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Nirenstien: con la condanna di Sallusti l'Italia torna all'epoca dittatoriale
"Stupefatta e scandalizzata come giornalista e parlamentare dalla sentenza che ha investito oggi di nuovo Alessandro Sallusti ho l'impressione che in un epoca di messa in discussione della libertà di opinione si voglia trascinare l'Italia a livelli toccati solo in epoca dittatoriale"
Roma, 26 settembre 2012
Che ogni Paese libero si assenti dall’Assemblea Generale dell'ONU prima che Ahmadinejad intervenga.
Dichiarazione dell’On. Fiamma Nirenstein, Vice Presidente della Commissione Esteri:
“All'apertura dell'Assemblea Generale dell'ONU non possiamo fare a meno di notare che ancora una volta, come ha fatto ripetutamente dal 2007 in avanti, il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad si appresta a rilanciare dal podio delle Nazioni Unite il suo appello all'odio e alla distruzione di un altro Stato membro, la negazione della Shoah, la determinazione a costruire un potere atomico che anche l'IAEA, l'agenzia dell'ONU per l'energia atomica, suppone destinata ad un uso non pacifico, ovvero alla costruzione della bomba atomica. Ahmadinejad parla nel suo ruolo di leader di un Paese privo di libertà di opinione e di religione, che tiene le donne in stato d'inferiorità, perseguita gli omosessuali.
L'Iran che il dipartimento di Stato Americano ritiene fra i più pericolosi esportatori di terrorismo anche tramite gli Hezbollah e Hamas, che aiuta con uomini e armi la dittatura di Bashar Assad in Siria, non deve di nuovo diffondere il suo messo genocida, antisemita, anticristiano, dal podio dell'ONU. Le sue violazioni della carta dell'ONU sono molteplici, le sue continue e anche recentissime chiamate a "cancellare Israele dalla carta geografica" violano la convenzione contro il genocidio. Ascoltare il discorso di Ahmadinejad all'ONU è una crudele parodia del concetto di libertà di opinione, e ogni paese libero deve boicottarne l'intervento allontanandosi dall'aula prima che cominci a parlare.”
Roma, 24 settembre 2012
Punto di vista del 18 settembre 2012
Cari amici qui potete rivedere la puntata del 18 settembre di "Punto di vista", la rubrica di approfondimento del Tg2 a cura di Maurizio Martinelli dove con l’amico Khaled Fouad Allam ho parlato degli scontri che hanno nuovamente infiammato il mondo islamico. Aspetto i vostri commenti!
http://www.tg2.rai.it/dl/tg2/RUBRICHE/PublishingBlock-8e127f76-7fef-43f0-88c3-ae63a8f37568.html
Mediorientale
RIASCOLTA
la rubrica "Il Medio Oriente visto da Gerusalemme" di questa settimana con Fiamma Nirenstein e Massimo Bordin.
La puntata di questa settimana inizia partendo da un report redatto dall'associazione Freedom House che ci fa scoprire che la situazione della governance democratica di alcuni Paesi toccati “dalla Primavera Araba” risulta molto deludente. In Tunisia, ad esempio, secondo la nuova Costituzione la donna è definita come “complementare” all’uomo. Oltre al Medio Oriente, Nirenstein, spiega come l’associazione non governativa abbia catalogato altre nazioni. Dall’Africa ai Paesi del Sud Est Asiatico per arrivare in America Latina dove membri di Hezbollah sono stati arrestati prima che commettessero un attentato. [...]
Shanà Tovà

Cari amici,
vi auguro Shanà Tovà, il Buon Inizio di un Nuovo Anno, a tutti voi, al mondo intero, a Israele.
Con affetto,
Fiamma
Mediorientale
la rubrica "Il Medio Oriente visto da Gerusalemme" di questa settimana con Fiamma Nirenstein e Massimo Bordin.
La puntata inizia partendo da Teheran che ha da poco ospitato la riunione del Movimento dei Paesi Non-Allineati. Durante il meeting, negli anni presenziato dai peggiori dittatori di fama storica e mondiale, oltre al solito mantra sulla lotta all’imperialismo e sul colonialismo dei Paesi occidentali, non sono mancati i brutali attacchi contro Israele. “Un gruppo di lupi affamati” è stato definito lo Stato di David, davanti a una platea composta da rappresentanti di molte Nazioni appartenenti all’ONU, da un timido Ban Ki Moon (sud coreano e ospite di un Iran che da poco ha stretto un bell’accordo con la Corea del Nord) e da un aggressivo Mohammed Mursy che accusa palesemente il regime degli ayatollah di essere complice del massacro del popolo siriano[...]
Damasco. I ribelli chiedono ad Assad di sparare contro Israele invece che sui siriani
Informazione Corretta: il commento settimanale di Fiamma Nirenstein
Mediorientale
RIASCOLTA
la rubrica "Il Medio Oriente visto da Gerusalemme" di questa settimana con Fiamma Nirenstein e Paolo Martini.
Il Sinai egiziano conferma di essere una rampa di lancio per il terrorismo internazionale. Nella giornata di ieri un commando ha sequestrato due blindati vicino al confine israelo-egiziano, per poi attaccare il posto di frontiera armato di granate, mitragliatrici e lanciarazzi. Il commando era poi riuscito a entrare in Israele con uno dei blindati. Se l’esercito cairota si è fatto cogliere di sorpresa, l’esercito israeliano (IDF) non si fatto trovare impreparato e l'aviazione ha colpito uno dei due mezzi[...]