Fiamma Nirenstein Blog

Questa sinistra pavida che gioca coi terroristi

lunedì 5 gennaio 2009 Il Giornale 36 commenti

Il Giornale, 5 gennaio 2009

È strano come i toni della ragionevolezza, quelli della saggezza antica, confortevole e insipida come l’acqua calda, alle volte nascondano invece un abisso di confusione, un vuoto di idee che può diventare un pericolo per il mondo. Viene da chiedersi con quale senso della responsabilità la sinistra italiana, l’Europa, l’Onu, parte della stampa internazionale, fingano di non capire che limitare il proprio commento alla richiesta di fermare la guerra contro Hamas giochi la credibilità del mondo occidentale, li metta in ridicolo presso il mondo islamista, rovini i Paesi arabi moderati che tacciono cauti, distrugga la deterrenza di fronte alla jihad islamica, danneggi Abu Mazen e anche la prospettiva di «due Stati per due popoli». Quale richiamo della foresta conduce un raziocinante moderato come Walter Veltroni a chiedere con estrema urgenza un cessate il fuoco fra Israele e Hamas? Per un moderato in politica internazionale come Veltroni, che certamente non approva la linea di Massimo D’Alema che, non pago della lezione degli Hezbollah, ripropone una trattativa con Hamas, la richiesta di fermare subito tutto sembra una risposta automatica. Israele affronta con sofferenza e determinazione l’impresa di terra, uomini come Shimon Peres e Ehud Barak spiegano come proprio il bisogno di pace costringa a combattere Hamas fino a ottenere risultati tangibili. Intanto, anche gli occhi della nostra sinistra moderata scorgono che le manifestazioni anti-israeliane si infittiscono, diventano razziste e furiose, manifestazioni bruciabandiere. A queste, davvero, non dovrebbe essere dato neppure un appoggio collaterale.
Mentre si ricominciano a ritrarre sui giornali di estrema sinistra i dirigenti israeliani come mostri assetati di sangue, guai a avallare l’idea che la guerra contro Hamas sia peregrina, dettata da ybris, che sia una guerra da fermare subito. Si dà semplicemente prova di non aver capito come stanno le cose, i loro sviluppi, le novità che contengono, i nessi geopolitici basilari di questo conflitto, che non è un episodio dello scontro israelo-palestinese ma un episodio fondamentale dello scontro col terrorismo. Per fermare lo scontro deve rompersi l’asse iraniano che fornisce le armi a Hamas; deve crearsi una supervisione autentica della frontiera di Rafah; deve tornare a casa il caporale Gilad Shalit; deve finire per sempre la pioggia di missili e, soprattutto, si deve cambiare la testa di Hamas, che deve sapere, con i suoi compari assassini, che Israele può agire anche di fronte alle più terribili minacce.
Non dimentichiamo che Israele ha avuto il coraggio di entrare a Gaza mentre l’Iran lo minacciava di morte se avesse osato. Vogliamo essere noi, di fronte al coraggio di Israele, a dare ragione all’Iran? La tregua, la trattativa, la mano tesa hanno avuto pessimi risultati in questi anni: l’esitazione nel mostrare un volto duro all’Iran, politica di cui la nostra sinistra è paladina, la predilezione per le armi della politica piuttosto che per le sanzioni, ha portato allo sviluppo delle potenzialità atomiche del regime degli ayatollah; una telefonata di Prodi a Bashar Assad, ne ricordo in particolare una del settembre di tre anni fa, lo portò a vantarsi della promessa di Assad di bloccare gli armamenti iraniani per gli Hezbollah: la promessa si è risolta in 42mila nuovi missili in mano a Nasrallah; lo stesso è accaduto della passeggiata di D’Alema a braccetto con gli Hezbollah, fatta per dialogare, per capirsi con una forza, diceva D’Alema, dopotutto eletta democraticamente. Anche Hitler lo fu, l’argomento è sepolto nella storia, le folle plaudenti spesso inneggiano al delitto, e infatti Nasrallah, adorato dai suoi, è un pericolo per tutto il Medio Oriente, un feroce sceicco medioevale che impedisce al Libano di emanciparsi. Anche Hamas impedisce al suo popolo la via della libertà e della trattativa: odia ambedue questi concetti. La tregua lo aiuterebbe a inventarsi una “vittoria divina” e a ricostruire le armi per la sua politica d’odio.
Del resto, la questione dei civili di Hamas è complicata, essi sono il suo scudo umano designato, vi si mischiano innocenti ma anche soldati senza divisa. Persino il Manifesto non ha potuto fare a meno di chiamare “criminale” Hamas. Eppure i riflessi pavloviani sulla questione mediorientale obnubilano la mente, il ritornello “pace contro terra” risuona gioioso e vano nella testa della sinistra: la pace la si otterrebbe contro Hamas, e non con esso. Le vecchie armi della politica sono arrugginite di fronte alla jihad, la sinistra metta in moto un po’ di orgoglio intellettuale per affrontare il problema.

 Lascia il tuo commento

Andrea , Como
 mercoledì 14 gennaio 2009  17:50:27

X Massimo Baffo di Ferroguardati anche questo, al 15 secondo una vignetta sintetizza bene tutto ------ http://it.youtube.com/watch?v=bk63dX8EKZw ------E poi guarda i piloti dell'IAF che DEVIANO i razzi per non colpire i civili ------http://switch3.castup.net/cunet/gm.asp?ClipMediaID=3276848&ak=null -----E i toi amici di HAMAS che imbottiscono LE SCUOLE ---http://switch3.castup.net/cunet/gm.asp?ClipMediaID=3271371&ak=null ----E medita bene.



Gabriele Levy , Torino
 domenica 11 gennaio 2009  12:25:19

LETTERA APERTA A MASSIMO D'ALEMA------------------------------------------------Caro Massimo,ci sono delle novità.Pare che ci siano in circolazione dei filmati strani, che mettono in dubbio il "Pacifismo" di Hamas e persino degli imam di Gaza...Qui sul web e' molto meglio della carta stampata, si possono postare dei link ai filmati, e poi discutere sul forum.E' una forma di democrazia, lo sai?La sera che la televisione ha trasmesso le immagini delle bandiere bruciate e della successiva preghiera islamica sul sagrato davanti al Duomo, ho pensato tra me e me:"Siamo arrivati alla fase surrealista della politica".Permettimi, dopo tanti filmati di bambini palestinesi feriti, di sangue e distruzione, di portarti un mio piccolo contributo surrealista.Andiamo insieme, per qualche minuto, a vedere altri 4 brevi filmati, tutti girati dai media arabi.Il primo filmato, brevissimo, e' tratto dalla TV palestinese: è una bambina palestinese la cui famiglia e' stata trucidata da una bomba isreliana, che dichiara, testuali parole:"La colpa e' anzitutto di Hamas".Il filmato si trova qui:http://www.youtube.com/watch?v=uoi0TGyx_uAIo trovo che e' una bambina coraggiosa.------------------------------------Il secondo filmato e' un sermone di un imam della moschea di Gaza che parla degli obiettivi degli islamici:http://www.youtube.com/watch?v=A_-hkb5TEAUTrova tu la differenza tra l'imam ed il pensiero nazista.-----------------------------Il terzo filmato e' una intervista ad una donna araba da parte di AL Jazeera.La donna si chiama Wafa Sultan,vive nascosta per timore di essere uccisa dagli integralisti.Diamogli solo un po' di attenzione a questa donna:http://www.youtube.com/watch?v=ciOGS6r97oE A me pare che parli come una vera partigiana della libertà.--------------------------------Il quarto ed ultimo filmato, ma il piu' forte, e' questo: http://www.road90.com/w



Maurizio , Sanremo
 domenica 11 gennaio 2009  10:55:04

Ha fatto molta impressione vedere piazza del Duomo a Milano trasformata in una moschea con migliaia di mussulmani prostrati che pregano la fine di Israele e dell'Occidente: la televisione e i giornali sono loro malgrado e come sempre i maggiori inneschi di quel frenomeno conosciuto come la acquisizione di una coscienza di massa da parte di minoranze aggressive (è sempre stato così dalle manifestazioni di lotta continua in poi..), quando poi le minoranze aggressive interpretano i diritti e le libertà costituzionali di pensiero, di religione e di manifestazione, di Paesi democratici come l'Italia, come pura codardia, come paura fisica da parte di un popolo (quello italiano) che non ha il coraggio di controproporre aimussulmani norme e comportamenti che includano i concetti di libertà, di rispetto reciproco e di uguaglianza, concetti che nessuna religione può totalmente sradicare dalla mente umana per la buona ragione che essi stessi sono parte costituente delle fondamenta di qualsiasi religione. Il mussulmano medio immigrato in Italia (legalmente o meno) corto-circuita le proprie misere condizioni di vita con le immagini della televisione e dei giornali, con le parole degli imam nelle moschee e con le grida di aiuto dei propri familiari che provengono dal suo paese ogni giorno al telefono: presto, quando avrà acquisito una coscienza di massa sufficientemente coesa e sviluppata per avviare la Jihad qui da noi, allora sarà pronto a basare una inevitabile reazione sociale e politico religiosa nelle piazze, sugli spazi che la Democrazia comunque gli riconosce ma che egli interpreta semplicemente sul piano religioso come codardia e paura dell'islam da parte nostra. Avete mai pensato di andare a celebrare in massa una Messa Cattolica nella piazza principale della Mecca ? Cosa accadrebbe ? Già, ma noi non siamo barbari... è vero, siamo talmente evoluti da sacrificarci in massa per il bene dell'Islam.



Rita Castellani , roma
 giovedì 8 gennaio 2009  09:53:55

C'è una sola risposta a tutto questo:Paura.La paura dannata dell'attentato terroristico, la paura dannata della propriaopposizione interna, la paura dannata di essere considerati dei guerrafondai.Rita



Luana , Alessandria
 mercoledì 7 gennaio 2009  18:44:48

A Marco di Milano.Marco Sveglia! Ci sono testimoni che hanno parlato all'Associated Press in pieno anonimato per paura di essere uccisi o gambizzati (cosa che Hamas fa ed ha fatto regolarmente ai membri di Al Fatah - che certo non sono Suore Carmelitane) dicendo che sì, eccome che si sparava da quella scuola. Certamente l'UN & C. smentiscono! E chi mai ammetterebbe! Ci sono testimoni, sempre anonimi, che dicono che i miliziani si fanno scudo dei civili trasportandone sempre qualcuno con loro, quando si muovono in missione speciale. E di civili ne hanno a iosa: 1.500.000 persone. Tuttie strette intorno ad Hamas che hanno votato e sono ben lungi dal rinnegare. Già molti uomini e donne bomba hanno cercato di farsi saltare, ma sinora è sempre andata bene! La politica di Hamas e di tutti i terroristi è proprio quella di far leva su queste corde. Per questo sono imbattibili sia sul piano diplomatico (Israele non esiste, quindi non si può dialogare direttamente!) sia sul piano militare. Malgrado l'embargo di Israele, affluiscono milioni e milioni di dollari (ed euro) mensilmente. Con quei milioni di dollari, non dicon di piantare i pomodori nel deserto come hanno fatto gli israeliani, ma forse una qualche piccola infrastruttura artigianale ed industriale poteva essere creata, visto che l'80% della popolazione vive di sussidi e forse vorrebbe lavorare (forse). E invece niente. L'unica infrastruttura sono i tunnel e le armi. Ma è chiaro che è molto piu' difficile insegnare a pescare, che regalare del pesce che ci avanza. Le tragedie umanitarie sono altre (Africa, zone del Sud America, zone dell'Asia) dove si muore letteralmente di fame. A Gaza, ci sarà anche l'embargo degli Strumptruppen Israeliani, ma la pagnotta arriva regolarmente. I Palestinesi sono strategici, un po' meno, anzi molto meno, gli abitanti del Darfur...& C.



Andrea , Como/Italy
 mercoledì 7 gennaio 2009  14:44:09

Ma come si puo' paragonare Israele ai nazisti???? Da quando nel 2005 si e' ritirato UNILATERALMENTE dalla striscia di Gaza, finalmente i palestinesi avevano l'opportunita' di dimostrare al mondo quello che sapevano fare.... invece hanno pensato bene di trasformare la Striscia in una rampa di lancio di Qassam.6000 razzi circa in 3 anni.E se Israele avesse dovuto essere "proporzionale", avrebbe anche lui dovuto fare altrettanto, solo che 6000 razzi nella Striscia di Gaza avrebbero fatto un'ecatombe, altro che 700 morti (90% causati dalla tattica infame e vigliacca di hamas di usare civili e BAMBINI come scudi umani).E per essere ancor piu' proporzionale, riferendosi allo statuto di hamas, avrebbe dovuto propugnare la distruzione totale di Gaza e lo sterminio massiccio di tutti i palestinesi.Invece fanno di tutto per evitare di colpire i civili..... ma dove lo trovate un esercito cosi'?



Girolamo Cotroneo , Italia
 mercoledì 7 gennaio 2009  10:57:44

Come farei a non essere d'accordo con te? Spero di incontrarti qualche volta, magari di nuovo a Messina. Un cordiale salutog.c.



luca , bologna
 martedì 6 gennaio 2009  18:17:34

PER MARCO DI MILANO:Israele si è ritirata da Gaza e da allora i palestinesi hanno lanciato razzi su tutto il sud di Israele. Israele dopo mesi di attesa e tentativi di tregua ha deciso di reagire... peccato che i terroristi di hamas si nascondano tra la gente per combattere... TIENITI PER TE HITLER QUINDI...



marco , milano
 martedì 6 gennaio 2009  17:36:21

Ma non vi vergognate un pochino a parlare di destra e di sinistra quando vengono massacrati donne , bambini , bombardati ospedali , chiese e addirittura scuole dell'onu? anche con l'uso di armi chimiche vietate?Con quale diritto israele fa ciò? leggitima difesa da cosa? sono anni che fa un embargo illegale , ci sono circa 80 risoluzioni onu contro israele mai rispettate , quale paese che vuole definirsi democratico può fare questo? chi sono i veri terroristi? i militari israeliani dicono ai palestinesi di lasciare le lero case perchè le bombarderanno e dove dovrebbero andare che la striscia di gaza è chiusa in tutti i suoi confini? e poi bombardano i rifugi dell'onu. ma non vi accorgete che stanno facendo quello che hitler faceva a loro?pubblicatemi se avete il coraggio invece di pubblicare solo messaggi a vostro favore. E rispondetemi se trovate parole per farlo.



francesco , torino/italia
 martedì 6 gennaio 2009  15:46:17

Ciao... è la prima volta che scrivo per una causa così importante,e vorrei dire la mia.Sono contro la guerra,contro LE guerre,ma nel caso in cui uno stato una nazione si difenda con i terroristi/kamikaze,credo sia leggittimo difendersi,bisogna anche trovare una via di uscita,anche perchè credo che i palestinesi non sono sicuramente daccordo a fare da scudo umano,e la cosa che più mi fa rabbia è,che si faccia uso persone donne bambini per fare forza, leva,per i propri interessi.non sono ne di destra ne di sinistra,vorrei solo la pace nel mondo,e per fare questo si deve sconfiggere il male.



gianfranco pellegrini , milano
 martedì 6 gennaio 2009  11:31:02

Brava Fiamma questa mattina alle 4,30 ho assistito allam sua intervista da parte di rai3(smaccaramente di sinistra) e mi è molto piaciuto il suo impegno nel difendere le ragioni di israele che in questo momento sta difendendo il suo futuro vitale.In precedenza non avevo notato il suo valore anche aggressivo per ottenere di controbattere tesi pretestuose.



Clemente Luciano , Benevento
 martedì 6 gennaio 2009  11:17:41

E ci risiamo con la "filosofia" della sproporzione del signor D'Alema.Ancora una l'ha riproposta ieri sera a Matrix.Addirittura è arrivato a dire che "è sproporzionato" rispetto all'uccisione di un soldato israeliano uccidere 700 civili.Come se tutto si esaurisse in quel solo soldato! Signor D'Alema ci faccia il piacere.Chiuda quella bocca.Dirà meno cazzateciao Fiamma, viva Israele



umberto ingrosso , Roma
 martedì 6 gennaio 2009  10:19:58

Per protestare contro Israele,la banda di via Jenner a Milano ha "sbagliato strada" e,rotto un simbolico cordone di polizia,è arrivata n piazza Duomo.All'ora della preghiera,guarda caso.Si è cosi' realizzato il prmo passo del loro disegno,inteso a trasformare le chiese europee in moschee.Israele ci sta insegnando come si tratta,con le canaglie dell'estremismo Islamico,ovvero che con loro non si tratta.Ieri D'Alema ha affermato a MATRIX che cosi' s fomenta l'odio.Dopo le Torri gemelle,dopo Madrid e Londra ,che altro c'è da fomentare?



Franco , Italia
 martedì 6 gennaio 2009  09:28:48

Ieri sera Matrix, la trasmissione di Mentana ha trsmesso una lunga intervista con Dalema: c`era da rabbrividire nel sentire quanto egli sia di parte. Perche` canale 5 trasmette certe cose senza controbilanciarle? Dove sta l`imparzialita`? Anche la scheda presentata come vista dalla parte di Israele per una pretesa equidistanza, era in realta` una visione piuttosto di parte arabo-moderata: prendeva spezzoni di interviste ad esponenti israeliani avulsi dal contesto generale dei discorsi.Purtroppo devo constatare che non solo i 3 canali RAI sono filo arabi, ma anche canale 5. Franco



SALVATORE QUARTARONE , ROMA
 martedì 6 gennaio 2009  00:32:55

5.1.208ASCOLTO PROPRIO ORA L'INTERVISTA DI D'ALEMA DA PARTE DI MENTANA A MATRIX. MI CHIEDO COME MAI UN GIORNALISTA INTELLIGENTE COME MENTANA SI PIEGHI TANTO SERVILMENTE A D'ALEMA LA CUI FAZIOSITA' E' NOTA A TUTTI: E' EVIDENTE COME PARTEGGIA, GIUSTIFICANDOLI, I TERORISTI I HAMAS: I MORTO CONTRO 500!! DICE. DIFETTA STRANAMENTE DI MEMORIA : PERCHE' NON RICORDA CHE E' ORMAI DA ANNI CHE PIOVONO MISSILI SU ISRAELIANI ? FORSE PERCHE' SECONDO LUI PIOVONO SOLO CORIANDOLI !? ALLA FACCIA DEL COMPLOTTO MONDIALE-SIONISTA: COME SI MUOVONO GLI ARABI NON SI SCATENA NESSUNO, COME SI MUOVE ISRAELE INIZIA IL FINIMONDO MEDIATICO. BRAVO D'ALEMA COMPLIMENTI CONTINUA COSI' ...AD ANDARE DAI FRATELLI ARABI CON IL CAPPELLO IN MANO....FIAMMA RISPONDIGLI A TONO SUL GIORNALE. CIAO E AUGURI. SALVO.



pia jarach , milano
 martedì 6 gennaio 2009  00:30:45

ciao Fiamma, voce coraggiosa. Sappiamo bene che difficilmente chi è impregnato di pregiudizi su Israele può essere riportato all'uso equilibrato del proprio cervello, ma onore a te che non smetti mai di provarci!



Luana , Alessandria
 martedì 6 gennaio 2009  00:08:55

Che Israeli impari da questa fallimentare politica del disengagement...Vogliono fare lo stesso errore con la Giudea e la Samaria?



jochanan , italia
 lunedì 5 gennaio 2009  23:51:05

capisco e condivido. Ho apprezzato anche il suo intervento andato in onda stamattina su RAI3. Ma vorrei fare una considerazione. Al di la delle ragioni di Israele e del suo diritto a difendersi cerco di capire come potrebbe risolversi definitivamente la lotta contro hamas. Analogamente forse si potrebbe ragionare per hezbollah.Si tratta di masse dotate di un forte senso identitario e quindi facilmente di ostilità latente verso i diversi. Infatti attacchi sporadici contro i coloni ebrei ante seconda guerra mondiale c'erano sempre stati, in tono minore. Su questo terreno fertile poi nei decenni successivi è stato riversato a piene mani il concime dell'odio ad Israele, e in subordine, per tutto l'occidente. Ci si chiede: come disinnescare questa bomba? dove trovare un analogo storico? Penso che la situazione più simile -ma non uguale- sia da rintracciarsi nella Germania nazista.Infatti: si trattava di gente con un substrato di frustrazione dovuto alle "umiliazioni" della Ia guerra mondiale, che il regime nazista ha ISOLATO dal resto del mondo (c'erano meno mass media, e meno pervasivi) come ora sono -nella loro generale ignoranza dell'occidente- quasi tutte le masse arabe. La Germania nazista è finita con una strage di civili raccapricciante, con bombardamenti a tappeto spaventosi (di rappresaglia, ma 5 a 2, forse) e la distruzione della vita civile. I nazi hanno lottato fino alla morte (kapitulieren nie) ma alla fine gli ultimi resti hanno dovuto abbandonare la lotta. Con hamas dovrebbe andare analogamente, credo, per quanto sia terribile e ripugni. Anche a causa di quella loro religione, facile a generare fondamentalismi di ogni tipo, una religione trionfalistica, in cui è duro accettare una sconfitta. E quindi altro che bombardamenti mirati! Per me per risolvere il problema si dovrebbe operare come a Dresda. Un cumulo di macerie, morti a centinaia di migliaia. Ma Israele NON PUO' usare questi metodi.. e quindi ahimè il risultato sarà sempre e



Emanuele Gargiulo , Parigi
 lunedì 5 gennaio 2009  23:18:15

ho fatto un ragionamento ora immagginaniamo che Israele è il vicino di casa cattivo, violento e crudele. Io lo voglio cacciare dal quartiere, quindi ogni giorno gli lancio pietre nelle finestre assieme ai miei figli... Un giorno il vicino con i suoi parenti escono nervosidi casa, per le troppe finestre rotte e le ferite inferte ai figli, e cominciano a prendere a schiaffi i miei figli... io però continua a lanciare le pietre, ed il vicino continua a prendere a schiaffi i miei figli, ed io continuo a lanciare le pietre.... e i miei figli sempre sotto agli schiaffi del vicino...Ora a chi non importa un accidente di questi bambini?Io se fossi hamas e se mi importasse veramente della vita dei miei figli e delle mie donne, smetterei di lanciare i missili...... Ad hamas interessa solo che i bambini morti venano ripresi dai giornalisti, per mostrare quanto il vicino sia crudele... Per hamas il bambino è un martire per la resistenza... Chissà se il bambino palestinese sapesse veramente, forse avrebbe mandato a quel paese hamas, israele e tutta questa guerra



ritazecchi , reggio emilia
 lunedì 5 gennaio 2009  21:15:07

ho apprezzato il suo articolo e voglio esprimere la mia solidarietà ad Israele. Laconicamente: sto con Israele!



Maddalena Gentile , Firenze - Italia
 lunedì 5 gennaio 2009  20:36:32

Condivido del tutto il tuo pensiero. I tuoi regionamenti mi sembrano chiari e del tutto condivisibili.



Joey Fatigati , Caserta, Italy
 lunedì 5 gennaio 2009  20:36:28

E' mai possibile che non si comprenda, in particolare da parte delle sinistre ,che la cessazione dell'attacco israeliano equivarrebbe solo al riconoscimento del diritto di Hamas di continuare a colpire Israele con una pioggia di missili e di invocarne la distruzione ??! E per quanto riguarda Dalema ,è mai possibile che egli non comprenda ancora che non vi può essere alcun dialogo con chi non vuol dialogare???Purtroppo le povere vittime civili servono ad Hamas come scudi da vivi ed arma politica da morti! Joey Fatigati



Alessandro Caroli , Cesena/Italia
 lunedì 5 gennaio 2009  19:21:37

Mi associo completamente a questo giudizio. Se Putin non avesse agito in un certo modo in Cecenia, quante Beslan la Russia avrebbe dovuto piangere? Per questo la Russia oggi, in mezzo al vociante clamore delle condanne ad Israele, tace. E tace sapendo che quella è l'unica lingua che l'islamismo comprende, dopo averne "spiegato i termini" (mi si passi il termine) a Grozny. O hamas capisce che la sua è una lotta senza domani, e si arrende all'evidenza, cioè che Israele c'è e ci sarà, o per loro deve essere finita, fisicamente e politicamente. Quindi non preoccupiamoci di una sinistra che è stata talmente poco credibile da non essere neppure in parlamento. Parafrasando una delle loro icone storiche, "quante divisioni ha questa sinistra?". Sì, proprio facendo il verso a quello là, che disse questa cosa sul Papa. E la risposta, oggi, per fortuna è: "con buona pace di prodi, nessuna".Ahmedinejad, infine: esso urla contro di noi per coprire con i suoi urli gli scricchiolii sempre più forti del suo regime. E ho detto "noi" perché anche i cristiani, a loro modo, sono degli ebrei. E da ebrei sono a fianco di Israele.Grazie.



Giovanni Sabbatini , Jesi (AN) - ITALIA
 lunedì 5 gennaio 2009  18:46:26

Carissima Fiamma,stavolta credo però che qualcosa stia cambiando. Stavolta persino un giornale antisemita (non antisionista), come il Manifesto, deve chiamare "criminale", come del resto merita, Hamas ed i suoi manutengoli, e ciò significa che qualcuno, forse, ha aperto gli occhi. Certo, la virulenza delle manifestazioni antiisraeliane (la vergognosa manifestazione al duomo di milano) si ripete, ma ormai è indifendibile e ne prendono le distanze in molti. Restano con loro persone spregevoli, una per tutte si chiama Marco Rizzo, ma sono fossili, reperti storici. Non basta, è ovvio; ma credo che la forza della ragione di persone come Lei, come Oriana Fallaci, come me,alla lunga finirà col prevalere, sperando ovviamente che "alla luna " non significhi prima che sia troppo tardi.



Gianpaolo bernasconi , Faloppio Como Italia
 lunedì 5 gennaio 2009  18:41:12

EURO MONETA FRAGILE.Questa Unione Europea di burocrati radical chic strapagati sarà la stessa che lentamente distruggerà l'Euro sui mercati finanziari internazionali. Una moneta non legittimata dal popolo, ma da elite autoreferenziali che non dimostrano una voce unica, sempre pronte ad inchinarsi ai vari dittatortelli del terzo mondo, in mano alla gauche parigina e ad una sinistra che abbisogna di radical choc e non radical chic e che si sente in dovere di abbandonare Israele l'unica vera democrazia mediorientale, che è impegnata in una guerra giusta dove i bambini israeliani sono sotto il tiro delle armi di Hamas, organizzazione terroristica. Una Unione Europea di questo tipo, con un O.N.U. , palazzo di vetro, di questo genere, rappresentano il suicidio dell'Occidente.Rimangono gli Stati Uniti d'America, Inghilterra, Svizzera ed Israele i veri baluardi d'Occidente.Gianpaolo Bernasconi



BRUNO BASSO , SACILE
 lunedì 5 gennaio 2009  18:28:07

Questi fanatici ed esaltati terroristi possiedono una tale capacità di rivoltare la "frittata" passando dal torto alla ragione da risultare persino incredibile che tanti gonzi ci caschino. Ma la "cassa di risonanza" per questa operazione "estetica" la compie l'Internazionale dei Sinistri che su questo problema trova opportuna sponda, con reciproca soddisfazione, presso il Sacro Soglio. Una cosa è certa, i primi a strafregarsene dei "poveri palestinesi" sono proprio i grassi e ricchi crapuloni di Hamas e i "volenterosi.." buonissimi buonisti paci-finti.



Daniele Frizzo , Brione Bs
 lunedì 5 gennaio 2009  18:14:03

Gentile Signora Fiamma,ammiro sempre la lucidità e chiarezza dei suoi articoli e ammiro anche il suo coraggio nel sostenere tesi scomode. Distinti saluti



cecilia i , gerusalemme israele
 lunedì 5 gennaio 2009  17:57:21

. Ogni tanto mi chiedo se un giorno non lontano qualcuno metterà in discussione l'intervento degli Alleati contro i nazifascisti? Perché quella guerra fu giusta e la guerra contro il terrorismo non lo è? Forse perché vi partecipò l'Unione Sovietica? Possibile che nel 2009 ci si lasci ancora abbagliare da un'ideologia, che diede vita a un totalitarismo altrettanto sanguinario? Consiglio di leggere "Vita e destino" di Vassilji Grossmann in proposito.



Vincenzo Ingarao , Firenze, Italia
 lunedì 5 gennaio 2009  17:55:47

Dico solo questo. Ho ancora nel cuore le note e la grande immensa umanità che Daniel Barenboim ha fatto scaturire nel Concerto di Capodanno 2009 con i Wiener Philarmoniker. La sua frase più pregnante è stata: "Peace in the world and justice for Mid East".Aggiungo questo: che finchè esisteranno esseri umani come Daniel Barenboim e come te, Fiamma, ci sarà luce di speranza per il futuro dell'umanità.Grazie.



Gabriele Levy , Torino/Italia
 lunedì 5 gennaio 2009  17:43:37

Secondo me siamo entrati nell'era del Nuovo Surrealismo.Ieri guardavo la televisione e vedevo gente che a Milano prima bruciava le bandiere di Israele e poi andava a pregare sulla Piazza del Duomo davanti al Duomo stesso, rivolta verso La Mecca.E i milanesi stavano a guardare.Li abbiamo li, davanti ai sagrati delle chiese.Ed i loro imam pregano, diffondono il Corano con i loro versi di odio.Ed anche a Bologna, ed a Viareggio, ed in altre città.E tutti stavano a guardare.Assolutamente surreale. Due pianeti spazio temporali diversi.Una volta si chiedeva "Per chi suona la campana?".Oggi ci si domanda:"Contro chi tuona quel imam?".Ebbene, uno per tutti.Vorrei presentarvi un imam di una moschea di Gaza. La martoriata Gaza.Il filmato dura 4 minuti.Guardatelo. E' istruttivo.L'imam dice che l'Islam conquisterà tutto il mondo.Si trova qui:http://www.youtube.com/watch?v=TBJOR3B54IUE se anche gli altri imam nel mondo diffondono questo messaggio?Non ti chiedere per chi suona la campana, oggi.La campana suona per te.E l'imam tuona contro di te, uomo occidentale, uomo libero.



Ilaria Arri , Rivoli (To), Italia
 lunedì 5 gennaio 2009  17:40:39

Mah, non mi sembra tanto giusto il loro modo di mettersi sempre e solo dalla parte dei palestinesi..Penso che l'unica cosa che sia giusto fare sia cercare il dialogo tra le parti.Ad ogni modo, per quest'anno a Lei e al Suo popolo auguro la Pace.Tanti auguri, Ilaria



mila , arezzo italia
 lunedì 5 gennaio 2009  15:38:02

In queste giornate capita raramente - purtroppo - di leggere cose sagge, improntate a civiltà, libertà e senso umano della giustizia. Lei, Glucksman, e... non so di altri.



Luana , Alessandria
 lunedì 5 gennaio 2009  14:36:01

Non lamentiamoci troppo della Sinistra, la Sinistra è quella che è. Che cosa ci aspettavamo? Dal Governo Italiano di centro-destra mi attendevo una presa di posizione piu marcata. Paura di che cosa? Delle masse arabe nel nostro paese? Probabilmente. O forse è solo una codardia generale.Nel frattempo 100.000 musulmani pregano in Piazza del Duomo a Milano, con il capo rivolto alla Mecca ed il posteriore rivolto a noi. Propongo al Rabbino Capo sefardita Amar di celebrare una funzione religiosa ebraica qualsiasi nella Spianata delle Moschee a Gerusalemme ed al Patriarca di Gerusalemme di fare lo stesso...Altro che Gaza, scoppirebbero la III, la IV e la V intifada tutte insieme.Ma a noi occidentali secolarizzati, che togliamo i crocifissi da scuola e non facciamo cantare a Natale Astro del Ciel per non offendere i bambini islamici, quanto ci piacciano questi musulmani...quanto li amiamo. Come li amava il Nazismo, perché in loro - non in tutti ovviamente - vedeva la sua stessa ferocia. Sì, dal governo italiano di centro-destra mi attendevo, in politichese certo, una presa di posizione piu' netta.



jetset - Libere Risonanze , Ferrara
 lunedì 5 gennaio 2009  14:20:32

Errore: la sinistra non gioca con i terroristi. La sinistra è alleata dei terroristi.



David Nizza , Gerusalemme
 lunedì 5 gennaio 2009  14:00:38

Fiamma, articolo stupendo! appassionato e razionale a un tempo!Fiamma, tu non sei solo Fiamma: tu sei un Fuoco benefico, che ci riscalda il cuore!



Michele Pacciano , Bari Italia
 lunedì 5 gennaio 2009  14:00:08

Cara Fiamma,Apprezzo molto le tue analisi, ti leggevo già su "La Stampa". Da collega a collega, ti dico, per me non sono che una conferma di quello che penso da tempo. Ho lasciato la Sinistra soprattutto per le sue posizioni pregiudizialmente antiisraeliane. Ci siamo scordati D'Alema, da Ministro degli Esteri, a braccetto con Hezbollah? E non era certo per acume diplomatico, o realpolitik. Ma è solo la punta di un icemberg.Shalom,Michele Pacciano - La Gazzetta del Mezzogiorno - Bari



Per offrirti un servizio migliore fiammanirenstein.com utilizza cookies. Continuando la navigazione nel sito autorizzi l'uso dei cookies.