Navi iraniane dallo stretto di Suez: un autentico rivolgimento geopolitico è in corso in Medioriente
M.O.: NIRENSTEIN (PDL), NAVI IRANIANE GRAVISSIMO PERICOLO = AUTENTICO RIVOLGIMENTO GEOPOLITICO E STRATEGICO, E' EVIDENTE
L'INTENZIONE DI PROVOCARE UNA REAZIONE ISRAELIANA
Roma, 22 feb. (Adnkronos) - La presenza nel Mediterraneo di due navi da guerra iraniane e' "una grave provocazione, un gravissimo pericolo". Cosi' Fiamma Nirenstein (Pdl), vice presidente Commissione Esteri, commenta, all'ADNKRONOS, la notizia del passaggio attraverso il Canale di Suez di due navi da guerra dell'Iran, oggetto di un'interrogazione di Alessandro Ruben (Fli), al ministro degli Esteri sui rischi di destabilizzazione dell'area e per i nostri militari impegnati nella regione in missione di peacekeeping.
"Credo che Ruben abbia ragione, e' una preoccupazione importante, anche per i nostri militari che sono in quell'area -prosegue Nirenstein- un autentico rivolgimento geopolitico e strategico: sarebbe la prima volta che l'Egitto consente a navi iraniaine di arrivare nel mediterraneo. E' evidente l'intenzione di provocare una reazione, almeno psicologica, israeliana. Poi vi e' il rischio di una consegna di armi a Hezbollah".
"Questo Egitto post rivoluzionario fa una politica diversa da quella di Mubarak nei confronti dell'Iran ed altro elemento preoccupante e' che queste navi sembra abbiano fatto scalo a Gedda, in
Arabia Saudita. Siamop di fronte a una nuova espansione del potere iraniano che ha sempre avuto un carattere aggressivo, integralista islamico, che prepara strutture atomiche non pacifiche, minacia la distruzione dello Stato di Israele, manifesta intenzioni aggressive nei confronti di tutta la civilta' giudaica-cristiana che ha la sua culla nel Mediterraneo", conclude Nirenstein.
Cara Fiamma, sono d'accordo con te, e come non esserlo, che bisogna, per prima cosa smettere di sparare. Il problema è cosa vuole questa folla, che è diversa da paese a paese: quella libica daquella egiziana, quella marocchina da quella iraniana. Vogliona tutte la libertà. Si, e dopo?La democrazia non è mai stata nei loro paradigmi mentali e politici. Non so.Io credo che dietro queste rivolte che vogliono deporre decrepiti despoti ci siano, alla fine, solo i Fratelli Mussulmani, Al Qaeda e Hitzbullah, armati dall'Iran. Quindi, si, libertà e democrazia. Ma stiamo attenti ad abbandonare la vecchia via per la nuova. Questa potrebbe rivelarsi peggiore. Per tutti noi. Israel in primis!(Come mai ieri Bibi Nethanyau ha chiesto armi supplementari agli U.S.A.? Non accadeva da Kippur '73 a sotto gli Scud di Saddam.)
Dott. Sergio HaDaR Tezza , Turin, Italy
Ma, Israele è il solo paese nel Mediterraneo che ha una flotta e che può chiedersi che cosa ci fanno navi da guerra di un paese terrorista in un mare in cui non ha neppure coste?O il fatto che l'Iran sia uno dei principali clienti dell'Italia ancora una volta farà tacere i "diplomatici" italiani?