Uno strano incontro con i diritti umani
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Cari amici, questa mattina la signora Navanethem Pillay, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, è stata ascoltata dal Comitato permanente sui diritti umani della Commissione Esteri, della quale sono vicepresidente. Voglio comunicarvi brevemente la mia sorpresa, e l’ho espressa molto chiaramente anche alla Pillay, che comunque ringrazio di nuovo per l’istruttiva visita. La signora ha interpretato l’incontro come un’occasione per rivolgere all’Italia molti rimbrotti sulla nostra politica verso l’immigrazione e su quella che lei considera una criminalizzazione dell’immigrazione clandestina. Lo stesso ha detto sui Rom, e ha invitato i deputati a giustificarsi, anzi a discolparsi. L’invito non è stato accolto né a destra né a sinistra, anzi, parecchi hanno sentito il bisogno di rivolgere domande alla Commissaria di un’organizzazione che definire problematica è dir poco, sia per la sua scarsa incisività che per la sua intollerabile partigianeria.
Personalmente ho ricordato alla signora che il Consiglio per i Diritti Umani dell'Onu, organismo sottoposto alla Commissaria Pillay, nasce dalla screditata Commissione per i Diritti Umani, che vide tra i suoi presidente anche un campione del rispetto del diritti umani come la Libia e che fu sciolta da Kofi Annan nel 2006, dopo che aveva dedicato gran parte del suo lavoro a difendere, invece che i dissidenti, quasi tutti i dittatori del mondo.
Ho ricordato alla Commissaria Pillay che una volta creato, il Consiglio ha riprodotto le solite maggioranze automatice, mussulmane e terzomondiste. Che adesso, sempre a causa di queste maggioranze precostituite, l’Iran rischia di entrare a farne parte, dal giugno prossimo, avendo proposto una sua forte candidatura nell’ambito del blocco regionale asiatico, che vede come altri candidati la Thailandia, il Qatar, la Malesia e le Maldive. Ho ricordato alla signora che Caspian Makan, dissidente iraniano che fu il fidanzato di Neda Soltan, l’eroina della libertà uccisa a Teheran nel giugno scorso, che sarà ospite del Parlamento italiano la prossima settimana, proprio nei giorni scorsi, a Ginevra per partecipare a un summit per i diritti umani, ha chiesto al Consiglio di impedire un simile scempio, che, per citare le sue parole, "minerebbe la credibilità delle Nazioni Unite e non farebbe altro che conferire all'Iran una legittimazione per andare ancora oltre nella violazione dei diritti umani".
Ho anche ricordato alla signora che su 33 condanne per violazione dei diritti umani emanate dal Consiglio per i Diritti Umani dal 2006, la bellezza di 27 sono dedicate a Israele; così come la promozione della “Durban Review Conference”, nota a tutti come "Durban II", in teoria contro il razzismo e in realtà contro Israele, e il rapporto Goldstone sulla guerra tra Hamas e Israele dell'anno scorso, sono tutte fantastiche realizzazioni del Consiglio.
L'Alto Commissario Pillay ha risposto in maniera molto determinata e direi persino aggressiva, sostenendo che i Paesi membri hanno tutti gli stessi diritti, compreso l’Iran, che nessuno è perfetto: c'è chi viola di più e chi meno i diritti umani e di certo l’Italia non vorrà mettersi ora nei panni del giudice supremo. In questo senso, la presidenza libica dal 2003 della precedente Commissione Diritti umani, alla signora Pillay non ha fatto per nulla specie.
Venendo a Israele, Pillay l’ha detta proprio molto grossa: lungi dal mostrare qualsiasi resipiscenza nei confronti di dati davvero eclatanti che indicano un accanimento del Consiglio verso quel Paese, ha detto che si sente fare spesso queste osservazioni, ma che non la colpiscono affatto. Per lei, l'ha detto chiaro e tondo, i violatori basilari dei diritti umani presi in esame sono stati due: il Sud Africa dell’apartheid e l’Israele dell’occupazione. Adesso, ha concluso, l’apartheid è finito mentre l’occupazione no, ed è ciò che induce alla lunga serie di sanzioni contro Israele. Capito? Apartheid... Israele... l’assonanza che subito è venuta in mente alla signora Pillay ci preoccupa parecchio, ricorda troppo la settimana dell’apartheid che gli estremisti dei campus hanno dedicato proprio in questi giorni allo Stato Ebraico, ricorda il libro di Jimmy Carter. Un mantra, quello "Israele eguale apartheid", che richiama quello antico della risoluzione Onu del 1975, “sionismo eguale razzismo” e ne è la continuazione. Ed è l'Alto Commissario per i Diritti Umani dell'Onu che lo ripropone oggi.
Non una parola di preoccupazione abbiamo sentito dalle labbra della signora Pillay per l’Iran, la Corea del Nord, la Birmania, la Cina, il Sudan, i paesi autocratici in cui è proibito essere cristiani ed ebrei e perfino essere donna in maniera piena e dignitosa. Nonostante la nostra richiesta di garanzie, nessuno ci ha promesso che l’Iran a giugno non entrerà a far parte del Consiglio per i Diritti Umani. Anzi, ci pare di veder balenare questa concreta possibilità nel prossimo futuro.
A strange encounter with human rights
Dear friends,
this morning Mrs Navanethem Pillay, U.N. High Commissioner for Human Rights, spoke before the Permanent Committee on Human Rights of the Foreign Affairs Committee, where I sit as Vice President.
I would like to voice my surprise for what I heard from Mrs Pillay - a feeling that I expressed very clearly to her – still thanking her for her informative visit.
The Commissioner interpreted the meeting as an opportunity to harshly criticize Italy’s policies on immigration and what she considers as the criminalization of illegal immigration.
She voiced the same criticism on the policies concerning the Roma people and invited the Members of the Chamber of Deputies to justify themselves, indeed to clear themselves. This request was rejected by both the right and the left wing. Indeed, many mambers felt the need to ask the Commissioner some questions about the Organization where she serves, because it is deemed to be extremely problematic for its poor performace and its intolerable partisanship.
I reminded the Commissioner that the UN Human Rights Council, which reports to her, stems from the discredited Commission on Human Rights. This Commission from 2003 was also chaired by a human rights champion such as Libya and was dissolved by Kofi Annan in 2006 after having devoted much of its work to defend almost all dictators in the world rather than dissidents.
Moreover I reminded the Commissioner that, right from the start, the Council reproduced the same automatic Muslim and third-world oriented majorities and that now - always because of these predetermined majorities – Iran may join the club next June, with a strong candidature in the frame of the Asian regional bloc, the other candidates being Thailand, Qatar, Malaysia and the Maldives.
I also told her about Caspian Makan, Iranian dissident that was also the boyfriend of Neda Soltan, the heroine of freedom killed in Teheran last June, who will be hosted by the Italian Parliament next week. When he was recently in Geneva to participate in a human rights summit, he asked the Council to prevent such outrage that, and I quote, “would undermine the credibility of the United Nations and would only give Iran the legitimacy to go even further with the violation of human rights”.
In addition I recalled that, out of 33 charges for violation of human rights issued by the Human Rights Council since 2006, 27 have been against Israel; the same holds true for the promotion of the "Durban Review Conference", better known as "Durban II", theoretically against racism, but in practice against Israel, and for the Goldstone’s report on the war between Hamas and Israel last year. These are the wonderful achievements of the Council.
High Commissioner Pillay answered in a very determined and somewhat aggressive manner, stressing that all member Countries have the same rights, including Iran, and that no one is perfect; that there are Countries which violate human rights more than others and that Italy should not play the role of the supreme judge. From this perspective, the 2003 Libyan Presidency of the previous Commission, was not at all strange for Mrs. Pillay.
Then she spoke outrageously about Israel: she was completely insensitive to the all too clear data showing a hammering approach against this Country. In fact she said that she often hears these observations but that she is not impressed.
She stated very clearly that, in her opinion, that two Countries have been basic violators of human rights: South Africa for the apartheid and Israel for the occupation. She concluded that the apartheid is over while the occupation is still under way, and this is the reason that led to a long list of sanctions against Israel. Do you understand? Apartheid... Israel... this link that Mrs Pillay immediately made is a major concern for us. It reminds us too much of the "apartheid week" that the extremists in the Campuses devoted to the Jewish State. It reminds of Jimmy
Carter’s book... The mantra “Israel equal to apartheid” recalls the old one “Sionism equal to racism” of the 1975 U.N. Resolution. And it is the UN High Commissioner for Human Rights that proposes it again today.
Mrs Pillay did not say a word on Iran, North Korea, Burma, China and Sudan, the autocratic Countries where it is forbidden to be Christian and Jewish and even to live a decent and full life if you are a woman. Notwithstanding our appeal, no one promised that, in June, Iran will not join the Council. On the contrary, it seems that this is a concrete possibility for the future.
*translated by Silvia Pallottino
Gentile signora L.Müller Blättler, la ministra degli esteri elvetica Micheline Calmy-Rey, (celiosamente chiamata "Dimitri"), nel corso della sua poco dignitosa carriera politica, ha più volte dimostrato di non capire nulla di politica estera (vedi, in ordine di tempo, il pasticcio ginevrino innescato con il pazzoide colonnello beduino Gheddafi) ed ancora meno delle legittime rivendicazioni di Israele a Gerusalemme. Infatti, come tutta la sinistra internazionale, parteggia spudoratamente ed apertamente con i "pacifisti" di Hamas e "compagni" integralisti islamici.
annalisa rossi , italia-milano
L'onu è un consesso di antisemiti , cerchiamo di impedire all'Iran di far parte della commisione diritti umani, che , se non fosse da piangere, farebbe ridere.Magari una raccolta di firme, almeno facciamoci sentire.annalisa rossi
Franco Bollo , Israelle
Very naive thinking that human rights movements fight for justice of mankind.All those movements are merely arms of governments that finance their activities in order to undermine the democracies and the reign of the people who select their representatives.It is obvious that there is not a single arab democracy. all of them are brutal dictatorships that have tight control over media and the justice system. Therefore, it is much more easy to buy the "leader" and thus control the state's affairs.In Israel, which is the only democracy in the middle east, those organization must work very hard to undermine government. They ignore all the brutal actions done by the real criminals and present everything the israeli government does as a HUGE crime against humanity while 1/3 of the world is already occupied by muslims applying their strict rules on the poor people.They do the same thing for Italy too. After the WW2, since italy has joined the german forces and was beaten, the italian people became a victim of the same methods, forcing the society to accept external changes that are bad for the people. One should check for the real interest of the media in their fight for the immigration policy.I believe that they will find a snake under every stone they pick up.
loris , Bolzano
Non bisogna stupirsi, l'o.n.u. è guidata da una cricca antidemocratica, antisemita ed anticristiana, l'anticristianesimo dell'onu non è apertamente manifestato con attacchi nei confronti delle autorità ecclesiali, come il Vaticano,ma va a sostenere economicamente e moralmente i vari movimenti islamici che massacrano i cristiani in Medioriente, Africa, Asia. L'unica soluzione è una catarsi delle nazioni unite, oppure la chiusura di questo carrozzone e la nascita di una unione delle democrazie!Cara Nirenstein complimenti per aver tenuto testa a tanta arroganza ed ignoranza , tipica degli esponenti delle organizzazioni che fanno capo all'onu!!!!
pasquale autiero , napoli ytalia
Quest'oggi c'è la nuova di un altro fatto compiuto: l'inaugurazione su terra non israeliana di una sinagoga. Quindi ecco la vostra idea di pace e di rispetto umano che si delinea: 1) Abbattere case palestinesi; 2) costruire su terra non propria nuovi insediamenti; 3) recintare a scopo offensivo i territori inglobando pezzi di terra non propria; 4) costruire sinagoghe dove sarebbe più logioco lasciare almeno "in pace" la terra.Chi è nemico della Palestina è doppiamente nemico di Israele; chi crede di costruire le proprie case sulla sopraffazione non ha fatto nessun tesoro della storia e bestemmia sui propri morti che non è degno di onorare.
nazzarena condemi , caltanissetta italia
Il quadro fatto è veramente desolante.La disinformazione è talmente diffusa che è veramente difficile indurre le persone a ragionare serenamente ed equilibratamente su Israele.Cosa possiamo fare per dare un contributo alla causa?
L. Muller Blaettler , Ascona, Svizzera
Cara Fimma, In a very similar issue, I kindly ask you to publish the following:Un’ambigua politica umanitaria Il 10 marzo 2010 il Dipartimento federale svizzero degli affari esteri (FDFA) ha emesso un comunicato stampa in cui invitava Israele a bloccare le costruzioni nella “Gerusalemme Est occupata”. La Signora Calmy Rey esprimeva preoccupazione sulla base di ciò che chiamava “legge umanitaria” dato che tali costruzioni “contraddirebbero” gli sforzi per ravvivare i colloqui di pace coi Palestinesi (v. il comunicato stampa qui sotto). continuàhttp://www.asiticino.org/news/1/25/un-ambigua-politica-umanitaria/La Svizzera chiede che venga posta fine alla colonizzazione israelianacontinuahttp://www.asiticino.org/home/1/Gracia, Thank you, Lillian Mueller Blaettler, Ascona
gabriello , bologna
Ciao Fiamma, dopo il nostro incontro all'areoporto a roma fiumicino /eravamo in partenza per gli States,dove mi trovo tuttora/ ti vorrei chiedere se hai informazioni sul riconoscimento come genocidio del popolo armeno da parte della Turchia ,riconoscimento finalmente votato negli Usa .Mi sembra un evento storico .(P.S.: sembra che Peres non abbia avuto un atteggiamento caloroso su questo...) Ciao,un caro abbraccio gabriello jona marchetti(gabriello1@yahoo.it)shalom
tiziana alvari , italia
cara Fiamma,non so se ti ricorderai di me : sono la moglie di Roberto Martinelli, comandante MFO, e ci siamo incontrati diverse volte insieme a Rachel e Michel. Leggo sempre i tuoi articoli e li trovo sempre interessanti ed azzeccati. Come le tue opinioni. Spero di vederti a livorno, prima o poi, abbiamo bisogno in questa città di persone come te. Ti abbraccio tiziana
Adriano Romaldi , Falconara Marittima (Italia)
Gent.le On. e Sig.ra Fiamma, non voglio e non vorrei sembrarle "petulante" ma come Israele, devo difendere coi denti e tutta la mia forza un pezzettino di terra "vitale" dai "lupi famelici" che hanno il solo denaro negli occhi.Io credo che Dio nella Sua Misericordia perdonerà questi uomini e non posso, io, picolo verme, fare diversamente.La prego di includere il mio nome e quello di mia moglie Nadia fra i veri amici di Israele.Sarei contento di ritornarvi e di essere partecipe della Vostra Civiltà e Democrazia.Mi raccomando alle Sue preghiere e spero che, come Ebrea, possa comprendere i nostri dolori.Intanto anche noi pregheremo per Lei ed il Suo Popolo che troppo ha sofferto e deve soffrire.Con stima Adriano Romaldi
Giovanna Salemi , Calci(Pisa),Italia
Articolo limpido e profondo...dobbiamo impedire all'Iran di entrare a far parte del Consiglio dei diritti umani dell'Onu...Cosa fare?Sarebbe sufficiente la solita raccolta di firme in tutto il Mondo?Cordiali saluti,Giovanna Salemi
Emilio Vittorio Gioacchini , Italia
tutto questo mi rattrista infinitamente insieme all'impotenza di fare quel che io, Lei ed altri, speriamo di essere in maggioranza ma non è certo, di fare qualcosa in difesa degli ebrei e dello stato di Israele ma pare che cristianesimo e islam siano sette ebraiche, "genti del libro" e sembran decise a cancellare le proprie ascendenze come solitamente fanno i dittatori che normalmente non gradiscono ammettere che qaulcun altro abbia fatta qualcosa di indispensabile alla loro opera, che siano... i posseduti dal dio unico? Dio dittatore? Forse sto delirando ma molto meno di qualunque persona che desidera la morte di altre persone... islam, da quel che mi sembra, viene da salam, in ebraico, salom, il concetto ebraico-islamico... (semitico?), in reallà "integrità" dall'ebraico "salem", "intero"... il concetto di "pace", infatti, "pagare" viene da "pacare", in ebraico "le.salem", verso l'integrità, da cui i"islam" che già di per sé, significa "integralismo". Il cristianesimo latino, invece, pare che abbia preso il concetto di "pax" da "pangere", "piantare" la pace sarebbe, quindi, lo stato in cui si trova una pianta saldamente piantata nel terreno, concetto vegetale... "Jihad" mi ricorda l'ebraico "iahid", unico, i "mujahedin" sarebbero unificatori... integratori pure loro... quando parliamo di pace, non parliamo tutti della stessa cosa, non stiamo in pace, tutti, allo stesso modo, non ci soddisfano, non ci animano le stesse ragioni, loro non possono stare in pace sino a che al mondo esista un solo essere umano non appartenente all'intero che quindi,non è ancora intero e sono in tregua, l'altissimo li perdona sino a che non siano abbastanza armati per proseguire l'opera integrazionista, integralista, mi suonan simili... dopo, non li perdona più, devono attaccarci... Ciao carissima Fiamma, ti auguro tutto il bene che ti serve, ti stimo infinitamente e ti auguro tanto successo, mi piacerebbe conoscerti e poter collaborare con te, in qualche modo, già lo facciamo
meggi , torino
purtroppo è davvero dura avere a che fare con gente simile, sono troppo convinti! quello che più fa arrabbiare è che loro hanno il potere e possono decidere cosa vogliono, quand'è che arriverà il giorno in cui si sentirà qualcuno di questi personaggi capire le ragioni d'israele e difenderlo? quand'è che si parlerà veramente di diritti umani senza tante ipocrisie?
luca , bologna
Sono troppi e troppo stupidi. Povera Israele...
Enzo Biassoni , Roma
Stiamo arrivando ai tempi bui di "Morire per Danzica"...la Storia si ripete ...in farsa
franco motta , pozzo d'adda(MI)
Siamo stufi di questa gente che vuoleche noi pensiamo quello che voglionoloro,ormai si sono islamizzati tutti il massacro in nigeria e' passato nel dimenticatoio l'importante e' non irritarei beduini non riusciranno a farci stare zitti,anzi ci saranno sempre piu' gente che denuncera' il comportamentoipocrita di questi meschini personaggi. saluti Franco
EA , Brescia
Credo che morirò prima di capire a cosa serva l'ONU, se non a far danno. Per non parlare di quel che ci costa.
Daniele Coppin , Napoli
La Commissaria Pillay ha, evidentemente, frainteso il suo compito: difendere i diritti umani, diritti enunciati molto chiaramente nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. I diritti alla vita, alla libertà ed alla sicurezza (art. 3); all'eguaglianza dinnanzi alla legge (art. 7); al ricorso ricorso a competenti tribunali contro atti che violino i diritti fondamentali (art. 8); ricorso a competenti tribunali contro atti che violino i diritti fondamentali (art. 9) alla libertà di pensiero, di coscienza (art. 18); alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere (art. 19); diritto alla libertà di riunione e di associazione pacifica (art. 20); partecipare al governo del proprio paese, sia direttamente, sia attraverso rappresentanti liberamente scelti (art. 21); prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico ed ai suoi benefici (art. 27). Mentre nel Sudafrica dell'Aparthedi tali diritti erano effettivamente negati alla maggioranza nera, in israele le cose non stanno così. Al contrario, sono altri gli Stati dove, come giustamente sottolineato da Lei, On. Nirenstein, tali diritti sono negati ai popoli.
gianfranco pellegrini , Italia
Brava Fiamma vorrei dirti che ti stai i battendo con grande coraggio a difendere i diritti di Israele-Credo di essere stato il primo a scrivere dieci anni fa a Beppe Severgnini per proporre che Israele venisse accolto nell'UE.Venni subissato di male parole - perfino SPORCO EBREO. sono cattolico ma stimo gli Ebrei ed Israele.
Luciano Serasini , Italia
Vorrei ricordare, (ma perchè quando avete incontri con si abbiette persone non mi invitate che gliene canto 4 come si deve?) alla signora, (signora?) Navanethem Pillay anche di CUBA e VENEZUELA, e vorrei tanto farla vergognare un pochetto, con argomenti incontestabili, poi se seguita a fare finta di non capire, mi farei rilasciare una dichiarazione scritta, poi con altri paesi liberi e democratici rifonderei una nuova ONU della libertà e lascierei la vecchia preda di islamisti e dittature al suo triste destino.... L'oblio!!!Un forte abbraccio Fiamma!!
Gabriella La Marca , Ravenna
Ho scritto una lettera aperta alla"Signora"su IC, volevo proporre la candidatura della stessa ai Guiness dei primati, per l'ingnoranza,l'arroganza, la poca sensibilitàdimostrata.Non aggiungo altro perchè è troppo brutto.Shabbat Shalom Gabriella La Marca
ben , Italia
a volte sembra che la gente sono come adolescenti, cosa dicono i altri dicono anche loro.senza capire neanche una cosa su israele ogni funzinario parla su Israele come fosse il male assoluto, la GENTE non vogliono vedere la verità.leggete prego il mio commento al giornale MANIFESTO.http://www.informazionecorretta.it/main.php?mediaId=&sez=90&id=33600
cesare vivanti , roma italia
Ho letto cin angosciata partecipazione il suo scritto e mi chiedo che cosa possiamo fare per opporci a questa campagna di mistificazione. Ultima falsificazione la ricostruzione che ha fatto della lotta araba contro israele, l'attuale giornalista di prima pagina, se non erro esponente del giormale di confindustria.Saluti Cesare
daniela cohen , milano, italia
C'è una cosa che francamente non capisco: è vero che noi ebrei siamo pochissimi, numericamente parlando. Ma siamo presenti ovunque grazie alla brillante capacità di risultare migliori fra moltitudini di altri. Ecco: possibile che fra coloro i quali hanno raggiunto posizioni importanti, di rilievo, nel mondo della scienza, della tecnologia, delle imprese, per ultimo della politica ma qui ci andrei piano, preferibilmente personaggi noti magari del mondo dello spettacolo e delle arti: se tutti costoro tentassero di utilizzare un linguaggio comune, in tutte le lingue del mondo, per affermare il proprio diritto all'esistenza e pretendessero che il rispetto altrui vada a tutto il popolo ebraico, non si potrebbe fare come quelle lobby islamiche che dicono ciò che vogliono e influenzano evidentemente meglio il resto del mondo?
Valentino Baldacci , Firenze
E' una vergogna. Grazie per aver esposto così chiaramente l'incontro. Bisognerebbe che la stampa italiana, per es. il Corriere della Sera, parlasse più chiaramente di questi atteggiamenti degli esponenti dell'ONU, ma non tanto con articoli ideologici ma con resoconti puntuali come il suo.
B.Senator , Milano\Voghera
Parole d'oro cara Fiamma.Israele occupa territori in seguiti ad una guerra da LORO dichiarata,altrimenti sarebbe la Giordania a decidere ancor oggi il destino dei palestinesi punto e basta.
GIANFRANCO bRAMBATI , pARMA
Gentilissima Signora,mi meraviglio che Lei riesca ancora a meravigliarsi di queste cose e per queste situazioni,voglio dire e lo faccio con una provocazione:da parecchi anni,ormai, e principalmente dalla gestione di Kofi Annan in poi l'Onu ha perso gran parte della sua credibilità ed autorevolezza.Comunque, non demorda e continui nella Sua opera, consapevole che in moltissimi siamo con Lei e con Israele.g.b.
Beniamino , Gerusalemme Israele
Brava come sempre
Yossi Dayan , Italy
Navi Pillay, Alto Commissario ONU per i diritti umani, è il primo magistrato non bianco della Corte Suprema di Giustizia del Sudafrica. E' arrivata a questa importante carica dovendo accreditarsi come campionessa della gente di colore. Deve pertanto in ogni modo lottare contro i bianchi in qualunque carica pubblica ricopra (lei etnicamente è una tamil). E' una razzista dichiarata ed una carrierista senza scrupoli. Di persone così occorre avere grande paura perchè sono disposte a tutto pur di annientare i loro nemici. Sostanzialmente è come se gli ebrei avessero visto Goebbels nominato ministro per la tutela delle minoranze etniche. Di persone così era pieno il Ruanda poco prima del genocidio del 1994.
Ilaria Arri , Rivoli (To), Italy
Come non indignarsi quando si scopre che Israele e l'Italia stessa vengono ad essere tacciate di essere razziste, xenofobe, quando non ce lo sono??E poi, Israele comparata al Sudafrica dei bianchi? Non capiscono lorsignori che si tratta di un argomento molto delicato??Infine, tutto questo mi sembra proprio una buffonata, pensando che accettano nel loro Consiglio Stati come la Corea del Nord, la Cina, l'Iran, mentre non si capisce il vero significato democratico intrinseco al nome e all'esistenza del Popolo e dello Stato di Israele.Un bacio e un abbraccio, Ilaria.
Antonio Casolari , Basilicanova, PR/Italy
Viva Israele!Non sono ebreo.Che viva Fiamma Nirenstein!Che persona straordinaria, è Lei, Signora Fiamma Nirenstein. Una domanda: perchè non è ancora stata rovesciata questa settaria ONU?Ritengo di non doverglielo dire, e non lo dico, ma le voglio bene, Signora Fiamma Nirenstein, per le migliaia di cose assolutamente giuste, umane, vere, che ho letto nei suoi articoli.Mi scusi per questa apparente confidenza.Cordialità.
Antonio Casolari , Basilicanova, PR /Italia
Un disastro infame.Cosa si può fare per determinare la rimozipone della Signora Pillay dall'incarico ONU? E soprattutto: quali strutture si possono prevedere per evitare che simili abominevoli persone raggiungano e tengano strette posizioni che dovrebbero essere di così rilevante interesse pubblico?
stefano , usa
Non posso che ringraziarti per quello che fai per difendere gli Italiani e gli Ebrei.L` Onu e` un vero pericolo per la stabilita` mondiale!
bike , Lugano / Svizzera
Mi permetto di suggerire, e non celio verso le autorità elvetiche (del canton Ginevra), uno scambio di ostaggi fra la Navi Pillay e lo svizzero Max Göldi, detenuto illegalmente (ora in prigione) da 20 mesi, quale rappresaglia per il "trattamento speciale" riservato al figlio di Gheddafi reo di ripetute percosse violente verso la sua servitù. (in seguito poi anche alla sua stessa moglie).Il colonnello beduino libico ha messo in atto contro la Svizzera delle rappresaglie inammissibili da qualunque tribunale e quindi anche da quello presieduto dalla Pillay. Come per Israele il colonnello della repubblica socialista libica, ha incitato i mussulmani alla rivolta per annientare i due stati (Israele e Svizzera)Questa è l'ONU, l'UE e tutti quei paesi che reggono la coda al dittatore libico ed a quello iraniano. Piena solidarietà ai cittadini d'Israele.