Fiamma Nirenstein Blog

MO: Nirenstein, non è linea governo promuovere Hezbollah

martedì 19 agosto 2008 Generico 2 commenti
(ANSA) - ROMA, 18 AGO - 'Preferirei piu' cautela nel definire 'eccellente cooperazione' quella con gli Hezbollah''.
A sostenerlo e' il vicepresidente della Commissione esteri della camera Fiamma Nirenstein (Pdl) che interviene sul confronto tra Israele e il comandante della forza Onu in Libano (Unifil) Claudio Graziano. 'Il generale - ha osservato Nirenstein - puo' dire che si tratta di un'osservazione tecnica, ma non puo' dimenticare il quadro complessivo di Hezbollah che e' un'organizzazione terroristica, finanziata dall'Iran, che mina la liberta' del Libano'.
'Diciamo che questa promozione degli Hezbollah, a fronte di una colpevolizzazione cosi netta di Israele non mi sembra - ha aggiunto - nella linea del governo. Graziano sfugge ad un dibattito su Hezbollah che ha bisogno di risposte molto piu' sostanziali di quelle da lui date'. Dopo aver espresso 'ampio apprezzamento per le forze Unifil che hanno fatto del loro meglio nell'ambito di una missione quasi impossibile', Nirenstein ha ricordato che 'Hezbollah si e' riarmata in misura maggiore e piu' pericolosa rispetto alla guerra del 2006, nonostante le risoluzioni dell'Onu 1519 e 1701. Si parla di 40 mila razzi e missili forniti dall'Iran e passati dalla Siria.
Ne' si puo' dimenticare le reiterate intenzioni di Hezbollah di distruggere Israele'. 'Sono certa - ha continuato - che l'Unifil abbia fatto il suo meglio, ma Hezbollah e' un'organizzazione bellicosa, integralista islamica e ben armata e che ha un diritto di veto sul governo nazionale. Con il risultato che l'Unifil e' stata impossibilitata a compiere la sua missione, ovvero disarmare le milizie armate'.
'Quando Graziano sottolinea che Israele ha violato lo spazio aereo libanese, dice una cosa giusta. Ma c'e' una bella differenza - ha osservato - tra il violare lo spazio aereo per raccogliere informazioni ed accumulare missile al confine con Israele come fa Hezbollah'. Per Nirenstein, il fatto che Graziano abbia citato il villaggio di Ghajar come prova dell' occupazione permanente di territorio libanese da parte di Israele 'contraddice la presa di posizione dell'Onu che nel 2000 stabiliva che Israele si era ritirata da tutti i territori libanesi'. 'E' un dare ragione ad un'organizzazione che vuole la guerra, come ripetuto piu' volte dal Nasrallah. Di sicuro il generale lo fa per mantenere equidistanza, ma non puo' ignorare - ha concluso - la sostanza degli eventi in corso'. (ANSA)

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Paolo Ortenzi , Roma - Ramat Gan
 venerdì 22 agosto 2008  11:10:12

Il Generale Graziano mostra una certa foga nel denunciare le "violazioni" di Israele.Non mostra altrettanto scrupolo nel denunciare le continue violazioni degli Hizballah, dimentica che siamo LI per impedire il riarmo di una organizzazione che i NOSTRI ALLEATI hanno classificato terroristica, il cui scopo DICHIARATO e' il GENOCIDIO.Graziano andrebbe preso e rimosso. E di corsa anche. E direi che andrebbe posta fine ad una missione costosa che si sta rivelando un fallimento completo.



jochanan , italia
 giovedì 21 agosto 2008  17:39:50

potrebbe essere abbastanza vero che ci sia da decenni un accordo segreto tra fazioni palestinesi e Italia. Il sen. Cossiga e l'on. Guzzanti ne sembrano convinti. Si spiega allora sia la incredibile immunità dell'Italia rispetto agli attentati sanguinosi perpetrati altrove in Europa sia come il precedente governo si sia ritirato precipitosamente dall'Iraq, dove svolgeva un utile ruolo, anche se pericoloso, e il rapidissimo assenso alla sinecura libanese, in cui comanda un generale non proprio favorevole a Israele..... I governi cambiano, ma, sostanzialmente certe cornici restano



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