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Il Medio Oriente visto da Gerusalemme
Firenze, assegnato il Premio Pinocchio di Carlo Lorenzini

La Nazione, 24 novembre 2021
Si è svolta questa mattina, 24 novembre, nella Sala Borsi della Basilica di San Lorenzo, la cerimonia di consegna del tradizionale riconoscimento promosso dall'Associazione Culturale “Pinocchio di Carlo Lorenzini”.
«Questo premio è una tradizione che dura da 10 anni -commenta Anna Iacobacci, presidente dell'Associazione Pinocchio di Carlo Lorenzini-, attraverso la quale intendiamo celebrare la ricorrenza della nascita del celebre autore delle avventure del burattino più amato al mondo. Come da tradizione, a ricevere il riconoscimento sono persone che abbiano saputo distinguersi in ambito professionale, artistico, sociale, alle quali conferiamo un premio specifico che porta il nome di uno dei personaggi del romanzo. Dopo un importante lavoro da parte dei giurati, sono stati scelti nomi di indubbio prestigio e siamo riusciti a tornare ad organizzare una cerimonia di consegna in presenza che riunisce i premiati delle due edizioni 2020 e 2021, dopo l'anno di stop imposto dalla pandemia».
Questi i premiati del 2020: Mastro Geppetto, Piante Mati; Grillo Parlante, Zubin Mehta; Mangiafoco, Enio Drovandi; Gatto e Volpe, Stefano Grifoni; Albero degli Zecchini, Enrique Baron Crespo; Fata Turchina, Agnese Pini; premio speciale Grillo Parlante, Anna Pompei Rudeberg; Osteria Gambero Rosso, Cosimo Ceccuti; Paese dei Balocchi, Pier Francesco Bernacchi; Pesce-cane, Fabio Fanfani; Colombo, Monsignor Marco Viola. Premio 2021, Mastro Geppetto, Peruzzi; Grillo Parlante, Fiamma Nirenstein; Albero degli Zecchini, Eugenio Giani; Fata Turchina, Cristina Acidini; Paese dei Balocchi, Maurizio Giani. Prima dell'inizio della cerimonia, i premiati sono stati invitati a partecipare ad uno speciale tour all'Archivio della Basilica di San Lorenzo, accompagnati dal Reverendo Monsignor Marco Viola.
“Collodi e Pinocchio rappresentano un patrimonio straordinario da tramandare, una storia incredibile da far conoscere e valorizzare come merita, per questo il nostro grazie va all’associazione Pinocchio per il suo lavoro importante. - ha detto la vicesindaca Alessia Bettini -. Compito della politica è anche diffondere valori, divulgare una coscienza per creare conoscenza, coltivare la nostra memoria, la nostra storia e la nostra identità e vogliamo lavorare anche con le giovani generazioni con questo obiettivo. Ed è fondamentale la collaborazione con la cittadinanza attiva come in questo caso. Bello il momento di oggi con la consegna di questo riconoscimento a persone impegnate nei più vari settori nella nostra città”. “I miei complimenti per i premiati e i premi scelti, una rappresentanza di donne e uomini che nella nostra città ognuno nel proprio ambito danno un contributo importante. - ha detto l’assessora a Istruzione e Welfare Sara Funaro- Vogliamo coinvolgere l’associazione Pinocchio in un progetto dedicato al contrasto alle fake news, attraverso questa figura simbolo possiamo focalizzarci in maniera concreta su questo problema, per insegnare ai giovani a riconoscere informazioni false”.
L’evento si è aperto con i saluti della Presidente dell’Associazione Culturale Pinocchio di Carlo Lorenzini Anna Iacobacci, della Vicesindaca Alessia Bettini, dell'assessore Sara Funaro e della Presidente di giuria Grand Uff. onorevole Monica Baldi. A seguire un momento musicale con il Maestro George Georgescu e, in chiusura, il brindisi per festeggiare il compleanno di Carlo Lorenzini. La giuria del premio è composta da: Monica Baldi (presidente), Rossana Capitani, Sandro Benucci, Lionardo Lorenzo Ginori, Niccolò Pandolfini, Paolo Padoin, Virginia Gori, Anna Maria Iacobacci, Lucia Livatino, Roberto Giacinti.
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Recensioni al mio nuovo libro "Jewish Lives Matter"

- L'antisemitismo dei diritti - Ugo Volli - Shalom
- L'odio infinito per i Giudei - Furio Colombo - Il Fatto Quotidiano
- Gli antisemiti ora sono buoni e di sinistra - Fabrizio Cicchitto - Libero
- Video-intervista Le notizie di cui nessuno parla - Stefano Piazza - Panorama
- VIDEO Presentazione al Salone del Libro di Torino - RADIO RADICALE
- Se i razzisti, quelli veri, parlano da antirazzisti - Alessandro Gnocchi - Il Giornale
- Ebrei, metamorfosi dell'odio - Simone Innocenti - Corriere Fiorentino
- Jewish Lives Matter - Eirene Campagna - JoiMag
- Gli ebrei, Israele una storia difficile - Giorgio Montefoschi - Il Corriere della Sera
- L'antisemitismo è sempre vivo - Diego Gabutti - Italia oggi
- I nuovi volti dell’antisemitismo nell’ultimo saggio di Fiamma Nirenstein - Annalisa Chirico LaChirico.it
- Anche le vite ebraiche contano - Adam Smulevich - Moked
- Così è cresciuto l'odio per Israele - Gianni Vernetti - La Repubblica
- Perché la presentazione dell’ultimo libro di Fiamma Nirenstein è importante -Mario Marhi- Linkiesta.it
- VIDEO Presentazione Fondazione G. Spadolini (Firenze) - RADIO RADICALE
Firenze: presentazione del mio nuovo libro "Jewish Lives Matter"
Salone del libro di Torino presentazione di "Jewish Lives Matter"
Cari amici, vi aspetto venerdì 15 alle 15.45 al Salone del libro di Torino (Sala Londra - Centro congressi) per la presentazione di "Jewish Lives Matter", insieme a Gianni Vernetti e Domenico Quirico. Servirà il Green Pass e ricordatevi di arrivare con largo anticipo.

Salone del libro di Torino presentazione di "Jewish Lives Matter"
Cari amici, vi aspetto venerdì 15 alle 15.45 al Salone del libro di Torino (Sala Londra - Centro congressi) per la presentazione di "Jewish Lives Matter", insieme a Gianni Vernetti e Domenico Quirico. Servirà il Green Pass e ricordatevi di arrivare con largo anticipo.

VIDEO La storia di Ron Arad
La scomparsa del giovane soldato israeliano Ron Arad (nella foto) 35 anni fa in Libano è una ferita ancora aperta di cui ha parlato ancora recentemente il Premier Naftali Bennett. Fiamma Nirenstein racconta la sua storia in esclusiva per Informazione Corretta
Ecco il video:
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"Jewish Lives Matter" il mio nuovo libro

Miei cari,
esce oggi "Jewish Lives Matter. Diritti umani e antisemitismo", pubblicato da Giuntina. Spero che questo mio nuovo libro riesca a interrompere la catena di pregiudizi che oggi corrompe il pensiero divenuto la religione del nostro tempo, quello che pone al centro i diritti umani. Il biasimo, di fatto antisemita, dello Stato d’Israele trasformato nel discorso pubblico in Stato di apartheid,colonialista, imperialista, persecutore di minoranze, non ha nulla a che vedere con i diritti umani, al contrario interrompe il circolo del pensiero democratico e lo travolge come ha sempre fatto ogni movimento antisemita, mettendo a rischio tutti.
Questi attacchi non sono certo un esempio di “legittima critica”, che invece ci piace sempre, e nel libro spiego perché. Chi mi legge sa che sono tanti anni che rifletto sulla persecuzione ideologica degli ebrei e dello Stato degli Ebrei, ma adesso, dopo la miniguerra con Gaza, ho dovuto scrivere di getto questo libro, e rispondere anche a dei miei tormenti interiori, che immagino siano anche i vostri: perché l’antisemitismo si è annidato nel pensiero “intersezionale”?
E che cosa dobbiamo fare contro questo guaio, che capita proprio a noi, persone sempre impegnate per i diritti e la democrazia?
Lo trovate in libreria e qui:
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