Netanyahu e Obama nuova rottura
venerdì 23 gennaio 2015 Il Giornale 2 commenti
Il Giornale, 23 gennaio 2015Il rapporto fra Obama e Netanyahu, sempre molto teso, è arrivato a un punto quasi di rottura. Il presidente del Congresso John Boehner in nome della leadership bipartisan ha invitato il Primo Ministro di Israele a parlare al Congresso senza avvertire Obama. Solo Winston Churchill ha parlato, come toccherà adesso a Bibi, per ben tre volte al Congresso americano; inoltre il premier parlerebbe il 3 di marzo, in visita a Washington per il congresso dell'AIPAC, e le elezioni avranno luogo il 17.
Bibi ha incassato con grande soddisfazione annunciando di avere accettato l'invito, mentre Ron Durmer, l'ambasciatore israeliano in America, che segna un goal politico. Il discorso di Bibi al Congresso, anche secondo gli interessi dei repubblicani che sono favorevoli alle sanzioni all'Iran, sarà molto centrato sulla necessità di bloccare il pericolo atomico degli ayatollah con le sanzioni. Invece Obama, come ha detto anche nel discorso sullo Stato sull'Unione vuole che si evitino sanzioni per favorire un accordo.
Netanyahu è in prima fila nella lotta contro il terrorismo e ritiene che gli americani possano cadere nella trappola iraniana. Obama adesso lancia fulmini ormai inutili: il suo portavoce ha parlato di prassi inusuale, e ieri sera è arrivata la notizia che Obama non incontrerà Netanyahu quando verrà in USA perché "non si incontrano capi di Stato o candidati in prossimità delle loro elezioni così da evitare l'apparenza di influenzare le elezioni". Ma l'influenza si sentirà lo stesso.
venerdì 23 gennaio 2015 10:57:21
Cara Fiamma, l'ipotesi di avere a che fare con un “O..bamba” è così ulteriormente verificata....------ Il fetore di “politicamente corretto” è asfissiante (il Presidente non può incontrare un candidato alle elezioni nel SUO Paese, per non favorirlo..... Sembra il tipo di ragionamenti-vaneggiamenti tipici degli imbecilli di casa nostra).------ Il “leone Obama” ha ricevuto il consueto calcio sul muso (per di più sferrato da una “cacca di gallina”.....): non si deve disturbare il suo “geniale” tentativo di accordo con l'Iran.----- Iran che, fin dai tempi di Mossadeck, non perde occasione per umiliare ed insultare il “grande Satana”, e farà solo accordi che gli consentano di realizzare le sue armi atomiche.------- I “democratici” di ogni Paese, buonisti, pacifisti, fanno finta di non capire. Oppure NON CAPISCONO PROPRIO.------- Si consiglia l'ampliamento del noto Museo......
Alberto Bafnolesi , Pisa Italia
venerdì 23 gennaio 2015 10:54:59
E' ora di imparare a trattare con i terroristi Grazie Bibi