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Il mio nuovo libro: "A Gerusalemme"

è uscito il mio nuovo libro “A Gerusalemme” edito da Rizzoli. Sono 214 pagine di vita vissuta, di storia della città, di luoghi che amo particolarmente. Insomma in poche parole una lettera d’amore a una città che è nel cuore e nella mente di tutti noi per il suo passato e per il suo futuro.
Vi invito quindi alla presentazione del libro lunedì 13 febbraio alle 18,00 presso la Libreria Arion Esposizioni (Via Milano 15/17 – Roma) con Franco Frattini, Elisabetta Rasy e Walter Veltroni.
Vi accludo qualche recensione uscita in questi giorni.
Arrivederci, Fiamma
"Per le strade di Gerusalemme, la città che dà coraggio"
Libero, 4 febbraio 2012 di Paolo Bianchi
“Davar acher – A Gerusalemme con Fiamma Nirenstein”
Moked, 5 febbraio 2012 di Ugo Volli
“Ritorno al Muro del Pianto dove iniziò Gerusalemme”
Corriere della Sera, 5 febbraio 2012 di Pierluigi Battista
Il fascino di Gerusalemme è nella sua unicità.
Cari amici,
nel rincordavi la presentazione del mio nuovo libro oggi alle 18,00 presso la Libreria Arion Esposizioni (Via Milano 15/17, Roma) con Franco Frattini, Walter Veltroni ed Elisabetta Rasy vi invito a leggere la recensione pubblicata su Il Tempo.
A presto, Fiamma
Il Tempo, 12 febbraio 2012 di Gennaro Malgieri
Una dichiarazione d'amore «A Gerusalemme», città unica di Crocevia spirituale, scrigno di religioni che hanno prodotto civiltà, luce riflessa di divine epifanie, luogo di raccolta di popoli diversi uniti nella venerazione dell'unico Dio. Non è semplicemente una città. È piuttosto l'incantato approdo di millenarie storie umane e sovrumane che confondendosi, mescolandosi, contaminandosi si sono esposte alla meraviglia del mondo. Si può non amare una terra percorsa da soffi ancestrali di vitalità feconde che è divenuta nel tempo la città per antonomasia, l'agorà delle religioni e delle culture? Gerusalemme è l'inizio e la fine. [...]
Mediorientale
RIASCOLTA
Nella rubrica "Il Medio Oriente visto da Gerusalemme" di questa settimana Massimo Bordin e Fiamma Nirenstein affrontano gli argomenti:
-l’ambiguo accordo tra Al Fatah e Hamas;
-il ruolo della Free Syria Army nel termine della repressione e il veto della Russia e della Cina;
-il convegno mondiale sulla gioventù e il risveglio islamico tenutosi in Iran.
KZ MUSIK Enciclopedia discografica della musica concentrazionaria
Gli ultimi interventi sulla polemica della vignetta di Vauro
"Dedicato a quel brutto nasone di Vauro"
Vanity Fair, 1 febbraio 2012 di Gad Lerner
"Antisemita a chi? Se la destra gioca sporco sulla Shoah"
l’Unità, 3 febbraio 2012 di Moni Ovadia
"Con la vignetta anti-Nirenstein, Moni, Gad e Vauro fanno Bingo!"
L’Occidentale, 5 febbraio 2012 di Giancarlo Loquenzi
"Non c'è un 'nasone' politicamente corretto"
Corriere della Sera, 6 febbraio 2012 di Pierlugi Battista
“Deception: il tradimento del processo di pace”
Mediorientale
RIASCOLTA
Nella rubrica "Il Medio Oriente visto da Gerusalemme" di questa settimana Massimo Bordin e Fiamma Nirenstein affrontano gli argomenti:
- Egitto: preoccupante l’alleanza tra Fratelli Musulmani e Salafiti, pregiudicati i rapporti con gli USA per il fermo di sei cittadini americani;
- Hamas in transito verso la Turchia;
- guerra informatica tra hacker sauditi, palestinesi e israeliani.
Commenti antisemiti e difese di Vauro. Le mie risposte sul caso-Nirenstein
di Peppino Caldarola
Ho letto con attenzione tutti i commenti di ieri. Ringrazio coloro che hanno preso le mie difese. Voglio discutere con chi la pensa diversamente. Distinguerei due categorie di critici della mia posizione. Ci sono quelli che hanno argomentato con veri e propri ragionamenti antisemiti. Come definire altrimenti coloro che parlano di lobby ebraica, che scrivono che avrei fatto una marchetta a favore di questa, che si chiedono che cosa facciano gli ebrei contro la crisi economica, che sostengono che non c’è scandalo nel disegnare Fiamma con il naso adunco perché Fiamma “ha” il naso adunco? C’è poco da dire. [...]
Ho criticato Vauro e un giudice mi ha condannato
di Peppino Caldarola
Sono stato condannato per aver criticato Vauro. In questa vicenda vi sono più aspetti singolari. Innanzitutto il processo. Vauro è un disegnatore satirico che va giù con la mano pesante e che rivendica il diritto di farlo. È capitato però che di fronte a un articolo satirico a lui in parte dedicato abbia ritenuto opportuno querelare. Ricordo i numerosi casi, ad esempio la querela di D’Alema a Forattini, in cui si sollevò scandalo contro chi intendeva rivalersi in sede giudiziaria di una rappresentazione satirica. Si disse che era la negazione del diritto di satira. Vale in un senso solo. [...]
A che punto è l'antisemitismo in Italia alla vigilia della Giornata della Memoria?
provo dolore e senso di smarrimento vedendo la sentenza di pochi giorni fa che ribalta la realtà, colpevolizzando una persona come Peppino Caldarola, che ha cercato di difendere la verità, assolvendo invece l'autore di una vignetta antisemita come quella che mi ritraeva con sembianze mostruose e naso adunco tipico dell'iconografia antisemita, abbinando stella di davide e fascio littorio sul mio petto.
Mi riferisco alla vignetta di Vauro in prima pagina del Manifesto del 13 marzo 2008, durante la campagna elettorale. Peppino Caldarola scrisse in seguito un articolo stigmatizzando quella vignetta e ora è stato condannato a risarcire Vauro con 25000€ per diffamazione. [...]
What is the situation of anti-Semitism in Italy on the Remembrance Day?
Dear Friends,
I feel pained and confused by the recent far-fetched judgment condemning Peppino Caldarola, who tried to defend the truth, and acquitting the author of a cartoon depicting me with a monstrous appearance and a hooked nose, typical of anti-Semitic iconography, combining the star of David and the fasces lictoriae on my chest. I’m referring to Vauro’s cartoon on the front page of Manifesto from March 13 2008, in the middle of the parliamentary electoral campaign. At the time, Peppino Caldarola wrote an article criticizing this cartoon. He has now been sentenced to pay 25000€ to Vauro for slander. [...]