Mediorientale
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La rubrica "Il Medio Oriente visto da Gerusalemme" di questa settimana con Fiamma Nirenstein e Massimo Bordin.
Dopo le recenti elezioni, i partiti israeliani iniziano le trattative per la formazione del nuovo Governo mentre alcuni sondaggi ci dicono cosa vuole la popolazione israeliana dalla nuova Knesset soprattutto per quanto riguarda la questione “haredim”.
Intanto, un totale riserbo viene mantenuto anche oggi da Gerusalemme in seguito al raid aereo su un'installazione militare siriana, denunciato ieri dalle autorità di Damasco. Secondo altre fonti, invece, il raid aereo avrebbe colpito un convoglio di camion lungo il confine tra Siria e Libano che da Damasco avrebbero trasportato batterie di sistemi anti-aerei di fabbricazione russa (in grado di abbattere qualsiasi velivolo nel raggio di 50km) alle milizie sciite degli Hezbollah. Nirenstein nel corso della puntata aggiunge anche una terza ipotesi e poi si chiede: ora, cosa succederà dopo questo attacco aereo?
Successivamente, si passa a parlare della vicina Giordania dove sembra che il re Abdallah sarebbe in procinto di informare gli USA che Khaled Meshaal, leader in esilio di Hamas, sarebbe disposto a riconoscere “la soluzione dei due Stati”, e che inoltre vorrebbe la ristrutturazione dell’OLP e diventarne il presidente.
Dal vicino oriente si arriva in Iran, dove è avvenuta un’esplosione a Fordow, sito nucleare iraniano, e dove si è deciso, di concerto col governo argentino, di istituire il Comitato della Verità per investigare di nuovo sul tragico attentato terroristico a Buenos Aires per il quale furono accusati l’Iran e gli Hezbollah.