Razzismo: No dell’Italia a Durban 2
Il Giornale, 6 marzo 2009
L’Italia non andrà alla infame conferenza detta Durban 2 cosiddetta«contro il razzismo». L’ha annunciato ieri il ministro Franco Frattinialla ministra israeliana Tzipi Livni ed è una notizia che farà dabattistrada al resto d'Europa, da dove, timidamente (dalla Francia,dall’Olanda) nei giorni scorsi, già si levavano voci di sdegno perl’antisemitismo plateale del documento preparatorio.
Frattini ha anche annunciato di aver cancellato per ora il suo previsto incontro con il ministro degli esteri iraniano Manouchehr Mottaki, dopo le parole di negazione della Shoah ripetute a Teheran mercoledì.
Stati Uniti,Canada e Israele erano per ora i soli Stati che avevano avuto il coraggio didire “no” a un documento di linee programmatiche ispirato dai paesiislamici, specie dalla Libia e dall’Iran, presidente e vicepresidente del comitato preparatorio, che di nuovo inchiodava Israele all’anticoslogan del 1975 che fu risoluzione dell’Onu poi cancellata: sionismoeguale razzismo.
La conferenza che si terrà a Ginevra su iniziativa dell’Onu a metàaprile, pur dichiarandosi contro il razzismo, porta ancora invece quell’indelebile marchio di antisemitismo eantiamericanismo che nei giorni della prima conferenza, tenutasi aDurban all’inizio del settembre 2001, fu la rivelazione ideologicadell’odio che portò subito dopo all’11 settembre.
A Durban i delegati di tutti i Paesi del mondo convennero al Palazzodei Congressi per ascoltare le invettive di Mugabe, di Arafat, di FidelCastro; le Ong marciavano in cortei che brandivano l’immagine di BinLaden e dichiaravano Israele «Stato razzista» e «Stato di apartheid».Fu una apocalisse demonizzante che ha lasciato pesanti segni sullastruttura dell’antisemitismo contemporaneo, che, segnando con marchio dicriminalizzazione morale Israele e gli ebrei, li rende indegni divivere, proprio come vorrebbe l’Iran odierno. La preparazione di Durban2 ha fatto da filo conduttore alla propaganda jihaidista di questi anni e ha reso l’ONU lo zimbello e lo strumento di Stati che lo trasformano in ostaggio di politiche antioccidentali e antidemocratiche, profittando innanzitutto dei 57 Paesi della conferenza islamica e di non allineata memoria, che usano l’educazione antisraeliana e antimericana come collante specie per le giovani generazioni.
L’Italia, che aveva già votato alla Camera all’unanimità una mozione che impegnava il Governo a monitorare la preparazione della conferenza, ha preso la sua decisione, che dimostra che il linguaggiopolitico internazionale quando è dissennato, quando è pregno di ecojihadiste, quando fa da cassa di risonanza alla politica dell’odio, nontrova un consenso mondiale automatico. L’Italia, con il coraggio delprimo pioniere europeo, stabilisce qui i limiti del discorso politicodecente e ammissibile, e quello antisemita non vi rientra.
Durban 2: Nirenstein, ritiro Italia faccia da battistrada a posizione congiunta UE
5 marzo 2009
Dichiarazione dell’On. Fiamma Nirenstein (Pdl), Vicepresidente Commissione Esteri della Camera dei Deputati
“La decisione dell’Italia di non partecipare alla prossima conferenza dell’Onu contro il razzismo, che si volgerà a Ginevra ad aprile, mi riempie di orgoglio e di soddisfazione. E’ infatti una decisione coraggiosa, la prima di un paese europeo, dopo quelle del Canada, degli Stati Uniti e di Israele e che auspichiamo faccia da battistrada a una posizione europea unificata, contro una conferenza che porterà la bandiera dell’odio anti-democratico e antisemita. La decisione del Ministro Frattini completa e rende scelta politica effettiva la mozione che, su nostra proposta, il Parlamento italiano ha votato all’unanimità lo scorso dicembre, anche in questo caso primo in Europa. La mozione impegnava il Governo a monitorare la preparazione dei documenti che avrebbero portato alla prossima conferenza contro il razzismo, documenti che hanno confermato le peggiori aspettative: come avvenuto durante la prima conferenza di Durban nel 2001, di nuovo Israele è stato diffamato e definito stato razzista e di apartheid, mentre ogni effettivo caso di razzismo e di discriminazione è stato ignorato.
L’Italia ha mantenuto la sua promessa: non parteciperà dunque a un’iniziativa di odio antisemita che le Nazioni Unite hanno indetto e che non riescono a controllare. Il gesto del Governo italiano è un contributo importante volto a sottrarre l’Onu dalle mani di chi, come in questo caso l’Iran, la Libia, Cuba, ovvero alcuni dei paesi coinvolti nel processo di preparazione di Durban 2, tiene questa istituzione ostaggio di posizioni partigiane e discriminatorie.
Sulla prossima conferenza di Durban, il 12 marzo, terremo in sede parlamentare, come Associazione parlamentare di Amicizia Italia-Israele, un convegno in cui interverrà, tra gli altri, il Ministro Frattini".
Italy pulls out of “Durban 2” conference
Statement by Fiamma Nirenstein, Vice-president, Committee on Foreign Affairs, Italian Chamber of Deputies
March 5, 2009
Italy’s decision to pull out of the forthcoming UN conference against racism, which is set to be held in Geneva on April 20-24, fills me with pride and satisfaction. This is in fact a courageous decision. It is the first coming from a European country, after those of Canada, Israel and the USA. We hope this decision will lead the way to a joint European position, against a conference that seeks to elevate anti-democratic and anti-Semitic hatred.
The decision taken by the Minister of Foreign Affairs Franco Frattini not only completes, but also puts into effect the resolution which, under our initiative, was voted on unanimously by the Italian Parliament on December 4, 2008 - the first time a country in Europe has taken such action. The resolution bound the Government to monitor “Durban 2” preparatory process. The documents formulated during this process have confirmed the worst expectations: as for the first Durban conference in 2001, Israel is being again slandered and defined as a racist state of apartheid, while every other effective case of racism and discrimination is being completely ignored.
Italy has kept its promise: it will not take part in an initiative spreading anti-Semitic hatred; and moreover, one that is promoted by the United Nations, which is unable to manage and monitor such hatred adequately. This gesture by the Italian Government is an important contribution in that it attempts to rescue the UN from the hands of those countries that - like in this case Iran, Libya and Cuba, who are among the States involved in the preparatory process of Durban 2 – are holding this institution hostage with their partisan and discriminatory positions.
On March 12, we will hold a conference in the Italian Parliament, promoted by the Italy-Israel Parliamentary Friendship Association, that will host lectures by the Minister of Foreign Affairs Franco Frattini, Prof. Gerald Steinberg (Bar-Ilan University, Director of Ngo-Monitor), Pierluigi Battista (Deputy Director, Corriere della Sera), Piero Ostellino (columnist, Corriere della Sera) and the board of the Italy-Israel Parliamentary Friendship Association (Enrico Pianetta, President, Rossana Boldi and Gianni Vernetti, Vice-presidents and me).
mi associo come italo israeliano all' articolo di Fiamma Nirenstein come sempre chiaro, essenziale , il suo libro israele siamo noi,mi é stato prezioso e utile per un italiano che ha fatto la scelta di vivere in isrele, sono contento e piuttosto fiero di mostrare ai miei amici Israeliani che l' Italia ha il coraggio di mostrare i propri artigli nelle grandi occasioni. il Ministro Frattini da una bella immagine come molti Italiani all' esterodel nostro paese . mi auguro che servi d' esempio? alessandro
Ilaria Arri , torino, Italia
Beh, sono ben felice che almeno noi in questo facciamo da battistrada: non é giusto mettersi sempre contro Israele.Penso che bisogna mettersi a dialogare con l'una e l'altra parte, senza tirar mai delle conclusioni affrettate, e soprattutto cercando di far dialogare le due parti.
walter , mestre
Non mi meraviglio che il vaticano partecipi a Durban 2.Ancora una volta accanto ai paesi arabi che vogliono boicottare la pace tra israele e palestina, qualche mese fa i vescovi erano accanto ai paesi arabi x boicottare la depenalizzazione contro il reato dell'omosessualita, il vaticano è una congrega di nazi fascisti, mi meraviglio che questo blog non prenda distanze piu evidenti contro la chiesa.
Luana , Alessandria
Sono veramente felice per la scelta dell'Italia. Molti Paesi lo hanno strombettato, ma poi nessuno ha avuto il coraggio oppure la coscienza di non partecipare. Complimenti al Ministro Frattini.
Gloria Capuano - giornalista di pace , Roma Italia
Appunto e proprio per essere equidistante nel contendere tra Israeliani e Palestinesi (popolo, non Hamas) sono felice della decisione del Governo Italiano di non partecipare a una conferenza contraria all'obbiettività.A tutti che prevalga la saggezza.Gloria Capuano
vincenzo semeria , imperia
Voi israeliani ed Ebrei, dovete meditare bene sul fatto ,che il Vaticano parteciperà alla conferenza Durban 2.Come vede ,è cambiato molto poco, rispetto gli anni 30-40. Vincenzo semeria
Amelia Katzen , Newton, MA USA
Mazel tov! Not such a happy occasion, but we are all very happy to see Italy take the lead for the Europeans in pulling out of Durban II. Thanks for all your great work on this and every issue! It was great to see you in Rome. We're going to be in Florence at the end of May. Any suggestions on a good hotel? We'll need to walk to the synagogue on Shabbat. Best regards, Amelia & Josh
Andrew , Bolzano
Una bella notizia! :)
Angela , Frankfurt, Germania
Dear Fiamma,Once again, Italy shows courage and integrity and leads the way for the rest of Europe. You yourself have done great work in preparing this government decision. Hopefully other countries will follow Italy's lead. In Germany the young Christian Democratic Deputy Kristina Koehler has called on the government to withdraw from this "degrading antisemitic and antiwestern spectacle", as she calls Durban II. Hopefully now someone will listen to her. Again thank you and "well done!"
per il Popolo delle Libertà , Italia
Salve Onorevole, volevo segnalarle il fatto che esiste un aggregatore di blog a sostegno del Popolo della Libertà. Questo, il suo indirizzo:http://www.perilpartitodellaliberta.com/Se volesse iscriversi e segnalare i suoi articoli, noi ne saremmo felici.A presto
jochanan , Italia
sto trasecolando: ho scoperto un articolo di giornale che racconta che l'India sta costruendo dal 2000 un muro di oltre 4000 Km che la separa dal Bangladesh. Scopo: bloccare il terrorismo islamico, il contrabbando e l'immigrazione clandestina. Sembra che ogni anno almeno 200 persone muoiano nel tentativo di superare il confine. Notare che il Bangladesh è forse il paese più povero della terra, e agenzie ONU nate allo scopo di sovvenzionarlo non ne esistono, mentre anche i "paesi donatori" sono piuttosto latitanti.Si potrebbe concludere che ci sono paesi islamici di prima e di seconda categoria, come anche stati "terroristi" per definizione, come Israele, e altri invece, modello di democrazia, qualunque cosa facciano...
Oscar , Argentina
Hi Fiamma ¡!!!!!This is GREAT ¡!!!!! WONDERFUL ¡!!!!Congratulations, and I hope Argentina do the same, although I don’t know. USA, Canada and Israel (of couse) also decided to quit that meeting of hate.I’m very very very proud of Italy, that land of my parents, and also my landThank you very much FiammaBest regardsOscar
Judith Nusbaum , .
Delighted to read that Italy will not be participating in Durban 2.Thank you.
Ruggero , Italia
FINALMENTE UNA PRESA DI POSIZIONE NETTA.......QUANCUNO IN CASA NOSTRA NON E' D'ACCORDO......PAZIENZA.....NON E' IL LORO TURNO.......SALAMAT
Oscar Tognocchi , Rosario/Argentina
this is an excellent news !!!!congratulations and I feel very proud to be an italian, and to have such a brave government there, great !! greetings from ArgentinaOscar
Charles Small , Yale
Wonderful news. Mazel tov on all of your efforts.
Massimo. , Roma.
Mi fa piacere che questo governo di centrodestra abbia dimostrato ancora una volta la sua serietà in politica estera. Ma se ci fosse stato un governo di centrosinistra? Non mi sarei stupito che l'Italia si sarebbe schierata con i neo-antisemiti e con gli islamo-nazisti; anzi magari quache neo-comunista o ex comunista avrebbe invitato alla conferenza anche hamas, gli hezbollah e pure i negazionisti iraniani. Sarebbe interessante conoscere cosa pensa il PD, della decisione di Frattini; che cosa avrebbero fatto loro; cosa pensa Franceschini o Dalema in proposito.
Francesca , Concordia Sagittaria
Grazie! Davvero una bella notizia!
Vito schepisi , Bari
Ho scrito sul mio blog il libero pensiero: "Durban II: istruzioni per l'uso"http://blog.libero.it/vitoschepisi/6640619.html
Daniel Fuss , Torino
Sono contento che questo governo (a differenz di quelo pecedente) abbia preso una posizione chiara e senza compromessi su tutto cio' che riguarda Israele e il meio oriente.
mario coccia , genova italia
mi fa piacere che si ponga rimedio a questa patente ingiustizia contro Israele.per una volta tanto il nostro governo ha dato segno di fermezza.spero che prosegua su questa strada
Guido , Dronero, Italia
Be, ci sarebbe qualcuno che leggendo questo articolo potrebbe dire che la diffamazione di Israele in questa Conferenza, non è vera diffamazione e che si direbbe solo la verità, ovvero che la colpa è esclusivamente di Israele. Per nostra fortuna ci sono Paesi che sono contrari ad uno spirito razzista e che promuovono la libertà. Meno male che in questa Conferenza l'Italia non è presente. Quindi grazie all'onorevole Franco Frattini e all'onorevole Fiamma Nirenstein.
Claudio , Bergamo
Un bel gesto quello di lasciare Durban 2 spero venga seguito da tutti i paesi europei. Condivisibile anche rinviare il viaggio in Iran da parte di Frattini alla luce delle dichiarazioni vergognose contro Israele.
Alessio , Somma Lombardo
Sono veramente felice di questa decisione, proprio tanto! Io personalmente ritengo che Israele sia una nazione che merita un rispetto enorme, perchè la sua nascita ha rappresentato una riscossa incredibile per un popolo che, altrimenti, sarebbe stato cancellato dalla faccia della terra.Chi si permette di diffamare Israele non dovrebbe avere nemmeno il diritto di parola, quindi, è già scandaloso che ci sia addirittura una conferenza fatta apposta per delegittimare questa nazione:in realtà ciò non mi stupisce, visto che all'interno dell'ONU esistono organizzazioni filo-arabe (l'UNWRA è uno schifo) che fanno pressioni per orientare l'opinione pubblica in senso anti-israeliano e ciò è veramente pericolosissimo. perchè potrebbe creare un clima pesantissimo in cui chiunque sostenga gli ebrei e Israele viene tacciato di razzismo.. Ma se tutta l'Europa pian piano si defila non ci riusciranno e saranno isolati con loro grande rabbia!!W israele sempre e W l'Italia che ha preso questa coraggiosa decisione.
luca , bologna
dopo tanto tempo orgoglioso per una scelta del mio paese. Nel futuro potremo dire: Noi non c'eravamo, e sarà un grande merito!