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Se è rimasta solo la destra a difendere lo Stato ebraico

martedì 3 luglio 2018 Il Giornale 2 commenti
Il Giornale, 03 luglio 2018

Se qualcuno facesse  vedere a Jeremy Corbyn o a Tayyp Erdogan la bandiera d'Israele che sventolava a Pontida, i due, ciascuno per la sua strada, avrebbero avuto che dire: il primo lo giudicherebbe un colpevole segno del nesso fra Israele e la destra il nazionalismo e il populismo; il secondo lo vedrebbe come un segno di islamofobia e di evidente odio antipalestinese e quindi antiarabo. Quanto agli ebrei italiani e europei, il mio popolo, di certo in gran parte si domandano come allontanare da sé questo amaro calice per seguitare a bere da quello della sinistra. Perchè ebrei e sinistra, e per buone ragioni, sono stati per molti decenni, ovvero dalla battaglia contro il nazifascismo e le persecuzioni, mutualmente legati, moralmente dipendenti, e anche dopo che la storia ha preso tante strade, compresa quella dello stalinismo antisemita omicida, stentano a strappare il cordone ombelicale. Cosicchè gli ebrei sono sempre molto attenti a qualsiasi segnale di antisemitismo di destra (e fanno bene), ma, (e fanno male), non sono per niente all'erta di fronte al quotidiano, assordante, attacco antisemita che, travestito da critica a Israele, ogni giorno proviene da sinistra e dal mondo islamico in Italia.

Salvini ha detto più volte di essere amico di Israele: è un fatto da apprezzare e da mettere alla prova. Sono tutti in prova, ma una buona prova, non una trappola: Sebastian Kurz d'Austria sembra sincero quando dichiara che i suoi conterranei devono assumersi la responsabilità per i loro crimini contro gli ebrei e dichiara il suo sostegno allo Stato Ebraico; anche l'Ungheria oltre a insietere di non essere antisemtia, si è schierata contro le ignobili operazioni di "labeling" dei prodotti israeliani adottate dall'Unione Europea; i Polacchi si sono molto impegnati fino a tornare indietro in parlamento dalla risoluzione che li assolveva dai crimini della Shoah; la Romania, la Repubblica Ceca, la Slovacchia, l'Ungheria, forse la Polonia meditano abbastanza esplicitamente di passare le loro ambasciate a Gerusalemme. Sono Paesi alieni dall'antisemtismo? direi di no. Nemmeno l'Italia lo è, questo non vuol, dire che Salvini ne sia parte solo perchè è della Lega. I governi di destra dunque sono privi di elementi antisemiti? Certo che no. Ma sfido a indicare un solo Paese Europeo in cui il mostro sia stata eliminato in seno alle classi dirigenti, di destra e di sinistra. Parola di ebrea.

Per favore, qualcuno mi deve spiegare che cosa è, se non antisemitismo, quando ai tempi dell' Intifada, in cui quasi duemila israeliani uomini donne e bambini sono stati fatti a pezzi dai terroristi suicidi, nessuno ha mosso un dito nè alzato un sopraciglio. Che cosa ha impedito che quando è stata rapito Ilan Halimi lo si sia cercato nella banlieue musulmana di Parigi, dove lo si stava torturando fino alla morte? La paura di dare di antisemiti ai cittadini islamici. Invece gran parte lo era. Romano Prodi nel 2004 bloccò la pubblicità di un' indagine sull'antisemitismo perchè l'antisemtismo islamico ne usciva come un'idra spaventosa. Quell'idra ha seguitato a perseguitare e uccidere ebrei in Francia, Belgio, Inghilterra, Paesi bassi. E' diventato impossibile indossare una kippà tanto che a Berlino il 25 aprile si è svolta una marcia perchè gli ebrei la possano portare in pace. Ma in un'altra marcia proprio a Berlino sventolavano le bandiere degli Hezbollah e si gridava "morte agli ebrei",  mentre le istituzioni per i diritti umani sostengono di fatto Hamas quando condannano Israele perchè difende i suoi confini assediati. E' antisemitismo? Di certo. E' opera della destra? No, è israelofobia antisemita di sinistra.

Chi teme che dal populismo possa uscire un'ondata antiebraica non tiene conto del fatto che qui mancano molti degli elementi che ne hanno fatto nel secolo scorso un movimento di massa: gli ebrei non sono ritenuti i  responsabili del fallimento dell'Euro, o dell'UE, non sono cospiratori stranieri anti occidentali sospettati di aver creato malessere, non hanno a che fare con la vicenda dell'immigrazione in Europa, semmai sono sempre accusati da sinistra di essere troppo occidentali, familisti, conservatori, mai connessi al declino delle nascite, o alla crisi della famiglia.. insomma a temi interessanti per gli antisemiti di destra. Con questo, certamente la destra ha i suoi odiatori di ebrei, eccome, in alcuni casi possono essere ultrà, neonazisti, violenti e pericolosi, ma i movimenti e i governi eurocritici oggi come oggi non possono essere visti come un pericolo antisemita in sè e per sè, in quanto esistenti, mentre la terribile onda di antisemitismo che spazza l'Europa, senza precedenti da dopo la guerra, ha tutt'altre origini.  


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Giovanni Lauricella , Roma (Italia)
 mercoledì 4 luglio 2018  16:55:51

Meglio tardi che mai, a sinistra sono infami per natura, fu prima lo Zar poi dopo Chişinău dal 1903 non era uno spasso, pogrom no? Un capo di stato che si mostra alleato deve essere messo alla prova mi sembra strano anche perché se mettessimo alla prova Israele a dare prova di essere filo Salvini o per l'Austria o l'Ungheria ecc. diventerebbe tutta una lunga risata. Comunque ribadisco, meglio tardi che mai, paragonato a quello che si sente dire in giro il tuo pensiero è avanzatissimo sarai sicuramente perseguitata, ovvio per chi si schiera su posizioni di verità. Brava complimenti.



Baruch Triolo , Catania
 mercoledì 4 luglio 2018  08:40:10

Brava. Forse avevo ragione quando ti chiedevo se era il caso di tentare di collaborare con la lega nel progetto ebraico del meridione d’Italia.Che si fa?Shalom Baruch



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