Gli antisemiti progressisti

Anno: 2004
Dati: 390 p., rilegato
Editore: Rizzoli
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L'autrice ripercorre la sua esperienza personale e quella della generazione del Sessantotto, dei difensori dei diritti umani, per denunciare la comparsa di una nuova versione dell'odio verso gli ebrei: un antisemitismo "democratico", "liberal", che ha al suo centro un pregiudizio antisraeliano, che identifica Israele con l'Occidente imperialista e i palestinesi come vittime sacrificali di una politica di potenza. È una visione distorta della realtà, che trascura il fatto che Israele, l'unica democrazia del Medio Oriente, è minacciato dal terrorismo suicida e dall'odio di centinaia di milioni di arabi, che non hanno mai accettato la sua esistenza. Quando, in Europa, questo nuovo antisemitismo si fonde con i rigurgiti neonazisti e con il fondamentalismo musulmano, genera una miscela esplosiva che rischia di sconvolgere il continente.