparuto di clerici autorizzati, fra cui l'arcivescovo Pierbattista Pizzaballa, che cerca di tenere aperto col cuore ciò che non può col corpo, niente processioni o messe di folla. Povero Pizzaballa, è dalla peste del 1349 che il santo Sepolcro non veniva chiuso. E' toccato a lui fronteggiare la pandemia. Le strade punteggiate dai negozietti arabi sono color pietra, niente cocci colorati, magliette, monili, arazzi ricamati. Gerusalemme è aperta nei cuori, ma le strade che sempre nei giorni di Pasqua, che quasi sempre coincidono, splendono, gridano, vendono, sentono il gelo dell'assenza di ebrei e cristiani, del vuoto, del silenzio, del pericolo del virus. La Via Crucis nei vicoli, la Città Vecchia ornata delle statuine che Papa Francesco ha voluto per segnare le stazioni, deve rinunciare alle folle, cattoliche adesso e fra una settimana greco ortodosse, che camminano cantando e pregando con croci di legno che ricordano la passione di Cristo. Le lacrime per Gesù sono rimandate, o sublimate. Il Santo Sepolcro è stato visitato ieri da Pizzaballa, cui è concesso di dire messa nel luogo sacro. [...]


 
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