NIRENSTEIN Fini l’inutile commedia
venerdì 31 dicembre 1993 La Stampa 0 commenti
Che misero calembour rivelatore quando Gianfranco Fini, richiesto di
commentare l’antisemitismo, invece di gridare o sanguinare disse:
errore che ha generato un orrore, una frase ridicola malriuscita nel
fluire di una chiacchiera sempre pronta, per il vittorioso,
battagliero giovinotto succeduto a Almirante scalando tutta la
gerarchia dell’allevamento missino. Fini infatti gioca e vince sempre
sulla sua medietà , su quell’apparenza piccolo borghese che consente
a molti un’identificazione socialmente larghissima. Si può persino
credergli addirittura quando va alle Fosse Ardeatine; resta tuttavia
la curiosità di sapere quanto egli crede a sé e quanto si renda
conto di come è noioso il ruolo, consueto nella storia, di chi
rinverdisce la tragedia antica trasformandola in moderna commedia.
Fiamma Nirenstein