Mediorientale
lunedì 10 novembre 2014 Generico 1 commento
RIASCOLTA La rubrica "Il Medio Oriente visto da Gerusalemme" di questa settimana con Fiamma Nirenstein e Massimo Bordin
I continui attentati palestinesi contro i cittadini israeliani, le preoccupazioni (e le contromisure) dello Stato ebraico e degli arabi israeliani, le reazioni della vicina Giordania; questi i principali argomenti della puntata settimanale de Il Medio Oriente visto da Gerusalemme, per continuare con le reazioni israeliane alle elezioni USA di mid-term, il vertice in Oman tra Usa-Iran per riprendere le trattative sul programma nucleare iraniano -mentre Teheran punta ad aprire nuovi impianti con l'aiuto di Mosca- e concludere con alcune notizie che arrivano dallo Yemen.
martedì 11 novembre 2014 00:23:56
Cara Fiamma, l'evento più significativo del momento mi pare la vittoria dei Repubblicani al Congresso U.S.A.: forse ora Obama sarà indotto ad una azione molto più massiva contro ISIS, dato che non deve più rincorrere il consenso dei pacifisti (e filo palestinesi) della Sinistra americana.----- Quanto all'Iran, bisogna vedere cosa dovrà concedere riguardo al programma atomico di quel Paese in cambio della azione comune contro ISIS (se ci sarà). ----- Resta irrisolto il problema Hamas, e quindi si presume che, per ora, Israele deva continuare (in solitaria) a ribattere colpo su colpo, con il solito stillicidio di attentati, morti e distruzioni, in attesa che anche in quel settore sia estesa la partecipazione militare degli alleati.----- D'altra parte, se fossero coinvolte forze armate internazionali, i Paesi islamici confinanti (o, comunque, mediorientali) con Israele probabilmente, quanto meno, non si opporrebbero alla eliminazione massiva dei terroristi.----- E, in certi casi, “tirerebbero un sospiro di sollievo”........