Pacifici: congratulazioni a Fiamma da parte della Comunità ebraica romana
Cari amici,
condividiamo con voi il bel messaggio del presidente della Comunità ebraica di Roma, Riccardo Pacifici, pubblicato sulla newsletter della Comunità venerdì scorso:
Messaggio del Presidente:
Il privilegio di guidare un Comunità una antica e vitale come la nostra spesso è frutto di un carico di lavoro e di impegni che difficilmente si riescono a spiegare.
Ci misuriamo con diverse problematiche, alcune molto entusiasmanti ed altre , specie quelle del sociale, ci coinvolgono emotivamente ed è difficile tornare a casa senza portarsi il peso di tali vicende.
Ma una Comunità ha ogni tanto delle motivazioni per sentirsi orgogliosa di se stessa. Sopratutto orgogliosa di avere iscritti illustri che eccellono per moralità ed impegno nella vita quotidiana di uomini e donne in diversi settori: da quello professionale a quello dell'impresa; dal campo medico a quello della ricerca e sviluppo; alcuni, e molo pochi, nella politica.
La nostra è notoriamente una delle più piccole Comunità della Diaspora, ma possiamo tranquillamente sostenere che è una tra più vitali, sia nel suo rapporto con la società civile che nello sviluppo propria crescita identitaria. Su Israele siamo la Comunità che meglio è stata in grado di far sentire la propria voce ed ha avuto la capacità in infinite occasioni di mobilitarsi compatta. sin nel Paese che in Israele.
Il merito non và certo attribuito solo alla dirigenza comunitaria, ma dobbiamo serenamente poter dire che ognuno di noi è quota parte meritevole di questo successo.
Tra questi eccelle indiscutibilmente Fiamma Nirenstein, una nostra iscritta di cui sono orgoglioso averla fra noi. Non solo si è distinta come giornalista prima, come leader comunitaria ed oggi come parlamentare, ma ha mostrato una grinta ed una determinazione sulla difesa delle ragioni di Israele che la scorsa settimana è stata inserita tra i 50 ebrei più influenti al mondo.
Il suo impegno nel parlamento è così noto che sono infinite le iniziative che l'hanno distinta per le interrogazioni parlamentari ed iniziative a nome dell'Italia per lo Stato d'Israele. Certo non è la sola, ma la sue attività hanno avuto eco in tutto il mondo.
Il suo è stato ed è un impegno costante, coraggioso, puntuale e determinato. Ha messo in piedi uno staff di lavoro che ha coinvolto personalità della società civile in ogni settore. In Italia, in Europa ed in ogni Continente. In particolare ha avviato una rete di collegamento, frai dissidenti nel mondo arabo dando loro voce nei media.
Un orgoglio il mio, che confido sia condiviso con ognuno iscritto alla nostra Comunità.
Non è il suo un impegno facile che, come qualcuno erroneamente potrebbe pensare, porta solo gloria o notorietà. Bensì è un missione che comporta gravi e seri rischi per la propria incolumità.
Per questo dobbiamo essergli grati ed è per questo che oggi ci sentiamo felici di questa prestigiosa onorificenza.
Grazie Fiamma e shabbat shalom
Riccardo Pacifici