Nirenstein Studia e lotta per la democrazia
domenica 3 gennaio 1999 La Stampa 0 commenti
NIENTE sarà più bello che fare i nostri auguri al nuovo membro
della famiglia umana, che nascendo consacra la nostra fede nella
vita, nonostante la storia. E perché gli auguri siano più veri,
come i Re Magi, dobbiamo avvicinarci alla sua culla quanto più
possibile. Dove nascerà il nostro numero sei miliardi? È facile
che accada in India, dove nasce una persona su quattro. Oppure, in
un qualche altro Paese del Terzo Mondo, dove la natalità è , pure,
altissima. In questo caso il nostro primo augurio è di essere
fisicamente forte, di sopravvivere alla fame e alle malattie;
forza, vogliamo dirgli, lo sai che l'India e la Cina sono due volte
più ricche quest'anno di quanto non lo fossero dieci anni fa. Un
altro sforzo, e le cose andranno meglio, stanno già migliorando. I
Re Magi ti portino medicine, una vera casa, e la possibilità di
compiere studi completi, utili e poetici. E la volontà di aiutare
il tuo mondo a conseguire la cosa più importante insieme al
benessere, la democrazia. Auguri di saper utilizzare il tempo come
prima ricchezza. Auguri di non soggiacere all'ira o all'invidia
quando ti accorgerai che altri hanno tanto più di te, di non
immaginare che la soluzione di alcunché stia nello scontro etnico
o peggio nel terrorismo. Costruisci la tua storia, pensa a te.
Auguri di mangiare cose buone. Auguri di vivere a lungo fiero di te
stesso.
Se invece, bambino Sei Miliardi, nascerai a Firenze o a Boston,
auguri cari di utilizzare una bella vita probabilmente lunga
novant'anni anche per dare una mano a quell'altro, laggiù , che ce
la mette tutta.
Fiamma Nirenstein