Generico
Mediorientale
RIASCOLTA
Nella rubrica "Il Medio Oriente visto da Gerusalemme" di questa settimana Massimo Bordin e Fiamma Nirenstein affrontano gli argomenti:
-il rapporto tra l’OLP e Hamas con il rafforzarsi del fronte estremista.
Madiorientale
RIASCOLTA
Nella rubrica "Il Medio Oriente visto da Gerusalemme" di questa settimana Massimo Bordin e Fiamma Nirenstein affrontano gli argomenti:
dei cambiamenti nel panorama politico israeliano; del successo in Sud America raccolto da Ahmadinejad; le relazioni amichevoli della Siria con il mondo arabo.
Mediorientale
RIASCOLTA
Nella rubrica "Il Medio Oriente visto da Gerusalemme" di questa settimana Massimo Bordin e Fiamma Nirenstein affrontano l’argomento:
delle rivolte in Siria e della dura repressione del regime di Assad che ha già causato 5 mila morti tra i civili scesi in piazza per esprimere il loro dissenso.
L'editoriale per Informazione Corretta
Chi potrà, adesso, pretendere di non capire, di non sapere? La Tunisia come primo segnale rivoluzionario ci dette un progetto di costituzione democratico che include la messa fuori legge di chiunque abbia contatti e stabilisca rapporti con Israele; i rivoluzionari libici, vincitori dopo una lunga battaglia, ci comunicarono come grande risultato di quel bagno di sangue che la sharia era in arrivo e che la poligamia sarebbe stata ristabilita; il riformista Marocco ci ha fatto assistere a un’altra vittoria islamista; in Yemen, El Qaeda si aggira intorno al potere;in Egitto, e questa è la peggiore di tutte le notizie, non solo vincono con circa il 47 per cento i Fratelli Musulmani, ma arrivano secondi con la bellezza del 20 per cento coloro che venivano sempre qualificati dai giornali occidentali come un gruppetto irrilevante di pazzi estremisti, i salafiti del partito al Nour. Di concerto, e certo non è un gesto casuale, il “moderato”, anzi moderatissimo Abu Mazen, il cocco di tutte le cancellerie europee e della signora Clinton, combina in questi giorni un’alleanza con Hamas. [...]
from IC
December 5 2011
Who can now claim not to understand, not to know? As its first revolutionary sign, Tunisia has issued a democratic constitution draft envisaging a ban for whoever has contacts and establishes relations with Israel; after their long victorious struggle, the Libyan revolutionaries have announced, as a great result of that bloodshed, that sharia would be coming and polygamy would be reinstated; the reformist Morocco has ben the stage of another Islamist victory; in Yemen, El Qaeda is prowling for power; in Egypt – and this is the worst news – not only have the Muslim Brothers won with about 47% of the votes, but they are immediately followed, with as much as 20% of the votes, by the Salaphites of the Nour party, always referred to by the West as an irrelevant group of crazy extremists. In this connection, it is certainly not by chance that the “moderate”, indeed extremely “moderate” Abu Mazen - the pet of all European governments and of Mrs. Clinton – is finalizing an alliance with Hamas. [...]
"Israele, la sfida diplomatica e il pericolo atomico"
Se sei interessato, grazie a Radio radicale, puoi ascoltare la registrazione integrale o i singoli interventi del convegno dell'Associazione Summit e della Fondazione Magna Carta svoltosi ieri con Fiamma Nirenstein, Claudio Pagliara, Udi Segal e Giancarlo Loquenzi.
L'Iran nucleare: non possiamo tollerarlo, ma possiamo attaccarlo?
l'Occidentale, 2 dicembre 2011 di Jasmine Trio
L'orologio scorre veloce e si avvicina il momento in cui Israele e l'Occidente dovranno fare i conti con il nucleare iraniano. Scorre velocemente per tre ragioni: Teheran sta per dotarsi dell'arma atomica, nonostante le operazioni coperte della CIA e del Mossad; continua a tenere nascosto il progredire del suo programma nucleare che presto sarà pronto; le conseguenze di un eventuale "primo colpo" israeliano saranno temibili, pensando alla reazione concentrica di Hamas e di Hezbollah sui cittadini dello Stato ebraico. [...]
Madiorientale
Nella rubrica "Il Medio Oriente visto da Gerusalemme" di questa settimana Massimo Bordin e Fiamma Nirenstein affrontano questi argomenti:
Iran e costruzione del potere atomico; Siria continua ancora la violenta repressione del regime; Egitto e la vittoria elettorale alle forze islamiche.
Convegno: "Israele, la sfida diplomatica e il pericolo atomico"
L'Associazione Summit e la Fondazione Magna Carta vi invitano al convegno:
"ISRAELE, la sfida diplomatica e il pericolo atomico"
Giovedì 1 dicembre 2011 ore 17,00
Sala del Caminetto, Via dei Lucchesi n. 26, Roma
Presiede:
Giancarlo LOQUENZI, direttore de l’Occidentale
Intervengono:
Fiamma NIRENSTEIN, giornalista, Vice presidente Commissione Esteri
Claudio PAGLIARA, giornalista, corrispondente Rai da Gerusalemme
Udi SEGAL, giornalista, Channel 2 News Israel
È necessario accreditarsi: tel. 06-6760.6805 cell. 393-8058906
e-mail: raffaella.delsanto@camera.it
ICJP, Nirenstein: "Tutti i parlamenti si adoperino per contrastare le minacce a un Medio Oriente stabile"
Roma - "La recente pubblicazione del rapporto dell’Agenzia internazionale dell'energia atomica (AIEA) ha rivelato che l'Iran è in una fase avanzata di sviluppo di armi nucleari. A causa della minaccia ripetuta contro Israele e l’Occidente, in qualità di Presidente del Consiglio Internazionale dei Parlamentari Ebrei, vorrei esprimere la mia preoccupazione personale, e quella dei miei colleghi parlamentari, per gli ultimi sviluppi in Medio Oriente. [...]
Questa dichiarazione è stata diffusa in tutto il mondo a nome del direttivo dell'ICJP, l'organizzazione di tutti i parlamentari ebrei di cui Fiamma Nirenstein è presidente. E' disponibile anche in lingua inglese.
Statement by International Council of Jewish Parliamentarians (ICJP) Chairperson Fiamma Nirenstein MP: "All parliaments must counter the threats to a stable Middle East"
Rome — "The recently released International Atomic Energy Agency (IAEA) report has revealed that Iran is at an advanced stage of nuclear weapon development. Due to the repeated threat against Israel and the Western world, and as Chairperson of the International Council of Jewish Parliamentarians, I would like to express my personal concern, and that of my fellow parliamentarians, for the latest developments in the Middle East. [...]
ICJP, Nirenstein: "Belgio: condanna per aggressione antisemita governo belga agisca per contrastare la crescita del fenomeno
Roma - "Come presidente del Consiglio Internazionale dei Parlamentari Ebrei (ICJP), vorrei esprimere la grande preoccupazione della nostra organizzazione per il recente e violento attacco contro una tredicenne ebrea a opera di cinque adolescenti musulmane di origine marocchina. [...]
Roma, 30 novembre 2011
Questa dichiarazione è stata diffusa in tutto il mondo a nome del direttivo dell'ICJP, l'organizzazione di tutti i parlamentari ebrei di cui Fiamma Nirenstein è presidente. E' disponibile anche in lingua inglese.
Statement by International Council of Jewish Parliamentarians Chairperson Fiamma Nirenstein MP “Belgian Government Should Act to Counter Rise of anti-Semitism”
Rome ― “As chairperson of the International Council of Jewish Parliamentarians (ICJP), I would like to express the great concern of our organization for the recent violent attack on a 13-year-old Jewish girl by five Muslim teenagers of Moroccan descent. [...]