Mediorientale
RIASCOLTA La rubrica "Il Medio Oriente visto da Gerusalemme" di questa settimana con Fiamma Nirenstein e Massimo Bordin
La puntata di questa settimana è incentrata sulla crisi siriana e, soprattutto, sullo scontro tra sciiti e sunniti. Intanto sul territorio israeliano è piovuta una bomba. È una provocazione per far decollare altri caccia israeliani? Quali prospettive propone l’Iran per il governo alawita, quale disegno ha l’Iran per la Siria? Quali sono gli interessi di Gerusalemme? E quanto è stata importante la partnership che Israele sta rinsaldando con la Turchia?
Le risposte a queste domande le ascolteremo durante la puntata de Il Medio Oriente visto da Gerusalemme di questa settimana che ci aggiornerà anche su altre news sullo scontro tra Israele e l’Asse sciita.
Intanto Netanyahu è in Cina, dove casualmente si trova anche Abu Mazen, e il fatto di essersi recato fuori da Gerusalemme è un messaggio importante da capire per quanto riguarda la crisi con Damasco e con i suoi alleati e durante la puntata, oltre ad analizzare questa mossa del premier israeliano, si arriverà fino al Libano degli Hezbollah, agli spostamenti di batteria fatti dall’IDF per contrastare un attacco di armi chimiche del Partito di Dio ai confini del nord d’Israele (pare ricevuti da entrambi le parti: dai ribelli e da Assad), all’Iran degli ayatollah, per poi lasciarci parlando di un argomento che si approfondirà durante la prossima puntata: la politica economica domestica israeliana affidata alle mani di Lapid.