Fiamma Nirenstein Blog

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Fidel Castro

domenica 27 novembre 2016 Generico 3 commenti

Ho conosciuto direttamente Fidel Castro nel 2001 a Durban durante la Conferenza dell’ONU sul razzismo, trasformata si in conferenza razzista su Israele. Castro in Sud Africa insieme ad Arafat, uno dei suoi migliori amici, e col peggior dittatore africano Mugabe dette il suo contributo e la sua benedizione, applaudito dall’assemblea e inseguito da giornalisti eccitatissimi dalla presenza di un simile divo, alla caccia all’ebreo che si inaugurava allora, alla vigilia dell’attacco alle Twin Towers.[...]

Un saluto alla conferenza del Foglio

mercoledì 16 novembre 2016 Generico 0 commenti
Cari amici del Foglio, siete i soliti eroi della battaglia per Israele. Una battaglia non è facile: non porta più copie vendute, non porta sorrisi di compiacimento dell’elite intellettuale, non porta aiuti dalle istituzioni e dai magnati. E' una battaglia di quelle che promettono lacrime sudore e sangue ma una profonda soddisfazione interiore. Non si vive invano se si combatte per Israele. Voi siete sempre stati in prima fila e io da israeliana e da italiana vi ringrazio di questo, e della vostra nuova iniziativa odierna.

Io mi trovo a Toronto alla riunione annuale del board dei Friends of Israel, e per questo non posso venire, mi dispiace. Sento che forse oggi siamo a una svolta: non a causa dell’elezione di Trump, ma perché, fra tante nuove paure, il mondo deve infine riconoscere il valore di quel piccolo Paese: la sua eccellenza è tale, tale la sua determinazione a mantenere una democrazia esemplare di fronte al terrorismo continuo e anche all’attacco dei vili che ne fanno l’epicentro della loro propensione alla menzogna, tale il suo costante amore per cultura e la scienza, e quindi tale la necessità del mondo intero che Israele esista, che si comincia a avvertire qualche ripensamento. E’ un faro sulla costa lontana, specie nel mondo arabo.

Per ora, seguitiamo a combattere. Grazie Giuliano, grazie Cerasa, grazie Meotti, grazie Foglio: è stata e sarà una strada fatta insieme, tanto migliore di quelle che si compiono in solitudine.

Con affetto, Fiamma Nirenstein


DAL SITO DE IL FOGLIO:

Nel ricorrere dell'anno dagli attentati di Parigi e dallo scoppio di una nuova Intifada in Israele, mentre assistiamo allibiti all'annichilimento del legame millenario tra gli ebrei e Gerusalemme da parte dell'Unesco, ll Foglio promuove un grande evento con ospiti internazionali per ricordare che il futuro dell'Europa è indissolubilmente legato a quello del nostro avamposto in medio oriente.

Interverranno: lo scrittore algerino Boualem Sansal, l'ex ministro degli esteri israeliano Tzipi Livni, il blogger palestinese Waleed Al-Husseini, lo storico Benny Morris, l'Arcivescovo di Ferrara Mons. Luigi Negri, l'Imam francese Hassen Chalghoumi, l'archeologo Gabriel Barkay, il CEO di SodaStream Daniel Birnbaum, gli autori Bat Ye'or e Bruce Bawer, l'antropologa Maryan Ismail,
modera Giulio Meotti


L'appuntamento è per giovedì 17 novembre 2016, ore 17:00, Sala del Tempio di Adriano della Camera di Commercio di Roma, Piazza di Pietra. Ingresso libero fino a esaurimento posti.














 

Mediorientale

lunedì 14 novembre 2016 Generico 0 commenti
Cari amici,

cliccando qui potrete riascoltare e leggere la trascrizione della rubrica di questa settimana Il Medio Oriente visto da Gerusalemme condotta da Massimo Bordin.

Mediorientale

venerdì 4 novembre 2016 Generico 0 commenti
Cari amici,

cliccando qui potrete riascoltare e leggere la trascrizione della rubrica di questa settimana Il Medio Oriente visto da Gerusalemme condotta da Massimo Bordin.

Mediorientale

venerdì 21 ottobre 2016 Generico 1 commento
Cari amici,

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potrete riascoltare e leggere la trascrizione della rubrica di questa settimana Il Medio Oriente visto da Gerusalemme condotta da Massimo Bordin.

B'Tselem testimonia contro Israele di fronte al Consiglio di sicurezza dell’ONU

domenica 16 ottobre 2016 Generico 0 commenti
Il fronte anti-israeliano ha sempre potuto fare uso di un cospicuo numero di ebrei, sia israeliani che europei o americani. Negli anni, mentre si consolidava il successo di Israele guidata dal governo Netanyahu, la rabbia è diventata incontenibile, le gesta di quel fronte esagerate e persino patetiche.[...]



Mediorientale

venerdì 14 ottobre 2016 Generico 0 commenti
Cari amici,

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Mediorientale

martedì 4 ottobre 2016 Generico 0 commenti
Cari amici,

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shalom nov

sabato 1 ottobre 2016 Generico 0 commenti


Non esiste più la storia, lo sapevate? Non contate più sulla verità testimoniata da documenti e prove, essa è ormai diventata "la narrativa" secondo questo o quello scrittore, quello storico, quel testimone e anche secondo l'occhio di chi legge che presenta a sua volta una quantità infinita di varianti. Dunque, qualcuno può descrivere la grandezza dell'Impero Romano, oppure la dominazione del Papato su Roma, o l'importanza dei Medici a Firenze, o il valore della Resistenza nella lotta contro il nazifascismo... Ma tutto questo sarà soltanto una "narrativa". I popoli colonizzati dai romani, o i cittadini della Roma papale o gli amici dei Degli Albizi di Firenze potranno sostenere che si è trattato di fantocci che hanno fatto solo ludibrio e danno di terre e ricchezze appartenenti ad altri. Usciranno i discendenti dei Galli che racconteranno che giunto al passaggio del Rubicone Giulio Cesare in realtà tornò indietro, o che il Papa ha portato a Roma solo miseria e predominio, o che i Medici erano dei volgari commercianti di danaro.. Del resto noi ebrei lo sappiamo bene, la menzogna storica regna sovrana e non ha confine: persino la Shoah è oggetto di negazione criminale, nonostante i testimoni siano ancora vivi, i documenti inequivocabili e caldi.[...]

Il mondo cambia ma l’Onu resta sempre la stessa. Forse cambierà?

sabato 1 ottobre 2016 Generico 0 commenti
Shalom, ottobre 2016


L’assemblea generale dell’ONU segue da decenni lo stesso copione: arriva sul podio Abu Mazen (prima naturalmente c’era Arafat) e comincia una sequela di accuse sanguinose contro Israele, fra cui: quella ridicola di “ethnic cleansing” (ridicola perché i palestinesi dal 1948 si sono almeno triplicati, e stanno molto meglio economicamente, quanto a natalità, a sanità, a rappresentatività), di apartheid, anche quella insensata dato il livello di integrazione nella Knesset, negli ospedali, all’università, allo shopping, nei mall degli arabi-israeliani-palestinesi; di strage di innocenti; di “esecuzioni extragiudiziarie” riferendosi alla reazione della polizia contro accoltellatori e aggressori di innocenti per strada; di punizione collettive, riferendosi alle misure di sicurezza prese in zone e in ambienti sociali da cui fuoriescono terroristi a frotte, come Hevron.[...]
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