Fiamma Nirenstein Blog

Mozione sulla situazione dei diritti umani in Iran

giovedì 5 novembre 2009 Attivita parlamentari 4 commenti

Cari amici,
dopo che ieri si sono rinnovati gli scontri violenti in Iran tra l’“Onda verde” e il regime degli Ayatollah, è più che mai necessario discutere anche da noi sulle continue violazioni di diritti umani in corso in quel paese.
Avrete di certo visto su internet in questi giorni la toccante ripresa dell’intervento dello studente Mahmoud Vahidnia che ha osato sfidare pubblicamente, con il solo uso della parola, la Guida Suprema Ali Khamenei. “Perché nessuno può permettersi di criticarla in questo Paese?”, ha chiesto lo studente tra le altre cose. In seguito a questo intervento la sorte di Vahidnia risulta misteriosa, come quella di numerose altre persone scomparse negli ultimi mesi in Iran. Per questo oggi ho proposto una mozione ai colleghi deputati, che depositerò non appena raggiunte le dieci firme necessarie nella speranza venga calendarizzata al più presto per la discussione in Aula. Segue il testo.


Mozione

La Camera

premesso che

mercoledì 28 ottobre, Mahmoud Vahidnia, studente iraniano di matematica dell’Università di Sharif, ha criticato l’Ayatollah Ali Khamenei prendendo in sua presenza la parola durante il convegno annuale dei migliori studenti e professori iraniani;

Vahidnia nel suo intervento ha espresso, con grande moderazione e contegno, critiche al regime iraniano per il controllo dei mass media e per l’uso della violenza per reprimere l’opposizione politica, specie in seguito alle ultime controverse elezioni presidenziali;

la TV di stato che stava seguendo il convegno, ha interrotto la trasmissione proprio nel corso dell’intervento di Vahidnia, dando in sostanza conferma alle parole dello studente che, tra le altre cose, ha affermato di non ricordarsi di aver mai sentito sulla stampa iraniana una voce in dissenso con la leadership;

nei giorni successivi a questo episodio, alcune fonti tra cui il sito degli studenti dell’Università di Sharif, hanno riportato che, alla fine del convegno, Vahidnia è stato avvicinato da presunti agenti dell’intelligence e che da giovedì sera si troverebbe in stato di fermo. Dal quel momento non ci sono più notizie sicure su dove si trovi e quale sia stata la sorte del ragazzo;

il sito conservatore in lingua farsi “Alef” ha riportato lunedì presunte dichiarazioni di Vahidnia che smentisce il suo arresto e rassicura sulle sue condizioni di salute; “Alef” rimane tuttavia l’unica fonte a riportare questa versione;

considerato che

non è mai stato chiarito quante siano le vittime degli scontri di piazza avvenuti a seguito dei risultati delle elezioni presidenziali del 12 giugno scorso. Incerto è anche il numero delle persone tuttora detenute così come quello degli scomparsi: secondo alcune fonti non si ha ancora alcuna notizia di 36 persone, ma potrebbero essere di più;

a seguito di processi considerati farsa dalle principali organizzazioni umanitarie, lo scorso 12 ottobre è stata emessa una quarta condanna a morte nei confronti di dissidenti politici, accusati di aver preso parte a manifestazioni contrarie alla sicurezza nazionale. Secondo il gruppo “Iran Human Rights”, il numero delle esecuzioni in Iran è drammaticamente aumentato dall’inizio delle manifestazioni pro-democrazia dell’estate scorsa e il regime usa le esecuzioni per ristabilire un clima di terrore nel Paese. In base alle notizie da fonti recuperate dalla stessa organizzazione, almeno 139 persone sarebbero state impiccate in Iran dal 1° luglio al 12 ottobre 2009;

mercoledì 4 novembre, nel ricorrere del trentesimo anniversario dall’assalto all’Ambasciata americana a Teheran con la cattura dei 53 ostaggi, il movimento riformista noto come l’“Onda verde” è sceso nuovamente in piazza, annunciando di voler trasformare questa ricorrenza simbolo della repubblica islamica nell'occasione per una contro-manifestazione contro il governo. Sono stati nuovamente registrati scontri violenti tra le forze del regime e i manifestanti;

impegna il Governo

a operare sul piano internazionale per fare luce sul caso di Mahmoud Vahidnia, per accertare se egli sia effettivamente libero e quali siano le sue condizioni di salute, nonché ad indagare sulla sorte degli altri scomparsi;

a farsi promotore in sede europea di una politica comune volta a fare chiarezza sulle continue violazioni di diritti umani in Iran.

Fiamma Nirenstein, PDL
Furio Colombo, PD
Rita Bernardini, Radicali-PD
Souad Sbai, PDL
Gianfranco Paglia, PDL
Gianni Vernetti, Misto
Benedetto Della Vedova, PDL
Emerenzio Barbieri, PDL
Giuliano Cazzola, PDL
Walter Verini, PD
Renato Farina, PDL
Gabriella Carlucci, PDL
Margherita Boniver, PDL
Antonio Razzi, IDV
Marco Calgaro, PD
Gianni Mancuso, PDL
Carmen Motta, PD
Riccardo De Corato, PDL
Alberto Torazzi, LNP
Beatrice Lorenzin, PDL
Enrico La Loggia, PDL
Giuseppe Marinello, PDL
Francesco Laratta, PD
Giancarlo Lehner, PDL
Domenico Di Virgilio, PDL
Jean Leonard Touadi, PD
Antonio Foti, PDL
Amalia Schirru, PD
Salvatore Torrisi, PDL
Silvano Moffa, PDL
Lucio Barani, PDL
Alessandro Ruben, PDL
Emanuele Fiano, PD
Calogero Mannino, UDC
Olga D'Antona, PD
Enzo Raisi, PDL
Paolo Corsini, PD
Francesco Tempestini, PD
Raffaello Vignali, PDL
Luca Barbareschi, PDL
Francesco Nucara, Misto-Repubblicani
Paola Goisis, LNP
Pierangelo Ferrari, PD
Angela Napoli, PDL
Michele Traversa, PDL
Edmondo Cirielli, PDL
Donato Lamorte, PDL
Alessandro Pagano, PDL
Teresio Delfino, UDC
Carlo Ciccioli, PDL
Franco Narducci, PD
Federica Mogherini, PD
Giuseppina Castiello, PDL
Maurizio Bernardo, PDL
Roberto Rosso, PDL
Michaela Biancofiore, PDL
Giampiero Catone, PDL
Giorgio Holzmann, PDL
Roberto Speciale, PDL
Domenico Scilipoti, IDV
Giuseppe Giulietti, Misto
Giulia Cosenza, PDL
Luciano Sardelli, MPA

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karimi davood , Roma
 giovedì 12 novembre 2009  17:58:18

A nome dell'associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia e specialmente a nome di tutti quei ragazzi e ragazze che hanno riportato orgoglio e onore al mondo intero con il sacrifico della loro vita, ringrazio anticipatamente On. Fiamma Nirenstein e tutti i suoi colleghi per aver dato vita a questa importante mozione parlamentare a favore del popolo e della sua resistenza contro uno dei più feroci regime esistenti al mondo. Lo stesso regime che allo stesso tempo che siede ai tavoli del negoziato sul suo programma nucleare militare schiaccia anche il bottone delle sue autobombe e sguinzaglia i suoi uomini kamikazze in mezzo mondo e in particolar modo in Afghanistan e in Iraq contro i militari italiani e americani.Il popolo iraniano non dimenticherà mai coloro che gli sono stati vicini nei momenti più tenebri della sua storia.Grazie ancorakarimi davood



Antonio Lami , Italia
 lunedì 9 novembre 2009  14:58:52

Gentile amica,Gradirei un Suo commento in merito alla decisione Europea sul Cocifisso nelle scuole. Grazie per rispondere.A.Lami



Guido Guastalla , Livorno Italia
 domenica 8 novembre 2009  20:05:29

Cara Fiamma,considero molto importante la tua e vostra iniziativa parlamentare sui diritti umani. Purtroppo vedo nelle democrazie occidentali una debolezza intrinseca che non lascia presagire niente di buono, nonostante che la gente comune, l'opinione pubblica sia abbastanza sensibile. Stamani, domenica abbiamo a Livorno presentato il libro di Giulio Meotti "Non smetteremo di danzare-Le storie mai raccontate dei martiri di Israele". di fronte a un grande pubblico attento e commosso.Bisogna agire in fretta prima che la situazione precipiti in modo irreparabile.Guido Guastalla



Django , Milano
 venerdì 6 novembre 2009  19:14:59

la ringrazio per questa importante iniziativaI governi e i parlamenti delle nazioni libere dovrebbereo fare questo genre di azioni per tutti dissidenti che soffrono nei sistemi dittatoriali.Spere che vada a buon fine la mozioneCi tenga informati



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