Fiamma Nirenstein Blog

Generico

A che punto è l'antisemitismo in Italia alla vigilia della Giornata della Memoria?

lunedì 23 gennaio 2012 Generico 38 commenti
Cari amici,
provo dolore e senso di smarrimento vedendo la sentenza di pochi giorni fa che ribalta la realtà, colpevolizzando una persona come Peppino Caldarola, che ha cercato di difendere la verità, assolvendo invece l'autore di una vignetta antisemita come quella che mi ritraeva con sembianze mostruose e naso adunco tipico dell'iconografia antisemita, abbinando stella di davide e fascio littorio sul mio petto.
Mi riferisco alla vignetta di Vauro in prima pagina del Manifesto del 13 marzo 2008, durante la campagna elettorale. Peppino Caldarola scrisse in seguito un articolo stigmatizzando quella vignetta e ora è stato condannato a risarcire Vauro con 25000€ per diffamazione. [...]


What is the situation of anti-Semitism in Italy on the Remembrance Day?

Dear Friends,

I feel pained and confused by the recent far-fetched judgment condemning Peppino Caldarola, who tried to defend the truth, and acquitting the author of a cartoon depicting me with a monstrous appearance and a hooked nose, typical of anti-Semitic iconography,  combining the star of David and the fasces lictoriae on my chest. I’m referring to Vauro’s cartoon on the front page of Manifesto from March 13 2008, in the middle of the parliamentary electoral campaign. At the time, Peppino Caldarola wrote an article criticizing this cartoon. He has now been sentenced to pay 25000€ to Vauro for slander. [...]

Mediorientale

venerdì 20 gennaio 2012 Generico 0 commenti

RIASCOLTA
Nella rubrica "Il Medio Oriente visto da Gerusalemme" di questa settimana Massimo Bordin e Fiamma Nirenstein affrontano gli argomenti:

-il rapporto tra Israele e Usa rispetto al programma nucleare iraniano;
-il rapporto tra l’OLP e Hamas con il rafforzarsi del fronte estremista.

Madiorientale

mercoledì 11 gennaio 2012 Generico 1 commento

RIASCOLTA
Nella rubrica "Il Medio Oriente visto da Gerusalemme" di questa settimana Massimo Bordin e Fiamma Nirenstein affrontano gli argomenti:


dei cambiamenti nel panorama politico israeliano; del successo in Sud America raccolto da Ahmadinejad; le relazioni amichevoli della Siria con il mondo arabo.

Mediorientale

lunedì 12 dicembre 2011 Generico 0 commenti

RIASCOLTA

Nella rubrica "Il Medio Oriente visto da Gerusalemme" di questa settimana Massimo Bordin e Fiamma Nirenstein affrontano l’argomento:




delle rivolte in Siria e della dura repressione del regime di Assad che ha già causato 5 mila morti tra i civili scesi in piazza per esprimere il loro dissenso.

L'editoriale per Informazione Corretta

lunedì 5 dicembre 2011 Generico 0 commenti
Informazione Corretta, 5 dicembre 2011

Chi potrà, adesso, pretendere di non capire, di non sapere? La Tunisia come primo segnale rivoluzionario ci dette un progetto di costituzione democratico che include la messa fuori legge di chiunque abbia contatti e stabilisca rapporti con Israele; i rivoluzionari libici, vincitori dopo una lunga battaglia, ci comunicarono come grande risultato di quel bagno di sangue che la sharia era in arrivo e che la poligamia sarebbe stata ristabilita; il riformista Marocco ci ha fatto assistere a un’altra vittoria islamista; in Yemen, El Qaeda si aggira intorno al potere;in Egitto, e questa è la peggiore di tutte le notizie, non solo vincono con circa il 47 per cento i Fratelli Musulmani, ma arrivano secondi con la bellezza del 20 per cento coloro che venivano sempre qualificati dai giornali occidentali come un gruppetto irrilevante di pazzi estremisti, i salafiti del partito al Nour. Di concerto, e certo non è un gesto casuale, il “moderato”, anzi moderatissimo Abu Mazen, il cocco di tutte le cancellerie europee e della signora Clinton, combina in questi giorni un’alleanza con Hamas. [...]

from IC

December 5 2011

Who can now claim not to understand, not to know? As its first revolutionary sign, Tunisia has issued a democratic constitution draft envisaging a ban for whoever has contacts and establishes relations with Israel; after their long victorious struggle, the Libyan revolutionaries have announced, as a great result of that bloodshed, that sharia would be coming and polygamy would be reinstated; the reformist Morocco has ben the stage of another Islamist victory; in Yemen, El Qaeda is prowling for power; in Egypt – and this is the worst news – not only have the Muslim Brothers won with about 47% of the votes, but they are immediately followed, with as much as 20% of the votes, by the Salaphites of the Nour party, always referred to by the West as an irrelevant group of crazy extremists. In this connection, it is certainly not by chance that the “moderate”, indeed extremely “moderate” Abu Mazen - the pet of all European governments and of Mrs. Clinton – is finalizing an alliance with Hamas. [...]

"Israele, la sfida diplomatica e il pericolo atomico"

venerdì 2 dicembre 2011 Generico 0 commenti

Se sei interessato, grazie a Radio radicale, puoi ascoltare la registrazione integrale o i singoli interventi del convegno dell'Associazione Summit e della Fondazione Magna Carta svoltosi ieri con Fiamma Nirenstein, Claudio Pagliara, Udi Segal e Giancarlo Loquenzi.

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L'Iran nucleare: non possiamo tollerarlo, ma possiamo attaccarlo?

venerdì 2 dicembre 2011 Generico 0 commenti
Un convegno di Summit e Magna Carta

l'Occidentale
, 2 dicembre 2011 di Jasmine Trio


L'orologio scorre veloce e si avvicina il momento in cui Israele e l'Occidente dovranno fare i conti con il nucleare iraniano. Scorre velocemente per tre ragioni: Teheran sta per dotarsi dell'arma atomica, nonostante le operazioni coperte della CIA e del Mossad; continua a tenere nascosto il progredire del suo programma nucleare che presto sarà pronto; le conseguenze di un eventuale "primo colpo" israeliano saranno temibili, pensando alla reazione concentrica di Hamas e di Hezbollah sui cittadini dello Stato ebraico. [...]

Madiorientale

giovedì 1 dicembre 2011 Generico 0 commenti
RIASCOLTA

Nella rubrica "Il Medio Oriente visto da Gerusalemme" di questa settimana Massimo Bordin e Fiamma Nirenstein affrontano questi argomenti:




Iran e costruzione del potere atomico; Siria continua ancora la violenta repressione del regime; Egitto e la vittoria elettorale alle forze islamiche.

Convegno: "Israele, la sfida diplomatica e il pericolo atomico"

giovedì 1 dicembre 2011 Generico 0 commenti

L'Associazione Summit e la Fondazione Magna Carta vi invitano al convegno:
"ISRAELE, la sfida diplomatica e il pericolo atomico"
Giovedì 1 dicembre 2011 ore 17,00
Sala del Caminetto, Via dei Lucchesi n. 26, Roma

Presiede:
Giancarlo LOQUENZI, direttore de l’Occidentale

Intervengono:
Fiamma NIRENSTEIN, giornalista, Vice presidente Commissione Esteri
Claudio PAGLIARA, giornalista, corrispondente Rai da Gerusalemme
Udi SEGAL, giornalista, Channel 2 News Israel

È necessario accreditarsi: tel. 06-6760.6805 cell. 393-8058906
e-mail: raffaella.delsanto@camera.it

ICJP, Nirenstein: "Tutti i parlamenti si adoperino per contrastare le minacce a un Medio Oriente stabile"

mercoledì 30 novembre 2011 Generico 0 commenti
Dichiarazione dell'On. Fiamma Nirenstein, Presidente del Consiglio Internazionale dei Parlamentari Ebrei (ICJP), Vicepresidente della Commissione Esteri della Camera dei Deputati

Roma - "La recente pubblicazione del rapporto dell’Agenzia internazionale dell'energia atomica (AIEA) ha rivelato che l'Iran è in una fase avanzata di sviluppo di armi nucleari. A causa della minaccia ripetuta contro Israele e l’Occidente, in qualità di Presidente del Consiglio Internazionale dei Parlamentari Ebrei, vorrei esprimere la mia preoccupazione personale, e quella dei miei colleghi parlamentari, per gli ultimi sviluppi in Medio Oriente. [...]

Questa dichiarazione è stata diffusa in tutto il mondo a nome del direttivo dell'ICJP, l'organizzazione di tutti i parlamentari ebrei di cui Fiamma Nirenstein è presidente. E' disponibile anche in lingua inglese.

Statement by International Council of Jewish Parliamentarians (ICJP) Chairperson Fiamma Nirenstein MP: "All parliaments must counter the threats to a stable Middle East"

Rome — "The recently released International Atomic Energy Agency (IAEA) report has revealed that Iran is at an advanced stage of nuclear weapon development. Due to the repeated threat against Israel and the Western world, and as Chairperson of the International Council of Jewish Parliamentarians, I would like to express my personal concern, and that of my fellow parliamentarians, for the latest developments in the Middle East. [...]

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