Mediorientale
venerdì 6 novembre 2009 Generico 0 commenti
Gli argomenti di questa settimana:
L'adozione del Rapporto Goldstone anche da parte dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con le maggioranze automatiche date dai paesi arabi e dal blocco dei cosiddetti Non Allineati.
Israele ha avviato numerose inchieste su singoli episodi di presunte violazioni.
L'annuncio di Abu Mazen che non si ricandidera' alle prossime elezioni palestinesi, previste per gennaio e da lui stesso convocatie. La delusione americana. Il poco consenso popolare di Abu Mazen rispetto a Hamas.
Le ennesime trattative fallite per una riconciliazione nazionale palestinese tra Hamas e Abu Mazen, anche per via delle dichiarazioni di Obama secondo cui nel caso si formasse un governo palestinese di unita' nazionale, l'America si troverebbe costretta a smettere di finanziarlo perche' non si puo' dialogare con i terroristi.
La Clinton in visita negli Emirati, tesse le lodi di Netanyahu e parla di "moratoria" degli insediamenti e non di "congelamento", suscitando l'ira di Abu Mazen.
Un uomo vicino a Abu Mazen ha tuttavia riferito che non e' escluso che il presidente possa ritornare sui propri passi.
Il Capo dell'Intelligence militare Amos Yadlin ha fatto una relazione riportando che, nei giorni passati, Israele ha rilevato il lancio verso il mare di missili Fajar da Gaza, in grado di arrivare anche a Tel Aviv (piu' di 60 km di gittata).
La nave carica di tonnellate di armi iraniane fermata dalla marina israeliana presso le coste di Cipro. Partita dallo stretto di Hormuz, passata dallo Yemen, dallo Stretto di Suez, diretta verso la costa libano-siriana. La task force NATO, di stanza a Napoli e di cui fanno parte anche gli Israeliani, copre proprio il traffico di armi sul Mediterraneo.
Le allusioni del siriano Bashar Assad a una possibile emulazione dell'atteggiamento libico, con la rinuncia al nucleare.
La rabbia iraniana e nord-coreana su queste dichiarazioni. Nuovo rapporto su aumento antisemitismo in Europa, presentato da Moshe' Kantor (European Jewish Congress).
Sondaggio svedese: tra i giovani, uno su cinque crede che gli Stati Uniti si siano fatti da soli gli attacchi dell'11 settembre.