Per battere l'antisemitismo ci vuole...
mercoledì 20 febbraio 2019 Il Giornale 3 commenti
Per battere l'antisemitismo ci vuole: 1) una decisa individuazione delle sua geografia. Quindi: oltre alla destra neonazista, pochi idioti pericolosi, chiamate per nome gli islamisti, la sinistra nello stile di Corbyn, il mondo che dichiarandosi difensore dei diritti umani perseguita ingiustamente Israele 2) occorre usare le forze di sicurezza, la legge, la polizia dove si sa che l'antisemitismo si annida. Forza, sentiamo gli ordini, specie in Francia dove Macron giura di battersi e ci sono stati 13 morti ebrei ammazzati. Che non accada come con Ilan Halimi, quando il rifiuto politically correct di cercarlo nella banlieue islamista lo abbandonò nelle mani dei suoi carnefici; 3) smettere di gridare e scrivere sui cartelli che essere contro l' antisemitismo significa essere contro tutti i razzismi. L'antisemitismo è l'unico razzismo che si pratica comunemente con l'incitamento mortale (pensate all'Iran!) e il doppio standard contro lo Stato d'Israele, perchè è lo Stato degli Ebrei; 4) bisogna piantarla di pensare che studiando la storia della Shoah si diventa buoni. A molti piace l'idea di sterminare gli ebrei. Ad altri, non importa nulla. la maggior parte, si dimentica di cosa stavano leggendo un minuto fa; 5) tentate di prendere sul serio Martin Luther King che diceva che l'antisionismo è una chiara espressione di antisemitismo. Anzi, è l'antisemitismo odierno. Da qui occorre prendere le mosse. Altrimenti, restate a casa per favore. giovedì 21 febbraio 2019 17:52:18
Signora Nierenstein, la leggo sempre con grandissimo interesse e piacere. Mi considero un modesto studioso della Shoah, di cui ho letto tanto fino a che non mi sono nati i miei due figli, a quel punto l’orrore mi ha sopraffatto, ogni volta che li guardavo - e li guardo - pensavo e penso cosa sarebbe accaduto se fossero nati da genitori Ebrei in un momento ed in un luogo particolare, e quindi non riesco più nemmeno a guardare un film, niente di niente. Le scrivo però sull’antisemitismo strisciante , di cui lei sempre scrive. Immagini, durante la doccia dopo una partita di calcetto, in mezzo ad una conversazione sconclusionata sull’Iran , Israele e la bomba atomica, un amico molto molto “ democratico “ mi ha detto che gli Evrei dovevano tutti morire nella camera a gas!! Ho pensato alle centinaia dei miei amici della comunità di Istanbul, di Mimano , io che mi chiamo Alberto -Abraham, giusto ? Che tristezza. Poi naturalmente su alcune - molte - mosse dello Stato di Israele sarebbe un piacere parlarne con lei , non è naturalmente possibile , comunque auguri , la leggerò sempre con grande piacere. Mazel tov.
Paolo Zanardo , Padova/Italia
giovedì 21 febbraio 2019 09:04:58
Cara Dott. Nirenstein,condivido al cento per cento quello che ha scritto. Forse si potrebbe aggiungere dove l'antisemitismo NON si annida, per esempio nella Bible Belt degli USA, come da dichiarazioni di politici israeliani da me lette su Honestreporting. E rimarcare dove il doppio standard contro Israele e' spesso applicato, per esempio a Hollywood, centro mondiale del piu' ottuso politically correct. CordialmentePaolo Zanardo
Paolo Gasparini , Bassano del Grappa Italy
mercoledì 20 febbraio 2019 22:42:15
Mi ricordo che La Malfa disse che la libertà dell'Europa si difende sotto le mura di Gerusalemme. Ora si difende arginando l espansione islamica nelle periferie delle città europee.