Una grande prova d’amore per Israele
Ieri la manifestazione indetta da Summit, associazione presieduta dall'On. Fiamma Nirenstein, e da altre organizzazioni di amicizia ebraico cristiana "Per la Verità, per Israele" ha avuto un risultato eccezionale. Nonostante i tempi brevissimi in cui è stata organizzata – solamente due giorni - essa ha radunato un migliaio di persone con le bandiere d'Israele e d'Italia davanti al Parlamento e grandi nomi di tutto lo spettro della politica nazionale. Oltre cinquanta sono stati gli speaker della maratona oratoria, tra gli altri il presidente della Comunità ebraica romana Riccardo Pacifici, il Rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni, Lucio Malan, Beatrice Lorenzin, Andrea Ronchi, Mara Carfagna, Enrico Pianetta, Paola Binetti, Carlo Giovanardi, Enzo Raisi, Luca Barbareschi, Luigi Compagna, Andrea Orsini, Walter Verini, Roberto Morassut…
Sono venuti a dare la loro testimonianza di rispetto e d’amore per Israele, contro le menzogne diffuse in questi giorni di guerra. Abbiamo scoperto di nuovo con enorme soddisfazione come l'esistenza di Israele e la sua salvaguardia sia cara al popolo italiano e ai suoi rappresentanti, come ormai ciascuno è in grado di identificare le menzogne dettate dall'antisemitismo travestito da critica al governo d'Israele.
Da Renzi, leader di primo piano della sinistra, ad Alfano, segretario del PDL e con un messaggio scritto anche Renato Schifani, Presidente del Senato e Gianfranco Fini, Presidente della Camera hanno spiegato come le accuse a Israele siano dettate principalmente dal desiderio di vederlo soccombere, e con esso l'intera nostra civiltà democratica.
“L'Italia ha costruito in questi anni - ha detto Nirenstein - un percorso che l'ha portata fuori dall'odio di maniera per Israele visto come nemico del Terzo Mondo e longa manus dell'imperialismo. Tutti hanno capito che è al contrario il bastione dei diritti umani e della democrazia, e questo ci ha unito ieri, italiani con israeliani, di fronte al nostro parlamento, a Montecitorio.”
In soli due giorni riuscire a coinvolgere così tante persone e altrettanti colleghi parlamentari non è stata un'impresa da poco. Questo risultato si aggiunge ai numerosissimi altri ed è il frutto di grandi meriti: professionalità, competenza, credibilità e tanta tanta simpatia. Grazie, grazie e complimenti!