Fiamma Nirenstein Blog

Si è concluso il viaggio di 24 parlamentari in Israele

martedì 9 dicembre 2008 Attivita parlamentari 1 commento
Si è concluso ieri il viaggio in Israele dei 24 parlamentari dei vari schieramenti politici promosso dall'Associazione Parlamentare di Amicizia Italia-Israele insieme all’associazione “Appuntamento a Gerusalemme", iniziato venerdì 5 dicembre. Si è trattato di un viaggio di solidarietà e di amicizia ricco di contenuti. Oltre alle visite alla Gerusalemme storica e a Tel Aviv, la delegazione ha avuto diversi incontri politici, innanzitutto con il Presidente Shimon Peres. Peres, accogliendo la delegazione nella sua residenza ufficiale, ha ricordato nel suo discorso la recente visita del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, sottolineandone l’estremo interesse e proficuità. Il Presidente Israeliano ha ricordato anche l’importanza della collaborazione scientifica tra Italia e Israele e come il progresso umano possa essere un contributo fondamentale al raggiungimento della pace. In riferimento alla futura visita di Papa Benedetto XVI, Peres ha detto che Israele si prepara al accogliere il pontefice con grande gioia e ha ricordato il lavoro intenso per promuovere il dialogo interreligioso.
La delegazione parlamentare è stata inoltre ricevuta alla Knesset da parlamentari di diversi schieramenti e ha visitato basi militari e kibbutz.
Il gesto di maggiore significato politico è avvenuto nella giornata di ieri, quando la delegazione si è recata a Sderot, città al confine con la Striscia di Gaza tormentata dall’aggressione quotidiana dei missili di Hamas, consegnando al sindaco di Sderot e a un rappresentante della famiglia del soldato rapito Ghilad Shalit, una copia della lettera firmata dai 24 parlamentari in visita e indirizzata alla Croce Rossa Internazionale (CRI). La lettera chiede alla CRI di impegnarsi con ogni mezzo per salvare Ghilad Shalit, il soldato israeliano rapito da Hamas da due anni e mezzo e di cui non si ha nessuna notizia circa il suo stato di salute e il luogo di detenzione. Nei prossimi giorni una delegazione dei parlamentari si recherà alla sede romana della CRI, con la quale si è già messa in contatto, per consegnare la lettera al Commissario Straordinario Rocca.
I parlamentari che hanno partecipato al viaggio sono:
Sen. Maria Elisabetta Alberti Casellati (Sottosegretario allaGiustizia), On. Fabrizio Cicchitto, Sen. Nicola Latorre, On. EnricoPianetta, On. Fiamma Nirenstein, Sen. Rossana Boldi, On. GianniVernetti, On. Giovanni Sanga, On. Andrea Orsini, On. Giuseppe Fallica,On. Massimo Polledri, Sen. Cecilia Donaggio, Sen. Fiorenza Bassoli, On.Carmine Patarino, On. Mimmo Lucà, Sen. Domenico Benedetti Valentini,Sen. Piergiorgio Stiffoni, On. Emanuele Fiano, On. Antonio Misiani, On.Catia Polidori, Sen. Enrico Musso, Sen. Diana De Feo, Sen. GianpieroD'Alia, Sen. Luigi Compagna


Il Giornale (Genova), 9 dicembre 2008

Una delegazione di parlamentari, bicamerale e bipartisan, è da qualche giorno in Israele, per portare la vicinanza dell’Italia al Paese da sempre minacciato e attaccato dal terrorismo islamico. Tra loro anche due «liguri» di elezione: insieme all’ex candidato sindaco di Genova c’è Fiamma Nirenstein, che ha ottenuto i voti per diventare deputata proprio nel collegio ligure. E una tappa fondamentale di questo viaggio, tra l’altro pagato di tasca propria dai politici, era quella di ieri mattina, nella cittadina di Sderot, sul limite della striscia di Gaza, a pochissimi chilometri dal confine. Talmente pochi che i missili palestinesi piovono quotidianamente sulle case e le strade di quella che è ormai abituata a trasformarsi in una città fantasma nel giro di pochi istanti. «Ci hanno spiegato che gli attacchi missilistici sono continui - conferma Enrico Musso - Ne arrivano un minimo di tre al giorno, ma capita che ne cadano anche cinquanta. Morti e feriti sono inevitabili, è una città che vive nel terrore anche se cerca di abituarcisi. Le fermate degli autobus sono rifugi antimissile in cemento armato, ogni casa ha il suo riparo sotterraneo, i secondi e i terzi piani sono di fatto disabitati».
L’allarme arriva all’improvviso e paralizza la vita. «In quindici secondi occorre trovare rifugio - continua Musso - Solitamente questi allarmi arrivano di mattina, quando i bambini vanno a scuola, o anche prima, quando ancora la gente dorme. Abbiamo incontrato il sindaco della città, per rinnovare tutta la nostra vicinanza. Poi abbiamo fatto visita alla famiglia di quel capitano dell’esercito israeliano rapito da tre anni di cui non si hanno più notizie». Una visita meno informale rispetto a quella resa il giorno prima al presidente israeliano Shimon Peres e al parlamento. Una «missione» che comunque ha lasciato un segno importante nei parlamentari italiani. Come conferma l’altra «ligure», Fiamma Nirenstein. «È stata un’esperienza bella e profonda - sottolinea l’editorialista del Giornale - Ho notato che il clima nella politica italiana sta cambiando in positivo nei confronti di Israele, sia tra i rappresentanti della coalizione di governo, sia in quelli dell’opposizione, della sinistra. Certo è dovuto anche a una presenza di una sinistra diversa in parlamento. Ma è molto importante anche per Israele sentire il nostro appoggio». Al rientro in Italia i parlamentari consegneranno alla Croce Rossa una lettera per chiedere un maggiore sforzo verso la liberazione dell’ufficiale israeliano rapito.



Israele, Nirenstein: soddisfazione per impegno delegazione parlamentari italiani in Israele su Ghilad Shalit

Commentando il viaggio in Israele promosso dall’Associazione Parlamentare di Amicizia Italia-Israele insieme all’associazione “Appuntamento a Gerusalemme”, che ha visto la partecipazione di una delegazione di 24 parlamentari, l’On. Fiamma Nirenstein (Pdl), Vicepresidente della Commissione Esteri della Camera, ha espresso la propria soddisfazione per l’impegno umanitario della delegazione che oggi ha visitato la città di Sderot, al confine con la Striscia di Gaza, per portare la propria solidarietà alla popolazione locale tormentata dall’aggressione quotidiana dei missili di Hamas. Nirenstein ha inoltre lodato l’impegno della delegazione che, incontrando il Sindaco di Sderot e un rappresentante della famiglia del soldato rapito Ghilad Shalit, ha loro consegnato una copia della lettera firmata dai 24 parlamentari in visita e indirizzata alla Croce Rossa Internazionale (CRI). Nei prossimi giorni il gruppo la   consegnerà alla sede romana dell’organizzazione. La lettera chiede alla CRI di impegnarsi con ogni mezzo per salvare Ghilad Shalit, il soldato israeliano rapito da Hamas da due anni e mezzo e di cui non si ha nessuna notizia. Hamas, come prima ancora Hezbollah, che aveva rapito nel 2006 due soldati e li ha poi restituiti morti, ha sempre rifiutato di rispondere alle richieste di informazioni da parte della CRI. E’ questa un’ulteriore dimostrazione della crudeltà di queste due organizzazioni terroristiche e del loro disprezzo per i diritti umani.

8 dicembre 2008

 Lascia il tuo commento

Angelo , napoli
 giovedì 11 dicembre 2008  08:42:17

non conosco tutti i parlamentari.spero ce ne siano anche del governo ombra, per conferire all'evento maggiore significato.



Per offrirti un servizio migliore fiammanirenstein.com utilizza cookies. Continuando la navigazione nel sito autorizzi l'uso dei cookies.