Minacce al Comitato di Indagine Conoscitiva sull'Antisemitismo
RIASCOLTA LA CONFERENZA STAMPA DI OGGI A MONTECITORIO:
http://www.radioradicale.it/scheda/304472
ANTISEMITISMO: COMITATO CAMERA MINACCIATO SU INTERNET
NIRENSTEIN,PROPAGANDA FASCISTA,NUOVE NORME E STRATEGIA UNITARIA
(ANSA) - ROMA, 26 MAG - I componenti del comitato per l'indagine conoscitiva sull'antisemitismo sono da alcune settimane minacciati su molti siti antisionisti. E' questa la denuncia fatta dal presidente dell'organismo parlamentare Fiamma Nirenstein (Pdl) che ha tenuto una conferenza stampa insieme ad alcuni deputati del comitato: Paolo Corsini (Pd), Renato Farina (Pdl), Raffaele Volpi (Lega Nord) ed Enrico Pianetta (Pdl). Sono gli stessi nomi che ricorrono nei siti su alcuni degli ottomila siti ispirati all'odio antisemita esistenti nel mondo. Su ''http://holywar.org'' si invita alla ''resistenza contro i servi della mafia ebraica che difendono lo stato nazista di Israele e che criticano l'antigiudaismo razzista''.
Le minacce al comitato non sono sempre cosi' esplicite e dirette. Molti siti pubblicano frasi intimidatorie camuffate da allusioni esplicite: ''Dobbiamo pregare per la conversione di Fiamma Nirenstein e la sua salvezza in un altro mondo''; ''Occorre una kamikaze dell'anima che si lasci morire per la salvezza dell'anima di Nirenstein''. Sono solo alcuni dei numerosi esempi.
Il presidente del comitato contro l'antisemitismo ha proposto che in Italia venga attuata la legge Mancino contro l'antisemitismo e messe a punto nuove norme per impedire che questo tipo di ''propaganda fascista, razzista e ripugnate'' contro gli ebrei prosegua; ''e' inoltre necessario - ha spiegato - trovare accordi con altri paesi per mettere a punto una strategia unitaria''.(ANSA).
CAMERA: NIRENSTEIN (PDL), MINACCE NON FERMERANNO COMITATO ANTISEMITISMO
STUDIARE COME FERMARE ODIO CONTRO ISRAELE CHE CORRE SUL WEB
Roma, 26 mag. (Adnkronos) - ''Le minacce? Le vedo come una vittoria, perche' significa che stiamo lavorando bene''. Fiamma Nirenstein, presidente del Comitato di indagine conoscitiva
sull'Antisemitismo, risponde cosi' alle minacce apparse su diversi siti internet contro di lei e i 29 membri del comitato. In una conferenza stampa alla Sala del Mappamondo, a Montecitorio, Nirenstein denuncia i ''gravi atti'' e spiega che ''sul web, in diversi siti, oltre a minacce 'esoteriche' alla mia persona, si attacca il lavoro della nostra commissione, e dunque il Parlamento. Questo e' inaccettabile''.
''Io -aggiunge la parlamentare Pdl- sono il bersaglio preferito delle loro invettive, perche' sono ebrea. Mi vedono come una sorta di capo della 'mafia ebraica', ma nel mirino ci sono anche altri
componenti del comitato. Per alcuni di questi ultimi, l'accusa rivolta e' di essere al soldo di Israele, altri vengono invece ritenuti agenti del Mossad. Quanto a me -denuncia- un sito arriva ad auspicare l'intervento di un 'kamikaze dell'anima' che possa salvare la mia anima. Questo, al di la' del linguaggio, a me pare un invito ad agire''.
''Ma continueramo a lavorare -assicura il presidente del comitato- non ci arrenderemo. Stiamo studiando a fondo come fermare l'odio antisemita che corre sul web e vedremo se le leggi che esistono possono essere ritoccate. Nel 1995 -ricorda- esistevano nel mondo 5 siti che incitavano all'odio contro Israele, oggi se ne contano piu' di 8.000. La risposta -rimarca Nirenstein- non puo' essere solo nazionale, perche' se grazie alla legge Mancino e' possibile in Italia oscurare un sito che incita all'odio razziale o religioso, e' anche vero che lo stesso sito puo' esere riaperto all'estero. E gia' ora qualcuno parla di riaprire siti nel 'libero Iran', aggirando i controlli''.
Nirenstein, che spiega di avere ''dal 2001 una scorta'' per la propria sicurezza, sottolinea poi che non aiuta a favorire ''un clima benevolo verso gli ebrei l'esclusione dai banchi Coop dei prodotti israeliani. Una scelta -rimarca- che ha un forte risultato pregiudiziale''.
Per Paolo Corsini, deputato del Pd, ''non si tratta solo di una minaccia ma di un vero e proprio 'appello' all'aggressione personale''. Altrove, sulle pagine web, fa notare il membro del comitato, ''si invita a fermare l'odio razzista ebraico, si nega l'Olocausto o si equipara Israele al 'IV Reicht', mentre spesso di fa riferimento al 'libero Iran'. Siamo in presenza -dice- di un attentato alla libera iniziativa parlamentare''.
''Nei siti -fa notare il deputato Pdl Renato Farina- ci sono le schedature di ciascun membro del comitato, e alcuni nomi sono anche in 'rosso'. Ma quello che piu' si nota e che e' emerso anche
dall'audizione, ieri in commissione, di Domenico Vulpiani, dirigente della Polizia di Stato, e' il fatto che in questo momento c'e' un incontro perfetto tra le tesi dell'estrema destra e quelle
dell'estrema sinistra'', unite contro Israele.
''Esiste un protocollo del 2003 del Consiglio d'Europa -ricorda Farina- che si riferisce alla lotta antisemita su internet e coinvolge l'impegno di 47 paesi a cooperare in questo progetto. Questo
protocollo non e' stato ancora ratificato dal governo italiano. Ci impegniamo a spingere -assicura- perche' possa essere firmato al piu' presto''. Un altro strumento, conclude Farina, ''per fermare questa catena di odio molto operativa''.
gentile onorevole, volevo segnalare alla Sua attenzione l'intervista pubblicata su Laici.it in queste ore, che riporta i deliri di Antonio Caracciolo, del quale vorrei segnalare altresì il blog Civium Libertas. Secondo me il materiale prodotto maniacalmente da Caracciolo fa parte dell'antisemitismo sul web che va sradicato. cordiali saluti
Anna Maria Mileti , residente in Fasano (BR), nata a Portovenere (SP)
Grazie Onorevole NIRENSTEIN,per il suo impegno infaticabile, il suo senso del dovere, la fermezza del suo volere salva ISRAELE e salvi gli ebrei da ogni azioni antisemita, inquietantemente sempre più frequenti, anche nei luoghi di lavoro.Ho inviato una mail al Foglio, non potevo scrivere che così, data la nausea:Che posso dire agli infami signori di questa operazione aberrante di boicottare i prodotti della terra di Israele: codesti sono dei quotidiani frequentatori di ambienti malefici, servi di poteri anche italiani conosciuti, ma il loro dispregio raccoglierà i “loro” frutti; ogni cliente perso porterà con sé almeno altri dieci clienti persi e così di seguito.Un’operazione di “marketing stupida” e quindi “razzista”, darà loro , a breve o lungo termine i risultati dei propri parametri.
Daniele Coppin , Napoli
Egr. On. Nirenstein, nell'apprezzare la sua attività per la comprensione della realtà mediorientale e per la lotta all'antisemitismo, esprimo a Lei ed a tutti i componenti della Commissione che Ella presiede la mia personale solidarietà, per quello che può valere. Aggiungo che, anche alla luce delle reazioni al boicotaggio dei prodotti israeliani da parte di COOP e CONAD, credo di poter affermare che c'è tanta gente (molta di più di quanto sembrerebbe a dar credito ai vari Annozero,Report, ecc.) che non si beve le sciocchezze contro Israele e gli Ebrei. Non siete soli, anche se un pò più di pubblicità alla Vostra attività sarebbe utile a tutti.
alfonso margani , Firenze /Italia
Non ci sono solo queste minacce e questi boicottaggi.vorrei segnalare che le edizioni Paoline hanno appena pubblicato l'ennesimo libro in cui si contesta Israele e si auspica il solito stato binazionale.Autore della prefazione è il solito rabbino americano antisionista che procede a colpi di citazioni dalle Sacre Scritture addirittura per giustificare l'odio dicendo che l'odio è il primo passo verso l'amore. L'autore è un certo Mazzini,e la traduzione della prefazione é stata compiuta da una suora,probabilmente affiliata ai Francescani di Terrasanta,quelli che preferiscono parlare di Terrasanta per non nominare mai Israele. Chissà che ne pensa il Vaticano, senza il cui parere favorevole alle Paoline non muove foglia...
Caterina Ghio , Genova
Ciao Fiamma,è proprio il sonno della ragione quello che si sta propagando in tutta europa.Adesso anche coop e conad supermercati dove ho sempre acquistato prodotti vogliono boicottare Israele?ma sono impazziti i dirigenti di queste società?seguono la disinformazione antisemita evidentemente!Che vergogna!!!Caterina Ghio
Paola Ursino , Genova
Grazie Fiamma per quello che fai con così tanta carica. Io, nel mio piccolo, da anni cerco di bucare l'INDIFFERENZA e la DISINFORMAZIONE, come penso tutti noi a cui sta a cuore Israele, in tutte le sue manifestazioni di Paese libero, così com'è!Paola