Fiamma Nirenstein Blog

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50 ANNI DALLA GUERRA DEI SEI GIORNI

giovedì 22 giugno 2017 Generico 0 commenti
 

"Shalom compie 50 anni. 1967-2017". Mezzo secolo di storia attraverso le pagine del mensile della Comunità Ebraica di Roma

martedì 20 giugno 2017 Generico 0 commenti
Registrazione video del dibattito dal titolo ""Shalom compie 50 anni. 1967-2017". Mezzo secolo di storia attraverso le pagine del mensile della Comunità Ebraica di Roma", registrato a Roma martedì 20 giugno 2017 

Mediorientale

martedì 13 giugno 2017 Generico 0 commenti

Cari amici,



cliccando qui potrete riascoltare e leggere la trascrizione della rubrica di questa settimana Il Medio Oriente visto da Gerusalemme condotta da Massimo Bordin

Giugno 1967: cronaca di una guerra di sopravvivenza

giovedì 1 giugno 2017 Generico 0 commenti

Shalom.it, giugno 2017

Israele reagì con una geniale operazione militare all’accerchiamento mortale di centinaia di migliaia di soldati arabi ammassati ai suoi confini e già pronti all’invasione. Fra le tante “narrative” fasulle quella sulla Guerra dei Sei Giorni è fra le più fastidiose. E ormai di moda negare che esista la verità, anzi, una realtà storica e immaginare che le verità possano essere tante. Ma non è così: accade a causa di questo relativismo che si arriva ai peggiori negazionismi, come quello che la Shoah non sia mai esistita, o che gli ebrei non abbiano mai avuto niente a che fare con Gerusalemme: le peggiori bugie diventano verità soltanto perché la politica, il conformismo, la macchina propagandistica, la paura, il desiderio di compiacere le rendono tali.[...]

Mediorientale

mercoledì 24 maggio 2017 Generico 0 commenti
 

 Conversazione settimanale con Fiamma Nirenstein in collegamento da Gerusalemme. 

Mediorientale

venerdì 19 maggio 2017 Generico 0 commenti
 Conversazione settimanale con Fiamma Nirenstein in collegamento da Gerusalemme.

Circondata dall’odio ma forte nel costruire il suo futuro

lunedì 1 maggio 2017 Generico 0 commenti

Shalom.it, maggio 2017

Sulla soglia del 69esimo anno di età dello Stato d’Israele penso al nostro destino, il destino di un popolo che combatte in mille modi diversi per la sua sopravvivenza da tremila anni, e che nel secondo scorso ha conosciuto quasi la sua cancellazione e poi la sua meravigliosa rinascita con lo Stato d’Israele. Oggi la battaglia continua, ma siamo molto più attrezzati, più forti, fiduciosi nella nostra forza e nella bontà dei nostri fini. Scrivo a pochi minuti dalla sirena che ricorda i nostri caduti, più di ventimila, il sale d’Israele, ragazzi, figli nostri, combattenti generosi che hanno dato la vita uno per l’altro e per tutto il popolo ebraico da quando lo Stato è stato fondato con un atto di incredibile sfida e insieme di saggezza profonda da parte di Ben Gurion nel 1948 a fronte di una guerra che poteva di nuovo essere di sterminio. Invece, abbiamo vinto. E seguitato a vincere quando non lo si credeva possibile.[...]

Mediorientale

venerdì 21 aprile 2017 Generico 0 commenti

Cari amici,



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Mediorientale

giovedì 6 aprile 2017 Generico 0 commenti

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È iniziata l’era Trump

sabato 1 aprile 2017 Generico 0 commenti

Shalom, aprile 2017


Usa e Israele consapevoli finalmente di essere legati da uno stesso destino. Può bastare per essere ottimisti?Il Medio Oriente entra nell’era Trump, e nessuno sa veramente dove questo possa portare. Quello che tutti hanno letto sui giornali è che il nuovo presidente americano ha promesso “l’accordo ultimativo” fra Israele e i palestinesi, e davvero più alta ambizione non fu mai espressa, dati i precedenti. Tanti tentativi, tanti fallimenti, tanta buona volontà, tanta smania distruttiva. Basta pensare a Rabin e Arafat alla Casa Bianca, a Bill Clinton con Ehud Barak e Yasser Arafat a Camp David. Quanti sorrisi sprecati. Ma guardiamo finalmente al bicchiere mezzo pieno: la prima settimana di marzo 19mila persone riuniti a Washington da tutti gli Stati Uniti per la conferenza programmatica dell’AIPAC, la maggiore organizzazione ebraica americana, hanno seguito da destra e da sinistra con grandi dimostrazioni di consenso e supporto tutti gli interventi che da parte dell’amministrazione appena eletta (Trump non c’era) testimoniavano quanto fosse cambiato il clima verso Israele. La vera star è stata l’ambasciatrice all’ONU Nikki Haley applaudita dai vari leader democratici e repubblicani presenti nell’immensa assemblea, e anche il vicepresidente Michael Pence ha ricevuto grandi consensi. [...]

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