Siria, Nirenstein: grande accoglienza del Parlamento per il dissidente Farid Ghadry. A breve mozione bipartisan
Grande dimostrazione di solidarietà al popolo siriano oggi alla Camera dei Deputati, dove si è tenuta la conferenza stampa indetta dall’On. Fiamma Nirenstein (Pdl), vicepresidente della Commissione Esteri della Camera, per denunciare la terribile repressione che il presidente siriano Bashar al-Assad sta attuando contro il suo stesso popolo. Ospite principale della conferenza è stato Farid Ghadry, dissidente siriano e presidente del Reform Party of Syria, che in mattinata era stato ricevuto, insieme all’On. Nirenstein e all’On. Margherita Boniver, dal Presidente della Camera Gianfranco Fini.
Fini ha accolto Ghadry con grande empatia e interesse, in un incontro che ha spaziato dalla repressione siriana alla pace in Medioriente. Il Presidente ha espresso la propria partecipazione e il suo sostegno alle aspirazioni democratiche del popolo siriano e ha voluto anche affrontare molteplici temi legati alle dinamiche in corso nell’area mediorientale, chiedendo informazioni sul possibile ruolo delle gerarchie militari nel futuro del paese e sulla partecipazione delle donne nella rivoluzione di Damasco. Inoltre, Fini ha espresso la speranza che il governo siriano possa contare su una classe dirigente capace di assicurare un futuro democratico e scongiurare ogni deriva integralista. Alle preoccupazioni di Fini si sono aggiunti i numerosi parlamentari di ogni schieramento politico che hanno preso parte alla conferenza stampa a seguito dell’incontro con il Presidente, in un grande gesto di solidarietà del Parlamento italiano nei confronti della dissidenza siriana.
Hanno partecipato fra gli altri: gli onorevoli Margherita Boniver (Pdl), Enrico Pianetta (Pdl), Giuseppe Calderisi (Pdl), Renato Farina (Pdl), Benedetto Della Vedova (Fli), Adolfo Urso (Fli), Massimo Polledri (Lnp), Claudio D’Amico (Lnp), Furio Colombo (Pd), Olga D’Antona (Pd) e i senatori Silvio Sircana (Pd), Marco Perduca (Pd/Radicali), Lucio Malan (Pdl), Luigi Compagna (Pdl).
Tutti i parlamentari intervenuti si sono impegnati a dare un seguito concreto all’importante incontro di oggi, promuovendo una mozione bipartisan in Aula sulla crisi siriana.
L’On. Nirenstein ha ringraziato tutti i colleghi parlamentari che non sono rimasti sordi davanti alle grida d’aiuto arrivate dalla Siria. “La Siria è una nazione strategicamente importante per la stabilizzazione di tutta l’area visto che dietro al regime di Damasco si nasconde la longa manus dell’Iran”, ha aggiunto Nirenstein, specificando che il primo passo che la comunità internazionale deve intraprendere è l’adozione di “sanzioni vere” che possano davvero porre fine alle stragi.
Ghadry si è detto sinceramente commosso per il sostegno trovato in Italia: “Mi avete suggerito ottime idee e questo è veramente un giorno da ricordare. Chiediamo all'Europa che continui a fare pressione sul regime di Assad per realizzare le condizioni di un colpo di stato militare all'interno del paese, che possa liberare la Siria; noi sappiamo che ci sono dei generali che quando capiranno che la nave sta per affondare lasceranno immediatamente il regime per salvare il proprio Paese. La caduta dell’attuale regime sarà l’inizio di una nuova stagione nei rapporti con Israele, Libano, Turchia Iraq e Giordania, ma soprattutto darà la spinta per un cambio di regime anche in Iran”.
Roma, 16 giugno 2011