Nirenstein a Parma: stop all'odio anti-occidentale
mercoledì 9 aprile 2008 Generico 1 commento
PARMA, 9 APRILE - "L'Italia deve modernizzarsi ed essere al passo con l'Europa. Il nostro paese deve rendersi conto che i suoi migliori amici sono: al di là dell'Atlantico gli Stati Uniti d'America e, nell'ambito del Mediterraneo, Israele. Siamo nazioni che credono nei valori della democrazia, in un momento in cui le democrazie sono minacciate da chi ritiene questi valori dannosi per la propria società e religione".
Così una appassionata Fiamma Nirenstein ha spiegato nel corso della conferenza tenutasi questa mattina a Parma, dal Popolo delle libertà.
"Bisogna combattere la cultura dell'odio, prima di tutto con la mente e poi andando sempre più verso quell'Europa unitaria che si è andata delineando nell'incontro a Bucarest della Nato: un'Europa florida, occidentale, capace di instaurare relazioni solide e costruttive" ha concluso la giornalista, candidata alla Camera per il Pdl.
Ha guidato l'incontro Filippo Berselli, candidato al Senato per il Pdl e attuale coordinatore di Alleanza Nazionale. Fiamma Nirenstein è oggi editorialista e inviata dal Medio Oriente per il quotidiano "il Giornale" .
Dal 1991 fino al Novembre 2006 ha lavorato per "La Stampa", per cui ha scritto prevalentemente dal Medio Oriente. Da Gerusalemme scrive reportage, commenti, storie, interviste, sui conflitti, le guerre, il terrorismo, sulle dinamiche fra le tre religioni monoteiste e sui segnali di pace, di democratizzazione e di conflitto nell’area intera. Su Panorama, Nirenstein scrive regolarmente una colonna di politica internazionale. Ha scritto nove libri. L'ultimo, "Israele siamo noi", è in uscito nel marzo scorso. (C.P.) 09/04/2008
domenica 20 aprile 2008 20:37:58
Io sono sempre stato un tuo ammiratorenel senso politico del termine. Sei una donna coraggiosa a dire quello che dici.Purtroppo in Italia tu lo sai meglio di mecome siamo sistemati. Con le sinistre checi ritroviamo non è facile barcamenarsi.Una buona novità c'è stata il 13.14 aprile.Le sinistre hanno incassato una pesante sconfitta paragonabile solo alla cadutadel muro di Berlino e alla fine di quei regi-mi. Alcuni mi hanno fatto notare che la sconfitta dei comunisti il 13-14-04-08si può far risalire al 1948 quando il paesefu chiamato a scegliere tra la libertà e lo sviluppo e il comunismo e la dittatura.Adesso bisogna rimboccarsi le maniche e mettere il turbocompressore alla legi-slatura e fare toccare con mano la diffe-renza tra il loro metodo di governo e quello del PDL. Auguri e bun lavoro.