Generico
Mediorientale
La puntata di questa settimana inizia da Amman dove troviamo il segretario di Stato americano John Kerry partecipare al vertice di 11 Stati e il quale ha espresso particolare preoccupazione per la crisi siriana che sta contagiando anche altri Paesi vicini come il Libano degli Hezbollah, oramai arroccati sulle alture del Golan, i palestinesi che hanno ricevuto da Assad la licenza di attaccare Israele dal territorio siriano mentre il rais si appresta a conquistarne la parte meridionale, e poi la stessa Giordania, un Paese dove troviamo il re Abdullah talmente spaventato della crisi dell’Area che lascia libertà di movimento a gruppi anti-israeliani, mentre l’incontro tra un palestinese che siede nel Majlis giordano e il presidente d’Israele Peres è stato il casus belli per far chiedere dal parlamento l’espulsione dell’ambasciatore israeliano dal regno hascemita e il ritiro di quello giordano da Israele. Quale tipo di messaggio sta lanciando lo storico amico d’Israele re Abdullah?[...]
Mediorientale
La crisi siriana è il fil rouge che unisce le notizie della puntata di questa settimana. Si inizia da Mosca dove pochi giorni fa è avvenuto l'incontro fra il presidente russo Vladimir Putin e il premier Benyamin Netanyahu per discutere della fornitura concessa a Damasco dei sistemi di difesa anti aerea S-300 russi: armi letali che cambiano il destino della Siria e di tutta l’Area. Mosca non vuole mollare l’unico punto da cui può controllare il Mediterraneo ma ascoltando la puntata Nirenstein spiega che “qualcosa” sta cambiando, soprattutto dopo l’incontro tra i due premier.[...]
Decennale Fondazione Magna Carta: motivazione per il conferimento delle dieci targhe
La Fondazione Magna Carta è lieta di dedicare questo riconoscimento speciale all’on. Fiamma Nirenstein, per il prezioso e costante contributo dato in questi dieci anni alle attività e alle ricerche svolte nel campo della politica internazionale, con particolare riguardo agli Stati Uniti e Israele.
Sin dalla nascita della Fondazione, e ancor prima nella fase di ideazione che ha portato nel 2003 alla costituzione del Comitato promotore,
l’on. Nirenstein ha avuto un ruolo di grande rilievo: sia nello sviluppo delle relazioni che hanno consentito a Magna Carta di accreditarsi come interlocutore autorevole al livello internazionale, e di avere ospiti intellettuali come Bernard Lewis, Irwin Cotler e Dore Gold; sia nell’analisi di alcuni temi caldi, tra cui la questione mediorientale e la gestione del post 11 settembre.
A partire da tale apporto intellettuale e relazionale, Magna Carta ha progettato uno dei suoi eventi annuali più importanti, il convegno sulle Relazioni Transatlantiche, che ha visto passare prima da Lucca e poi da Roma alcune delle più eminenti personalità, riconosciute in tutto il mondo, in campo politico, diplomatico, storico, filosofico e sociologico.
Il doveroso riconoscimento per il lavoro fatto si accompagna anche all’auspicio che si possa proseguire,nel solco delle attività imprese, per accrescere ulteriormente, negli anni che verranno, lo spessore e l’influenza dell’analisi della Fondazione nel dibattito globale.
Nella lista dei boicottatori d'Israele si aggiunge un altro nome: quello dello scenziato Stephen Hawking
Hawking è sempre stato un eroe, che terribile delusione nel pensare che si è fatto convincere da un intellettuale delinquente come Noam Chomsky e altri come lui a boicottare la conferenza di un altro vero eroe del nostro tempo, Shimon Peres.... la pressione della lobby intellettual-liberale (si fa per dire) può essere belligerante, minacciosa, intimidatoria, e chi si trova a remare contro corrente sulle questioni mediorentali, lo sa bene.[...]
"Vado a vivere a Gerusalemme. Una scelta di vita e un sogno"
La giornalista e ex parlamentare andrà a vivere in Israele. "Lì continuerò a combattere la mia battaglia per il diritto alla vita e al pieno riconoscimento di un paese che amo"
Fiamma Nirenstein lascia l’Italia per trasferirsi a Gerusalemme, dove, grazie alla doppia cittadinanza, potrà continuare a combattere per quello in cui ha sempre creduto: il diritto ad una esistenza piena per lo Stato di Israele e affinché abbia cittadinanza, nel Medio Oriente e nel mondo, tutto ciò che quel Paese rappresenta. Nirenstein, giornalista e scrittrice, è stata eletta nelle fila del Pdl alla Camera dei deputati durante la passata legislatura, dove ha ricoperto l’incarico di vicepresidente della commissione Affari esteri e comunitari. Ora intensificherà la sua collaborazione con il think tank Jerusalem Center for Public Affairs.
Nirenstein, perché ha deciso di tornare in Israele?
La decisione di trasferirmi a Gerusalemme è insieme una scelta di vita e la realizzazione di un sogno.[...]
Questa sera su Iris Tv
Cari amici,
questa sera alle 21:00 e alle ore 23:00, su Iris, il canale digitale Mediaset, saranno trasmessi di nuovo due film che introdurrò e commenterò: Nato il 4 luglio di Oliver Stone e ancora We Were Soldiers di Randall Wallace. Anche queste due pellicole si inseriscono nel ciclo Se questo è un uomo.
Italian politician making aliyah
Former Parliament Member and journalist Fiamma Nirenstein, who has been named one of world's most influential Jewish women, decides to leave Rome behind and move to Jerusalem. Is she headed to Knesset? 'Life is full of surprises,' she says
She was born in Florence, lived in Rome, served as a parliament member on behalf of Silvio Berlusconi's conservative party (and filled a number of senior roles in his government) – and then, one bright day, Fiamma Nirenstein decided that it was time to leave Italy behind and make aliyah.
In a few months, Nirenstein's vacation apartment in Jerusalem will turn into her permanent residence. "One cannot just talk about Zionism; it's time for deeds too," she says. The woman who was one of the most outspoken activists in Italy in the war against anti-Semitism and anti-Israelpropaganda has decided it is time to fulfill an old dream and become a citizen of the State of Israel.[...]
Mediorientale
La puntata di questa settimana è incentrata sulla crisi siriana e, soprattutto, sullo scontro tra sciiti e sunniti. Intanto sul territorio israeliano è piovuta una bomba. È una provocazione per far decollare altri caccia israeliani? Quali prospettive propone l’Iran per il governo alawita, quale disegno ha l’Iran per la Siria? Quali sono gli interessi di Gerusalemme? E quanto è stata importante la partnership che Israele sta rinsaldando con la Turchia?[...]
Lettura annuale e decennale della Fondazione Magna Carta
Lunedì 6 maggio alle ore 16.00 presso il Tempio Adriano (Piazza di Pietra), in occasione del suo decennale, la Fondazione Magna Carta celebra l'edizione 2013 della Lettura annuale alla presenza di S.E. Rev.ma il Cardinale Camillo Ruini, che interverrà con una lectio magistralis dal titolo: “Quale ruolo della fede in Dio nello spazio pubblico?”. Introduce l’intervento il Presidente d’onore della Fondazione Magna Carta, il Ministro per le Riforme Istituzionali Gaetano Quagliariello.
A seguire la cerimonia di celebrazione del decennale della Fondazione, con la consegna delle targhe di riconoscimento alle dieci autorevoli personalità selezionate che hanno sostenuto e collaborato con Magna Carta nel corso degli anni: S.E. Rev.ma il Cardinale Camillo Ruini, Vicario Generale Emerito di Sua Santità per la Città di Roma, Fedele Confalonieri, Presidente di Mediaset, Raimondo Cubeddu, Professore Ordinario di Filosofia Politica all’Università di Pisa, Edoardo Garrone, Presidente di ERG, Giancarlo Loquenzi, conduttore di Zapping 2.0 su Rai Radio 1 e già direttore de L’Occidentale, Gianmarco Moratti, Presidente di Securfin Holdings, S. E. Rev.ma Mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara-Comacchio e membro della Commissione Episcopale per la Dottrina della Fede, l'Annuncio e la Catechesi, Fiamma Nirenstein, giornalista e scrittrice già parlamentare del Popolo della Libertà, Danielle Pletka, Vice Presidente per gli Affari internazionali di American Enterprise Institute, Giuseppe de Vergottini, Professore Emerito di Diritto Costituzionale all’Università di Bologna.