Yom Kippur
venerdì 3 ottobre 2014 Generico 2 commenti
Entrando del digiuno di Yom Kippur penso all'indispensabile pentimento che il mondo intero dovrebbe dedicare alla continua denigrazione e delegittimazione di Israele che quest’anno ha avuto un picco nella reazione antisemita alla guerra di Gaza.Un Paese tormentato e torturato fin dalla nascita dal terrorismo, investito dall'odio religioso del mondo islamico quasi senza distinzione, l’unico che a fronte della pusillanimità di tutto l’Occidente e alla sua incapacità sa come come comportarsi e come difendere la sua democrazia, oggi, mentre ferve la guerra contro un terrorismo jihadista della stessa famiglia di quello di Hamas, dovrebbe ricevere il ringraziamento, il sostegno, l’ammirazione di tutti.
Speriamo che il futuro ci porti almeno un parziale rinsavimento dell’Europa e degli Usa, che stanno pagando il prezzo della loro incompetenza e della viltà.
venerdì 3 ottobre 2014 19:25:54
Cara Fiamma, il criterio del digiuno per la purificazione del corpo e dell'anima è comune a più popoli: si tratta poi di vedere se viene vissuto come un semplice rituale (un po' “meccanico”, un fastidio inevitabile per tradizione) o come una profonda adesione allo Spirito Divino, un atto di amore da parte nostra.------ Che presuppone pace ed amore anche per il prossimo come per noi stessi.----- Perciò è stata particolarmente odiosa la “guerra del Kippur”, scatenata dagli islamici per approfittare della festività di Israele.------- TERRORISMO: può essere una azione violenta per ottenere cose illecite e quindi delinquenziali, o per salvaguardare la propria sopravvivenza contro poteri militarmente più forti.----- Sono nettamente connotate nel primo caso le formazioni terroristiche islamiche.------ Nel secondo caso si ricordano le azioni di Haganah ed Irgun (e, ad esempio i fatti dell'Hotel King David), quando la nascita dello Stato di Israele è stata pericolosamente contrastata e posta in forse.------- L'anti-ebraismo non è cosa nuova, ed ha attraversato i secoli.----- Come detto più volte, fatta eccezione per la maggior parte dei Paesi islamici, volti all'inimicizia ideologico-religiosa, è quantomeno stupido non capire che l'esistenza di Israele ci riguarda TUTTI, perché i valori di civiltà sono gli stessi, e ci chiedono perciò mutuo soccorso.
mario scapecchi , Italia
venerdì 3 ottobre 2014 18:41:22
Cara Fiamma, macché!! A queste latitudini ascolta soltanto una minoranza che, come tale, non ha nessuna forza di reagire. Né tantomeno esprimersi liberamente senza essere additato come nemico. In questo mondo chiamato Occidente, dove a me pare corra tutto disordinatamente al contrario, i Popoli che lo abitano espieranno le loro colpe, prima o poi, ne sono sicuro, ma.... dire quando resta tuttavia un visionario viaggio di cui - ad oggi - non ne intravedo neppure il sentiero. Auguri sinceri.