Fiamma Nirenstein Blog

Nirenstein e Vernetti: “Il nome di Stefano Gay Taché nell’elenco delle vittime del terrorismo”

lunedì 26 marzo 2012 Attivita parlamentari 3 commenti

Poiché siamo consapevoli della grande sensibilità del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano sui temi dell’intolleranza, della violenza, del terrorismo, dell’antisemitismo siamo certi che egli vorrà, e ne saremo particolarmente lieti, includere fra i nomi delle vittime del terrorismo quello del piccolo Stefano Gay Tachè. Lo ha chiesto più volte la Comunità Ebraica di Roma e oggi lo chiede di nuovo sul Corriere della Sera Pierluigi Battista.

La vita di un bambino ebreo di soli 2 anni fu stroncata mentre egli usciva dal Tempio da una banda di terroristi palestinesi in nome della lotta contro Israele e gli ebrei.

In questi giorni il Presidente della Repubblica certamente sente come noi il grande dolore per l’uccisione dei tre bambini che mentre entravano a scuola a Tolosa sono stati trucidati solo perché erano ebrei.

L’inserimento del nome di Stefano Gay Tachè nell’elenco delle vittime del terrorismo ci appare un giusto modo di impegnarsi perché “mai più” si uccida un bambino perché ebreo. Ci auguriamo quindi che il prossimo 9 maggio egli possa essere ricordato nella solenne cerimonia insieme a tutte le altre vittime del terrorismo che si commemorano in quel giorno.

Roma, 26 marzo 2012

On. Fiamma Nirenstein, Vice Presidente della Commissione Esteri
On. Gianni Vernetti, già Sottosegretario agli Affari Esteri

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Ilaria , Rivoli
 lunedì 2 aprile 2012  17:45:13

E' vero!! Povero bimbo!! Non li potevamo riconoscere prima??



Stefano , Vancouver
 lunedì 26 marzo 2012  15:51:25

Grazie anche a lei Fiamma di aver scritto queste semplici ma urgenti parole al fine di far riflettere sui questi argomenti il nostro carissimo presidente Napolitano. Egli sicuramente, come suggerito nel suo articolo, non farà passare altro tempo, e sanerà con un atto di giustizia la inspiegabile e vergognosa situazione riguardante il nostro piccolo Stefano Gay Tachè, ucciso barbaramente dal Terrorismo omicida all'uscita del tempio. Esso suonerà come un segnale chiaro che l'Italia e le sue massime Istituzioni si ergono a difesa di TUTTI i suoi cittadini.Sarà quindi anche un monito, per tutti coloro che hanno pensato che in Italia si possa oggi venir meno al rispetto delle minoranze.



Dott. Sergio HaDaR Tezza , Malmö, SE
 lunedì 26 marzo 2012  14:10:03

È proprio "civile" un paese in cui - SE TUTTO VA BENE - DOPO TRENT'ANNI riconosceranno un bambino Ebreo di due anni come vittima del terrorismo arabo!



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